Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Abbazie -> Abbazia dei Santi Graciniano e Fillino di Arona
Mazzo 11. Inv.
Fascicolo 1 Investitura di D. Ricardo abate del monistero di Arona a titolo di locazione a favore di Ricardo, e Franchino Carsegna d'un pascolo, ed erbatico nel territorio di Fontaneto mediante il fitto annuo di L. 9 imperiali, e cinque capreti -
Fascicolo 2 Cessione, e rifutazione di Rejnero, e Gioanni De Unia nelle mani del padre Rissardo De Agliate abate del monistero di Arona d'una pezza di prato nel territorio di detto luogo alla Temporina -
Fascicolo 3 Quittanza passata dall'abate del monistero di S. Graciano di Arona a favore di Ardizzone Berta del fitto di un sedime nel territorio di Cressa -
Fascicolo 4 Investitura concessa da D. Rissardo De Agliate abate del monistero di Arona a titolo di massarizio per anni 9, a favore di Saloino di Oleggio di una pezza di terra nelle fini di Arona alla Prova mediante il fitto annuo di S. 20 imperiali, e due capponi -
Fascicolo 5 Procura generale fatta dall'abate, e monaci del monistero di Arona per accudire a tutti li suoi interessi -
Fascicolo 6 Investitura di D. Ricardo abate del monistero di Arona a titolo di massarizio per anni 9, a favore di Guglielmo Fiorino di una pezza di prato nel territorio di Drumello, ove si dice alla Lanchetta, soggetta al servizio annuo di S. 3 imperiali -
Fascicolo 7 Investitura concessa da D. Ricardo abate del monistero di Arona a Minazzo De Ora di Fontaneto di diverse pezze beni nel territorio di detto luogo, ivi coerenziate mediante il fitto annuo di emine tre, e quartaroni tre metà segla, e metà paniccio -
Fascicolo 8 Obbligo passato all'abate, e monaci del monistero di Arona da Alberto Albola di pagare li fitti annui per li beni dal medesimo posseduti nel territorio di Cressa, ivi specificati -
Fascicolo 9 Investitura concessa da Rissardo De Agliate abate del monistero di Arona a favore di Albertino fu Guglietto Po' di Valenza d'una pezza di terra nel territorio di Cressa mediante il fitto annuo d'un quartarone segla, ed altro di paniccio -
Fascicolo 10 Quittanza passata da D. Rissardo abate del monistero di Arona a Steffano Antonio, e Frassino Graglia a loro nome, e de' loro socj del fitto dell'alpe di Dogna -
Fascicolo 11 Investitura a titolo di massarizio concessa da D. Rissardo De Agliate, abate del monistero di Arona a favore di Girardo Basaconto di quattro pezze di terra nel luogo, e territorio di Fontaneto per quattro anni, mediante il pagamento del terzo delle vettovaglie, e della metà del vino, e castagne -
Fascicolo 12 Vendita di Nicolino fu Gerardo Giorsellino di Drumeletto a favore di Cotta De Cotti a nome del monistero di Arona d'un sedime nel detto luogo di Drumeletto per il prezzo di L. 60 imperiali -
Fascicolo 13 Quittanza di D. Rissardo De Agliate abate del monistero di Arona a favore del prete Gioanni fu Guglielmo Bonora a suo nome, e de' suoi frattelli del fitto annuo per essi dovuto per una pezza di prato, e selva nel territorio di Solzo -
Fascicolo 14 Investitura concessa da D. Rissardo De Agliate abate del monistero di Arona per anni 6, a favore di Giacobino fu Francollo di Palanza di due pezze di prato nel territorio di Mergonzo ivi coerenziate, mediante il servizio annuo di S. 2 imperiali -
Fascicolo 15 Vendita di Steffanino Spatagno fu Manfredo de' nobili di Mercurago, e Pagana sua consorte a favore di Ottolino Visconti fu Uberto di una casa situata tra il castello, ed il pozzo di detto luogo di Mercurago semovente dal diretto dominio del monistero di Arona, ed obbligata verso il medesimo al servizio annuo d'una pernice , come altresì del mero, e misto impero, totale giurisdizione, onore, e distretto di detto castello, e luogo di Mercurago, con diversi beni ivi specificati per il prezzo di L. 53 imperiali -
Fascicolo 16 Cessione, e rifutazione fatta da Zanebone, e Minolo Polla nelle mani dell'abate del monistero di Arona di una casa nel luogo di Arona, e nella contrada di S. Martino -
