Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Abbazie -> Abbazia dei Santi Pietro e Andrea di Novalesa
Mazzo 8. Inv.
Fascicolo 1 Fondazione, e dotazione fatta dalli signori Ipolito, et Antonio fu Giovanni Bartolomei consignori di tra due rivi della capella degli Angioli nella chiesa del monistero di San Pietro della Novalesa, con assignazione di fiorini 50 d'oro annui dovutigli dalli particolari ivi nominati -
Fascicolo 2 Sentenza arbitramentale da sig. Micheletto di Giaglione consignore di Giaglione, Giovanni Marescalii, et Ugonetto Vernetti arbitri eletti sovra le differenze vertenti tra il priore del monistero della Novalesa e la communità, e uomini di Lansvillar per riguardo al pagamento delle decime de grani, et agnelli presenti nelle fini di detto luogo, per le lire 8 forti di servizio annuo, per cui è stato arbitrato che detti uomini, e communità siano tenuti imperpetuo pagare le decime de grani, nel modo solito, e per quella degli agnelli soldi 40 forti, compresi li serviziSentenza arbitramentale da sig. Micheletto di Giaglione consignore di Giaglione, Giovanni Marescalii, et Ugonetto Vernetti arbitri eletti sovra le differenze vertenti tra il priore del monistero della Novalesa e la communità, e uomini di Lansvillar per riguardo al pagamento delle decime de grani, et agnelli presenti nelle fini di detto luogo, per le lire 8 forti di servizio annuo, per cui è stato arbitrato che detti uomini, e communità siano tenuti imperpetuo pagare le decime de grani, nel modo solito, e per quella degli agnelli soldi 40 forti, compresi li servizi -
Fascicolo 3 Albergamento concesso da Micheletto, e Giovanni fratelli Gastaudi fu Anselmetto d'un eddificio di martinetto da ferro, con suoi ordegni, e bealere nelle fini della Novalesa a favore di Nicola Ferrero, mediante il fitto annuo d’una emina di segla, e mezza emina d’avena pagabile all’abbate della Novalesa dal di cui diretta dominio il medesimo dipende et 18 turoni, osiano soldi 48 usali pagabili alli detti Gastaudi -
Fascicolo 4 Ordine d'Ibletto di Chialand capitano, e luogotenente generale per il duca *Amedeo di Savoia al baillo, e giudice della valle di Susa di non impedire il priore, e monaci di San Pietro della Novalesa nel passaggio, ossia strada di Pietra Stretta, con lasciarli apponer una porta nella muraglia qui fatta per loro comodo -
Fascicolo 5 Affittamento fatto dal priore del monastero della Novalesa per anni 29 a favore di Pietro Fraisa della chiesa di San Christoforo di Colegno situati nelli fini di detto luogo di Colegno ivi specificati, mediante un fitto annuo di stara 32 segala, e 10 avena -
Fascicolo 6 Concessione in enfiteusi perpetua fatta dal priore di San Pietro della Novalesa a Pietro Lambert di Pianezza d'una mezza giornata di terra sotto la Pietra Mora, et due altre giornate al Praet ivi coherenziate al servizio annuo di sestari 2 et una emina di fromento -
Fascicolo 7 Affittamento fatto dal priore di San Pietro della Novalesa de beni, e redditi della chiesa di Santa Maria de Susarini per anni 6 mediante il fitto annuo di fiorini 13 d'oro caduno anno -
Fascicolo 8 Dotazione fatta dal priore di San Pietro della Novalesa Matheo della capella di San Giovanni Evangelista per esso fondata nella chiesa di detto monistero della Novalesa con assignazione di fiorini 200 d'oro per impiegarli nel aquisto di tanti censi, e redditi, oltre fiorini 20 per l’aquisto d’un calice, et altri fiorini 50 per l’aquisto delle paramente neccessarie $$$ Recognizione passata da Bartolomeo fu Giovanni di Montabone verso la suddetta capella d’una pezza di prato di tre sestarate nelle fini di Venaus ivi coherenziate sotto posta al servizio annuo di genuini due d’oro $$$ Altra ricognizione di Pietro figlio di detto Giovanni di Montabone verso la suddetta capella d’una pezza di prato nelle fini di Venaus sottoposta al servizio annuo di 2 genuini d’oro $$$ Altra di Ludovico fu Giovanni di Montabone verso detta capella d’una pezza di prato nelle fini di Venaus sottoposta al servizio annuo di 2 genuini d’oro $$$ Altra di Giovanni fu Francesco Mulini verso la suddetta capella d’una pezza di castagnetto, con casa nelle fini di Venaus, et altra nelle fini delle Gravere sottoposte al servizio annuo di 2 fiorini d’oro $$$ Altra di Steffano fu Steffano Martinelli verso detta capella d’una pezza di prato nelle fini della Ferrera, altra di prato in detti fini mediante il fitto annuo di fiorini 4 d’oro di piccol peso -
