Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Abbazie -> Abbazia dei Santi Graciniano e Fillino di Arona
Mazzo 14. Inv.
Fascicolo 1 Investitura di Guigellina fu Primolo vedova di Martino Luchino, e Giacobina sua figlia a Domenico fu Gioanni Pastore di varj beni nel territorio di Dagnente, ivi specificati mediante il fitto annuo d'un stara metà segla, e metà paniccio -
Fascicolo 2 Investitura concessa dall'abate, e monaci di Arona a favore di Andrea di Parma di una casa con corte, ed orto nel borgo di Arona, nella contrada di mezzo mediante il fitto annuo di L. 7 imperiali, e di un cappone -
Fascicolo 3 Investitura concessa dall'abate, e monaci del monistero di Arona a favore di Cristoffaro fu Serafino Molinario d'una casa diroccata situata nel borgo di Arona, e nella contrada di S. Gratiniano mediante il fitto annuo di L. 3 imperiali -
Fascicolo 4 Procura del prete D. Marco Visconti capellano della chiesa di Santa Maria di Arona per esigere li fitti de' beni spettanti alla detta capella -
Fascicolo 5 Quittanza passata dall'abate di Arona a favore di Parino Sardo a suo nome, e di Paolino, e Giugliano suoi frattelli del fitto d'una pezza di vigna, e prato nel territorio di Arona, ove si dice al Pomperio -
Fascicolo 6 Investitura concessa dall'abate, e monaci del monistero di Arona a favore di Gioanolo fu Serafino Molinaro d'una casassa coperta parte a' coppi, e parte a paglia nel borgo di Arona, nella contrada della Villa mediante il fitto annuo di S. 32 imperiali -
Fascicolo 7 Compromesso dell'abate, e monaci di Arona in capo del signor Ambroggio Crivelli per terminare le differenze vertenti con Alessandro di Casteletto per due parti delle tre di un molino posto nel borgo di Arona nella contrada di mezzo -
Fascicolo 8 Investitura concessa dall'abate, e capitolo del monistero de' S.S. Graciniano, e Fillino d'Arona a titolo di locazione livellaria, e di fitto perpetuo a favore di Parino Sardi a suo nome, e di Paolino, e Giuliano suoi frattelli d'un terreno vacuo nel luogo di Dromeletto, e sovra la piazza di detto luogo, ivi coerenziato mediante il fitto annuo di L. 4 imperiali -
Fascicolo 9 Investitura a titolo di locazione, e fitto concessa dall'abate, e monaci di Arona a favore di Gioanni fu Maffiolo, e Pietro Mantello fu Antonio delle case, sedimi, prati, campi, vigne, boschi, barazze, pascoli, aque, aquedotti situati ne' territorj di Grantorra, Marsanzana, Conrado, Marchirolo, ed Ambrosino Piano, e ne' luoghi, e territorj della Pieve di Travaglia, della Pieve di Cuvio, e Pieve di Arxisate medianta il fitto annuo di L. 160 imperiali, una navata di legna, e questa per anni 9 -
Fascicolo 10 Investitura concessa dall'abate, e monaci di Arona a Giacomo fu Bartolomeo Cominolo per anni 5 d'un torchio nel territorio di Arona nel molino di Portignano mediante il fitto annuo di L. 16 imperiali -
Fascicolo 11 Investitura concessa dall'abate, e monaci del monistero di Arona a Bartolomeo fu Comiolo, Bernardo, e Steffano suoi figlioli di tutti li beni spettanti al detto monistero nel territorio di Arona, ivi specificati per anni 9, mediante il fitto annuo di modj 10 segla, modj 5 miglio, ed altri fitti ivi specificati -
Fascicolo 12 Quittanza di Filippo Comolo di Mercurago a favore di Giacobino Garibello di L. 40 per le doti di Beltrama figlia del succennato Giacobino -
Fascicolo 13 Investitura concessa dall'abate, e monaci del monistero di Arona a Steffano del Castelletto d'una casa nel borgo di Arona, nella contrada della Villa, o sia della Santa Trinità, e di un orto alla medesima contiguo, mediante il fitto annuo di S. 50 imperiali -
