Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Arcivescovadi e Vescovadi -> Vescovado di Genova
Mazzo 1.
Fascicolo 1 "Permuta fatta da Teodolfo vescovo di Genova di alcune pezze di beni e sedime situati in Ricazoli ed in Pradella con altro sedime ed altre pezze beni situate in Godasco e Vigalle propri di certo Giovanni" -
Fascicolo 2 "962: diploma di Teodolfo vescovo di Genova col quale, accolte le richieste fattegli da alcune persone, assegna a ciascheduna di esse porzioni di stabili situati nel contado di Ventimiglia, per quelli coltivare ed usufruire a livello. 963: diploma di Teod -
Fascicolo 3 "Teodolfo, vescovo di Genova, concede in livello a Giovanni e Pietro alcuni beni posti in Chiavari in località detta Maciola" -
Fascicolo 4 "Permuta fatta da Landolfo vescovo di Ginevra di un manso, ossia podere situato sulle fini di Vignale con latro manso situato sulle fini di Langasco, proprio di Arnaldo giudice, professante la legge longobarda" -
Fascicolo 5 "Carta di Oberto vescovo di Genova che non è più leggibile" -
Fascicolo 6 Due pergamene non descritte relative al Vescovato di Genova -
Fascicolo 7 Documentazione varia, tra cui privilegi pontifici e costituzioni sinodali, relative al Vescovato di Genova -
Fascicolo 8 "1162, 25 di marzo: bolla di Alessandro III papa colla quale […] conferma l'erezione fatta dal suo antecessore Innocenzo III della chiesa di Genova in arcivescovado […]. 1297, 16 di febbraio: bolla di Bonifacio VIII papa colla quale concede ai mercanti ge -
Fascicolo 9 "Decreto di fra Porchetto Spinola, arcivescovo di Genova, col quale proibisce a qualsivoglia ecclesiastico della sua diocesi tanto secolare quanto regolare d'introdurre gente armata nelle chiese, conventi o case […]" -
Fascicolo 10 "Patenti colle quali l'arcivescovo di Genova Paolo di Campo Fregoso nomina a suo cappellano il prete Federico De Ferraris rettore della Chiesa parrocchiale di San Lorenzo del Carro" -
Fascicolo 11 "Lettera del pontefice Pio V per raccomandare alla protezione dei Genovesi i diritti del loro arcivescovo e della chiesa alla sua cura affidata" -
Fascicolo 12 "Lettera del papa Pio V per raccomandare alla protezione dei Genovesi il loro arcivescovo Cipriano nell'amministrazione della Diocesi alla sua cura affidata" -
Fascicolo 13 "Lettera del papa Pio V al duca e ai governatori di Genova in raccomandazione di una causa vertente tra i signori Francesco, Cipriano arcivescovo di detta città ed altri fratelli Pallavicino figli e coeredi di Gio' Franco detto Babilano […]" -
Fascicolo 14 "Breve del pontefice Gregorio XIII per esortare i capi della repubblica genovese ad aiutare colla loro autorità l'arcivescovo onde procurare l'esazione da tutti i parrocchiani della città della quota dovuta per l'onesto mantenimento dei rispettivi parroch -
Fascicolo 15 "Breve del pontefice Gregorio XIII con cui partecipa ai genovesi l'elezione da lui fatta del signor Alessandro centurione a vescovo della città di Genova in luogo del cardinale Antonio Sauli" -
Fascicolo 16 "Breve di Clemente VIII sommo pontefice con cui partecipa ai genovesi l'elezione da esso fatta dell'arcivescovo della loro chiesa nella persona del venerabile sig. Matteo Rivarolo cittadino di Genova" -
Fascicolo 17 Documentazione relativa a Giovanni Lercari vescovo di Genova e ad altri vescovi di quella diocesi, con altra documentazione di carattere amministrativo -
Fascicolo 18 "Lettera del pontefice Paolo V al duca e governatori di Genova per cui loro raccomanda il cardinale Orazio Spinola, che ivi si reca in qualità di Pastore" -
Fascicolo 19 "Lettera del papa Paolo V in cui annunzia al duca e governatori della Repubblica di Genova, che in surrogazione del defunto cardinale Orazio Spinola già arcivescovo di detta città, ha pensato trasferirvi il reverendissimo Domenico Marino vescovo di Albeng -
Fascicolo 20 "Breve del pontefice Innocenzo XI, con cui notifica ai genovesi la nomina dell'arcivescovo di Genova nella persona del sig. Giulio Vincenzo Gentile" -
Fascicolo 21 Vertenze, indulti, corrispondenza e altre carte relative al Vescovato di Genova -
Fascicolo 22 "Pastorale per la quaresima del 1843 dell'eminentissimo cardinal Tadini arcivescovo di Genova con cui fra le altre cose ordina ai parroci della Diocesi di denunciargli quelle persone che non adempiranno al precetto pasquale, ed inveisce contro l'immodesto -
Fascicolo 23 "Riparazioni al seminario di Genova" -
Fascicolo 24 "Supplicazioni perché si mantenga ad arcivescovo il sacerdote Ferrante Aporti" -