DONAZIONE, ed Infeudazione fatta da Giovanni di Monferrato Primogenito, e col Consenso di Giovanni Giacomo Marchese di Monferrato, a favore di Baldassarre, Gaspare, Melchiorre, Martino, ed Oddone fu Giovanni Provana di Chivasso, di porzione del Castello, luogo, Territorio, Giurisdizione, beni, redditi, pertinenze, e prerogative di Cavagnolo, in feudo nobile, gentile, antico, avito, e paterno, qual porzione era Stato Solito tenere il fu Pauletto di Settime; E ciò in rimunerazione de' Servizj prestati, tanto dalli Suddetti fratelli, che dal predetto loro padre verso li predetti Marchesi. 22. Maggio 1436. (Transunto del 1487)
DIPLOMA dell'Imperatore Federico d'Esecuzione, e liberazione de' Conti Giorio, e Pietro di Cavaglià, e de' loro Feudi, e Castelli di Cavaglià, Calliano, Dorzano, Ropolo, Castelnovo, Piverone, Salamone, Erbario, Frassinetto, Ticinetto, e Monteu da Pò dalla Giurisdizione, e Sogezione, che avevano dal Comune di Vercelli, dichiarandoli Soggetti immediatamente all'Impero. Novembre 1249
PROCURA della Comunità, e Uomini di Cavaglià per prestare la fedeltà al Marchese Teodoro di Monferrato, e per Sottoporsi al di lui Dominio. 3. Decembre 1404
INVESTITURA concessa dal Marchese Guglielmo di Monferrato à favore di Baldassare, Oddone, Gaspare, Melchiore, e Martino fratelli Provana di Chivasso, di alcune parti del Castello, luogo, Giurisdizione, beni, ragioni, ed onoranze di Cavagnolo per essi acquistate tanto dal fu Giovanni di Monferrato fratello di detto Marchese, che dagli altri Confeudatarj di Cavagnolo ivi nominati: Come altres di alcune porzioni di Giurisdizione, beni, ragioni, ed Onoranze del luogo di Monteacuto per essi anche acquistate dalli Consignori di d.o Luogo; E dell'annuo Censo di Duc.ni 40. Solito pagarsi dalla Com.tà di Cavagnolo. 18. Gennajo 1464
INVESTITURA Concessa dal Marchese Bonifacio di Monferrato à favore di Zaccaria fu Baldassar Provana delle parti, e porzioni Spettantigli ne' feudi di Cavagnolo, e Monteu da Pò alla forma delle precedenti. 17. Febbrajo 1487
INVESTITURA concessa dal Marchese di Monferrato a favore di Ottaviano, ed Antonio Maria fratelli, e figliuoli del fu Zaccaria Provana, delle porzioni a medesimi Spettanti de' Castelli, e Luoghi di Cavagnolo, Monteacuto, e Piazzo, Giurisdizione, beni, e redditi da' medesimi rispettivamente dipendenti, alla forma delle precedenti Investiture. 13. Giugno 1561
MEMORIALE della Comunità di Cavagnolo per ottenere la facoltà di far incantare, e deliberare in Cadun'anno li Dazj di detto Luogo, e di perceverne gl'Emolumenti, con alcune altre facoltà relative alla Politica di esso Luogo, mediante la finanza offerta di Scudi 300. d'Oro. 17. Aprile 1577.
Con Decreto favorevole
OFFERTA di Giovanni Francesco Provana a nome di Cassandra sua moglie per l'acquisto de' beni feudali situati nelle fini di Cavagnolo, e descritti nella Nota ivi unita, già spettanti a Pietro, Ludovico, e Biaggio fratelli Moffolelli devoluti alla Ducal Camera di Monferrato nel Suddetto Anno per la morte de' Medesimi Senza Discendenti. 1594
MEMORIALE delli Calori, e Provana feudatarj di Cavagnolo per ottenere dal Duca di Monferrato in feudo antico la ragione di proibire la Caccia in detto loro feudo. 1599.
