Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Abbazie -> Abbazia di Santa Maria di Lucedio
Mazzo 2.
Fascicolo 1 Assenzo prestato dal duca di Mantova e Monferrato Vincenzo Gonzato patrono dell'abbazia di S. Maria di Lucedio all’esecuzione del breve di papa Carlo V ivi […] d’agregazione de monaci di detta abbazia alla congregazione dell’ordine cistercense della provincia di Lombardia -
Fascicolo 2 Sei instromenti d'accensamento fatti da conservatori de redditi dell’abbazia di Lucedio e procuratori del cardinal Ferdinando Gonzaga reservatario de medesimi delle cassine di Gazio, Rinaldina, Moncalvo, Montanaro, Sale, Pobietto, Borgo S. Maurizio e Montarolo -
Fascicolo 3 Dichiarazione fatta dal duca Ferdinando di Mantova che per la deputazione del senator Crocca in presidente del Senato non haver voluto pregiudicare alla carica di conservatore dell'abbazia di Lucedio già dal medesimo conferta al senatore Grisella -
Fascicolo 4 Copia della lettera del duca Ferdinando di Mantova al suo segretario di Stato di avertire il presidente Crocca di non mischiarsi nelli affari dell'abbazia di Lucedio attesa la carica di conservatore della medesima conferta al senatore Grisella -
Fascicolo 5 Volume continente copia autentica de seguenti titoli: 1667 19 luglio: rescritto del principe di Piemonte Vittorio Amedeo 2° concesso a supplica dell'abbate commendatario di Lucedio (…) 1661 20 settembre: confirmazione del duca Carlo Emanuele del suddetto rescritto (…) 1674 2 febbraio: patenti del duca Carlo Emanuele di deputazione del conte Delmazzone per conservatore de privileggi, ordini e provisioni dell’abbazia e monaci di Lucedio (…) -
Fascicolo 6 Copia del trattato di Cherasco […] in esecuzione della pace in Itaglia portata dal trattato di Rattisbona, in quale si fa menzione dell'abbazia di Lucedio -
Fascicolo 7 Registro delle congregazioni fatte d'ordine del duca di Mantua Ferdinando Gonzaga abbate e perpetuo commendatario dell’abbazia di Lucedio avanti li conservatori ed altri per esso deputati all’amministrazione de redditi di detta abbazia per proveder alli emergenti della medesima -
Fascicolo 8 Atti del conservatore de redditi dell'abbazia di Lucedio contro Giulio cesare affittavolo della cassina di Montanaro propria di detta abbazia a causa di e. 2000 da esso dovuti per resta di detto affittamento (…) -
Fascicolo 9 Delegazione del conseglio di Stato del duca di Monferrato in capo di N.N. per mettere il possesso di Gio. Gonzaga dell'abbazia di Lucedio statene provisto da S.S. a nominazione del duca di Monferrato patrono della medesima -
Fascicolo 10 Deputazione fatta dal conseglio di Stato del Monferrato d'ordine della duchessa della persona del senatore nata in economo de redditi dell’abbazia di Lucedio vacante per la morte dell’abbate d. Gio Gonzaga -
Fascicolo 11 Ordine del Conseglio Superiore di Stato del duca di Mantova al segretario del Senato Casale d'intervenire al possesso, che deve prendere il marchese Ferdinando Gonzaga dell’abbazia di Lucedio provisto della medesima -
Fascicolo 12 Supplica sporta dal presidente Bido conservatore de redditi dell'abbazia di Lucedio per ottenere compensa di £488 per il medesimo dovuti alla detta abbazia con altrettanti che va creditore per diversi appendizi al medesimo non pagati col decretto favorevole -
Fascicolo 13 Copia stampata della bolla del papa Alessandro VII di confermazione de privilegi concessi da suoi predecessori all'ordine cistercense e particolarmente quello, che li abbati commendatari del detto ordine non possino avere alcuna giurisdizione sovra li religiosi, ma dover solo dipender da loro superiori calustrali -
Fascicolo 14 Copia di bolla del papa Alessandro VII di riserva d'un’annua pensione di doppie 100 sovra l’abbazia di Lucedio a favore dell’abbate Antonio Tarachia di Mantova con dichiarazione che detta abbazia è di patronato de duchi di Monferrato -
