Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Abbazie -> Abbazia dei Santi Pietro e Andrea di Novalesa
Mazzo 7. Inv.
Fascicolo 1 Ricognizione fatta da Giovanni Prevenerio detto chabout della Novalesa di essere servo di quel monastero di San Pietro, e di ritenerne in feudo con sua moglie Nicola tutti gli stabili ivi descritti, con promessa di pagarne annualmente i servizi a caduno stabile annotati -
Fascicolo 2 Vendita fatta da Giovannetta Candillia moglie di Pietro Regis della Novalesa ad Ugonino figlio di Giacometto Vercherie, d'una terra arabile su quel territorio region di Carello, per il prezzo di fiorini 26. Col peso dell’annualità di 7 denari ed un obolo, e della decima delle biade verso di quel monastero di San Pietro -
Fascicolo 3 Albergamento od enfiteusi perpetua concessa dal priore e monachi della Novalesa a Giovannotto Meana detto vesco di Casellette di quanto pervenne a detto monastero in donazione da Raimondo Guimonti e Catterina di lui consorte, sul territorio di Casellette mediante il fitto annuo di sei staia di buon frumento pendente la vita di essi coniugi donanti, e di quattro dopo il loro decesso, oltre ad altri servizi ivi specificati -
Fascicolo 4 Ricognizione fatta da Bonifacio Pascalis di Susa, tanto a nome proprio che a nome e qual tutore di Bertetto fu Giovanni Pascalis di ritenere dal feudo a diretto dominio del monastero della Novalesa un prato ivi descritto posto nel stai soggetto al fitto annuo di 20 soldi ed alle vendue e successioni, una vigna nella stessa regione col peso di due denari di servizio, e due parti delle vendue, un tenimento di prato grangia e verneto in Venaus nello stesso luogo detto stadio soggetto al censo di 64 soldi -
Fascicolo 5 Permuta fatta tra Ugo Gais priore di Moretta unitamente alla contraria d'esso luogo ed il nobile Gioffredo Girin di Clermont d’una vigna posta nella parrocchia di Moretta, mandamento di Regalmont regione della Brocharderi ivi coerenziata contro il corrispettivo di dieci bicchieri di frumento ed uno di biada, e di due soldi censuali -
Fascicolo 6 Ricognizioni passate al monasatero di San Pietro della Novalesa dai possessori del tenimento di prati e grangie entrostanti sulle fini di Lanslebourg, sul Moncenisio ed alla Margeria semovente dal diretto dominio del monastero predetto e soggetto verso di esso ai canoni, vendue e simili prestazioni. Con altre del 1393 15 gennaio relative agli stessi beni -
Fascicolo 7 Enfiteusi perpetua concessa dall'abbate Edoardo di Savoia e convento di S. Giusto di Susa, a Guigone Fontani e Giovanni padre e figlio di Venaus d’un tenimento di vigna e gerbido sito sul territorio di Susa presso lo stadio -
Fascicolo 8 Concessione in enfiteusi perpetua fatta dal priore e monaci della Novalesa a Guigone,e Giovanni padre e figlio Fontani d'un tenimento di vigna, ranoira, e serbo nelle fini di Susa luogo detto presso il stadio mediante il servizio annuo di lire 4 di Susa, e tre oboli -
Fascicolo 9 Collazione del priore e monaci di San Pietro della Novalesa della prevostura di Santa Maria del Piede di Moncenisio a favore di Valerino monaco dell'abbazia di Breme -
Fascicolo 10 Promessa del priore di Santa Maria Maggiore di Susa alla presenza del prevosto di Oulx dell'osservanza degli istromenti seguiti con Rosa figlie del Cassanzo di Giaglione delli 11 ottobre 1363 et 14 agosto 1364 -
Fascicolo 11 Donazione fatta di Agnesona fu Durando Constantino a favore del priore della Novalesa della vigesima parte di tutti li suoi beni a tenor delle franchigie e libertà di detto monastero nel luogo della Ferrera -
Fascicolo 12 Transazione tra il priore di San Pietro della Novalesa et Steffano Provana a suo nome, e di Gioannino di lui fratello per le differenze che fra essi vertevano avanti il conseglio ducale per riguardo a fitti non pagati per detti Provana de beni dal detto priore affittatigli nelle fini d'Avigliana qui descritti, e coerenziale quale detti Provana hanno dismesso al detto priore una casa in Avigliana -
