Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Abbazie -> Abbazia dei Santi Benigno e Tiburzio di San Benigno di Fruttuaria
Mazzo 13. Inv.
Fascicolo 1 Verbale fatto de Pietro Tommaso Aliberti luogotenente generale provinciale dell'abbazia di S. Benigno e sue terre circa il rifiuto del Priore della confraternita di S. Croce del luogo di S. Benigno di presentargli il vestito lasciato da un ladro che nel dì precedente aveva tentato di rubare nella chiesa di detta confraternita per servirsene di corpo di delitto nel processo che intendeva formare contro questi nonchè sopra l'intimazione fattegli l'indomani dai sindaci di dette comunità e nome di esse e di ordine dell'abate Magnani di non più ingerirsi in atti giurisdizionali stantechè era dipendente del Corte Derossi il quale dipendeva del Procuratore Generale di S.M.
Fascicolo 2 Lettera dell'arcivescovo di Torino in risposta e quella del Cardinale Lercari del 19 febbraio precedente circa le notizie chiestegli del Pontefice se cioè le Comunità di S. Benigno rifiutino di riconoscere il loro abate e si impedisca a quest'ultimo la pe
Fascicolo 3 Lettere dell'abate Magnani al Capitolo e canonici di S. Benigno con cui d'ordine del Pontefice impone loro di riconoscere l'abate d'Alinges come abate di S. Benigno e prestargli la dovuta obbedienza, altrimenti dovrà prestare e questi l'aiuto del suo brac
Fascicolo 4 Lettera dell'abate Magnani al Cardinale segretario di Stato con cui nega di aver fatto alcuna deputazione d'ufficiale nelle terre dell'abbazia di S. Benigno, anzi lo assicura di aver promosso in queste tutta I'ubbidienza all'abate d'Alinges $$$ Altra lett
Fascicolo 5 Lettera del Cardinale Segretario di Stato ai Sindaci e consiglieri delle quattro terre dell'abbazia di S. Benigno con cui ordina loro a nome del Pontefice di riconoscere per loro superiore l'abate d'Alinges nonostante qualunque ricorso da essi interposto
Fascicolo 6 Ordinati della comunità di S. Benigno, per cui nonostante le lettere del governatore di Masserano Magnani e del Cardinale Segretario di Stato del 16 e 23 detto aprile ivi tenorizzate con le quali loro si ordinava a nome del Papa di riconoscere l'abate d'A
Fascicolo 7 Dichiarazione dell'abate di S. Benigno d'Alinges dei disordini che si commettono nelle terre dipendenti da detta sua abbezia principalmente nello spirituale per causa della disubbidienza del clero, ai quali disordini egli protesta di non essere in grado d
Fascicolo 8 Memoriale sporto dagli abitanti delle quattro terre dell'abbazia di S. Benigno in cui espongono alla Sacra congregazione che vengono negate all'abate d'Alinges le appellazioni alla S. Sede alla quale avevano sempre appellato dai giudicati degli antecessor
Fascicolo 9 Verbale del Notaio Gio. Battista Giordano luogotenente giudice del luogo di Feletto deputato dall'abate di S. Benigno Gio. Amedeo d'Alinges per diversi insulti fattigli da individui di detto luogo nell'esercizio di detto suo ufficio
Fascicolo 10 Memoria del Procuratore Generale Caissotti sul patronato dell'abbazia di S. Benigno e sulla sovranità con possesso di giurisdizione competente alla Casa di Savoja sul feudo di Tigliole
Fascicolo 11 Memoria dell'abate di S. Benigno sulle ragioni che gli spettano di provvedere di beneficiari i benefici dell'abbazia che sono vacanti
Fascicolo 12 Parere di un cardinale concernente il punto se in seguito alla lettera del Cardinale segretario di Stato del 23 aprile 1729, scritta ai sindaci delle quattro terre dipendenti dall'abbazia di S. Benigno con la quale si ordina loro di riconoscere l'abate d'
Fascicolo 13 Due memorie concernenti le controversie insorte tra l'abate d'Alinges e le comunità dipendenti dall'Abbazia di S. Benigno sopra la presa di possesso di quest'ultima da parte del primo