Fascicolo 14 Atto di nomina di Gabriele Cotti, ed altri compatroni della capellania costrutta e sita vicino alla chiesa nuova di Santa Maria di Arona con tutti li discendenti del fu Gioanolo detto Gibino fondatore di detta capellania nell'anno 1405, del prete Giacomo Posca in capellano della suddetta capella $$$ Manifesto del priore D. Francesco Borromeo abate del monistero de' S.S. Gratiniano, e Fillino di Arona contro tutti li prettendenti di aver ragione nella suddetta capellania $$$ Confirmazione fatta dal detto abate del suddetto capellano, coll'atto del possesso dal medesimo preso di detta capellania -
Fascicolo 15 Atto di terminazione seguito de' beni del monistero di Arona, e quelli di Giacomo De Corte situati nel territorio di Arona fra la Dovega di detto monistero, ed il chioso di detto Giacomo -
Fascicolo 16 Investitura concessa dall'abate, e monaci del monistero di Arona a favore di Gaspare fu Giacomo De Castis di una pezza di terra gerba nel territorio di Pombia, ove si dice alla Cardinetta mediante il fitto annuo di tre paja capponi, e S. 24 imperiali -
Fascicolo 17 Quittanza passata dall'abate, e monaci del monistero di Arona a Bartolomeo di Castelletto del fitto della terza parte d'un molino nel borgo di Arona, ed in mezzo al medesimo -
Fascicolo 18 Quittanza passata dall'abate, e monaci del monistero di Arona a favore di Alessandro Del Castellato del fitto livellario di due parti delle tre d'un molino nel borgo di Arona, ove si dice alla contrada di mezzo -
Fascicolo 19 Investitura concessa dall'abate, e monaci del monistero di Arona a Tadeo Ghiringhello proccuratore de' signori Gioanni, e Vitaliano frattelli, figlioli del fu conte Filippo di una pezza di terra prato nel territorio di Arona, ove si dice al Prato dell'abate per anni 9, mediante il fitto annuo di L. 10 -
Fascicolo 20 Quittanza passata dall'abate, e monaci di Arona a favore di Gioanni, e Vitaliano Borromei conti di Arona de' fitti per essi dovuti al detto monistero per un molino, follone, e prato nel territorio di Arona, ove si dice al molino della Ferrera -
Fascicolo 21 Quittanza passata dall'abate, e monaci del monistero di Arona a Giugliano Sardo di brente 4 vino per il fitto d'una vigna, e prato nel territorio di Arona, ove si dice al Pompero -
Fascicolo 22 Quittanza passata dall'abate, e monaci del monistero di Arona a Bartolomeo di Castelletto del fitto della terza parte d'un molino nel borgo di Arona, nella contrada di mezzo al borgo -
Fascicolo 23 Investitura a titolo di locazione livellaria concessa dall'abate, e monaci d'Arona ad Antonino detto Vocatello d'una pezza di terra gerba, bosco, e selva nel territorio di Madina, ove si dice alla Vachetta mediante il fitto annuo di brente tre vino, e stara 2 castagne bianche -
Fascicolo 24 Quittanza passata dall'abate, e monaci di Arona a favore di Gioanni Luigi Caccia di L. 16 imperiali, e due capponi per il fitto annuo di certi beni situati nel territorio di Cavaglio -
Fascicolo 25 Quittanza passata dall'abate, e monaci del monistero di Arona a favore di Bartolomeo Castelletto del fitto di un molino nel borgo di Arona, e nella contrada di mezzo al borgo -
Fascicolo 26 Quittanza passata dall'abate, e monaci del monistero di Arona a favore del signor Alessandro Del Castelletto fu Gioanni di stara 12 segla, stara 5, e quartani 5 1/2 formento per l'intiero fitto di due parti delle tre d'un molino situato nel borgo di Arona, nel Borgo di mezzo -
Fascicolo 27 Investitura concessa da D. Francesco Borromeo abate de' Santi Graciniano, e Fillino di Arona a favore del prete D. Steffano Lurago d'una pezza di Orto nel luogo di Arona, vicino alla Porta di detto monistero, mediante il fitto annuo di S. 20 imperiali -
Fascicolo 28 Quittanza passata dall'abate, e monaci di Arona a favore di Tomaso, e Rolando frattelli Vinella del fitto per questi dovuto al detto monistero per una pezza di terra nel territorio d'Arona, ove si dice alla Noce -