Fascicolo 13 Requisitorie del castellano di Susa al castellano della Novalesa per l'esecuzione di certe citazioni contro particolari di detto luogo della Novalesa -
Fascicolo 14 Albergamento concesso dal priore, e monaci del monistero di San Pietro della Novalesa a favore di Antonio Filetto della Ferrera oltre il rivo sotto il servizio annuo a cui era almeno tre sottoposto -
Fascicolo 15 Atto di remissione fatta dal castellano della Novalesa a quello di Susa d'un prigioniero e stato richiesto e condotto alla discesa del colle del stadio luogo detto alla crosetta dividente le due giurisdizioni -
Fascicolo 16 Permuta tra il priore, e monaci della Novalesa, et Giovanni de Benedicto, et Guglielmo Albano d'una pezza di vigna, e prato nelle fini di Venaus in crosa con Casale dentro, con altro tenimento di case, vigna, e castagnetto luogo detto in molar fini di detto luogo -
Fascicolo 17 Vendita fatta da Pietro, e Bartolomeo fratelli Garda di Caselette a favore del priore di San Pietro della Novalesa d'una pezza di vigna di quatro sapature nelle fini di Camerletto semovente dal castello di detto luogo mediante il prezzo di fiorini 13 d’oro $$$ Affittamento della suddetta pezza fatta dal detto priore per anni 9 alli detti Garda mediante il fitto di stara due vino $$$ Vendita fatta da Giovanni Francia, e Giovanni Bertetto a favore di detto priore d’altra vigna di 4 sapature in detti fini di Camerletto già semovente dal castello di detto luogo per il prezzo di fiorini 5 d’oro $$$ Altra vendita di Bruna di Micheletto a favore di detto priore d’altra pezza di vigna in detti fini di Camerletto per il prezzo di fiorini 13 d’oro -
Fascicolo 18 Recognizione di Adelina fu Gio' de Point moglie di Anselmetto Gastaudi verso il priore del monistero di San Pietro della Novalesa d’una casa nella Ferrera, con un tenimento di case, terra, e prato nella montagna della Novalesa luogo detto alla mignata semoventi dal feudo, e diretto dominio di detto monistero, e sottoposti verso del medesimo alli servizii annui ivi espressi -
Fascicolo 19 Quittanza passata dal priore della Novalesa a Gio Salino di Mompantero delle vendue per esso pagate per una pezza di terra nelle fini di Venaus al di qua dalla Cinischia al campo del Tupino -
Fascicolo 20 Affittamento dal priore, et monaci di San Pietro della Novalesa a favore del Bonifacio Roero de Giovanni di Monteu de redditi della chiesa di Santa Maria di Soalmis, sita sovra le fini di Castagnetto e anni 9, mediante il fitto annuo di fiorini 20 d'oro. Altra simile -
Fascicolo 21 Collazione del priore e monaci di San Pietro della Novalesa della cura di Lansvillar a favore del sig. Ottino de Maffeo -
Fascicolo 22 Testimoni esaminati sopra il diritto del monastero di Novalesa delle terze vendite di alcuni beni dati in feudo nobile in Gialione -
Fascicolo 23 Affittamento fatto dal priore della Novalesa a Pietro Fraita di Collegno per anni 9 di tutti li beni spettanti alla chiesa di San Christofaro di Colegno mediante il fitto annuo di 8 moggi 4 segla -
Fascicolo 24 Dichiarazione del capitolo di Moriena che le decime della parrochia di Lansvillar spettano al monistero di San Pietro della Novalesa -
Fascicolo 25 Sentenza proferta dal conte Amedeo di Savoia nella causa del priore del monistero di San Pietro della Novalesa, e gli uomini, e communità di Lansvillar in Moriena per riguarda delle decime per cui è stato stabilito che li detti uomini fossero tenuti di pagar in perpetuo al detto priore le decime, con ciò, che sii tenuto di rilevarli dalle molestie del curato di detto luogo, qual sii a carico di detto priore -
Fascicolo 26 Approvazione di monsignor Gio' Malabaila vescovo di Morienna della transazione o sia sentenza del conte Amedeo di Savoia su le differenze tra il priore della Novalesa, e la Comunità e uomini di Lansvillar delli primo luglio detto anno -