Fascicolo 17 Procura dell'abate, e monaci del monistero di Arona, in capo delle persone ivi nominate per agire in tutte le cause di detto monistero -
Fascicolo 18 Investitura concessa dal notaio Fuccio fu Rolliero Butto a Gioanni detto Veggio fu Giacomo di varj beni nel territorio di Pisnago ivi coerenziati, medianti li servizj annui ivi espressi -
Fascicolo 19 Investitura concessa dal ministro della chiesa di S. Martino di Pombia a favore di Albertino, e Gioanino frattelli Cova del massarizio, che tenevano Marchisio Salario, e diversi altri beni ivi specificati nel territorio di Pombia ove si dice alla Fiorera per anni 2, mediante il pagamento della metà de' frutti -
Fascicolo 20 Investitura concessa dal ministro della chiesa di S. Martino di Pombia a titolo di locazione a favore di Guidotto Bastardo fu Tomaso Valente di una pezza di terra aratoria nel territorio di Pombia alle Prede di stara quattro, ed altra pezza di terra in detto territorio, e regione di stara cinque mediante il fitto annuo di stara 7 metà segla, e metà miglio -
Fascicolo 21 Ingionzione emanata dal vicario del vescovo di Novara ad instanza del rettore della chiesa di S. Martino di Pombia contro diversi particolati, ivi nominati debitori de' fitti annui verso detta chiesa -
Fascicolo 22 Investitura concessa dal sindaco, e procuratore del monistero di Arona a Guglielma vedova di Gioanino Moriggia per anni tre di una pezza di terra campo nel territorio di Lessa, ove si dice al Campasso mediante il fitto annuo di imperiali 4 e 1/2 per caduna pertica -
Fascicolo 23 Atto di possesso dato dal podestà di Arona a D. Rissardo De Agliate abate del monistero di Arona di un molino, con una pezza di terra forno, casa, ed orto nel borgo di Arona, ove si dice alla Riva -
Fascicolo 24 Investitura concessa da D. Rissardo De Agliate abate del monistero di Arona a titolo di locazione a favore di Obessino fu Guiffredo di Anleria di un molino con suoi edificj, e pertinenze nel territorio di Arona alle Rive della Beccaria mediante il fitto annuo di modia 18 mistura, modia 2 formento, S. 40 imperiali, e due capponi -
Fascicolo 25 Sentenza arbitramentale sovra le differenze insorte tra l'abate, e monaci di Arona, e la communità, ed uomini di detto luogo dipendentemente dall'investitura concessa dall'abate Martino De Bovirago sotto li 5 dicembre 1331 della giurisdizione, mero, e misto impero di detto borgo di Arona, e suo territorio -
Fascicolo 26 Quittanza passata da D. Rissardo De Agliate abate del monistero di Arona a favore della signora Alessia vedova d'Ubertallo Fava de' fitti annui dalla medesima dovuti al detto monistero situati nelle fini di detto luogo di Arona ivi specificati -
Fascicolo 27 Esame seguito ad instanza dell'abate, e monaci del monistero di S. Graciano d'Arona in una causa contro il notaro Leone di Castelletto per la caducità di quattro pezze di terra situate nel territorio di Castelletto, semoventi dal diretto dominio della chiesa di S. Martino di Pombia -
Fascicolo 28 Investitura concessa dal sindico del monistero di Arona a favore di Soldano fu Pietro di Comugnago per anni tre di una pezza di campo, e vigna nel territorio di Dromeletto, mediante il fitto annuo di S. 7 imperiali -
Fascicolo 29 Vendita di Petrino detto Loitardo a Minolo detto Barossio d'una pezza di terra campo, ove si dice al Pissone, salve le ragioni del monistero di Arona -
Fascicolo 30 Compromesso per la terminazione delle questioni vertenti tra D. Rissardo De Agliate abate del monistero di Arona, ed Ajmerico fu Dareico di Crusimallo, e Tomaso fu Ajcardino a suo nome, e de' suoi frattelli per riguardo alle alpi di Compessono, Pellino, e Pellinasso, situate nel territorio della Valstrona -
Fascicolo 31 Ordinanza del console di Lessa per cui condanna Guglielmo detto Clerico di Lessa al pagamento di S. 30 imperiali per il fitto d'un molino dovuto al monastero di Arona -
Fascicolo 32 Quittanza passata dal priore di S. Graziano di Arona a Giacoma vedova di Rodolfino Besgrasso a suo nome, e nella qualità di tutrice di Protasio di lui figlio di tutti li fitti per esso dovuti al detto monistero per li beni dal medesimo posseduti, ed ivi specificati -
