Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Abbazie -> Abbazia dei Santi Pietro e Andrea di Novalesa
Mazzo 2. Inv.
Fascicolo 1 Fondazione del monastero della Novalesa sotto il titolo di San Pietro ed Andrea, fatta da Abbone governatore, pel Re della Borgogna, di Susa e della Morienna, sotto la regola di San Benedetto, e sotto l'osservanza di canoni ivi espressi e col godimento di privilegi ivi accennati -
Fascicolo 2 Diploma di Carlo Manno, Re di Francia di concessione a favore del monastero della Novalesa dell'esenzione da ogni pedaggio, e pontenaggio per tutte le robe che transiteranno per uso di detto monastero -
Fascicolo 3 Diploma col quale Carlo Magno conferma al monastero della Novalesa la fondazione, e dotazione fattagli da Abbone, e già confermata da Pipino di lui padre […] -
Fascicolo 4 Donazione fatta da Teutcario Alamanno abitante sulle fini di Torino nella villa di Cumiana al monastero della Novalesa della casa e beni da esso posseduti nelle fini di Cumiana di Montegros sino al sasso de Biciati -
Fascicolo 5 Diploma dell'imperatore Ludovico portante conferma della fondazione del monastero della Novalesa con tutti i privilegi già accordatigli dai suoi predecessori, con nuova concessione de dritti di regalia dalla città di Susa alla fontana Varinasca -
Fascicolo 6 Diploma di Lotario figlio dell'imperatore Ludovico di conferma dell’unione fatta da esso suo padre dell’ospizio da lui fondato pei viandanti sul Moncenisio al monastero della Novalesa, con donazione a favore del medesimo del monastero detto di Appania coi beni e redditi che ne dipendono -
Fascicolo 7 Sentenza o placito de giudici sedenti in Torino nella causa dell'abbate del monastero di San Pietro della Novalesa contro vari particolari della villa d’Oulx per certi servigi pretesi da esso monastero, alla cui prestazione essi furono condannati come servi del medesimo -
Fascicolo 8 Diploma dell'imperatore Lotario di conferma delle concessioni fatte al monastero di San Pietro della Novalesa della valle di Bardonneche dagli imperadori Carlo e Ludovico suoi avo e padre con conferma di privilegi concessi da altri al monastero medesimo -
Fascicolo 9 Privilegio dell'imperatore Lotario, nel quale conferma l’esenzione a favore del monastero della Novalesa da pedaggi, pontenaggi per le cose, che dovevano servire per uso de monaci -
Fascicolo 10 Sentenza proferta in Pavia dai giudici deputati da Carlo il Grosso nella causa dell'abbate del monastero de SS. Pietro ed Andrea della Novalesa contro Maurino ed Ansorto suo figlio abitanti d’Oulx nella valle di Bardonneche, per cui questi vengono dichiarati servi di detto monastero come lo era il loro rispettivo padre ed avolo Pietro -
Fascicolo 11 Copia del diploma di Ugone Re de Romani per cui si conferma a favore della chiesa della Novalesa la donazione fattale dal marchese Adalberto a supplicazione della contessa Ermenengarda sua sorella delle due corti di Breme e Policino, e della terra colle case dipendenti, che esso marchese possedeva in Torino -
Fascicolo 12 Diploma dell'imperatore Ottone di conferma a favore del monastero di Breme e della Novalesa di tutti i beni in loro possesso in virtù delle donazioni fatte come per qualsiasi altro titolo -
Fascicolo 13 Diploma di Ottone imperatore col quale conferma il monastero della Novalesa nel possesso de' suoi beni diritti privilegi etc numerandone varie -
Fascicolo 14 Promessa fatta da Vuala fu Aldeprando, Autberto fu Aldeprando ed Everardo fu Gua[…]lco. di non inferire molestia di sorta al monastero di San Pietro di Breme nei beni da esso posseduti nel territorio di Caselle e tra le coerenze ivi specificate -
