Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Abbazie -> Abbazia di Santo Stefano di Ivrea
Mazzo 7.
Fascicolo 1 Enfiteusi di due pezze di terra site sulle fini d'Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano di detta città a favore delli Pietrino e Domenico fratelli Fabri mediante le ivi accennate annue prestazioni ed il laudemio di soldi 10. -
Fascicolo 2 Enfiteusi di metà di una pezza di terra sita sulle fini d'Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano di detta città a favore di Pietra Fabri mediante l'ivi accennata annua prestazione ed il laudemio di soldi 5. -
Fascicolo 3 Enfiteusi ad tempus di una pezza di terra sita sulle fini d'Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Guglielmo de Nicolino mediante l'annua prestazione di due stara di fromento ed il laudemio di 5 soldi imperiali. -
Fascicolo 4 Enfiteusi ad tempus di beni siti nei territori di Strambino e di Mazzè concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di certo Giovannino Rubeo mediante l'ivi accennata annua prestazione. -
Fascicolo 5 Compromesso e successiva sentenza pronunciata dagli arbitri ivi nominati colla quale si dichiarano devoluti al monastero di S. Stefano d'Ivrea certi beni siti nel territorio di Strambino posseduti da Guglielmo Cuciglio. -
Fascicolo 6 Enfiteusi ad tempus di una pezza di vigna sita nel territorio di Vische concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Guglielmo Tealdo mediante l'annuo canone di quattro soldi ed il laudemio di cinque soldi. -
Fascicolo 7 Enfiteusi di una pezza di terra sita sulle fini di Pavone concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore delli Enrico e Guietto de Montebramosso mediante l'annuo canone di un emina di formento. -
Fascicolo 8 Enfiteusi di un sedime e di beni siti sulle fini d'Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano di detta città a favore delli Francesco e Bertolino fratelli de Ripa mediante l'annuo canone di L.4 ed il laudemio di soldi 40 imperiali. -
Fascicolo 9 Enfiteusi ad tempus di due pezze di terra site sulle fini d'Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore d'Ivorino Pillono mediante le ivi accennate annue prestazioni. -
Fascicolo 10 Atto di sottomissione delli Giacobino e Giovanni fratelli Bellandi per cui essi si obbligano di pagare annualmente al monastero di S. Stefano d'Ivrea due stara di vino per censo sopra una vigna da essi posseduta semovente dal diretto dominio del medesimo. -
Fascicolo 11 Enfiteusi di un campo sito nel territorio di Pavone concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea alli Giacomo e Pietro zii e nipote Ghisulfo mediante l'annua prestazione del quarto dei frutti. -
Fascicolo 12 Vendita fatta dal rettore di S. Ambrogio della città d'Ivrea al monastero di S. Stefano di detta città di una pezza di terra sita sulle fini della medesima per il prezzo di L.19 e l'ivi accennata quantità di formento e di segala. -
Fascicolo 13 Affittamento di beni posti nel territorio d'Ivrea concesso dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a Francesco de Crosta mediante l'annuo fitto di 35 imperiali. -
Fascicolo 14 Consegnamento fatto da certo Guglielmo dei beni siti sulle fini di Chiaverano che tiene in enfiteusi dal monastero di S. Stefano d'Ivrea. -
Fascicolo 15 Enfiteusi ad tempus di beni posti sulle fini d'Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a Perrino de Cogna mediante l'annua prestazione di 10 soldi imperiali. -
Fascicolo 16 Enfiteusi per anni 19 di due pezze di terra site nel territorio di Bolengo concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore delli Vemano e Pietro fratelli de Gronallino mediante l'ivi accennata annua prestazione. -
Fascicolo 17 Enfiteusi di due pezze di terra site sulle fini d'Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano di detta città a favore di Ubertone de Oscelleria mediante l'ivi accennata annua prestazione. -
Fascicolo 18 Enfiteusi di vari beni siti nel territorio di Bolengo concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di diversi particolari mediante le ivi accennate annue prestazioni. -
