Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Abbazie -> Abbazia dei Santi Genuario Michele e Bonomio di Lucedio
Mazzo 1
Fascicolo 1 Donazione fatta da Ingulberga figlia di Anselmo e Giovanni suoi figlioli a favore del monastero di San Michele Arcangelo situato in Lucedio di una pezza di terra aratoria situata nel luogo di Grassio di una giornata -
Fascicolo 2 Privilegio concesso all'abbazia e ai monaci di San Michele e San Genuario da Eugenio papa III riducendo detto monastero e beni ivi specificati sotto la protezione dei santi Pietro e Paolo (…) -
Fascicolo 3 Diploma originale dell'imperatore Federico di confirmazione a favore dell’abate del monastero del Beato Michele e dei Santi Genuaro e Bononio situati in Lucedio delle donazioni fatte alla detta chiesa dagli antecessori imperatori specialmente dei luoghi di monastero Fontanetto, Cisale, Casale, Cortenova, Campagnolo, Herch, Quadradula (…). Più una copia del 1337 e un’altra del 1567 -
Fascicolo 4 Transunto della sentenza arbitramentale proferta dal vescovo di Vercelli sovra le differenze vertenti tra l'abate di Lucedio e quello di San Genuario a causa della terra e bosco della Val Pellenta per quale è stato pronunziato doversi quelli dividere la metà per caduno -
Fascicolo 5 Investitura concessa dall'abate di San Genuario a favore di Enrico Corterasio d’una pezza di terra di mogge 9 situata nelle fini di Fontanetto ove si dice in Vallisella sottoposto all’annuo canone di soldi 6 verso detto monastero -
Fascicolo 6 Consegnamento dei beni di Fontaneto riconosciuti dipendenti sotto annuo canone dall'abbazia di San Genuario -
Fascicolo 7 Consegnamenti de particolari di Cresentino a favore dell'abbazia di San Genuario -
Fascicolo 8 Investitura dal signor abate di San Genuario a particolari di Crescentino di diversi beni ivi coerenziati mediante certo annuo canone -
Fascicolo 9 Vendita fatta di alcuni beni in Crescentino con la riserva delle ragioni del monastero di San Genuario, beni tutti ivi coerenziati -
Fascicolo 10 Investitura data dall'abate di San Genuario alli fratelli Della Sala di Crescentino di due pezze di terra mediante certo annuo canone -
Fascicolo 11 Bolla di Bonifacio VIII di delegazione in capo dell'abate di Vercelli per terminare le differenze vertenti tra l’abate di San Genuario e la comunità di detto luogo per causa di certi beni esistenti in detto territorio -
Fascicolo 12 Sentenza d'assoluzione ossia remissione a favore dei particolari e uomini di Fontanetto dai fitti dovuti per li sedimi di Fontanetto all’abbazia di San Genuario -
Fascicolo 13 Remissione fatta al monastero di San Genuario dal signor Uberto Arborio dei prati nuovi di Fontanetto -
Fascicolo 14 Investitura dall'abate di San Genuario a Stevenengo di un sedime di Fontanetto -
Fascicolo 15 Vendita con riserva all'abbazia di San Genuario di una pezza fini di Dressone ivi coerenziata -
Fascicolo 16 Investitura concessa dall'abate di San Genuario di diversi beni e diversi particolari di Cresentino -
Fascicolo 17 Consegnamento fatto dalli signori di Cresentino dei beni da essi posseduti a favore dell'abbazia di San Genuario con obbligo del pagamento del quarto -
Fascicolo 18 Investitura concessa dall'abate di San Genuario a favore di Nicolao de Maria ed altri particolari di Fontanetto -
Fascicolo 19 Obbligo delli Nicolello Guglielmo Francesio e Giacomino Grisolo a favore dell'abate di San Genuario per la somma di 33 fiorini d’oro loro stati da questi mutuati -
Fascicolo 20 Vendita fatta da Antonio Collito di Fontanetto alli fratelli Sudi di un sedime di tavole due piedi sei e edificio situato nel borgo di Fontanetto salvo la ragione del monastero di San Genuario -
Fascicolo 21 Investitura concessa dall'abate di San Genuario ad Ottone Calono di Cresentino -