Con Decreto favorevole da aver però luogo quando avranno pagata la finanza di 35. doppia
INVESTITURA concessa dal Duca Ferdinando di Mantova, e Monferrato à favore d'Ipolito fu Ottaviano Provana delle parti, e porzioni Spettantigli ne' Castelli, e Luoghi di Cavagnolo, Monteu alla forma delle precedenti, e delle porzioni di S. Sebastiano dal medesimo acquistate in feudo novo. 12. Xbre 1619
LAUDO de' Senatori Civalerio, e Zampolo sovra le differenze, che vertivano nanti il Senato di Casale trà Giovanni Francesco, ed Ipolito fratelli Provana Consignori di Cavagnolo, e la Comunità di detto luogo per riguardo alla proprietà delle Giare del Fiume Pò. 19. Agosto 1621
RELAZIONE del Presidente del Senato di Casale Carlo Nata sul Ricorso della Comunità di Cavagnolo per aver Copia autentica di un'instrumento di Transazione ricevuto dal Notajo Francesco Paltro in Agosto 1621., come altres di quello delli 6. Aprile 1568. riferito nel medesimo, ambidue seguiti trà le Comunità di Cavagnolo, e Monteu per Causa delle Giare, ed alluvioni del fiume Pò. 8. Marzo 1678
SUPPLICA della Comunità di Cavagnolo, con la quale espone, che altre volte il Senato di Monferrato ha pronunziato in favore della Comunità Suddetta contro li Gentiluomini di detto Luogo per causa delle gravezze Cesaree, quali ricusavano di pagar detti Gentiluomini, come da essa Ordinazione. Supplica perciò S.E. di degnarsi di fargli grazia di una Sua lettera diretta al Sig.r Marchese Ludovico suo figlio, acciò S.E. abbi in vista li bisogni di detta Comunità
INVESTITURA del Marchese Teodoro di Monferrato a favore di Manuele fu Bartolomeo Nicolengo de' Signori di Cella della 16.a parte circa del Castello, Luogo, e Distretto di Cella, colla giurisdizione, ragioni, e pertinenze dipendenti pervenutagli in eredità dalli furono Bartolomeo, e Marchetto padre, e Zio Nicolengo. 17. Luglio 1397
PROCURA della Comunità di Celle per prestare la fedeltà al Marchese Guglielmo di Monferrato, e per ottenere dal medesimo la confirmazione de' suoi Privilegj, e Statuti. 17. Febbrajo 1464
PROCURA di Lucio Cotta di Milano per giurare la fedeltà al Marchese di Monferrato per un mese, e mezzo della Giurisdizione di Celle Stato constituito in Dote a Barbara de Marescalchi sua Consorte da pietro Paolo Marescalco suo Padre. 13. Gennajo 1547
OFFERTA della Comunità, e Uomini di Celle della Somma di Scuti 700. per ottenere dal Duca di Monferrato la facoltà di fare, e tenere perpetuamente Forni proprj in detto Luogo. 8. Gennajo 1579
AVVERTENZE di varj Ministri Sulle Relazioni fatte dal Senato di Monferrato intorno alli feudi di Celle, Silvano inferiore, Castelletto Val d'Erro, Monteacuto, Castagnetto, Lauriano, Belforte, e Cavagnolo. 11. Gennajo 1581
QUITTANZA passata dalla Ducal Camera di Monferrato a favore della Comunità di Celle della Somma di Scuti 1000. d'oro per la Concessione fattagli di costrurre forni pubblici. 19. Aprile 1584
MEMORIALE di Andrea Cernola già Senatore di Mantova per ottenere l'Investitura di un mese di Giurisdizione del luogo di Celle, di cui era Stato graziato dal fu Duca Guglielmo di Monferrato, come devoluto alla Ducal Camera per la morte Senza figliuoli maschj di Fillipino Pallavicino. 1589
MEMORIALE di Bernardo Boerio di Casale per ottenere dal Duca di Monferrato l'assenso a poter liberamente disporre à favore della sua figlia, e de' Nipoti exfratre, tanto del mese di Giurisdizione di ogni quattro anni con sue pertinenze del Luogo di Celle per esso acquistato dalla Camera Ducale nel 1592., che di qualonque altra porzione della predetta Giurisdizione, che potesse acquistare per l'avvenire. 27. Novembre 1600.
