Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Abbazie -> Abbazia dei Santi Genuario Michele e Bonomio di Lucedio
Mazzo 3.
Fascicolo 1 Lettera di consenso dell'abate di San Genuario per la rivocazione dell’interdetto ed assoluzione di censura incorsa dal signor Gio Andrea Tissoni ed altri per la occupazione della metà del luogo di San Genuario -
Fascicolo 2 Breve di Leone X diretto al duca Carlo di Savoia per quale apporta la notizia di avere data l'abbazia di San Genuario ad Ottaviano Tissone -
Fascicolo 3 Atto di interpellanza fatto dal signor Gio Andrea Tissone come padre procuratore del signor Ottaviano Tissone abate di San Genuario ai monaci di detta abbazia acciò tralasciando la casa e beni esistenti in Fontanetto vadano ad abitare in detta abbazia (…) -
Fascicolo 4 Rescritto concesso dal duca Carlo di Savoia al signore abate di San Genuario Ottaviano Tissone contro la comunità di Crescentino a non molestare il detto abate per la contribuzione dei carichi rispetto alla parte domenicale -
Fascicolo 5 Bolla di Giulio III in cui narrata la vacanza dell'abate di San Genuario per la libera rassegna in mani sue fatta dall’abate Ottaviano Tissone, quella conferisce all’abate Ferdinando Tissone -
Fascicolo 6 Breve di papa Giulio III ottenuto dal conte Girolamo Tissone per divenire alla divisione dell'abbazia di San Genuario -
Fascicolo 7 Protesta fatta dal signor abate di San Genuario Ferdinando Tissone contro il signor vicario episcopale di Vercelli di non esser tenuto detto abate al sinodo né giurisdizione di Vercelli -
Fascicolo 8 Breve di papa Pio IV diretto al vescovo di Vercelli e concesso ad istanza del conte Gerolamo Tissone per poter fare la divisione dell'abbazia e beni di Genuario atteso il rifiuto dei monaci di devenire a detta divisione -
Fascicolo 9 Tre licenze accordate dall'abate di San Genuario e conte di Crescentino signore di detto luogo a diversi pecorari forestieri di pascolare le loro pecore nelle apertole mediante il fitto ivi espresso. Con una nota dei titoli prodotti dall’abate contro la comunità di Livorno per dette apertole -
Fascicolo 10 Copia di informazioni fiscali sopra l'omicidio in persona dell’abate di San Genuario Ottaviano Tissoni fatto da Gio Pietro da Mortara mandatario di Ferrante Tissoni poscia abate successore all’ucciso e sopra diverse altre dissolutezze del suddetto abate Ferrante -
Fascicolo 11 Capitoli per l'affittamento dell’abbazia di San Genuario -
Fascicolo 12 Lettera del duca Carlo Emanuele I all'abate di San Severo fratello del conte di Cresentino d’esortazione a ripigliare l’abbazia di San Genuario che aveva cambiata con quella di San Severo in Francia con l’arcivescovo di Torino (…) -
Fascicolo 13 Grida del castellano e giusdicente di San Genuario per il conte Carlo Emanuele Tizzone signore di esso luogo colla quale proibisce ai pecorari di pascolare nelle apertole senza permissione di detto conte e dell'abate di San Genuario sotto pena di soldi 100 d’oro e perdita delle pecore -
Fascicolo 14 Copia di atti di riduzione dell'abbazia di San Genuario fatta dal succollettore alle mani della regia camera vacata per la morte di monsignor Della Rovere vescovo di Vercelli -
Fascicolo 15 Parere dell'avvocato patrimoniale Ferrari sulle provvidenze da darsi per riparo del pregiudizio che ne ridonda alla regalia della nomina fatta dal papa del cardinale Sacchetti all’abbazia di San Genuario nonostante le contrarie rappresentanze fattegli dal ministro di S.A.R. esponendoli la regia intenzione per altro soggetto -
Fascicolo 16 Parere dell'avvocato generale Frichignono sul quesito se chiedendo il cardinal Sacchetti con sua lettera a S.A.R. la facoltà di prendere possesso dell’abbazia di San Genuario ad esso conferta dalla dataria e quella tenuta la rinuci immediatamente all’abate Pallavicino ciò possa essere lesivo gli indulti concessi alla reale casa di Savoia e conchiude non essere pregiudiziale -
Fascicolo 17 Copia di rescritto camerale ottenuto dal patrimoniale generale a nome dell'abbazia di San Genuario vacante contro tutti i pretendenti impedire il pacifico possesso in cui si ritrova detta abbazia di servirsi dell’atto della roggia nuova nelle fini di Livorno (…) -
Fascicolo 18 Ordinato per il vicario di San Genuario Costa provvisto dal vicario capitolare di Vercelli per il pagamento del suo annuo stipendio -
Fascicolo 19 Bolla di Benedetto XIII al re Vittorio Amedeo commendatizia a favore dell'abate Gio Battista Marcello Riccardi promosso all’abbazia di San Genuario diocesi di Vercelli -
Fascicolo 20 Giuramento di fedeltà prestata a S.M. dall'abate di San Genuario Gio Battista Marcello Riccardi -
Fascicolo 21 Consulto del presidente Blancardi per provare che l'abbazia di San Genuario col priorato del Castelletto sono de benefici compresi nelli indulti pontifici e che alla nomina in virtù dei medesimi competente a S.A.R. non può essere pregiudicato per la collazione di detti benefici fatta da S.S. a favore dei cardinali (…) -
Fascicolo 22 Parere del presidente conte Caissotti sulla rappresentanza della camera in proposito della deputazione del vicario per reggere la chiesa abbaziale di San Genuario -