Fascicolo 27 Collazione fatta dal priore e monaci della Novalesa della parrocchiale di Lansvillar a favore del sig. d. Giovanni Bochorem -
Fascicolo 28 Rattificanza della communità e uomini di Lansvillar della transazione osii sentenza del conte Amedeo di Savoia per cui furono terminate le differenze che vertivano tra detta communità e uomini ed il priore della Novalesa per le decime fatte il primo luglio detto anno -
Fascicolo 29 Transazione seguita tra il priore della Novalesa, et il curato di Lansvillar per le differenze tra essi vertenti per riguardo alle decime di detto luogo a mediazione del conte Amedeo di Savoia. Per cui è stato convenuto che debbino le dette decime dividersi per li 3/11 al detto priore e per l'altro 4° al curato suddetto oltre due staii di segla su la porzione di detto priore, e che in caso di lite debbano le spese farsi a proporzione -
Fascicolo 30 Cinque ricognizioni passate da particolari possidenti beni nelle fini di Lanslebourg semoventi dall'abbazia della Novalesa, e sottoposti verso la medesima a terze vendite, successioni e altri servizi ivi specificati -
Fascicolo 31 Approvazione di monsignor Giovanni Malabaila vescovo di Morienna delle transazioni seguite tra il priore della Novalesa, e la communità e uomini di Lansvillar per le decime del primo luglio 1379 et il priore, ed il curato di detto luogo per le dette decime delli 3 ottobre detto anno -
Fascicolo 32 Vendita di Lodovico Ferraudi di Bosoleno a Cathalano Ipolito, et Antonietto fratelli Bartholomei d'un censo osii fitto annuo di fiorini 3 d’oro dovuto da Giovanni Morando sovra una pezza di terra arratoria, ravonaira, e gerbo nelli fini di Bossoleno a Santa Petronilla per il prezzo di fiorini 60 d’oro -
Fascicolo 33 Transazione tra il prevosto d'Oulx della chiesa di Santa Maria Maggiore di Susa, et Leonetto Veonteri di Susa, et Beatrice di lui consorte sovra le differenze che fra essi vertivano per causa di certe case e beni fittuali nella città, e fini di Susa semoventi dal diretto dominio del detto monistero per cui detti giugali hanno retroceduto dette case e beni al prevosto, in ricompensa d’un rezelium vicino alla casa di detto monastero d’Oulx per cui saranno tenuti pagare soldi 10 moneta usuale di servizio annuo -
Fascicolo 34 Concessione in enfiteusi perpetua fatta da Ipolito Cattalano, et Antonio Bartholomei a Oddino Fea di Piosasco d'una casa situata in Susa presso la Beccaria mediante il censo annuo di fiorin i 6 d’oro -
Fascicolo 35 Vendita di Guglielmo Fea di Piosasco a favore di Ipolito Cattalano et Antonio Bartholomei di Susa d'una casa in Susa nella contrada di Beccarii per il prezzo di fiorini 110 d’oro -
Fascicolo 36 Patenti del conte Amedeo di Savoia per quali manda alli castellani di Lansvillar e Moriena, e mistrale di detto luogo di Lansvillar di far osservare la transazione seguita tra li abate della Novalesa, e la comunità, e particolari della parrocchia di detto luogo di Lansvillar per il pagamento delle decime -
Fascicolo 37 Recognizione passata da Gioannetto de Romano verso il priore della chiesa di Santa Maria Maggiore di Susa d'un tenimento di vigna, gerbo, e ravoira nelle fini di Susa presso il stadio sottoposta al servizio annuo di soldi 2 di bona moneta -
Fascicolo 38 Atti concernenti la semovenza dall'abazia di Novalesa di beni siti nello stadio, tra i fratelli Gianelli Raimondo e Giovanni Franco Pratti, e Giovanni Battista Nepote de Rostollani di Chiomonzio, ed il priore e monaci dall’altra furono di Rostolani condannati dal senatore e prefetto a riconoscere per semoventi dal detto monastero i beni porti in contesa, ed a pagare le due terze parti dei canoni -