Fascicolo 15 Atti di nomina fatta dalli vicari generali dell'abbazia di Santa Maria di Lucedio de’ curati delle grangie di Gazo, Leri e Montarolo, con diverse lettere e memorie riguardanti le prerogative della sudetta abbazia -
Fascicolo 16 Atti di revisione seguiti avanti il Senato di Torino tra l'abbate di Lucedio Gonzaga contro li rettori dello Spedale Maggiore di Vercelli, con sentenza in fine d’essi, per quale rivocata l’inibizione a favore di detto Spedale concessa, mantiene nel sommarissimo detto abbate in possesso delle acque della Roggia Pontelenga per adaguare li beni della cassina di Montanaro propria di detta abbazia -
Fascicolo 17 Copia di nomina e presentazione fatta dal duca di Mantova Ferdinando Carlo della persona del principe d. Vincenzo Gonzaga all'abbazia di Lucedio patronato de marchesi di Monferrato -
Fascicolo 18 Procura del duca Ferdinando Carlo di Mantua e Monferrato in capo del marchese Annibale Capriano per presentare e nominare a S.S. d. Vincenzo Gonzaga all'abbazia di S. Maria di Lucedio attesa la nomina ossia rassegna fattane dall’abbate Ferdinando Gonzaga -
Fascicolo 19 Copia autentica delle lettere del vicario generale del vescovato di Casale uno de delegati appostolici di suddetta delegazione per metter in possesso d. Vincenzo Gonzaga dell'abbazia di Lucedio a cui è stato provisto dal papa Clemente X per sua bolla delli 26 novembre 1671 ivi inserta a nominazione del duca Ferdinando Carlo Gonzaga patrono della medesima -
Fascicolo 20 Copia di due brevi de sommi pontefici Innocenzo XI et Alessandro VIII di dispensa d'età, e de natali, e d’abilità a possedere benefizi ecclesiastici, e ritenere la pensione sovra l’abbazia di Lucedio riservata a favore di Gio Gonzaga con dichiarazione che la medesima e di patronato de duchi di Monferrato -
Fascicolo 21 Nota delle provisioni raportate a favore dell'abbazia di Lucedio dell’agente della medesima Rampino riguardanti la grangia di Montanaro stata occupata dalle fortificazioni di Vercelli, e contro li partecipanti nelle acque inservienti all’irrigazione de beni della detta abbazia -
Fascicolo 22 Ricorso dei monaci dell'abbazia di Lucedio con relativo decreto d’inibizione di divertire a loro danno l’acqua ivi menzionata in capitoli da osservarsi in proposito dalle comunità di Saluggia, Livorno e Bianzè -
Fascicolo 23 Pienpotere del conseglio riservato di Casale Donato Ferrari per negoziare colla communità di Livorno per la mutazione della bocca della Roggia, che si prende dalla Dora per l'irrigazione de beni de luoghi circonvicini, e si conduce anche all’abbazia di Lucedio -
Fascicolo 24 Convenzione seguita tra la comunità di Bianzè e gli agenti del principe Vincenzo Gonzaga abbate di Lucedio per riguardo delle acque, che passano sovra le fini di detto luogo, e si conducono a beni di detta abbazia -
Fascicolo 25 Copia di lettere citatorie concesse dal Senato di Torino ad istanza della communità di Bianzè, contro gli agenti dell'abbazia di Lucedio pretendenti turbare detta communità nel possesso, in qual si trova d’un tenimento chiamato l’Erbade di S. Basilio situato nell’indubitato finaggio della medesima comunità -
Fascicolo 26 Copia autentica della nomina fatta dal duca Ferdinando Carlo di Mantova dell'abbate Vincenzo Grimani all’abbazia di Lucedio in seguito della rassegna fattane da d. Vincenzo Gonzaga et del consenso da detto duca prestato per la pensione di 1200 doppie Italia da detto Vincenzo Gonzaga riservatosi sovra detta abbazia e d’altra di doppie 200 simili a favore di d. Giovanni Gonzaga figlio naturale di detto duca -
Fascicolo 27 Copia di bolla del papa Innocenzo XI di collazione dell'abbazia di Lucedio a favore dell’abbate Vincenzo Goimani, a nominazione del duca Ferdinando Carlo come di suo ius patronato -