Fascicolo 33 Vendita di Minolo, Turiolo, e Rejnaldo fu Dariolo di Drumello a Bergolino fu Broglio di Gallarate di due pezze di terra nel territorio di Dromello ivi coerenziate, libere, e franche da ogni peso, con successivo affittamento fatto dal detto aquisitore al detto venditore delle suddette due pezze -
Fascicolo 34 Dazione in paga di Giuseppe Morando a favore di Gioanino De Oleggio d'una pezza di terra nel territorio di Castelletto nella Valle di Algisco, ed altra in detto territorio alla Prata -
Fascicolo 35 Sentenza arbitramentale sovra le differenze insorte fra l'abate, e monaci di S. Graciniano di Arona, e Guidino fu Enrico detto Antico per una pezza di prato nel territorio di Drumello, ove si dice di sotto la Strada, stata aggiudicata al detto abate -
Fascicolo 36 Atto di presentazione fatto dall'abate di S. Graziano di Arona al Vicario generale del vescovo di Novara delle lettere di monsignor Gioanni vescovo di detta città di delegazione di detto vicario per conoscere sovra l'immunità pretesa dal detto abate dal pagamento delle taglie imposte dal detto vescovo sovra le terre di Pombiano, e Cavaliano dipendenti da detta abazia -
Fascicolo 37 Vendita di Conrado fu Allamano, e Giacobina sua moglie a Bellone fu Bonifacio di Dromeletto di tre pezze di terra ivi specificate, situate nel territorio di Dromeletto, con successivo affittamento de' suddetti beni fatto dal detto acquisitore al detto venditore -
Fascicolo 38 Vendita di Ambroggio fu Giroldo a favore di Emilia moglie di Martinolo Grossello d'una pezza di terra campo nel territorio di Dromello, ove si dice alla Rampenata, libera, e franca da ogni fitto -
Fascicolo 39 Vendita di Leonasio fu Gualtero Daverio a Bonifacio fu Gratino Tolomino della metà d'un sedime nel borgo di Arona, ove si dice al Cantono salve le ragioni, e fitto dovuto al monistero di Arona -
Fascicolo 40 Vendita di Paolo, e Gianolo frattelli Pertusi ad Antonio fu Giacomo Brossano di un sedime con sue pertinenze nel borgo di Arona alla Zampa, salve le ragioni del monistero di Arona -
Fascicolo 41 Quittanza passata dalli affittavoli de' beni del monistero di Arona a Brandello Badolo a nome di Madalena sua consorte de' fitti dalla medesima dovuti al detto monistero per una casa, e beni situati nel territorio di Cresso -
Fascicolo 42 Vendita di Gioanolo fu Pietro Pertuccio a suo nome, e di Paolo suo frattello ad Antonio fu Giacomo Brossano di un sedime nel borgo di Arona, ove si dice alla Riva, salve le ragioni del monistero di Arona -
Fascicolo 43 Investitura concessa da Rossello, fu Girardolo Ricardo a Gianino Malaperda di una casa nel borgo di Arona di sopra la Roggia, mediante il fitto annuo di L. 7 imperiali -
Fascicolo 44 Vendita di Mirano fu Guglielmone di Dagnente a Martino fu Albertolo Demodeo della metà di una pezza di terra ronco con viti nel territorio di detto luogo di Dagnente, ove si dice alla Fontanella $$$ Investitura concessa dal suddetto Martino Demodeo a favore di detto Mirano della metà di detta pezza, mediante il fitto annuo di stara 5 vino -
Fascicolo 45 Vendita di Alegranzina, e Giacobino madre, e figlio Perachini a Fiora moglie di Antoniolo Negretto di una pezza di terra, e vigna nel territorio di Dromeletto alla Brevia, libera, e franca da ogni fitto -
Fascicolo 46 Dazione in paga di Giuseppe Morando a Gioanni Cattamacica di una pezza di terra nel territorio di Castelletto nella Valle d'Ardisio, ed altra in detto territorio alla Prata -
Fascicolo 47 Quittanza del sindaco, e procuratore del capitolo del monistero di Arona a Scalafino fu Guglielmo Rosso a nome di Zanetto de Mondari di centinara quattro formaggio, quattro mascarpini di L. 10 per il fitto di anni 4 delle Alpi di Val d'Ansasca, e Macugnaga -
Fascicolo 48 Investitura di Steffanolo, Pietro fu Gioanni De Vargiate a favore di Steffanolo Ollearo, e Guglielmina sua consorte per un'anno di una casa nel borgo di Arona nel mezzo del borgo, mediante il fitto annuo di lire tre, e soldi 4 imperiali -
