Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Abbazie -> Abbazia di San Pietro di Savigliano
Mazzo 12.
Fascicolo 1 Volume contenente copia d'investiture accordate dal monastero di S.Pietro di Savigliano a favore di parecchie persone di stabili situati sulle fini di Saviglisno, meglio descritte nell'inventario alle medesime annesso. -
Fascicolo 2 Sentenza arbitramentale proferta da Tommaso Provana, vicario di Savigliano, colla quale fu dichiarato spettare al monastero di S.Pietro di Savigliano li beni ivi menzionati, in odio di Giovanni Giliotto, doversi però questo investire da medesimi dall'abate di detto monastero, purchè prima della ventura Pasqua si pagassero dal detto Giliotto fiorini duecento settanta. -
Fascicolo 3 Testamento della nobile Catterina de Arenzono di Chieri, vedova del fu Lantelmo Beggiami, per forma del quale instituì in suo erede universale Odoardo Beggiami, abate del monastero di S.Pietro di Savigliano. -
Fascicolo 4 Vendita fatta da Giovanni Grosso a favore di Antonio Bessone di uno stallo situato nel luogo di Savigliano contrada Musiglanorum parrocchia di S.Pietro, semovente dal dominio diretto del monastero di detto luogo, mediante il prezzo di cento e cinquanta lire astesi. -
Fascicolo 5 Transazione seguita tra il monastero di S.Pietro di Savigliano, nella qualità di erede mediato di Lanterno Beggiami, e di Caterina de Arenzono moglie di questo, ed Antonia, vedova di Sebastiano Beggiani figliuolo di detto Lanterno, sulle contese tra essi insorta per la restituzione delle doti e regioni dotali da detta Antonis pretesa. -
Fascicolo 6 Investitura livellaria per anni ventinove fatta dal monastero di S.Pietro di Savigliano a favore del mastro Bernardo di Milano di una cartiera situata sulle fini di detto luogo regione di Berdonia, coll'uso dell'acqua, e di alcuni altri stabili, mediante il corrispettivo di fiorini cento, e l'annualità di fiorini dieci. -
Fascicolo 7 Proclama pubblicato sull'istanza dell'abate di S.Pietro di Savigliano nella qualità di erede mediato dalla nobile Catterina de Arenzono vedova del fu Lanterno Beggiamo, contro ciunque pretendesse aver ragione di opporsi alla presa di possesso per parte di detto monastero di uno stallo e sedime posti in detto luogo contrada di Buonacro, parrocchia S.Andrea, caduto in detta eredità , e successive testimoniali di possesso preso dal detto monastero di detti stabili il 9 gennaio 1431. -
Fascicolo 8 Cessione fatta da Antonio ed altri fratelli Beggiani a favore del monastero di S.Pietro di Savigliano d'ogni diritto loro competente sui beni delli furono Lanterno Beggiami, di Catterina de Arenzono sua moglie e di Sebastiano Beggiami e successiva vendita a favore de' medesimi fatta di detti diritti dall'abate del predetto monastero mediante il prezzo di seicento genoini d'oro. -
Fascicolo 9 Vendita fatta da Nnicolina, vedova del fu Alessio Spaerio di Savigliano e da Giovanni suo figliuolo a favore del monastero di monastero di S.Pietro di Savigliano di una pezza alteno situata sulle fini di detto luogo, regione di Strepe mediante il prezzo di lire trentotto astesi. -
Fascicolo 10 Permuta fatta dal monastero di S.Pietro di Savigliano di una pezza campo ed alteno situata sulle fini di detto luogo, regione ad Crosetam con giornate quaranta due campo e prato simultenente situate sulle stesse fini, regione in prato Bordelli, proprie di Cristoforo Beggiami. -
Fascicolo 11 Investitura concessa dall'abate del monastero di S.Pietro di Savigliano a favore del nobile Lodovico Piola di una pezza campo di giornate due situata sulle fini di Savigliano regione ad Costam marenarum mediante l'annulaità di denari quattro e mezzo astesi. -
Fascicolo 12 Ratifica passata da Cristoforo Beggiami de' signori di Beinette a favore del monastero di S.Pietro di Savigliano, della permuta tra esso seguita di alcuni stabili situati sulle fini di detto luogo, con atto 30 marzo 1440. -
Fascicolo 13 Cessione fatta da Cristoforo Beggiami a favore dell'abate del monastero di S.Pietro di Savigliano di tutte le ragioni che competere gli potessero sulle eredità del nobile Lantermo Beggiami di Catterina de Arenzono sua moglie e di Sebastiano e Luca Beggiami. -
Fascicolo 14 Investitura concessa dall'abate del monastero di S.Pietro di Savigliano a favore di Giovannino de Guarena di una pezza terra di mezza giornata, stara cinque tavole una piedi otto situata sulle fini di Savigliano verso Marene regione Bellino, pervenutagli in acquisto da Nicolao Ambrosino, mediante l'annualità di denari tre. -
Fascicolo 15 Investitura concessa dall'abate del monastero di S.Pietro di Savigliano a favore di Bernardo Berlante di una casa situata in detto luogo contrada di Marene, parrocchia di S.Pietro, e di uno stallo e cortile situato nel borgo di detto luogo, mediante l'annualità di denari sei riforzati. -