Fascicolo 9 Dotazione fatta dal padre Enrietto Parpaglia monaco e camerario del priorato, e monistero di San Pietro della Novalesa della capella di San Giovanni Evangelista fundata dal priore Matheo con assignazione di diversi beni nelle fini di Venaus ivi specificati, per detto monaco aquistati da Giovanni di Montabono, quali beni si dicono già semoventi dal detto priorato della Novalesa, e sotto posti a servizi annui, et ad uso di terza vendita -
Fascicolo 10 Vendita fatta da Giovanni Chiapusso fu Giovanni a favore del rettore della capella di San Giovanni Evangelista fundata dal fu priore Matheo Gastaudi della Novalesa nel monistero di detto luogo d'un tenimento di campo, ossia terra arratoria, colla metà d’una grangia di sei sestorate situate oltre il Moncinisio nelle fini di Lanebourg luogo detto in Famacio, e ciò di consenso del priore di detto monistero della Novalesa per il prezzo di fiorini 80 d’oro -
Fascicolo 11 Albergamento perpetuo fatto dal priore, e monaci della Novalesa a nome della capella di San Giovanni Evangelista fondata nella chiesa di detto monastero al nodaro Giovanni di Montabone d'un tenimento di case, grangia e campo nelle fini della Novalesa in Stombelli et altro di case, prati, e vernetto nelle fini di Venaus luogo detto alla Torre, mediante un fitto annuo di genuini 6 d’oro -
Fascicolo 12 Recognizione di Reimondo Guglielmetti verso il monistero della Novalesa d'un tenimento di terra gerbo, e ravoira nelle fini di Bossoleno luogo detto a Santa Petronilla sottoposto verso al detto monistero al censo annuo di lire 18 grossi d’argento -
Fascicolo 13 Recognizione di Giovanni [….] della Novalesa di diversi beni nelle fini della Novalesa semoventi dal diretto dominio, et enfiteusi perpetua del monistero di San Pietro di detto luogo della Novalesa, e sogetti verso il medesimo alli servizi annui ivi espressi -
Fascicolo 14 Recognizione passata da Michelono, e Gioannetta giugali Filetti della Ferrera verso il priore del monistero di San Pietro della Novalesa d'una casa con diversi beni nelle fini di detto luogo della Ferrera semoventi dal diretto dominio di detto monistero, e sottoposti verso del medesimo alli servizi annui ivi specificati -
Fascicolo 15 Recognizione passata da Giovanni Chiaberti della Novalesa verso il priore della Novalesa di diversi beni nelle fini di detto luogo ivi specificati semoventi dal feudo, diretto dominio, et enfiteusi perpetua del detto monistero e sottoposti verso del medesimo alli servizi annui ivi espressi -
Fascicolo 16 Accensamento fatto dal priore, e monaci di San Pietro della Novalesa a nome della capella degli Angioli fondata nel detto monistero a Giacomo Varcino d'una pezza di terra, con casa nelle fini di Venaus vicina al cimitero di detto luogo per anni 6 mediante la censa annua di fiorini 8 -
Fascicolo 17 Albergamento fatto da Pietro e fratelli Gonteri a Gioanni Bonetto di una vigna nelle fini di Venaus allo stadio mediante il servizio annuo di tre emine di vino -
Fascicolo 18 Investitura concessa dal priore di San Pietro della Novalesa a Perronino Martini d'una pezza di terra arratoria di giornate 2 nelle fini d’Alpignano di sopra il bosco al Molar della Forcha mediante il fitto annuo d’una emina d’avena -
Fascicolo 19 Investitura concessa dal monistero di San Pietro della Novalesa a Gullielmo, e Giovanni Barberis d'una pezza di terra di giornate 1 nelle fini d’Alpignano di sopra la costa, et altra in detti fini luogo detto alla Sala ad uso di terza vendita, et al servizio annuo ivi espresso -