Fascicolo 29 Vendita di Alessandro De Castelletto a favore dell'abate, e monaci del monistero di Arona dell'utile dominio di due parti delle tre d'un molino situato nel borgo di Arona nella contrada di mezzo per il prezzo di fiorini 550, coll'atto di possesso preso dal detto abate e monaci delle suddette due parti del molino -
Fascicolo 30 Obbligazione passata da Primo fu Antonio Primolo verso l'abate del monistero di Arona di L. 15 e moggia 40 mistura pagabili fra un'anno per li fitti de' beni dal medesimo posseduti, semoventi dal diretto dominio di detto monistero -
Fascicolo 31 Quittanza passata da D. Francesco Borromeo abate, e perpetuo commendatario dell'abazia de' Santi Gratiano, e Fillino d'Arona, a favore de' signori Gioanni, e Vitaliano frattelli Borromei conti di Arona di L. 10 imperiali dovute di fitto per una pezza di prato nel territorio d'Arona al Prato dell'abate, e di stara 20 segla per il fitto d'un molino nel territorio di Arone, ove si dice alla Ferrera -
Fascicolo 32 Vendita di Bartolomeo di Castelletto fu Gioanni, e Pietro Martire di lui figlio a Tomeno fu Lanfranchino Caccia della terza parte dell'utile dominio d'un molino nel borgo di Arona nella contrada ove si dice al molino di mezzo, o sii di Prato, soggetto verso il monistero de' Santi Gratiano, e Fillino di Arona al servizio annuo di moggia tre segla ed un modio di formento per il prezzo di L. 425 -
Fascicolo 33 Investitura concessa da D. Francesco Borromeo abate del monistero di Arona a Simone fu Gregorio del Pozzo di tutti li beni dal detto monistero posseduti ne' territorj di Bezanzana, Cunarda, e Mercurolo per anni 5 mediante il fitto annuo di fiorini 100, e centenara 22 legna -
Fascicolo 34 Sentenza arbitramentale sovra le differenze insorte tra l'abate, e monaci del monistero de' Santi Graziano, e Fillino di Arona, a Peccarino Peccaruccio a suo nome, e di Antonio, Gioanni, e Giacomo suoi frattelli, per cui detti frattelli sono stati condannati al pagamento verso detto abate, e monaci di L. 113.13.6 e moggia due segla per arresta de' fitti dovuti per li beni da essi posseduti nelle fini, e territorio di Pombia -
Fascicolo 35 Obbligazione passata da Petrino Antonio, Gioanni, e Giacomo frattelli Peccaruzzi verso l'abate, e monaci de' SS. Graziano, e Fillino di Arona della somma di L. 152 dalli medesimi dovuteli dipendentemente da una sentenza arbitrariamente tra essi seguita -
Fascicolo 36 Disposizione di Gioanni Antonio Visconti monaco novizio del monistero de' S.S. Graciano, e Fillino d'Arona, in cui fra gli altri legati, lega ducati quindici all'abate di detto monistero, ed instituisce in suoi eredi universali Andrino, Pietro, e Bernardino suoi frattelli -
Fascicolo 37 Investitura concessa dall'abate, e monaci del monistero di Arona a Gioanni detto Pagliato d'un molino situato fuori, e vicino alla Porta Bruna d'Arona per anni cinque mediante il fitto annuo di moggia sei e mezza moltura -
Fascicolo 38 Investitura concessa da D. Francesco Borromeo abate del monistero di Arona a Graziola vedova di Martino Sinistrero d'un molino, e due case contigue nel luogo di Arona, e contrada de' Beccari per anni tre mediante il fitto annuo di modj 12 formento, e soldate 6 ovi di gallina -
Fascicolo 39 Investitura concessa dall'abate, e monaci del monistero di Arona a favore di Gioanni fu Giacomo Bigna di un molino nel borgo di Arona nella contrada di mezzo mediante il fitto annuo di modia 16 moltura -
Fascicolo 40 Investitura di D. Francesco Borromeo abate del monistero di Arona a favore di Antonio fu Pollo Molinario d'un molino nel borgo di Arona, nella contrada della Villa, o sia della Santa Trinità per anni tre mediante il fitto annuo di modj quattro e mezzo moltura di formento, altri modj 8 mistura, soldate 6 ovi di gallina, e 6 roide manuali -