Fascicolo 16 Permuta fatta dall'abate del monastero di S.Pietro di Savigliano di giornate cento situate sulle fini di Cervere regione ad Fontanam Lupam con altri stabili di spettanza del priorato di S. Teofredo di Cervere tutte fini di Marene. -
Fascicolo 17 Vendita fatta dal monastero di S.Pietro di Savigliano a favore di Michele ed Eustachio fratelli Forneri di un sedime situato nel borgo di detto luogo verso il quartiere della contrada Rumacra, con tutte le ragioni al medesimo spettanti, mediante il prezzo di ducati venti, e l'annualità di due grossi, moneta di Savoia. -
Fascicolo 18 Investitura concessa dall'abate del monastero di S.Pietro di Savigliano a favore di Michele Grosso di una pezza terra, gerbido e bosco di giornate sei, situata sulle fini di detto luogo regione ad Cortam marenarum in Montilio, mediante l'annua prestazione di un cappone. -
Fascicolo 19 Vendita fatta da Stefano Daniele a favore del monastero di S.Pietro di Savigliano di una casa, cortile ed orto simultenente, situata sul borgo di detto luogo, parrocchia di S. Pietro, mediante il prezzo di lire cento astesi. -
Fascicolo 20 Investitura concessa dall'abate del monastero di S.Pietro di Savigliano a favore di Manuele Botta del fu Daniele di una giornata e mezza canepale situata sulle fini di detto luogo verso Marene presso la porta di Marene, e della metà di uno stallo situata nella contrada di Marene, parrocchia di S.Pietro, pervenutigli in successione al predetto suo padre, mediante l'annualità di ventinove e mezzo denari viennesi. -
Fascicolo 21 Donazione fatta da Antonio di Alba e da Gabriellina sua moglie a favore del monastero di S.Pietro di Savigliano di una pezza campo ed alteno di giornate due e mezza circa, situata sulle fini di detto luogo, regione ad gorram. -
Fascicolo 22 Donazione tra vivi fatta dalle nobili Anna, moglie del nobile Pietro Piola, Andrianella, moglie del nobile Manfredo Piola, e Maria moglie del nobile Gullielmo Lardoni, figliuole ed eredi del fu Antonino De Drua di Fossano, a favore dell'abate del monastero di S.Pietro di Savigliano di una pezza prato di giornate cinque circa situate sulle fini di Fossano regione in Grayla, e di altra pezza prato di giornate tre situata sulle stesse fini regione in Proves. -
Fascicolo 23 Transazione seguita tra il monastero di S.Pietro di Savigliano ed Isabella, vedova del fu Giacomo Levini, nella qualità di madre e tutrice de' suoi figlioli, sulle differenze tra essi insorte in dipendenza della donazione fatta da Giovanni Levini al detto monastero. -
Fascicolo 24 Vendita fatta da Matteo Negro di Savigliano a favore dell'abate del monastero di S.Pietro di detto luogo di una pezza campo con due casi da terra situati sulle fini di Solere mediante il prezzo di fiorini diciasette di Savoia. -
Fascicolo 25 Vendita fatta da Giovanni Rizzardini di Savigliano a favore del monastero di S.Pietro di detto luogo di una giornata, staia cinque e tavole una campo situata ivi verso la pieve, regione Solerieta mediante il prezzo di fiorini ventitre di piccol peso, moneta di Savoia. -
Fascicolo 26 Vendita fatta da Battistina vedova del fu Enrico di Chiaramonte nella qualità di tutrice de' suoi figli a favore del monastero di S.Pietro di Savigliano di stara cinque tavole quattro campo situato sulle fini di Savigliano regione Soleriata, mediante il prezzo di fiorini dieci di piccol peso, moneta di Savoia. -
Fascicolo 27 Atti e scritture relative al giudicio intentato dal monastero di S.Pietro di Savigliano contro Filippo Truchetti e Catterina vedova del fu Francesco Grippa per la concessione di alcuni crediti. -
Fascicolo 28 Permuta fatta dall'abate del monastero di S.Pietro di Savigliano di una pezza campo di giornate una stara sei situata sulle fini di detto luogo ad Sanctum Nicolaum veterem con altra pezza campo di stara sei situata sulle stesse fini regione ad Pijchalenium. -
Fascicolo 29 Investitura concessa dall'abate del monastero di S.Pietro di Savigliano a favore di Brianzo Zapparelli di giornate nove prato, semoventi dal dominio diretto di detto monastero situate sulle fini di Savigliano verso Rumacra, regione ad Praettam per esso acquistate da Nicolao Grasso, mediante l'annualità di un soldo e mezzo astese. -
Fascicolo 30 Testimoniali di possesso preso dal monastero di S.Pietro di Savigliano di giornate diecinove campo e prato situate sulle fini di detto luogo, verso al contrada di san Giovanni, regione in parato Bordello al medesimo legate dal nobile Gabriele Beggiami. -