Fascicolo 20 Investitura concessa dal priore di San Pietro della Novalesa a favore de fratelli Fis di due pezze di terra nelle fini d'Alpignano ivi coherenziate semoventi dal diretto dominio, et enfiteusi perpetua del detto priorato ad uso di terza vendita, et al servizio annuo ivi espresso -
Fascicolo 21 Cessione fatta da Dionigio e fratelli Colombi al monistero della Novalesa d'una pezza di castagnetto, bosco, et eremo nelle fini della Novalesa al bosco di San Pietro con rinuncia all’albergamento che gliene era stato fatto -
Fascicolo 22 Aquisto fatto dal rettore della capella di San Giovanni Evangelista fondata nella chiesa del monistero di San Pietro della Novalesa da Pietro et Olivero Ramalini di diversi beni nelle fini di Venaus ivi specificati per il prezzo di fiorini 80 d'oro -
Fascicolo 23 Confirmazione fatta dal priore, e monaci di San Pietro della Novalesa dell'albergamento fatto da loro predecessori della montagna di sarexino situata nelle fini della Novalesa, et nelle coherenze ivi specificate a favore de particolari qui nominati mediante un introggio di fiorini 30 d’oro e sotto li servizi, pesi de quali nelli albergamenti e recognizioni per essi passate -
Fascicolo 24 Contratto di matrimonio tra il Signor Manfredo Eiinardo, et la sig. Sibellina figlia del Signor Remiggio Provana consignore del Villar d'Almese -
Fascicolo 25 Sentenza di Verduno de Verduni di Villafranca nella causa del procuratore fiscale del priore di San Pietro della Novalesa contro Giovanni di Montabone accusato di diversi delittidal medesimo commessi per cui fu condanato in varie pene pecuniarie, et in una relegazione per cinque anni -
Fascicolo 26 Quittanza passata a nome del monistero di San Pietro della Novalesa a Giovanni Doi delle vendue spettanti al detto monistero per l'acquisto di una pezza di orto nelle fini di Giaglione ivi coerenziata -
Fascicolo 27 Sentenza del conseglio ducale nella causa del priore di San Pietro della Novalesa contro Giovanni di Montabone in appello per diversi delitti contro detto Montabone ascritti, e specialmente per aver conspirato contro il detto priore -
Fascicolo 28 Recognizione di Martino Palmeri a suo nome, et de suoi fratelli di diversi beni ivi specificati semoventi dal diretto dominio, et enfiteusi perpetua del monistero di San Pietro della Novalesa ad uso di terza vendita, successione, et affittamento et al servizio annuo ivi espresso -
Fascicolo 29 Recognizione di Guglielmo fu Pietro Massolato, et Alisia di lui sorella di diversi beni sulle fini di Alpignano ivi coherenziate semoventi dal diretto dominio, et enfiteusi perpetua del monistero di San Pietro della Novalesa ad uso di terza vendita, successione, e servizio annuo ivi espresso -
Fascicolo 30 Patenti del duca Amedeo di Savoia per quali manda al castellano di Susa di osservare le lettere concesse dal di lui ava, e bisavo al monistero di San Pietro della Novalesa -
Fascicolo 31 Concessione in albergamento, et enfiteusi perpetua dal priore e monaci di San Pietro della Novalesa a Lorenzetto Cornali di Giaglione d'un tenimentodi prato, vigna, e ravoira nelle fini di Venaus luogo detto nel stadio al censo annuo, e perpetuo di fiorini 5 d’oro -
Fascicolo 32 Grazia accordata dal priore di San Pietro della Novalesa a favore di Hugonetto fu Antonio Barguero di Lanebourg da ogni pena in qual poteva é incorso per aperte violenze dal medesimo commesse in Moncinisio, e ciò mediante la somma di fiorini 15 d'oro -
Fascicolo 33 Vendita fatta da Germana fu Giovanni Anda moglie di Bartolomeo de Amedeo di Lanebourg d'un censo annuo di fiorini 4 d’oro di piccol peso a favore del rettore della capella di San Giovanni Evangelista fondata dal priore della Novalesa Matheo Gastaudi, dovuto tal censo per una pezza di terra, e prato nelle fini di Lanebourg luogo detto al Molar, e ciò per il prezzo di fiorini 80 simili -
Fascicolo 34 Atto di possesso preso dal sindico del monistero della Novalesa in e esecuzione della sentenza a suo favore proferta contro Giacobina Garda d'una casa nel luogo di Caselette con diversi beni nelle fini di detto luogo ivi specificati -
