Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Abbazie -> Abbazia di Santa Maria di Pinerolo
Mazzo 1.
Fascicolo 1 Transonto senatorio della donazione fatta dalla contessa Adelaida a favore della chiesa di Santa Maria di Pinerolo in suffragio delle anime di Manfredo suo padre, del vescovo Alrico suo zio, Berta sua madre e del marchese Oddone suo marito, dei luoghi di Lagnasco e Mirandolo colle cappelle, beni e molini esistenti in detto territorio di Pinerolo (…) -
Fascicolo 2 Donazione fatta dalla contessa Adelaide figlia del fu marchese Manfredo in suffragio della di lei anima a favore del monastero di Santa Maria costrutto nel vico di Pinerolo nel luogo detto di San Verano della metà di un manso con tutte le sue pertinenze situato in detto vico di Pinerolo o nel suo territorio vicino alla chiesa di San Martino (…) -
Fascicolo 3 Donazione fatta dalla duchessa Immilla figlia del marchese Manfredo di Susa a favore del monastero di San Pietro di Musinasco di tutti i beni dalla medesima posseduti nei luoghi di Musinasco e Giaveno e oltre il fiume Tanaro nei luoghi di Bozzolasco, Somano, Torricella, Roddino e Bossignano, colli loro castelli, cappelle, sedimi e pertinenze -
Fascicolo 4 Donazione fatta dalla contessa Adelaide figlia del fu marchese Manfredo a favore del monastero di Santa Maria costrutto nel luogo chiamato Pinerolo vicino alla chiesa di San Verano in suffragio della di lei anima e di tutti i suoi parenti, dell'intera metà ad essa donatrice spettante tanto della curia che del castello nella medesima costruito assieme alle chiese, cappelle, case e beni esistenti in quel territorio (…) -
Fascicolo 5 Donazione fatta dalla contessa Adelaide figlia del fu marchese Manfredo in suffragio della di lei anima e dei suoi parenti a favore del monastero di Santa Maria costrutto in Pinerolo di un sedime con vigna, oliva e campo simultenenti colli edifizi in esso esistenti (…) -
Fascicolo 6 Donazione fatta dal conte Umberto fu Amedeo in suffragio della di lui anima e dei suoi parenti a favore del monastero di Santa Maria situato nel luogo chiamato Pinerolo di tutto ciò che ad esso conte appartiene nel luogo chiamato Ferruciades ovvero Frossasco (…) -
Fascicolo 7 Vendita di Giacomo Linota a favore dell'abate di Pinerolo di un alpe situato nella Valle di San Martino chiamato Rabios per il prezzo di 8 soldi 10 secusini -
Fascicolo 8
Fascicolo 9 Ricavo dei consegnamenti fatti da particolari possidenti beni nel luogo e mandamento di Frossasco semoventi dal diretto dominio dell'abbazia di Santa Maria di Pinerolo -
Fascicolo 10 Copia dell'approvazione e confirmazione fatta dall’abate Gio Amedeo Bonivardi abate di Santa Maria di Pinerolo della convenzione e patti seguiti il 9 maggio 1319 ivi tenorizata tra la detta abbazia e la comunità e uomini della Perosa e valle per riguardo delle vendite, successioni e fitti (…) -
Fascicolo 11 Patenti del duca Carlo per cui manda al castellano di Rivoli di inibire agli affittavoli dell'abbazia di Pinerolo e Rivoli di non pagar li fitti delle medesime salvo con ordine regio -
Fascicolo 12 Atti d'espleto fatti dal commissario Guglielmetti d’ordine ducale sovra li redditi dell’abbazia di Santa Maria di Pinerolo con riduzione dei medesimi alle mani regie -
Fascicolo 13 Atto di possesso preso dall'abate Giacomo di Savoia canonico di Geneva dell’abbazia di Santa Maria di Pinerolo, beni e redditi dalla medesima dipendenti -
Fascicolo 14 Minuta di instrumento di permuta seguita tra il duca Carlo Emanuele I e l'abate di Santa Maria di Pinerolo del feudo e pertinenze di San Damiano con la facoltà perpetua del riscatto mediante scudi 10mila d’oro colli beni e redditi della Perosa e valle spettanti alla detta abbazia -
Fascicolo 15 Placet dell'Infanta Caterina d’Austria duchessa di Savoia a favore di Ruggero Tritonio suo segretario provvisto dell’abbazia di Santa Maria di Pinerolo in virtù della rassegnazione fattegliene dal cardinale di Mondovì per la presa di possesso della medesima -