Fascicolo 41 Procura di Donato De Marsagoris di Angera per esigere diversi crediti che aveva verso diversi particolari di Arona -
Fascicolo 42 Investitura concessa dall'abate, e monaci del monistero di Arona a Gioanino di Paolo Divignano di diversi beni ivi specificati situati nel territorio di Divignano mediante il fitto annuo di L. 4 imperiali, e di soldate quattro ovi di galina per anni 5 -
Fascicolo 43 Investitura concessa dall'abate, e monaci del monistero di Arona a favore di Andrea Manzoletto, e Bernardino Grassino di una pezza di terra prato nel territorio di Mercurago, ove si dice alla Riparia, altra pur di prato al Fango, altra pure di prato alla Pallera, altra pur di prato alli Prati della Cassina, ed altra ivi specificata mediante li fitti annui ivi espressi -
Fascicolo 44 Investitura concessa dall'abate, e monaci di Arona a Gioanni fu Petrollo Canero di diversi beni ivi specificati, situati nel territorio di Arona mediante il fitto annuo di S. 25 imperiali, e la metà de' frutti escrescendi in detti beni -
Fascicolo 45 Investitura concessa dall'abate, e monaci del monistero di Arona a Bartolomeo Brovello di un molino nel borgo di Arona nella contrada del borgo di mezzo, vicino alla casa del comune, e di altro molino attiguo al suddetto verso mattino mediante il fitto annuo di modj 16 formento, soldate sei ovi di gallina, e sei roide a mano -
Fascicolo 46 Investitura concessa da D. Francesco Borromeo abate del monistero di Arona a Gioanni Coccarna detto Rolandino, e Margarita di lui consorte di un molino nel borgo di Arona nella contrada di mezzo ed un'orto al medesimo attiguo per anni tre mediante il fitto annuo di modj 16 formento, e tre di moltura, stara 2 di maroni, e soldate 6 ovi di gallina -
Fascicolo 47 Quittanza passata dall'abate, e monaci del monistero di Arona a favore di Giuliano fu Gioanni Sardi del fitto livellario d'un sedime corte, ed orto nella terra di Dromeletto, e di una pezza di campo, e vigna nel territorio di Arona, ove si dice alla Ferrera -
Fascicolo 48 Vendita de' signori Gioanni, e Vitaliano frattelli Borromei conti di Arona fu Filippo a favore di D. Francesco Borromeo abate del monistero de' S.S. Graciano, e Fillino d'Arona dell'ordine di S. Benedetto diocesi di Milano del diretto dominio, proprietà, e fitto libellario d'una casa, corte, ed orto nel borgo di Arona, ove si dice alla Porta del monastero, e sovra la quale si pagava un fitto di L. 4 S. 10 imperiali da Bartolomeo, e Gioanni frattelli fu Ambrosino Ferrari alli suddetti conti di Arona, per il prezzo di L. 90 imperiali -
Fascicolo 49 Investitura concessa da D. Francesco abate del monistero de' SS. Graciniano, e Fillino di Arona a Steffano fu Bartolomeo Cominolo d'un sedime vicino alla Porta di detto monistero, e di diversi beni nel territorio di detto luogo ivi specificati, soggetti alli servizj annui -
Fascicolo 50 Obbligazione passata da Antonio Concella verso D. Francesco Borromeo abate de' S.S. Graciano, e Fillino di Arona di L. 35 S. 4 imperiali, pagabili fra anni 5 -
Fascicolo 51 Quittanza passata da D. Francesco Deustachio perpetuo commendatario del monistero de' S.S. Graciano, e Fillino di Arona a favore di Bartolomeo Del Miles de' fitti livellarii d'una pezza di terra campo, e vigna situata nel territorio di Lessa, ove si dice sotto Bevera -
Fascicolo 52 Investitura di Berto di Samorago in enfiteusi perpetuo a Gioanni detto Bussone di Panevino di un massarizio, colli beni al medesimo adjacenti nel territorio di Ranc Pieve d'Angera mediante il fitto annuo di sei modj mistura e la metà del vino, che raccoglierà ne' suddetti beni -
