GIORNATA DI STUDI
Archivio di Stato di Torino
7 giugno 2018

La presentazione del nuovo canale Youtube, Documentalia, realizzato da Archivio Nazionale Cinema d’Impresa e VIDEA SPA, sarà l’occasione per un convegno sul Cinema in Rete organizzato da CIAN e Archivio di Stato di Torino, nell’ambito del festival Archivissima.
Un momento di dibatto per analizzare i vantaggi che la rete offre al cinema e in modo particolare al cinema di repertorio.

All’incontro partecipano: Elisabetta Reale, Bartolomeo Corsini, Eugenio Pintore, Sergio Toffetti, Elena Testa, Cosimo Tassinari, Roberto Rossetto, Roland Sejko, Karianne Fiorini, Letizia Cortini, Claudia Gianneto, Paolo Manera, Ugo Nespolo, Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, Domenico Monetti, Massimo Arvat e Simone Arcagni.

L’incontro, intervallato dalla proiezione di tre documentari, è articolato nelle due sezioni “Archivi in Rete” e “Cinema in rete”, in cui saranno presentate alcune significative esperienze di progetti dedicati alle fonti audiovisive e fotografiche, nell’ottica della sempre maggiore conoscenza di questo patrimonio.

A partire dal dopoguerra il cinema italiano avvia una politica di produzione di cortometraggi di taglio prevalentemente documentaristico favorita dalle provvidenze delle successive leggi sul cinema che porta alla realizzazione di migliaia di opere talvolta firmate anche da quelli che sarebbero divenuti  i grandi autori della nostra cinematografia.

In questo “mare magnum” di immagini infatti trovano posto contemporaneamente spesso senza alcuna distinzione a priori le attività di alcune case di produzione specializzate ma anche un’importante funzione di tirocinio professionale per futuri autori. Con il documentario si misurano infatti personalità che vanno da Ermanno Olmi, Francesco Maselli a Florestano Vancini Giulio Questi, Michele Gandin, Giorgio Ferroni, Gian Vittorio Baldi, Luciano Emmer, a Nelo Risi, Folco Quilici, Gian Luigi Rondi, Riccardo Napolitano.

Questa immensa produzione un tempo riusciva a farsi spazio nelle pieghe della programmazione cinematografica in sala grazie ad alcune facilitazioni contributive per gli esercenti. Con il finire del regime di favore sia a livello produttivo che distributivo questa produzione – si parla di migliaia di titoli – è caduta progressivamente nell’oblio più totale salvo qualche recupero di titoli firmati da grandi autori in occasione di festival e retrospettive. Il complesso della produzione rappresenta oggi un “archivio” di immagini capaci di documentare ogni minuta piega della vita, della cronaca, del paesaggio italiani tra gli anni 30 e gli anni 80. L’ampia articolazione dei temi trattati infatti, spazia dall’architettura all’arte, dall’etnografia delle feste e delle tradizioni popolari all’archeologia, e acquisisce oggi un contenuto storico di grande interesse. “La sinergia con l’Archivio è nata per preservare, digitalizzare e valorizzare il patrimonio di documentari che fa parte della nostra ampia library – dichiara Mauro Gaia CEO del Gruppo Videa SPA. Con Documentalia si realizza il progetto di dare una nuova vita a questo materiale d’archivio sconosciuto ai più e che attraverso il canale tornerà ad avere visibilità e potrà anche trovare spazio in nuovi progetti editoriali”.

Documentalia consentirà la consultazione di una vera e propria mappatura del territorio italiano, dagli anni 30 agli anni 80, spaziando su temi molto frastagliati: dalle trasformazioni del paesaggio ai centri storici minori, dal cinema d’arte alle produzioni artigianali ormai desuete, dalle vite di personaggi celebri all’industrializzazione. “Documentalia.it – aggiunge Sergio Toffetti curatore del progetto – si affianca ora a Cinemaimpresa.it, che ha ormai superato i 3.000 contatti quotidiani, nel riproporre la memoria visiva dell’Italia contemporanea”.

Il canale Documentalia, per i materiali offerti, può porsi l’obiettivo di far cresce l’attenzione per la cultura, il paesaggio e la società dell’Italia, con particolare attenzione ai centri minori, oggi all’estero spesso scarsamente documentati.

Il dibattito è stato preceduto dai saluti istituzionali di Elisabetta Reale, direttore Archivio di Stato; Bartolomeo Corsini, direttore Archivio Nazionale Cinema Impresa; Eugenio Pintore, responsabile del Settore Biblioteche, Archivi ed Istituti Culturali, Regione Piemonte.

DOCUMENTARI

Spiaggia d’inverno, di Florestano Vancini (10’, 1955)
Documentalia: l’Italia nei documentari 1949-1975
Sergio Toffetti, curatore del progetto Documentalia
Elena Testa, responsabile Archivio Nazionale Cinema Impresa
Cosimo Tassinari, storico del cinema

Racconto di Novelli di Massimo Mida, fotografia di Carlo di Palma (10’, 1965)
Archivi in rete
Roberto Rossetto, Rai Teche
Roland Sejko, Archivio Luce Cinecittà
Karianne Fiorini, ICAR
Letizia Cortini, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
Claudia Gianetto, Cineteca Museo Nazionale del Cinema di Torino

Uomini di Folco Quilici (10’, 1959)
Cinema in rete
Paolo Manera, direttore, Film Commission Torino Piemonte
Ugo Nespolo, artista
Domenico Monetti, CSC – Cineteca Nazionale
Massimo Arvat, produttore cinematografico
Moderatore: Simone Arcagni, giornalista, professore universitario

CREDITS

Giornata di studi organizzata dall’Archivio di Stato e dal CIAN (Archivio nazionale del Cinema d’Impresa), nell’ambito del festival Archivissima