Fascicolo 15 Donazione fatta da Eurerio Chierico figlio d'Amalberga a favore del monastero di San Pietro della Novalesa de beni da esso posseduti in Alpignano, Rive Deserta, Caselle e Lesiano, ed in Morienna ne luoghi di Laus e Modane della contenenza di sessanta iugeri -
Fascicolo 16
Fascicolo 17 Donazione fatta da Agaldo prete fu Garimondo a favore del monastero della Novalesa di parecchi beni ivi descritti e correnziati, posti sui territori di Alpignano e Caselle -
Fascicolo 18 Donazione mortis causa di Maria fu Maginerio a favore del cenobio di San Pietro della Novalesa di quanto le pervenne in retaggio da detto suo padre nel paese di Savoia, nell'agro di Pignon ed in val di Coisie, colla chiesa ivi costrutta alla Beata Vergine, non che colla decima e quanto possiede sull’Isera, imponendo ai monachi che uffizieranno detta chiesa l’annua prestazione d’una libbra d’argento verso il suddetto monastero (N.B. Vi si osserva tra le coerenze quella della terra regis sive Uberti comitis, e terra regis et comitis) -
Fascicolo 19 Donazione fatta dalla Contessa Adelaide figlia di Odorico Manfredo e delli di lei figliuoli Pietro ed Amedeo per rimedio della anima sua, de' loro parenti e di Oddone, di lui avo a favore del monistero di San Pietro della Novalesa di un manso in Giaglione, riservata la terza parte de’ frutti spettante all’abbazia di San Giusto e conferma d’altro manso che già possedeva, della villa di Camerletto e della Novalesa e di varie altre terre -
Fascicolo 20 Permuta seguita tra Aldrato abbate del monastero di San Pietro di Breme e Balduino fu [Asberto] di diversi mansi posti nel fondo di Fraschedo presso Noli contro altre terre dal Balduino possedute in Caselle con patto di restituirle migliorate dopo certo tratto di tempo -
Fascicolo 21 Permuta tra Aldrado abbate del monastero di Breme e Maria moglie di Benedetto di parecchi fondi situati nel territorio d'Alpignano ed ivi coerenziati -
Fascicolo 22 Donazione di Germana figlia d'Adalardo al monistero della Novalesa d’una pezza di campo in Caselle di tavole 30 -
Fascicolo 23 Donazione fatta da Aimone chierico figlio d'Ugone al monastero di San Pietro della Novalesa della chiesa di San Martino di Vorillan con altra cappella posta superiormente a detto luogo, del Villar d’Azon, di due mansi in Poie, d’un altro manso posto in Villar Richer, della metà del bosco di Savargia, della metà della pesca del fiume Lesia in tutto di 524 iugeri di terra coltiva, e 600 di boschi e gerbidi -
Fascicolo 24 Diploma dell'imperatore Enrico III col quale conferma a favore del monastero di Breme e di quello della Novalesa capo del medesimo di tutte le concessioni anteriormente fattegli di beni, dritti, e privilegi colla descrizione ed enumerazione degl’uni e degl’altri -
Fascicolo 25 Donazione fatta da Uberto figlio di Martino al monstero di San Pietro della Novalesa d'un campo di tavole ottanta posto sulle fini d’Alpignano nella regione di Pra Allola -
Fascicolo 26 Donazione fatta da Salvestro fu [Aimone] al monastero di San Pietro della Novalesa dei beni per esso posseduti sulle fini di Carmagnola, Novelle, Interriso, e Bubbiano -
Fascicolo 27 Donazione fatta da Guglielmo fu [Vadano] al monastero di San Pietro della Novalesa d'una pezza di prato posto sul territorio di Caselle nella regione detta Pissina Torina di tavole dugento trantaquattro -
Fascicolo 28 Donazione fatta da Drodone fu Manfredo a favore del monastero di San Pietro di Breme di tre pezze di campo con vigna poste nel territorio di Camerletto della contenenza di trecento cinquanta tavole -