Con Decreto favorevole
RELAZIONE del Senato di Monferrato Sul Ricorso di Gabriele, e Ludovico fratelli De Cani per ottenere l'assenso a poter liberamente disporre de' loro beni feudali di Legnano, e Celle a favore delle due figlie di detto Gabriele. 28. febb.o 1618
RELAZIONE giuridica di Carlo Bardellone Sul Ricorso degli Agenti, e Uomini di Celle, in cui Supplicano il Duca di Monferrato di graziarli di giurar la fedeltà a lui Solo, e Suoi Successori in perpetuo, ne mai ad alcun Vassallo, con offerta della finanza di 150. Doppie d'Italia; E sulle opposizioni di alcuni Consignori di detto Feudo, atteso il disposto nelle loro antiche Investiture. 3. Aprile 1620
OFFERTA di Doppie 200. fatta dalli Consignori del feudo di Celle per ottenere dal Duca di Monferrato la fedeltà delli Uomini di detto Luogo, e la facoltà di proibire la Caccia. in Agosto 1620.
Assieme a quella di Doppie 400. d'oro fatta dalla Comunità, e Uomini di d.o Luogo per non essere infeudata colla fedeltà ad alcuno de' pred.i Consignori, e per avere la totale libertà della Caccia
RELAZIONE del Maestrato sul Ricorso di Bernardo Boerio per ottenere ò a' titolo di donazione, o di vendita Giorni ventiquattro di Giurisdizione, e Sue pertinenze nel feudo di Celle devolute alla Camera Ducale. 23. Giugno 1622
RELAZIONE del Maestrato sull'assenso implorato da Clara Boeria per trasferire à titolo di Donazione causa mortis la giurisdizione Spettantegli nel feudo di Celle. 11. Aprile 1643
RELAZIONE del Maestrato sulli ricorsi di Maurizio Francia, e di Antonio Maria Manzetta per conseguire in dono dal Duca di Monferrato alcune porzioni de' feudi di Celle, Castelletto Merli, e Slonghello devolute alla Ducal Camera per la morte di Andrea Micheli. 28. Aprile 1649
MEMORIALE de' Conti D. Lelio, ed Ottaviano fratelli Ardizzoni, e del Conte Tommaso Cocconati possessori di alcune porzioni del feudo di Cella, per ottenere l'ampliazione della loro Investitura colle facoltà, e prerogative ivi espresse. 1678.
Col Parere dell'Auditore Banzola Sopra caduna delle predette implorate prerogative.
Assieme al Memoriale presentato nel 1701. dalli fratelli Francia, ed altri Convassalli di Cella per ottenere dichiarazione dal Duca di Monferrato, che nella Concessione fatta a favore de' Suddetti Ardizzoni, e Cocconati circa all'ampliazione delle Prerogative, non è stata sua mente di pregiudicare alle ragioni di essi Impetranti.
Col Decreto di dichiarazione Supplicata
RELAZIONE Sopra la validità della condanna del Notaio Francesco Francia di Celle inquisito di delazione d'Armi per Sentenza de' Giudici Delegati dal Marchese Ottaviano Ardizzoni Consignori di detto Feudo di Celle. 20. Gennajo 1686.
Colla Relazione del Conte Senatore Miroglio delli 26. 9bre 1685. con Recapiti annessi, sopra le differenze vertenti trà li Marchesi Ardizzoni, e Conti Cocconati, col detto Notaio Francia, e gli altri Vassalli di detto Feudo di Celle
RELAZIONE Sulla pretensione de' fratelli francia Convassalli di Celle, che la legge, e penale per li danni Campestri si debba estendere anche alli Pastori de' Conti Cocconati, e de' Marchesi Ardizzoni. 14. Giugno 1701
RELAZIONE dell'Auditore Perroni sopra le Testimoniali di diligenza implorate dal Conte Tommaso Nicolao Cocconati per venti sei giorni di Giurisdizione del Feudo di Celle Statigli donati dal Segretario Foresti. 31. Marzo 1703
RELAZIONE del Commissaro Guglielmo di S. Giorgio de' Conti di Biandrà alla Marchesa di Monferrato Anna d'Alanzon della Causa del Fisco Marchionale, contro Baldassar de Bondonis per una porzione del feudo, beni, e redditi di Cerresetto. 9. Giugno 1529
TESTAMENTO del Marchese Gemarico Savorgnano di Ceresetto, in cui fra le altre cose instituisce una Primogenitura Sul detto Marchesato di Ceresetto. 30. Maggio 1595
RICORSO di Gaspare Biandrate per esser Investito del feudo di Ceresetto, come Agnato Collaterale in 8.o grado di Giovanni Giacomo Biandrate concessionario colla Clausola in antiquum per Investitura 12. Settembre 1528. Ivi per copia annessa.