Fascicolo 53 Procura di Francesco Deustachio dottor in lege, consigliere ducale, ed appostolico protonotaro cape delle persone, ivi nominate per agire in tutte le di lui cause -
Fascicolo 54 Investitura concessa da D. Francesco Eustacchio abate, e perpetuo commendatario dell'abazia di Arona a Spirito fu Antonio Turbotto, e Bartolomeo Broello d'un molino nella terra di Arona, nella contrada de' Beccari per anni 5 mediante il fitto annauo di modia 8 formento -
Fascicolo 55 Bolla del papa Innocenzo VIII di concessione d'indulgenza plenaria a tutti li fedeli di cadun sesso, che visiteranno la chiesa de' Santi Graziano, e Fillino di Arona il giorno primo di giugno, giorno della translazione de' corpi de' suddetti santi, e che faranno qualche elemosina per la fabrica della suddetta chiesa, e monistero -
Fascicolo 56 Permuta fra l'abate commendatario del monistero, ed abazia de' Santi Graciniano, e Fillino d'Arona Gerolamo Calagrano, e de' monaci di detto monistero, e Gioanni Filippo, e Gioanni Gabriel frattelli, e figlioli del fu Giacomo Caccia del diretto dominio di una casa nel borgo di Arona nella contrada di Santa Maria soggetta al servizio annuo di S. 12 imperiali, colla ragione di esigere il detto fitto, come pure d'un sedime in detto borgo di Arona nella contrada di Borgorato, o sia di S. Martino soggetto pure al servizio annuo di tre galline ed imperiali 32 in contracambio di una pezza di terra vineata, o sia ronco situata nel territorio di detto luogo alli Prusgj, soggetta al servizio annuo d'un fiorino d'oro, L. 3 S. 4 imperiali per il maggior valore -
Fascicolo 57 Investitura concessa dal procuratore di monsignore Gerolamo Calagrano vescovo del Mondovì abate, e perpetuo commendatario dell'abazia de' Santi Graciano, e Fillino di Arona a Spirito Molinario di un molino con orto nel borgo di Arona nella contrada di mezzo, detto il molino De Prato per anni 5 mediante il fitto annuo di modj tredeci, e mezzo di moltura e 2 paja capponi -
Fascicolo 58 Investitura concessa dal procuratore di monsignore Gerolamo Calagrano vescovo del Mondovì, e commendatario perpetuo del monistero de' Santi Graciano, e Fillino di Arona a Bartolomeo Brovello, e Bernardino Bio di un molino nel borgo di Arona nella contrada di mezzo, vicino alla casa del comune ed altro molino in detto luogo di Arona, ove si dice alle Beccarie per anni 5 mediante il fitto annuo di modj 23 moltura, due paja capponi, e soldate sei ova di gallina -
Fascicolo 59 Testamento di Maria De Bina, figlia del fu Gioanni, in cui fra gli altri legati, lega alla chiesa di Santa Maria della Fontana situata nel territorio di Dromello, o sia Mercurago un ducato d'oro, ed instituisce in suo erede universale Cristofaro fu Gioanni Milano -
Fascicolo 60 Investitura concessa dalli proccuratori di monsignor Gerolamo Calagrana vescovo del Mondovì, abate, e perpetuo commendatario dell'abazia de' Santi Gratiano, e Fillino di Arona a Spirito Turbotto di un molino con orto nel borgo di Arona nella contrada di mezzo, chiamato il molino del Prato per anni cinque mediante il fitto annuo di modj tredici, e mezzo moltura, e due paja capponi -
Fascicolo 61 Bolla del papa Alessandro, per quale manda alli padri del monistero di Arona di ricconoscere il padre Gio Antonio Ferreri in abate, e perpetuo commendatario di detta abazia -
Fascicolo 62 Investitura concessa dal procuratore del padre D. Gioanni Antonio Ferraris protonotaro appostolico, e perpetuo commendatario dell'abazia de' S.S. Graciniano, e Fillino di Arona a favore di Antonio fu Giacomo Orighino Bugolo d'un molino nel borgo di Arona, nella contrada di mezzo, chiamato il molino vicino alla casa del comune per anni 5, mediante il fitto annuo di modj 17 moltura, e due paja capponi -