Fascicolo 16 Missione in possesso dell'abbazia di Pinerolo a favore del cardinale Borghese provvisto della medesima in seguito al placet ottenuto da S.A.R. -
Fascicolo 17 Copia di parere della Camera sovra il ricorso sporto a S.A.R. dagli uomini dell'abbazia di Pinerolo per esimersi dal pagamento di diritti della macina, gabella della carne e della celloira -
Fascicolo 18 Copia dell'interinazione del consiglio di Pinerolo delle lettere del re di Francia di deputazione di Giorgio Vagnone in economo dell’abbazia di Santa Maria di Pinerolo -
Fascicolo 19 Nomina fatta da Ludovico XIV re di Francia della persona dell'abate Michel Angelo Broglia all’abbazia di santa Maria di Pinerolo; placet per la mission in possesso della suddetta abbazia a favore di detto abate Broglia nonostante le opposizioni fatte dalla corte di Roma nella spedizione delle bolle -
Fascicolo 20 Copia di ordinanza del consiglio superiore di Pinerolo per quale manda all'abate Broglia provvisto dell’abbazia di Santa Maria di Pinerolo di presentare le bolle originali e giuramento di fedeltà per esso prestato a S.M. Cristianissima per causa di detta abbazia -
Fascicolo 21 Copia del papa Innocenzo XI di collazione dell'abbazia di Santa Maria di Pinerolo a favore dell’abate Giuseppe Giacinto Broglia in seguito della rassegnazione fattegliene dal vescovo di Vercelli Michel Angelo Broglia -
Fascicolo 22 Ordinanza del consiglio superiore di Pinerolo per quale manda registrarsi le bolle di collazione dell'abbazia di Pinerolo ottenute dall’abate Giuseppe Giacinto Broglia con ciò che il medesimo sia tenuto prestare fedeltà a S.M. Cristianissima a causa della temporalità dell’abbazia suddetta -
Fascicolo 23 Fondazione e dotazione fatta da S.M. Cristianissima Luigi XIV di una messa grande cotidiana nella collegiata di Pinerolo mediante la somma di doppie 1200 provenienti dalla vendita dei religionari con condizione che il provento di tal capitale cede dovesse solamente a favor del prevosto e canonici componenti il capitolo in tal tempo -
Fascicolo 24 Manifesti dell'abate e vicario generale dell’abbazia di Pinerolo per l’osservanza delle feste e di giorni della quaresima pubblicati nelle terre dipendenti da detta abbazia sotto le pene ivi prescritte. Con due appellazioni al consiglio superiore come di abuso ed attentato alla regia giurisdizione -
Fascicolo 25 Lettera di monsignor D'Herleville al conte di Tessè in riguardo al giuramento che S.A.R. desidera che il capitolo di Pinerolo presti nelle mani del signor marchese Della Pierra con alcune opposizioni fatte a tal riguardo dal capitolo -
Fascicolo 26 Originale dell'atto di giuramento di fedeltà prestato a S.A.R. dall’abate Giacinto Broglia per l’abbazia di Santa Maria di Pinerolo. Pareri del vescovo di Aosta del conte avvocato patrimoniale generale Ferraris e dell’avvocato Falletto sopra l’obbligo dell’accennato abate di prestare tal giuramento in conformità del già prestato da lui medesimo al re cristianissimo nel 1679 l’8 agosto come da un estratto autentico risulta quivi annesso -
Fascicolo 27 Attestati seguiti ad istanza dell'abate di Pinerolo comprovanti non essersi mai ottenuto il placet dai magistrati secolari per la pubblicazione dei rotoli monitoriali nelle città e terre dipendenti da detta abbazia -
Fascicolo 28 Verbale del presidente Gaud fatto nella sacrestia della chiesa di San Maurizio di Pinerolo colla posizione del sigillo del consiglio alla guardarobba in cui i canonici avevano riposto il battente della campana grande che pretendevano loro appartenere (…) -
Fascicolo 29 Memoria dei Padri Riformati di San Bernardo di Francia per riguardo alla loro pretenzione sovra il monastero di Santa Maria di Pinerolo contro quelli del Piemonte, colla risposta di quelli di Piemonte alla detta memoria -