Con Consulto Legale
RELAZIONE dell'Auditore Banzola Sopra la deroga implorata dal Conte Carlo francesco Cozio Presidente del Senato di Mantova per trasportare la primogenitura, e fidecommisso de' beni di Ceresetto sulli Beni di Nuvolato pervenutigli in permuta dal Conte Alberigi Quaranta. 18. Giugno 1678
PATENTI del Marchese Giovanni Giorgio di Monferrato di Smembrazione del luogo di Cerrina da quello di Mombello, con erezione del medesimo in Comunità. 25. Agosto 1530
MEMORIALE della Comunità, e Uomini di Cerrina per ottenere dal Duca di Monferrato la riconfermazione de' loro Statuti, e privilegj alla forma di quella Stata a' medesimi concessa dal Duca Carlo Primo sotto li 24. Gennajo 1635. ivi annessa. 2. Decembre 1671.
Con Decreto favorevole
SENTENZA arbitramentale Sovra le differenze Territoriali trà le Comunità del Cerro Dominio del Monferrato, e quella d'Annone Dominio di Milano, quali si vedono terminate nella forma ivi espressa. 18. Giugno 1450
PROCURA di Guido di S. Giorgio per eleger un arbitro, o Arbitri per terminare le differenze insorte trà le Comunità del Cerro, ed Annone per riguardo a' Confini de' loro rispettivi Territorj. 18. Novembre 1471
PROCURA del Marchese Guido S.t Giorgio de' Conti di Biandrà, e Signore del Cerro in Capo delle Persone ivi nominate, per ellegere in di lui nome un Arbitro, il quale decida le differenze insorte tra esso Costituente, e la Comunità, e Uomini di None, o sia Annone in seguito ad asserte variazioni, de' quali nella Sentenza arbitramentale ivi enonciata. 18. Novembre 1471
GIURAMENTO di fedeltà della Comunità, e Uomini del Cerro a Giovanni Francesco de Cappo feudatario di detto Luogo, con Confirmazione de' Privilegj, e Statuti accordatigli da Marchesi di Monferrato sotto li 5. Decembre 1504. ivi tenorisati. 21. Ottobre 1531.
(tenorisati i privilegi ma non gli statuti di cui si dice che si intendono confermati quelli che si renderanno necessari in materia campestre di ... dei ferri
INVESTITURA concessa dal Marchese Giovanni Giorgio di Monferrato à favore di Giovanni Francesco de Cappo detto Cassino di Mantova del Castello, luogo, Giurisdizione, beni, e redditi del Cerro alla forma della Donazione fattagliene dalla Marchesa Anna d'Alanzon del primo Settembre 1531. 2. Agosto 1532
SCRITTURE riguardanti la quistione eccitatasi trà li Feudatarj, e la Comunità della Rochetta del Tanaro Dominio di Milano, e la Comunità del Cerro Dominio di Monferrato per riguardo ad un Molino con sua Chiusa fatto costruer dalla detta Comunita del Cerro Sovra il fiume Tanaro, e da quelli della Rochetta fattosi abbruciare. 1537 in 1542
DELEGAZIONE del Duca di Monferrato in Capo del Senatore Bossio per la terminazione delle differenze insorte trà la Comunità, e Uomini del Cerro, e la Camera Marchionale per una parte, ed Euristeo Consignore della Rochetta del Tanaro, ed altri suoi Consorti dall'Altra, per riguardo ai Confini di essi luoghi; con alcune ordinanze proferte sù tali differenze. 1537 in 1542.
