Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Abbazie -> Abbazia dei Santi Pietro e Andrea di Novalesa
Mazzo 58. Inv.
Fascicolo 43 Atti d'informazione nella causa d’appellazione avanti il Parlamento di Torino tra alcuni particolare di Rivoli possidenti beni semoventi dell’abazia nella regione di Rivarola o siti dicesi nella zona di Tale…. controverso tra le comunità di Rivoli ed Alpignano per una parte, e per l’altra l’abate di San Michele della Chiusa, il quale ne pretendeva le decime in ragione del vigesimo. Da questa informazione, o almeno dal detto di alcuni testimoni pare che risulti, che se l’abate di Novalesa faceva coltivare detti beni a sue spese, non pagava decime; se gli faceva coltivare da suoi coloni si pagava solamente le decime della parte colonica, se dava affittavoli si pagava le decime di tutti i frutti -
Fascicolo 44 Atti tra la comunità di Venaus ed i fratelli Feuretti di Monpanterio nella Valle di Susa, pretendendo la comunità che certi beni, ivi designati, posti nella regione dello stadio, appartengano al territorio di Venaus e soggetti perciò alle taglie. V'intervenne l’abate di Novalesa pel suo interesse per la semovenza e canoni. Evvi sul fine un atto di recesso dalla lite per parte delli detti fratelli Feuretti -
Fascicolo 45 Vedi fascicolo n. 32 -
Fascicolo 46 Atti dell'abate Giuseppe Provana contro il rettore della parrocchia di San Marcellino del luogo di Rubiana onde ottenerne dallo stesso il pagamento di una annua pensione -
Fascicolo 47 Atti nella causa seguita fra Gaspare Provana monsignore della Novalesa ed i fratelli Giovanni, Pietro e Cristoforo de Glii di Susa tenuti a prendere l'investitura ed a pagare il laudemio per una pezza di prato semovente dal diretto dominio di detta abazia -
Fascicolo 48 Atti dell'abate di Novalesa contro il paroco di Rivoli a fine di ottener dal medesimo la restituzione di decime esatte, ma non dovute, per beni spettanti all’abazia posti sul territorio di Alpignano -
Fascicolo 49 Atti dell'abbate Provana contro il messer Giovan Battista Quattrocoli per ottenere dal medesimo il pagamento di fitti canoni e laudemii per una pezza d’alteno sita nel finaggio d’Alpignano e dipendente dall’abazia di Novalesa -
Fascicolo 50 Atti tra il preposto del monastero d'Oulx ed il preposto commendatario di Santa Maria di Susa, pretendendo il primo, che questa prevostura fosse dipendente da quella d’Oulx, e che la commenda della medesima fosse stata irregolarmente surrepita. Non appartiene all’abazia -
Fascicolo 51 Atti nella causa della comunità ed uomini di Novalesa instanti contro li particolari di Venaus che pretendono esportare legnami da un bosco in territorio di Novalesa detto bosco secco -
Fascicolo 52 Atti nella causa di Antonio Provana abate di Novalesa contro Filippo e Tommaso fratelli Revelli di Rivoli relativa ai boschi dipendenti dal castello di Camerletto proprii dell'abazia -