Memoria sovra alcuni inconvenienti, che potrebbero nascere dal non dare più luogo nel Reale Collegio de' Nobili a Cavalieri Studenti delle filosofia in sù, perché così restino obbligati a passare nella Reale Accademia
Minuta di Regie Patenti di autorizzazione al Governatore del Collegio delle Provincie di prendere a mutuo, o a censo la somma di S. 30/m, da convertirsi in estinzione dei più urgenti debiti in detto Collegio. 1780.
Con diversi stati delle spese fatte dall'anno 1762 al 1779, e memorie relative
Sentimento del Governatore del Collegio delle Provincie sulla dimamda inoltrata dal Riformatore Marchese Colli a nome della Città, e Provincia di Alessandria per venire ristabilita nel possesso dei quattro posti del Collegio Ghislieri, da cui godevano prima della traslazione dei medesimi al Collegio delle Provincie, stati detti posti applicati al Regno di Sardegna. 22 luglio 1782
Parere di un Congresso, in cui sonosi disaminati varj oggetti tendenti a ristabilire l'amministrazione economica del Reale Collegio de' Nobili, mediante un apposito regolamento. 8 aprile 1785.
Assieme ad un progetto di regolamento, diversi modelli per il maneggio de' redditi di detto stabilimento, ed altre memorie relative
Conti diversi, e stati de' redditi, e pesi del Reale Collegio de' Nobili, prima che l'amministrazione del medesimo fosse stata affidata alla Congregazione de' Padri Barnabiti
Sentimento di un Congresso, ed altre Scritture relative alla remissione ordinata da S.M. con Regie Patenti delli 2 settembre 1791 dell'Amministrazione del Collegio de' Nobili alla Congregazione de' Padri Barnabiti; come pure le disposizioni, che si doveano conseguentemente dare per l'esecutiva del nuovo piano d'amministrazione; ed i provvedimenti per gli attuali Impiegati in detto Collegio; Colla Pianta di detti Impiegati, e due piani di educazione, e di studj per i Nobili Convittori. 1791
Relazione del Governatore del Collegio delle Provincie dei fatti occorsi in quel Collegio nel giorno 26 in seguito all'attruppamento ivi fattosi dagli Artisti, i quali volevano entrare violentemente nel medesimo. 27 marzo 1792.
Con una nota dei feriti, ed uccisi in tale circostanza, ed alcune poesie allusive; assieme a due lettere di detto Governatore relative ad alcune provvidenze successivamente date per prevenire ulteriori inconvenienti. 1792
Copia di due Regj Viglietti indirizzati all'Abate Incisa, Governatore del Collegio delle Provincie, di approvazione quanto al primo del piano da lui proposto per la sussistenza degli Uffiziali servienti, ed altri Impiegati in detto Collegio, come anche per il mantenimento di 18 giovani Chirurghi da impiegarsi a benefizio degli infermi dell'Ospedale di S. Gioanni; rigurdante il 2.do la fissazione di altra somma pel mantenimento di un numero maggiore di detti giovani. 19 8.bre, e 2 9.bre 1792.
E di una lettera della Segreteria interna prescrivente doversi rimettere dal Collegio delle Provincie all'Uffizio generale del soldo per servizio delle Regie truppe li matarassi pagliariccj, e le coperte, che non gli sono attualmente necessarie per doversi tenere chiuso il medesimo nel corrente anno scolastico.
Con una nota degli effetti ricevuti dall'uffizio del soldo, e rimessi agl'Impresari delle caserme
Risultato di un Congresso, e provvidenze date da S.M. sovra diverse suppliche d'Impiegati, servienti, ed affittavoli del Collegio de' Nobili. 31 dicembre 1793
Rappresentanza del Principe di Masserano per venire autorizzato a trasferire ne' Regj Stati i fondi costituenti il reddito del Collegio Ferrero detto della Viola di suo patronato, stato fondato in Bologna da' suoi Antecessori con Bolla di Papa Paolo III delli 23 ottobre 1545 a benefizio di giovani Piemontesi; e di stabilirne altrettante Piazze nel Collegio delle Provincie colla nomina per esse a favore del ricorrente, e de' suoi Successori nel Principato di Masserano; e questo dipendentemente al chiudimento eseguitosi per Sovrana determinazione di detto Collegio per alcuni trascorsi sediziosi commessi da quegli alunnni, di cui s'incolpava per causa principale il Rettore del medesimo, come incapace di mantenere la dovuta disciplina.
Con diverse lettere, e memorie riguardanti i detti fatti sediziosi, ed alcune notizie relative allo stabilimento del predetto Collegio. 1794 in 1796
Parere dell'Avvocato generale sovra gli eccitamenti fatti dall'Amministrazione generale della Lombardia all'Amministratore del Collegio Caccia in Pavia per la resa de' conti di quel Collegio. 28 ottobre 1796
Progetto per l'erezione di un altro nuovo Collegio dei Nobili in una delle migliori Città di Provincia per tutti quelli, che non avessero ancora studiata la Rettorica, il quale potrebbe di preferenza venire stabilito in Vercelli, per la riunione, che si potrebbe fare al medesimo del Collegio già ivi esistente, e denominato Dal Pozzo; ed inoltre per la fondazione di un altro Collegio per li figliuoli di civil condizione in qualche altra Città. 1796.
Con una relazione dell'Intendente di Vercelli concernente la fondazione di detto Collegio Dal Pozzo
Bilancj, stati de' redditi, crediti, e debiti, distribuzioni di piazze gratuite, inventari di mobili, e provvisioni, lettere, e memorie concerneti l'apertura del Collegio Nazionale delle Provincie a tenore del decreto del Governo. 1799 e 1800