Fascicolo 30 Copia di transazione seguita tra il preposito Romanetti e i canonici della collegiale dei Santi Donato e Maurizio di Pinerolo avanti l'abate Broglia con cui furono terminate le loro differenze circa le officiature nei giorni solenni -
Fascicolo 31 Copia dell'unione fatta dall’abate di Pinerolo Giuseppe Giacinto Broglia dei redditi della parrocchiale di San Bartolomeo alla pievania della chiesa di San Verano del luogo dell’abbazia per modo di provvisione e sin a tanto che detta parrocchia sarà destituta di parrocchiani -
Fascicolo 32 Copia di due rescritti ottenuti per il procuratore generale regio dal consiglio superiore di Pinerolo, il primo di ammissione come d'abuso all’unione fatta dall’abate di Pinerolo Giuseppe Giacinto Broglia dei redditi della parrocchiale di San Bartolomeo alla pievania di San Verano (…) e l’altro d’ingiunzione al segretario della mensa abbaziale di rimettere copia al detto procuratore generale dell’atto di detta unione o d’appellazione -
Fascicolo 33 Supplica e memoria dell'abate Broglia con le risposte del procuratore generale regio riguardanti alla controversia insorta tra detto abate ed il consiglio superiore di Pinerolo per fatto di giurisdizione con diverse lettere riguardanti tal fatto e un parere dell’archivista regio Fogassieras -
Fascicolo 34 Rimostranza del capitolo dell'insigni collegiate e chiese parrocchiale dei Santi Donato e Maurizio della città di Pinerolo circa la pretenzione del prevosto di detto capitolo di voler nel giorno del Santissimo Natale cantar la messa delle 10 ore e mezza sebbene da essa non cantata a quella dell’alba, con alcune memorie riguardanti tal fatto -
Fascicolo 35 Scritture riguardanti la questione insorta tra il canonico e compatroni del canonicato di casa Rezzana e del capitolo della città di Pinerolo per la manutenzione di esso canonico e compatroni proposta in possesso, di amministrare i sacramenti a quelli di casa Rezzana come privilegio annesso alla fondazione di detto canonicato (…) -
Fascicolo 36 Parere del gran cancelliere Bellegarde, p.p. Chamousset, senatori Balegno e Dentis e avvocato patrimoniale Ferraris sopra un ricorso dato dalla città di Pinerolo ad effetto d'essere conservata col mezzo della regia protezione nel quasi possesso di usare le materie ecclesiastiche conforme agli stili degli oltramontani (…) -
Fascicolo 37 Lettera dell'abate di Santa Maria di Pinerolo Broglia a S.M. per esser dispensato, atteso le sue infermità, dalla residenza nella sua abbazia (…) -
Fascicolo 38 Sommario relazione e sentenza nella causa d'appellazione come d’abuso riassunta nanti il Senato di Pinerolo contro il procuratore generale della mensa abbaziale di detta città per cui ha pronunciato esservi stato abuso in asserte informazioni prese contro il prevosto della Perosa ed altri atti criminali contro del medesimo formati -
Fascicolo 39 Memoria del titoli sui quali le comunità dell'abbazia di Pinerolo e Lemna fondano la loro pretesa esenzione da ogni carico eccettuato nel tasso con in piede il progetto del decreto da farsi su questa materia restrittivo di tal esenzione a 5 anni -
Fascicolo 40 Progetto di far una permuta dell'abbazia di Pinerolo spettante all’abate Broglia con quella apparteneva a monsignor Mazino vescovo di Moriana situata in Francia con promessa d’indennisazione per mezzo del predetto benefizio che sarebbe vacato delle spese per le bolle, e ciò affinché più aggevolmente sendo detto vescovo suddito provvedersi potesse alli bisogni di detta abbazia di Pinerolo -
Fascicolo 41 Dichiarazione del reverendo Sappa vicario abbaziale di Pinerolo di non aver mai avuto un pensiero di dispiacere a S.M. coll'inosservanza di alcune formalità portate dalle sue regie costituzioni e che nulla più gradisce che d’informarsi all’intenzione della detta Maestà Sua -
Fascicolo 42 Serie del fatto con rimostranza per il monastero dei cistercensi dell'ordine di San Bernardo di Santa Maria di Pinerolo sulla loro pretenzione di eleggere il vicario dell’abbazia pendente la vacanza della medesima -