Fascicolo 35 Sentenza del castellano di Caselette nella causa del priore della Novalesa contro Giacobina Garda per quale dichiara li beni dalla detta Giacobina posseduti nelle fini di detto luogo devoluti al detto priore -
Fascicolo 36 Concessione di enfiteusi perpetua fatta dal priore di San Pietro della Novalesa a nome della cappella degli Innocenti fondata in essa chiesa a Giovanni Montabone, e Giovanni di lui figlio di diversi beni nelle fini di Venaus ivi specificati mediante il servizio annuo ivi espresso -
Fascicolo 37 Patenti del duce Amedeo di Savoia di deputazione di Antonio Umbertetto, et Giovanni Paluelli per ricever le recognizioni de beni semoventi dal monistero della Novalesa, e di compelire li morosi -
Fascicolo 38 Atti seguiti tra il priore, e monaci di San Pietro della Novalesa et li officiali di Lanebourg per causa della pesca nel lago di Moncinisio, ed esercizi della giurisdizione nel detto lago, et sino alla fontana Vercinisia dalla parte di detto luogo di Lanebourg -
Fascicolo 39 Lettere del duca Amedeo di Savoia per quali manda a suoi officiali, e pedagiatori di osservare, e far osservare le immunità concesse dalli imperatori Abbone e Carlo Magno, et antecessori di detto duca de Pegadi ed altri tributi a favore del priore, e sudditi della Novalesa $$$ Altre lettere del duca Ludovico per quali manda al suo castellano, et esattori delle gabelle, leide, et altri tributi di Sant'Ambroggio di non molestare il detto priore, e sudditi della Novalesa, Venaus, e Ferrera nell’esenzione de pedaggi, leide, e gabelle -
Fascicolo 40 Transonto d'indulgenze appostoliche concesse a christiani, che visiteranno le chiese, e capelle fundate in honore di Nostro Signore Gesù Christo, della gloriosa Vergine Maria, de Santi Lorenzo, Giorgio, Nicolao situate sotto il capo di Moncinisio tanto sotto le scale, che vicino allo spedale della scala, e nel luogo della Ferrera per la strada del Moncinisio -
Fascicolo 41 Monizione papale ottenuta da Pietro Moretti procuratore costituito dal priore della Novalesa per ottener il pagamento di fiorini 200 d'oro per esso esposti nella lite vertente inanti la camera appostolica tra detto priore, et Antonio Bareni sacrista del priorato di San Giorgio in Savoia per riguardo allo spedale del Monte d’Acquabellette -
Fascicolo 42 Recognizione di Micheletto de Urbiano di Susa tutore di Benedetto Pasquale d'un tenimento di vernetto, prato, e giara di tre sestorate nelle fini di Venaus logo detto alla Cinischia, et altro tenimento di casale terra, e vernetto sito ove sopra, semoventi dal diretto dominio del monistero di San Pietro della Novalesa sotto li servigii annui ivi espressi -
Fascicolo 43 Permuta tra Francesco Giovine di Susa, e Francesco Giusto d'un tenimento di grangia, casale, prato, vigna nelle fini di Susa in Castel Pietra, et un censo annuo di fiorini 4 dovuti al monistero di San Pietro della Novalesa con altri beni ivi specificati -
Fascicolo 44 Vendita di Steffano Martinello della Ferrera al monistero di San Pietro della Novalesa a nome della capella degli Angioli d'una pezza di prato nelle fini della Ferrera luogo detto al Forno inferiore, altra pure di prato situata ove sopra per il prezzo di fiorini 50 d’oro -
Fascicolo 45 Vendita fatta da Giacomino Verqueria al monistero di San Pietro della Novalesa d'una pezza di prato di quatro seitorate colla metà d’una grangia nelle fini della Novalesa in prato mugnano per il prezzo di fiorini 80 d’oro, qual pezza resta semovente dalla capella degli Angioli fondata dalli Bartholomei nella chiesa di detto monistero della Novalesa -
Fascicolo 46 Ricognizioni passate tra i particolari possidenti beni nelle fini di Susa semoventi dal diretto dominio, ed enfiteusi perpetua della cappella degli Angioli fondata nella chiesa del monastero di San Pietro di Novalesa e sottoposti verso la suddetta cappella agli servizi annui ivi espressi -