Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Abbazie -> Abbazia di Santa Maria Nuova di Asti
Mazzo 1. Inv.
Istrumenti privati. Privilegi papali per S.Croce di Mortara. Inventario di beni di S.Pietro di Neive
Fascicolo 3.4 Bolla di Giovanni XXII con la quale sono confermati i privilegi concessi da Papa Urbano III al monastero di Santa Croce di Mortara con bolla 1 giugno 1186 ivi trascritta
Fascicolo 3.5 Testamento di Menfredo di Roca
Fascicolo 3.6 Locazione, da parte del priore Bono Testadauro della chiesa di Santa Maria Nuova di Asti col consenso di Antonio Losna canonico del monastero di Santa Croce di Mortara, ad Antonio di Moriena cittadino d'Asti, di una pezza di terra detta Fonte Rassino, all
Fascicolo 3.7 Inventario dei mobili e dei beni della chiesa di San Pietro in Neive della diocesi d'Alba a nome di don Antonio de Marrati arciprete della predetta chiesa. Rog.Pietro Dolim di Valenza notaio
Istromenti privati, patti con massari,atti di visite apostoliche, inventari dei beni della chiesa (...)
Fascicolo 4.8 Possessioni che la chiesa di Santa Maria Nuova ha in Castralferio distretto d'Asti
Fascicolo 4.9 Dei beni esistenti nel territorio di San Damiano da parte del monastero dei Santi Apostoli d'Asti
Fascicolo 4.10 Damiano di Volpiano assolve nella causa ivi descritta il reverendo Oberto abate del monastero dei Santi Apostoli circa i possessi di Celle diocesi d'Asti
Fascicolo 4.11 Elenco delle proprietà di Castro Alferio e degli affittuari appartenenti al monastero di Santa Maria Nuova
Fascicolo 4.12 Il priore di S.Agata di Ponte cede a Guglielmo rettore dell'Ospedale di Ponte una pezza di terra prativa appartenente alla chiesa sita sui confini di Ponte in cambio di una pezza di terra sita in luogo La Porta
Fascicolo 4.13 Inventario dei mobili della chiesa di San Pietro di Neive. S.T. rog. Vugloto Gonella notaio di Cortemilia
Fascicolo 4.14 Beni consegnati in affitto dal monastero di S. Maria Nuova a Secondino ed Antonio di Rolla, in territorio di Celle d'Asti
Fascicolo 4.15 Matteo de Petiti stipula contratto con Riccardino massaro per l'affitto sessennale dei suoi beni di Priocca
Fascicolo 4.16 Inventario delle case appartenenti alla chiesa ed alla casa di S. Pietro di Neive
Fascicolo 4.17 Procura dei beni di Revignano a favore di Bernardino Guglielmo Enrico e Giovanni Bobe
Fascicolo 4.18 Permuta fatta fra il monastero dei Santi Apostoli d'Asti ed i fratelli De Bobis che cedono terre in territorio di Isola. Rog. Giovanni Blasio de Duxi notaio d'Asti
Fascicolo 4.19 Permuta di una pezza di vigna del monastero posta nella valle di S. Pietro dell'estensione di 9 tavole con una casa in Borgo S. Martino d'Asti che teneva in enfiteusi il Maestro Michele Gosto, per il prezzo di cinque fiorini legali
Fascicolo 4.20 Investitura dei beni mobili ed immobili di Santa Maria di S. Martino di Govone dell'ordine di Mortara fatta per mandato del rev. Carlo di Solario priore della detta chiesa
Fascicolo 4.21 Francesco cede e vende ad Aymonetto una casa sita in Ravignano per il prezzo di 12 fiorini. S.T. rog. Battista de Lupi da Rocha notaio d'Asti
Fascicolo 4.22 Inventario di Santa Maria di San Martino di Govone
Fascicolo 4.23 Bolla di Papa Sisto IV che autorizza l'unione del priorato di S. Maria Nuova alla diocesi d'Asti
Fascicolo 4.24 Il canonico Giovan Bartolomeo de Ferrari priore del Monastero di S. Maria Nuova d'Asti si dimette dalla carica nelle mani della Congregazione
Fascicolo 4.25 Locazione di una casa in Asti fatta da don Giovanni Bartolo de Ferrari priore di Santa Maria Nuova a Giacomo di Codemilla da Villanova per il prezzo di centoventicinque genovini d'oro annui
Fascicolo 4.26 I coniugi Matteo e Margherita de Petiti donano al Monastero dell'Ordine dei Candnici regolari di S.Agostino di S. Maria Nuova d'Asti i beni in territorio di Priocca d'Asti, ivi descritti. Rog. Domenico de Ferrari notaio d'Asti