Fascicolo 29 Investitura di Aiton e della chiesa di San Lorenzo restituita dal conte Uberto al monastero di San Pietro della Novalesa -
Fascicolo 30 Donazione fatta da Uberto conte di Morienna e marchese d'Italia a favore della chiesa di San Pietro della Novalesa di un manso detto Sabaino con conferma delle donazioni fatte ad essa chiesa dalla contessa Adelaida sua avola delle cose ivi descritte. Conferma fatta da Tommaso conte di Morienna delle donazioni fatte alla chiesa suddetta da Uberto suo antecessore, dalla contessa Adelaida, e dagl’imperatori ed altri suoi predecessori -
Fascicolo 31 Donazione fatta da Wigone Aschiero di consenso di Milburga sua consorte e di suoi figli Riccardo, Wigone, ed Ebrardo e Guglielmo ed Ascherio a San Pietro ed al cenobio della Novalesa della chiesa di M. V. d'Altavilla, col cimitero, oblazioni e doti, e colla terza parte delle decime -
Fascicolo 32 Nota delle persone affigliate al consorzio e confraria del monastero di San Pietro della Novalesa delle seguenti terre, cioè di Termignon, Lanslebourg, Chianoc, Brorinens, Mathie, San Giorgio, Cesana, Lauslevillard, Bardonneche, Villarfocchiard, Avigliana, Sant'Ambrogio, Mochie, Nocoleu e San Lorenzo di Giaveno; coll’indicazione della prestazione a cui caduna era tenuta annualmente verso detto monastero -
Fascicolo 33 Promessa fatta da Ottone ed Enrico fratelli fu Ottone coll'adesione di Aldo altro fratello di non inferir molestia al monastero di San Pietro della Novalesa, con donazione a favor del medesimo in persona di Ghisolfo procuratore e priore di due mansi colle loro pertinenze da essi posseduti in Camerletto, con imposizione di multa ove violino detta promessa -
Fascicolo 34 Vendita di Alineo fu Apizzone, et Gisla di lui moglie a Marquino, et Gaselenda giugali d'una pezza di terra ove si dice Gaionis, e Poggia per il prezzo di soldi 10 d’argento -
Fascicolo 35 Cessione in pegno fatta da Arnaldo di Susa a Stefano priore del monastero di San Pietro della Novalesa per un anno e per 300 soldi susini di quanto esso Arnaldo possedeva nella corte di Venaus, con patto che non redimendo gli effetti oppignorati a suo tempo, il pegno si rinnovi per altr' anno, e ceda alla morte del cedente alla chiesa suddetta di San Pietro -
Fascicolo 36 Conferma e nuova donazione fatta da Conone vescovo di Morienna a Guglielmo abbate del monastero della Novalesa in presenza del conte Amedeo e di consenso di quel capitolo di tutte le chiese, decime, ed altri beni ch'esso monastero possedeva in detta diocesi, e nominatamente della chiesa di San Giacomo di Corbieres, di Sant’Antonino di Bonvillar, d’Argentine d’Aipierre, Urtieres, e St. Alban; di Coisie, Bourgneuf Chamousset, Chateauneuf, Hauteville, e St. Michel de Montmaieur, Villar, S. Iean, Chabanne, S. Leodegar, S. Remi, St. Etienne Termignon, Sollieres, Lans e Lanslebourg -
Fascicolo 37 Donazione fatta da Guglielmo abbate della Novalesa ossia di Breme della chiesa di Santa Maria di Soalmis (Solemiae?) colle sue pertinenze, e specilmente colla casa di Camerletto a favore del monastero della Novalesa -
Fascicolo 38 Transunto della bolla di papa Eugenio III a favore di Reinaldo abbate del monastero di Breme portante conferma di tutti i drittti, beni e privilegi ad esso monastero concessi, con enumerazione di tutte le chiese che ne dipendevano -
Fascicolo 39 Concessione in enfiteusi fatta da Giovanni de Liscate e da Ermiza ad Ottone priore del monastero di San Pietro del luogo di Paolo di una pezza campo situata nel territorio di Merlino regione di Prato lungo -
Fascicolo 40 Nota delle decime dovute all'abbazia di San Pietro della Novalesa da particolari possidenti beni sulle fini di Lauslebourg -