Fascicolo 31 Cessione fatta da Eleonora, moglie di Giovannino Ortolano a favore del monastero di S.Pietro di Savigliano di tutte le ragioni alla medesima competenti sopra di un credito di lire cento astesi, legatole da certo Giacomino Nicolai. -
Fascicolo 32 Investitura concessa dall'abate del monastero di S.Pietro di Savigliano a favore di Leone Arnascio di un bosco da terra e cortile ed orto simultenente situato nel borgo di Savigliano, semovente già dal dominio diretto di detto monastero, e pervenuto al detto Leone in acquisto da Enrico Tega, mediante l'annualità di un soldo astese. -
Fascicolo 33 Locazione per un novennio fatta dal monastero di S.Pietro di Savigliano a favore del comune di detto luogo del ,olino di Rumacra mediante l'annualità di lire quattrocento venticinque astesi. -
Fascicolo 34 Vendita fatta dal Comune di savigliano a favore del monastero di S.Pietro di detto luogo di giornate sessanta, campo e gerbido situate sulle fini di detto luogo verso Solere regione ad Bussonum de Brolletiis mediante il corrispettivo di fiorini dei cento sessanta di piccol peso moneta di Savoia. -
Fascicolo 35 Testimoniali di possesso preso dal monastero di S.Pietro di Savigliano di giornate cento venti situate sulle fini di Savigliano regione ad Pescheriam, in diduzione delle giornate duecento quaranta date dal comune di Savigliano al suddetto monastero, in permuta dei molini, follone e ressica da questo a quello ceduto con atto 15 marzo 1465 riv.fogliarini. -
Fascicolo 36 Decreto col quale Dionigi da Verona priore del convento di Santo Spirito di Pavia, e Floriano da Bologna, priore di San Pietro in Glassiate diocesi di Milano, nella qualità di delegati apostolici ed attesa l'evidente utilità da essi riconosciuta approvano, e ratificano la permuta fatta dal monastero di S.Pietro di Savigliano dei molini, follone e ressica posti sulle fini di Savigliano con atti stabili di proprietà del comune di detto luogo con atto 15 marzo 1465 riv. Foglianni. -
Fascicolo 37 Vendita fatta da Antonio Ficudini e da Maria sua moglie a favore del monastero di S.Pietro di Savigliano di una pezza bosco situata sulle fini di Savigliano, verso S.Giovanni regione Strepe mediante il corrispettivo di fiorini dodici e mezzo di piccol peso. -
Fascicolo 38 Decreto del capitolo generale della congregazione de' monaci di santa Giustina dell'Ordine di san Benedetto col quale viene approvata la permuta fatta dal monastero di San Pietro di Savigliano di un podere di giornate trenta sette situate sulle fini di Savigliano e di Monasterolo con altro podere di proprietà del magnifico Giorgio Solaro consignor di Monasterolo, situato sulle fini di Savigliano e di Fossano. -
Fascicolo 39 Decreto del capitolo generale della congregazione de' monaci di santa Giustina dell'osservanza dell'ordine di San Benedetto col quale viene approvata la permuta e vendita fatta dal monastero di San Pietro di Savigliano di una pezza campo e prato di giornate trentasette, situata sulle fini di Savigliano regione in prato de Vico con altra pezza campo e prato di giornate quarantotto situate sulle fini di Savigliano e di Fossano reggione ad Chiavinascham ossia ad Teclum Garigleti di proprietà di Bernardo Gallatero -
Fascicolo 40 Investitura concessa dall'abate del monastero di San Pietro di Savigliano a favore di Domenico Arnaudo di una pezza campo ed alteno di giornate tre situata sulle fini di detto luogo regione verso la contrada di Rumacra mediante l'annualità di denari dodici astesi. -
Fascicolo 41 Permuta fatta dall'abate del monastero di San Pietro di Savigliano di alcuni stabili situati sulle fini di Fossano regione Civignascha ad pralum maniche, con altri stabili situati ivi di proprietà del nobile Enrico Cervazza di Carmagnola , mediante la rifatta da quello a questo fatta di fiorini settanta e grossi cinque e mezzo di piccol peso moneta Savoia. -
Fascicolo 42 Affranchimento concesso dall'abbate del monastero di San Pietro di Savigliano dal pagamento di tre denari di reforzati annui a favore di Antonis figlia del fu Oddino Fea per una casa dalla medesima posseduta in detto luogo parrocchia di S.Pietro, in attiguità al cimitero di detto monastero e semovente dal dominio diretto del medesimo, mediante la cessione dalla medesima fatta a favore del detto monastero di giornate quattro terra situate in regione Suniglia. -
Fascicolo 43 Testamento della nobile donna Maddalena, vedova del fu Michele de Bottaj di Savigliano, conte Palatino per forma del quale, dopo parecchi legati al monastero di San Pietro di Savigliano, ai conventi di S.Francesco, di San Domenico e di Sant'Agostino ed alle confraternite di detto luogo, instituisce in suoi eredi universali li nobili Giò Battista, Manuele e Tommaso Roero suoi fratelli. -