Fascicolo 4.27 Citazione al prefetto di Sant'Andrea di Braida della diocesi di Torino perché venga a vedere i testi esaminati fra í quali il reverendo Benedetto del convento di Santa Maria Nuova
Fascicolo 4.28 Il rev. Gasparrino de Guerri priore del monastero di S. Maria Nuova esecutore testamentario di Nudo de Gattei dona a Caterina e Giaeomina figlie del suddetto le terre in territorio di Prato Rado, ividescritte. S.T. rog. Giovanni de Porta notaio d'Asti
Fascicolo 4.29 Franceschino de Casasco cittadino di Asti dà e concede in fitto perpetuo a Masino fu Antonio da Zermazza terre e prati per il fitto di un genovino d'oro annuo ed il patto di condurre migliorie ai terreni. Rog. Matteo de Monti notaio d'Asti
Fascicolo 4.30 Copia di bolla del Papa Sisto IV che concede privilegi al monastero di S. Maria Nuova
Fascicolo 4.31 Donazione fatta da Frate Roberto de Lupi converso dell'Ordine dei Canonici Regolari di S. Agostino, a favore del Padre Tommaso de Reni arcipresbitero della Chiesa di San Pietro di Neiva di tutti i propri beni. S. T. rog. Giovan Stefano de Parona, notaio d
Fascicolo 4.32 Don Germano da Vercelli priore del monastero di S. Maria Nuova in Asti concede terre in perpetua enfiteusi a Giacomo Ogerio di Turno, Guglielmotto Pastrono esuo fratello, Antonio di Bonsignore e fratello, tutti di Castellalferio per il fitto annuo di gros
Fascicolo 4.33 Copia degli istrumenti trattati ed enfiteusi fatti con i fratelli Giacomo ed Ogerio de Turno, Guglielmotto Pastrone e suo fratello perché Antonio de Franchino detto de Bonsignore e suo fratello e nipote di Castroalferio non ricevono ed esigono alcunché. R
Fascicolo 4.34 Convenzione fatta da don Tommaso de Regnis presbitero del monastero dí S. Maria Nuova con la chiesa di S.Pietro di Neive per sovvenire alle necessità del monastero di S. Maria Nuova d'Asti. Rog.Stefano de Prasi notaio d'Asti
Fascicolo 4.35 Copia di bolla del papa Sisto IV ai Canonici Regolari ed agli eremiti dell' Ordine di S.Agostino che dirime controversie sorte sull'abito e la regola di S. Agostino
Fascicolo 4.36 Giovan Domenica Testà di Caliano dona al monastero di S. Maria Nuova, una pezza sita in Caliano col patto che sia costruita una cappella nella chiesa di S. Maria Nuova, vicino all'acquasantiera. S.T. rog. Giovan Stefano di Parone notaio d'Asti
Fascicolo 4.37 Elenco dei beni immobili della chiesa di 5 Siberia di S.Martino presso Govone d'Asti
Fascicolo 4.38 Breve di papa Innocenzo VIII al monastero di Santa Maria Nuova d'Asti che comanda solo alcuni legati fatti dalla nobile Margherita de Asinari moglie di Matteo de Petiti
Fascicolo 4.39 Diritti della chiesa di S. Maria Nuova di Asti nella causa agitata ad Alessandria per i beni lasciati da Margherita degli Asinari nel territorio di Priocca. S.T. rog. Giovanni Bartolomeo notaio d'Asti
Fascicolo 4.40 Convenzione fra Vasino Malabayla ed il vescovo d'Asti in merito ad una casa
Fascicolo 4.41 Vendita da parte di mastro Enrico de Castino, di una casa sita in borgo S.Maria Nuova di Asti al protonotario Sigismondo Simonita per il prezzo di fiorini 100 di monete di Savoia. S.T. rog. Giovanni di Bosco notaio d'Asti
Fascicolo 4.42 Elenco dei beni lasciati dalla nobile Margherita de Petiti al monastero di S. Maria Nuova
Fascicolo 4.43 Giovanni Nicolao De Ferraris col consenso di don Andrea da Milano priore di Santa Maria Nuova dà in parte permuta e in parte in enfiteusi a Domenico e G.Paolo Dughe cittadini d'Asti. una casa sita in contrada dei Perniatori del valore di 124 fiorini di Sa
Fascicolo 4.44 Sonino priore di S. Agata chiede al rev. Michele Proposito di S. Croce di Mortara di convocare in giudizio il presbitero Giovan Pietro di Longis affinchè dia soddisfazione dei salari dovuti ai cappellani che servono la cappella di S. Maria