Assieme ad una memoria Sulli Titoli, e ragioni Spettanti al Duca predetto Sopra il Fiume Tanaro per quanto si estende il Territorio del Cerro
RICORSI, e MEMORIE sulle differenze trà le Comunità della Rochetta, e Masio Dominio di Milano, e quella del Cerro Dominio di Monferrato per l'Estrazione de' frutti, e Confini di essi rispettivi Luoghi. 1583. in 1585
RELAZIONE sulle istanze del Conte Francesco Cappo acciò nella rinovazione dell'Investitura del Luogo del Cerro, non se gli levasse la cognizione delle appellazioni, e la fedeltà degli Uomini di detto Luogo. Primo Aprile 1598
COMMISSIONALI di Filippo IV. Re di Spagna Duca di Milano Sopra la Sospensione della Sentenza proferta contro alcuni Particolari del Luogo del Cerro. 20. feb.o 1626
INFORMATIVE, RELAZIONI, E MEMORIE sulle Controversie de' Confini trà il Cerro Monferrato, e la Rochetta del Tanaro di Milano, e specialmente à riguardo del fiume Tanaro. 1627 in 1671
PATENTI di Carlo Primo Duca di Mantova, e Monferrato di Donazione a favore del Gran Cancelliere Trajano Guiscardo del Castello, e feudo del Cerro, con tutte le ragioni, redditi, e pertinenze dal medesimo dipendenti, in titolo, e dignità Comitale per esso, e suoi figliuoli, e Discendenti Primogeniti in infinito, ed in diffetto de' Maschj per D. Irene figlia del medesimo, e di di lei figliuoli Maschj Primogeniti, ed in diffetto di questi de' Secondogeniti, e loro Primogeniti discendenti. 8. Marzo 1628
PATENTI dello Stesso Duca di Erezione di detto feudo in titolo, e dignità Marchionale a favore del Suddetto Gran Cancelliere, e de' di lui figliuoli, e Discendenti Primogeniti tanto Maschj, che Femine in infinito; come altres à favore di qualonque altro chiamato alla Successione di detto Marchesato s per Testamento, che ab intestato, i quali però debbano portare il Cognome, ed armi della famiglia Guiscarda. 6. Febbrajo 1632
INVESTITURA del medesimo Duca (...)
CONSULTA Sopra la relazione del Senato di Monferrato nella causa del feudo del Cerro tra gl'Eredi del Gran Cancelliere Guiscardi, e Capo de' Capi. 17. Novembre 1650
INFORMATIVA di Francesco Avellani delle quistioni Territoriali trà la Comunità del Cerro Dominio di Monferrato e quella della Rochetta Dominio di Milano per riguardo al Fiume Tanaro. 26. Febbrajo 1663.
Con due Monitorj in Stampa
RELAZIONE del Senato di Monferrato sul Ricorso del Marchese Antonio Tarachia Guiscardi per ottenere l'abilitazione d'Irene sua unica figlia, in diffetto de' figliuoli maschj, alla Successione del Marchesato del Cerro, e del Contado di Villanova. 20. Giugno 1663
RELAZIONE del Senatore Francesco Avellani della Trattativa avuta colli Delegati di Milano per la terminazione delle differenze Territoriali trà il Cerro Dominio di Monferrato, e la Rochetta Milanese. 28. Agosto 1665.
Come altresì di quella trà Ricaldone, e Cassine
RELAZIONE dell'Auditore Lelio Ardizzoni delle Controversie, che vertivano trà le Comunità del Cerro Monferrato, e la Rochetta Milanese, come altres di quelle insorte trà Silvano, e Rocca Grimalda dopo la Convenzione del 1612. 22. Decembre 1671
RELAZIONE de' Senatori Castagna, e Vialardi nella causa vertente trà li Marchesi del Cerro, e la Comunità di detto luogo per il Pascolo, e proprietà detta il Giarone, per la pesca, e proprietà detta il Lago, per le Fosse di detta terra, come altresi per la Vice Pretura de' Sindaci, per il giuramento da prestarsi dal Podestà in mano di essi Sindaci, e per le accuse, e pene de' Bandi campestri à total commodo, e cognizione del Deputato della Comunità. 19. Novembre 1680
FATTO delle Controversie Territoriali trà le Comunità, e Uomini del Cerro Monferrato, e la Comunità, e Uomini d'Annone Stato di Milano, e Sopra il modo di pagare i carichi per i beni, che vicendevolmente possedevano ne' rispettivi Territorj
INFORMAZIONE Sopra i Confini del Cerro col Milanese, Sopra l'impedimento del libero uso della Strada franca per i Monferrini; E sopra le controversie di Roccagrimalda con Silvano per l'esazione delle Taglie della Terra detta la Chiapella