Fascicolo 49 Investitura concessa dal sindico, e proccuratore del monistero di S. Graciniano di Arona a favore di Filippolo fu Simone di Arigano di una pezza di terra altenata nel territorio di Lessa, ove si dice alle Casasse, mediante il fitto annuo di emine tre vino -
Fascicolo 50 Investitura concessa dal sindico del monistero di S. Graciano di Arona a Martino detto Bulzone di una pezza di terra selva, e prato situata nel territorio di Baveno, ove si dice alla Roggiolda mediante il pagamento del fitto annuo d'un staro vino, e imperiali -
Fascicolo 51 Investitura concessa dal sindico, e procuratore del monistero d'Arona a Galizia figlia di Germano Zocco di sei pezze di terra nel territorio di Baveno ivi specificate, mediante il fitto annuo di un staro vino, ed otto imperiali -
Fascicolo 52 Investitura concessa dal sindico del monistero di Arona a favore di Minolo detto Rosso fu Filippo Galli di una pezza di terra altenata nel territorio di Lessa, ove si dice alla Grissa, mediante il pagamento della metà del vino, che si raccoglierà nella medesima -
Fascicolo 53 Quittanza di D. Graziano abate del monistero di Arona a favore di Guglielmo Ferrario di stara tre segla, e miglio per il fitto di un molino nel territorio di Lessa ove si dice all'Uco -
Fascicolo 54 Sentenza profferta da Moresco di Pozzobonello rettore, e vicario del luogo di Pombia in una causa dell'abate, e monaci del monistero di S. Graciano di Arona contro Vengelio Buscaglio di detto luogo di Pombia per obbligare questo alla restituzione de' beni, che erano del fu D. Daniolo stati dal medesimo indebitamente occupati -
Fascicolo 55 Investitura di Borglino di Angera a titolo di massarizio a Steffano, e Gioanni frattelli fu Gianone di Dagnente d'un sedime nel luogo di Dagnente, ove si dice al Cantone di Sopra, e di sei pezze di terra nel detto territorio, ivi specificate -
Fascicolo 56 Investitura concessa dall'affittavole de' beni, e redditi del monistero di Arona a Gioanni detto Ceredano di Cressa di diversi beni nel territorio di detto luogo con quittanza de' fitti decorsi -
Fascicolo 57 Quittanza passata da D. Graziano Besuzzo abate del monistero di Arona a favore del prete Gioanni Benora de' fitti dovuti di una pezza di terra nel territorio di Solzo, vicina al Lago -
Fascicolo 58 Investitura concessa dal sindico, e procuratore del monistero d'Arona a favore di Antonio detto Bressia di due pezze di terra nel territorio di Baveno, ivi coerenziate mediante il servizio annuo di stara due, ed un quartano di mostro, ed imperiali 14 -
Fascicolo 59 Quittanza passata dall'abate, e monaci di Arona a Steffanino fu Verietto a suo nome, e de' suoi fratelli de' fitti de' due anni scorsi de' beni da' medemi posseduti nel territorio di Mercurago, ivi specificati consistenti in 30 pezze -
Fascicolo 60 Vendita di Bellora figlia del fu Rajneriolo Unia nella qualità di tutrice de' suoi figlioli a Gosnero detto Trossello di una vigna nel territorio di Arona ove si dice alla Luadra per il prezzo di L. 8, S. 18 imperiali, salve le ragioni, e fitti annui dovuti al monistero di Arona -
Fascicolo 61 Vendita di Pettino detto Pollo fu Gerardino de Burro nella qualità di tutore di Girardo suo nipote fu Oddone a favore di Giacomo, e Graziolo fu Bottiano di Arona di una pezza di prato nel territorio di Arona, ove si dice all'Arnella salve le ragioni del monistero di Arona -
Fascicolo 62 Ordinanza del vicario del podestà di Lessa per mettere in possesso il sindico del monastero di Arona di una pezza di vigna nel territorio di Dromeletto ove si dice al Bozanico, o sia al Ronco -
Fascicolo 63 Vendita di Paolo, Grato, e Pietro frattelli fu Gioanni di Vergiate a favore di Petrollo Peveranzio della metà d'un sedime nel borgo di Arona, ove si dice alla Villa, salve le ragioni del monistero di Arona -
Fascicolo 64 Investitura di Dominigolo Pettorano, e Bertramolo Ferrero aquisitori dal Duca di Milano de' redditi d'Arona per quell'anno a nome però del monistero di Arona a favore di Alberto Fisico di una pezza di terra orto al Prato di Benaconto, o sii della Rocca, mediante li servizj annui, a' cui resta sottoposta -