Fascicolo 19 Vendita fatta da Agnese vedova del fu Giacomo de Aimino a Pietro Della Porta di due pezze di terra site sulle fini di Piverone semovente dal dominio dell'abbazia di S. Stefano d'Ivrea per il prezzo di L.100 imperiali. -
Fascicolo 20 Enfiteusi di una pezza prato sita sulle fini di Burolo concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di certo Giovannino del fu Matteo mediante l'annuo canone di soldi 20. -
Fascicolo 21 Enfiteusi ad tempus di un sedime posto in Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano di detta città a Perrotto de Candello mediante l'annua prestazione di soldi 42. -
Fascicolo 22 Donazione di una casa posta nella città d'Ivrea fatta da Sibilla vedova del fu Obertino de Rolandino al monastero di S. Stefano d'Ivrea. -
Fascicolo 23 Donazione tra vivi di tutti i suoi beni fatta da Alasina vedova del fu Ruffino de Chivinoal monastero di S. Stefano d'Ivrea. -
Fascicolo 24 Enfiteusi ad tempus di beni siti nei territori di Bolengo concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Martino de Cha del fu Michele e di suo figlio Giacomo mediante le ivi accennate annue prestazioni. -
Fascicolo 25 Enfiteusi di una vigna sita in Piverone concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Uberto de Gaglardo mediante l'ivi accennata annua prestazione. -
Fascicolo 26 Enfiteusi di una vigna sita nel territorio di Piverone concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore delli Guglielmo e Nicolino fratelli Fasella mediante l'annua prestazione di metà delle uve ed il laudemio di 20 soldi imperiali. -
Fascicolo 27 Enfiteusi ad tempus di un sedime con beni posti nel territorio di Albiano concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore delli Guglielmo Alberto e Bongiovanni De Orano mediante l'annuo canone di soldi 10 e di due capponi. -
Fascicolo 28 Enfiteusi ad tempus di diversi beni posti nel territorio di Bolengo concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Perrino Mora di Bolengo mediante le ivi accennate annue prestazioni. -
Fascicolo 29 Enfiteusi ad tempus di beni posti nel territorio di Bolengo concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Margarita vedova del fu Pietro di Bolengo mediante l'ivi accennata annua prestazione. -
Fascicolo 30 Affittamento per anni 19 di beni posti sulle fini di Bolengo concesso dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Pietro Carrara mediante le prestazioni e l'annuo fitto ivi accennati. -
Fascicolo 31 Enfiteusi di beni siti sulle fini di Montaldo concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore delli Bonillo Giovanni e Martino fratelli Grasso mediante l'ivi accennata annua prestazione. -
Fascicolo 32 Vendita fatta da Facio de Pontio a Tommaso de Solerio di una casa con corte ed orto sita in Ivrea semovente dal diretto dominio del monastero di S. Stefano di detta città per il prezzo di 110 lire con annessavi una dichiarazione di detto venditore in data 23 luglio stesso anno colla quale offre di preferenza l'acquisto della stessa casa al prelodato monastero. -
Fascicolo 33 Enfiteusi ad tempus di diversi beni siti nel territorio di Bolengo concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Giovannino del fu Marotto Ferro mediante l'annuo canone di soldi 20. -
Fascicolo 34 Enfiteusi di beni posti nel territorio di Mazzè concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore delli Antonio e Simone fratelli Facio mediante l'ivi accennata annua prestazione. -
Fascicolo 35 Enfiteusi ad tempus di beni posti nel territorio d'Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Ivoreno Pescatore mediante l'annuo canone di soldi 25. -
Fascicolo 36 Sentenza pronunciata dagli arbitri ivi nominati colla quale Francoto del Bosco viene condannato a dismettere a favore del monastero di S. Stefano d'Ivreavarie pezze di terra site nel territorio di questa città e riconoscerne alcune come dipendenti dal medesimo mediante il pagamento di un annuo canone. -