Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Abbazie -> Abbazia di Filly
Mazzo 1.
Fascicolo 1 Obbligo delli Anfelisia, Anselmo, Guglielmo e Girodo madre e figli Pinard a favore dell'abbazia di Filly oer la somma di £ 9 loro mutuata. -
Fascicolo 2 Donazione tra vivi fatta dalli Anselmo, Guglielmo, Girodo ed Aimonetto fratelli Pinard del fu Bosone a favore dell'abbazia di Filly di un’annualità di tre coppi di frumento loro dovuti da particolari. -
Fascicolo 3 Etablit sa droits, propriétér [.....] des dommage que lui consent certains particuliers. -
Fascicolo 4 Consegnamenti di beni enfiteutici posti nel territorio di Arculinge fatti da particolari all'abbazia di Filly. -
Fascicolo 5 Vendita di una pezza di vigna posta nel territorio di Ballaison semovente dal diretto dominio dell'abbazia di Filly fatta da Aimone Decani della parrocchia di Ballaison a nome anche di sua moglie Leona ad Agnese vedova del fu Guglielmo de Porta per il prezzo di £ 6 e soldi 10. -
Fascicolo 6 Consegnamento di beni enfiteutici posti nel territorio di Bons fatto da Pietro Posey all'abbazia di Filly. -
Fascicolo 7 Vendita di un annuo censo di un coppo di formento sopra beni posti nel territorio di Brecorens fatta da Vontordo Flamel all'abbazia di Filly -
Fascicolo 8 Enfiteusi di beni posti sulle fini di Brecorens concessa dall'abate di Filly a favore di certo Ugone detto Gonrand mediante l’annuo canone di due soldi. -
Fascicolo 9 Ricognizione di tagliabilità e consegnamento di beni enfiteutici posti nella parrocchia di Burdignin fatta da Giovanni Bochey all'abbazia di Filly. -
Fascicolo 10 Ricognizione di tagliabilità e consegnamento di beni e enfiteutici posti nel territorio di Burdigny fatto da Guglielmo Ravinelli all'abbazia di Filly. -
Fascicolo 11 Convenzione seguita tra l'abbazia di Filly e Giacomo de Chessez curato di Burdignin per forma della quale questi riconosce la validità della donazione di 12 denari di annuo censo stata fatta da suo fratello Rodolfo alla suddetta abbazia per la celebrazione di un anniversario perpetuo, vende alla medesima in censo di soldi 3 per il prezzo di soldi 60, e le fa donazione tra vivi di un’altra annualità di 12 denari. -
Fascicolo 12 Donazione tra vivi di tutti i suoi beni fatta da Giovanni Mugneri di Burdignin all'abbazia di Filly. -
Fascicolo 13 Sentenza arbitralmente pronunciata sulle differenze vertenti tra l'abbazia di Filly e Rifier del fu Pietro de Rimens per la proprietà della montagna di Chatillionet -
Fascicolo 14 Sentenza arbitralmente pronunciata sulle differenze insorte tra l'abbate di Filly ed Aimonetto de Draillens colla quale si dichiarò tenuto quest’ultimo alla prestazione dell’omaggio ed al pagamento di annualità a favore di detto abbate per i beni enfiteutici da esso posseduti nel territorio di Chatillonet. -
Fascicolo 15 Consegnamenti di beni enfiteutici posti nel territorio di Chavaney fatto da Stefano Pinard all'abbazia di Filly. -
Fascicolo 16 Consegnamento di beni enfiteuticiposti sulle fini di Cuines fatto da particolari all'abbazia di Filly. -
Fascicolo 17 Transazione seguita sopra alcune differenze insorte tra l'abate di Filly ed il priore di Drallians a riguardo di un annuo canone dal primo preteso. -
Fascicolo 18 Convenzione seguita tra l'abate di Filly e Riccardo di Compey unitamente a Peronetta figlia di Alisia de Dragliens di lui sorella colla quale da questi ultimi si riconosce la validità di un legato di 25 soldi annui stato fatto da detta Alisia al prelodato abate e suoi successori pro tempore e se ne assegna il pagamento sui redditi di un molino posto nel luogo di Dragliens. -
Fascicolo 19 Consegnamento di beni enfiteutici posti nel territorio di Escuvilliez fatto dalli Giacometto ed Aimonetta coniugi Furnilly di Brecorens all'abbazia di Filly. -
Fascicolo 20 Retrocessione di un annuo canone di due fiorini fatta da Giovanni Guillermin a favore die signori di Berna sovra beni enfiteutici dell'abbazia di Filly da esso posseduti nel territorio di Excheregier e ciò mediante il corrispettivo di 40 fiorini.” -
Fascicolo 21 Consegnamento di beni enfiteuici posti nel territorio di Filly al di sotto delle Verne fatto da Stefano Pinard all'abbazia di Filly. -
Fascicolo 22 Consegnamenti di beni enfiteutici posti nel territorio di Iussier ed altrove fatti da particolari all'abbazia di Filly. -
Fascicolo 23 Ricognizione di Vontordo Flamet di essere tenimentario di beni enfiteutici posti nel territorio de la Tine semoventi dal diretto dominio dell'abbazia di Filly -
Fascicolo 24 Sentenza arbitramentale pronunciata sulle differenze vertenti tra l'abbazia di Filly e li Guglielmo, Pietro, Rodolfo e Raimondo fratelli de Brescoirens intorno alla poroprietà di una pezza campo posta nella parrocchia di Perignier denominata campo du Verney. -
Fascicolo 25 Permuta di una pezza di terra posta sulle fini di Drunery fatta dall'abbazia di Filly con un’altra posta nel luogo di Perigniez propria delli Pietro e Nicodo de Perrouse. -
Fascicolo 26 Vendita fatta dalli Guglielmo, Pietro, Rodolfo, Raimondo, Guglielmo, Nicola e Perretta figli del fu Giroldo de Brescoirens all'abate e convento di Filly di una annualità di due soldi loro dovuta dalli Anselmo e Giovanni de Ponteys per causa di un feudo di cui erano tenimentarii e ciò mediante il corrispettivo di 35 soldi di Geneva. -
Fascicolo 27 Donazione fatta da Giovanni Michaud all'abbazia di Filly di tutti i suoi beni posti nel territorio di Teneiroles i quali sono semoventi dal diretto dominio dell’abbazia d’Abbondance coll’obbligo di pagare a quest’ultima l’ivi accennata annualità, colla successiva conferma di detta donazione per parte dell’abate d’Abbondance. -
Fascicolo 28 Vendita fatta dalli Nicodo ed Isabella coniugi Troches all'abbazia di Filly di 15 coppi di formento (misura di Thonon) loro dovuti da vari particolari a titolo di annuo canone sopra beni da questi tenuti in enfiteusi nei territori di Montclar, Chilliez, Carrut, Bachelar, Charmontey ed altrove e ciò mediante il corrispettivo di 30 lire di Geneva. -
Fascicolo 29 Breve del Papa Leone X di raccomandazione del cardinale Fieschi al duca Carlo di Savoia acciò presti il suo consenso alla collazione a suo favore dell'abbazia di Filly diocesi di Geneva, dichiarando che ne’ benefici concistoriali de’ suoi Stati si è quello necessario, altrimenti esser nulla ogni provisione. Con transonto e copie tre -
Fascicolo 30 Breve di Papa Leone X di esortazione al duca Carlo di Savoia acciò presti il suo assenso alla collazione dell'abbazia di Filly diocesi di Geneva nella persona di Leonardo Tornabono suo cugino, ove però non ne avesse altrimenti disposto. Con copia. -