Fascicolo 4.45 Copia di una quietanza ad Antonio e Giacomo Bolla di Celle d'Asti da parte del Monastero dei Santi Apostoli
Fascicolo 4.46 Investitura fatta dal canonico Giustino Vicentino preposito del monastero e della chiesa di Santa Croce di Mortara a favore del canonico Germano di Vercelli, appartenente alla medesima Congregazione, nominato vicario ed arciprete della chiesa di S. Pietro
Fascicolo 4.47 Vendita di una casa sita in Borgo S. Maria Nuova da parte di Petrino lannucci al nobile Bartolomeo Valterio con l'obbligo di un ducato come fitto con la facoltà di affrancazione per 100 fiorini
Fascicolo 4.48 Petrino Iannucci dà il consenso perché il fitto annualmente pagatogli dai Garbriroli sia ceduto a Bartolomeo Valterio di Nizza della Paglia che ha acquistato la casa in Borgo di S. Maria Nuova. S.T. Giovanni Secondo de Ferraris che ne cura l'estratto
Fascicolo 4.49 Il preposito generale di Santa Croce di Mortara al rev. Tommaso de Regnis preposito della Chiesa di S. Maria Nuova dà autorizzazione a trattare gli affari del monastero
Fascicolo 4.50 Il prevosto generale di S. Croce di Mortara diocesi di Pavia preposito dell'Ordine dei Canonici Regolari di S. Agostino a Carlo priore di S. Maria di S. Martino presso Govone dà rimprovero per la sua cattiva dalla quale si deve correggere
Fascicolo 4.51 Censura inflitta al priore di S. Martino di Govone che non deve allontanarsi dalla canonica
Fascicolo 4.52 Michele figlio del nobile Tommaso di Govone vuole presentare al rev. Carlo di Solario priore di San Martino presso Govone una lettera del Prevosto di Mortara. S.T. rog. Tibaldo de' Pellerini notaio di Mortara
Fascicolo 4.53 Gregorio preposito della chiesa e del monastero di S. Croce di Mortara conferisce al rev. Bernardo de Mor il priorato della chiesa di S. Andrea di Brayda. Rog. Giangiacomo notaio d'Asti
Fascicolo 4.54 Visita del rev. Gregorio preposito della chiesa di Mortara, fatta alla chiesa di S. Martino d'Asti. S.T rog. Domenico notaio d'Asti
Fascicolo 4.55 Gian Giacomo Trivulzio conte, regia luogotenente generale, denuncia al preposito del monastero di S. Agostino la cattiva condotta del priore di S. Martino di Govone
Fascicolo 4.56 Giovanni Maria de Cacii preposito generale di S. Croce di Mortara a Giovanni da Pavia priore della Chiesa di S. Maria Nuova d'Asti ed a Serafino da Pavia vicario dà autorità di conferire il beneficio di S. Martino di Govone
Fascicolo 4.57 Collazione del beneficio di S. Maria del borgo S. Martino di Govone a don Matteo da Asti. S.T. Rog. Bernardino de Parona notaio d'Asti
Fascicolo 4.58 Tommaso de Regis cittadino d'Asti dona tutti i suoi beni mobili ed immobili al monastero di S. Maria Nuova con l'onere di messa quotidiana nella cappella di S. Biagio. Rog. Nicola de Gagi, Lorenzo de Crivelli, Gabriele de Ferrari
Fascicolo 4.59 Maridato del rev. Emanuele Balbo commendatario apostolico a favore di Giovan Battista de Balbi. S.T. Rog. Petrino de Pittarelli notaio d'Asti
Fascicolo 4.60 Bolla di Papa Giulio che stabilisce la rendita di 30 ducati d'oro annui ad Emanuele, Bernardino ed Enrichetto de Balbi che deve essere pagata dai monastero dei SS. Apostoli d'Asti
Fascicolo 4.61 Ragioni della chiesa di S. Maria Nuova contro gli eredi di donna Margherita moglie ed erede del fu Matteo Pasino
Bolle descriventi i beni della Chiesa di Mortara, tra i quali la Chiesa di Santa Maria Nuova di Asti
Fascicolo 1
Privilegi della chiesa di San Pietro d'Alba e di Frassinetto
Fascicolo 2 Privilegio di cessione di giurisdizione di due chiese,l'una in Frassineto nel vescovado di Pavia l'altra presso Neive nel vescovado d'Alba, ai canonici della chiesa di Mortara rappresentati dal canonico Aldrico. Rog. Sismondo