Fascicolo 39 Affittamento fatto dal vicario del monistero di San Pietro della Novalesa a Cochardo di Monmaggiore de beni e redditi spettanti al detto monistero nel luogo di Alpignano per anni 5 mediante il fitto annuo di staia 90 fromento alla misura d'Alpignano condotto al castello di Camerletto -
Fascicolo 40 Recognizione passata da Bartholomeo Baluna di Susa verso li signori Cathelano, Ipolito, et Antonietto Bertholomei di Susa d'una pezza di terra con viti nelle fini di Susa sovra il Molar di San Marcellino sottoposta al servizio annuo di cinque turoni d’argento -
Fascicolo 41 Recognizione passata da Antonietto Giusti di Susa verso il priore, e monaci della Novalesa di due parti della terza parte de beni esistenti nelle fini di Susa luogo detto alla Pietra Stretta tra il Rivo Bertabuello, e la Cinischia, e bosco della silvestra ossia negro in feudo nobile, e gentile -
Fascicolo 42 Recognizione di Giovanni Gioberto verso li padri Ipolito, Antonietto, e Catelano fratelli Bartholomei d'una casa con orto in Susa oltre la Dora nella contrada de Ferreri sottoposta al servizio annuo di soldi 16 moneta usuale -
Fascicolo 43 Albergamento concesso dal priore, e monaci di San Pietro della Novalesa a Giovanni Montabone d'un tenimento di prato ruina, e vernetto nelle fini di Venaus luogo detto Alla Torre mediante il fitto annuo di soldi 70 moneta usuale -
Fascicolo 44 Albergamento, osia concessione in enfiteusi perpetua concesso dal priore, e monaci di San Pietro della Novalesa a Giovanni de Micolla di Giaveno d'una pezza di giara, et ermo nelle fini, e territorio della Novalesa tra la Cirnischia, et il molino di detto monistero per edificarvi un fornello da ferro, e quatro susine, colle sue bealere et aquedotti, et acqua necessarie, et altre cose necessarie Sotto il censo, e fitto annuo di soldi 40 buona moneta, con facoltà di servirsi del bosco del detto monistero -
Fascicolo 45 Lettere del sig. Ibletto di Chialant luogotenente, e capitano generale di qua da monti per quali manda a al castellano di Susa di non molestare il priore, e uomini della Novalesa per la contribuzione nelle spese delle fortificazioni della città di Susa -
Fascicolo 46 Permuta tra Guglielmeta moglie di Giovanni di Anselmo, et Francesca moglie di Pietro Piano di due case, e beni nelle fini di detto luogo di Venaus ivi specificati semoventi dal diretto dominio del monistero di San Pietro -
Fascicolo 47 Concessione in enfiteusi perpetua fatta dal priore, e monaci della Novalesa a favore di Guglielmo fu Steffano Varcino Giunglaris d'un tenimento di prato, ermo, ruina, e vernetto nelle fini di Venaus luogo detto in feudi, mediante il servizio annuo di soldi 4 moneta di Susa -
Fascicolo 48 Patenti del conte Amedeo di Savoia per quali manda al bailivo della valle di Susa castellano, e capitano delle fortificazioni di detta città di non molestare il monastero, e uomini della Novalesa, ne farli concorrer nelle fortificazioni di detta città di Susa -
Fascicolo 49 Dichiarazioni fatte dal popolo congregato nella chiesa di Lansvillar sovra l'istanza fattagli per parte del priore della Novalesa di voler star alla transazione del 1379 e non a quella del 1382 per le decime -
Fascicolo 50 Franchisie accordate dal conte Amedeo di Savoia alli uomini di Susa, et castellata a l'ocasione del donativo per queste fattoli di fiorini 5000 d’oro pagabili in anni sette circa il modo d’amministrarli la giustizia -
Fascicolo 51 Ricognizione passata da Giacomo, et Antonietto Morandi verso li padri Ipolito, et Antonietto Bartholomei d'una pezza terra, Ravoira, e Gerbo nelle fini di Bosoleno luogo detto in Santa Petronilla sottoposta al servizio annuo di fiorini 3 d’oro -
Fascicolo 52 Concessione in albergamento, osii enfiteusi perpetua fatta da Ipolito, et Antonietto Bartholomei di Susa a Guglielmono, Giovanni et Andreneto Marchisia d'una pezza di terra, con prato nelle fini di Susa in Chaumont mediante il fitto annuo di fiorini 4 d’oro, e la prelazione in caso di vendita -