Fascicolo 63 Investitura concessa a nome del padre Ferraris abate, e perpetuo commendatario dell'abazia de' SS. Graciano, e Fillino di Arona a Bertino Ghiringhello, a nome del conte Giberto Borromeo conte di Arona d'una pezza di terra prato nel territorio di Arona al Prato dell'abate, o sia al Sugussono mediante il fitto annuo di L. 10 imperiali -
Fascicolo 64 Investitura concessa dal procuratore del padre D. Gioanni Antonio Ferraris abate, e perpetuo commendatario dell'abazia de' Santi Graciniano, e Fillino d'Arona a Guidolo Massoli di una pezza di terra prato con viti nel territorio di Dromeletto, ove si dice alla Poscaressa per anni 5, mediante l'annuo fitto di L. 5 imperiali ed un pajo galline -
Fascicolo 65 Vendita di Cristoffaro fu Gioanni Milano al signor Bernardino di Castelletto di una pertica, e mezza di vigna nel territorio di Arona ove si dice al Bironzio, libera, e franca da ogni peso -
Fascicolo 66 Quittanza passata dal padre Gioanni Antonio Ferreri, abate e perpetuo commendatario dell'abazia de' S.S. Graziano, e Fillino di Arona a Gio Giacomo figlio di Andrea di Sessaggio di S. 32 imperiali del fito annuo per esso dovuto per una casa, e beni situati nel luogo, e territorio di Arona -
Fascicolo 67 Testamento di Gioanni Socchi, in cui instituisce in suoi eredi universali Gioanni Pietro, e Gerolamo suoi frattelli -
Fascicolo 68 Quittanza del procuratore, e fittavole de' beni dell'abazia de' Santi Graziano, e Fillino di Arona dal cardinale Alessandro Cesarino abate commendatario della detta abazia a favore della communità, ed uomini di Ramello del fitto delle alpi esistenti nel territorio di detto luogo, ove si dice al Pedino, ed al Cussone -
Fascicolo 69 Quittanza passata dal subconduttore de' beni dell'abazia de' Santi Gratiniano, e Fillino di Arona a favore della communità, ed uomini di Ramello giurisdizione della Val di Sesia di L. 12 imperiali per il fitto delle alpi situate nelle fini di detto luogo di Ramello, ove si dice al Pedino, ed al Cussone -
Fascicolo 70 Processo fulminante per l'esecuzione delle bolle del papa Gregorio XIII delli 10 calende luglio 1572, ivi tenorizate, per quali a richiesta del cardinale Carlo Borromeo per l'introduzione della Società di Gesù nella città di Milano, concede alla medesima la prevostura di Santa Maria di Brera, altre volte spettante alli Umiliati da Pio V soppressi, ed altresì il monistero de' Santi Graziano, e Fillino di Arona, beni, e redditi dal medesimo dipendenti, di cui ne era stato provvisto detto cardinale Borromeo per tal causa dismesso nelle mani di detto Pontefice coll'obbligo alla detta Società di mantenere nel colleggio da erigersi in detta prevostura tre proffessori di teologia per la sacra scrittura, altri due per le somme di S. Tomaso d'Aquino, un'altro per li casi di conscienza, un'altro per la matematica, tre per la filosofia, una per la rettoria, altro per l'umanità, e lingua greca, altro per la grammatica greca, ed ebraica alla forma, che si usa nel colleggio di Roma -
Fascicolo 71 Processo esecutoriale, e di richiesta a Filippo re di Spagna, ed a' suoi ufficiali di secolari, che ecclesiastici delle tre sentenze uniformi riportate dalla Compagnia di Gesù, o sia dal colleggio di Bussa, diocesi di Cartagine contro il vescovo, e capitolo della cattedrale di detta città, prettendenti di obbligare la detta Società al pagamento delle decime per li beni dalla medesima posseduti -
Fascicolo 72 Sentenza di Paluzio, Paluzio Albertonio, auditore di Rota in una causa del colleggio della Compagnia di Gesù d'Arona, ed il curato del borgo di Arona per causa delle decime -
Fascicolo 73 Quattordeci fragmenti di scritture in pergamena, totalmente inutili -