Fascicolo 14 Parere di Monsignor Sardini intorno agli espedienti da praticarsi nelle terre dell'abbazia di S. Benigno per reprimere gli attentati di cui nei verbali del 29 maggio, 3 ottobre 1728, 3 e 19 gennaio, 14 febbraio e 10 maggio 1729 $$$ Progetto di risposta de
Fascicolo 15 Memoria trasmessa dalla Corte di Torino al Conte di Gros in giustificazione dei seguenti incidenti occorsi nelle terre dell'abbazia di S. Benigno dopo la presa di possesso di quest'ultima da parte dell'abate d'Alinges 1) Circa l'espulsione del giudice. 2
Fascicolo 16 Istruzione concertati tra il Marchese d'Ormea, il Procuratore Generale ed il Vicario Generale della abbazia per far procedere all'arresto di alcuni individui deputati dalle quattro terre dipendenti dall'abate di S. Benigno i quali devono recarsi a Novara
Fascicolo 17 Supplica dell'abate di S. Benigno Amedeo D'Alinges a S.M. per ottenere l'aiuto del braccio reale per farsi riconoscere in detta qualità dagli abitanti delle terre dell'abbazia e provvedere agli abusi che occorrono nelle stesse terre intorno all'amministra
Fascicolo 18 Memoria di vari privilegi e permessi che alcuni individui abitanti nelle terre dell'abbazia affezionati al governo di S.M. implorano dalla sua benignità
Fascicolo 19 Lettere monitoriali del cardinale Colonna uditore della Camera Apostolica in esecuzione della cedola di Clemente XII del 20 gennaio in virtù della quale cita l'abate di S. Benigno d'Alinges a comparire davanti a lui entro il termine di due mesi per render
Fascicolo 20 Rimostranza dell'avvocato generale di S.M. ed arresto del Senato di Piemonte in cui dichiarano orrepita e surrepita e conseguentemente nulli ed abusivi l'impetrazione del Chirografo Pontificio del 20 gennaio allora scorso, come altresì nullo abusivo e per
Fascicolo 21 Manifesto del Senato di Piemonte circa il condono dei passati trascorsi, che la M.S. graziosamente fa ai suoi sudditi delle quattro terre dell'abbazia di S. Benigno, con altre disposizioni da osservarsi in avvenire
Fascicolo 22 Attestati (3) giudiziali comprovanti che l'avvocato Gio. Battista Velperga di Courgnè ha consultato le comunità dipendenti dall'abbazia di S. Benigno nelle controversie vertenti a riguardo della medesima tra la Corte di Torino e quella di Roma
Fascicolo 23 Parere del Presidente Caissotti sul contegno da tenersi in segiito ad alcune lamentele fatte dal Sindaco di S. Benigno contro il comandante dello stesso luogo
Fascicolo 24 Memoriale sporto alla Sacra Congregazione dei Cardinali dai Sindaci e consiglieri delle comunità delle quattro terre dipendenti dall'abbazia di S. Benigno rifugiati in chiesa per ottenere chiarimenti in seguito alle persuasioni fatte loro dall'abate Magna
Fascicolo 25 Parere del Primo Presidente Caissotti con cui riprova l'operato del comandante di S. Benigno il quale somministrò il braccio secolare (militare) ad istanza del sindaco e consiglieri di detto luogo per l'arresto di alcuni di Volpiano dovendo tale istanza e
Fascicolo 26 Parere del Primo Presidente Conte Caissotti sulla risposta da darsi al comandante di S. Benigno intorno al contegno che dovrà tenere verso alcuni perturbatori delle terre dell'abbazia di S. Benigno
Fascicolo 27 Parere del Primo Presidente Caissotti, del Generale delle finanze Petiti, del Procuratore generale Maistre e del Primo Ufficiale delle gabelle Freylino sull'arresto seguito in Montanaro, terra dipendente dall'abbazia di S. Benigno, di due uomini che condu
Fascicolo 28 Pareri del Primo Presidente del Senato Caissotti circa i ricorsi in grazia sporti al Re da vari individui dell'abbazia di S. Benigno condannati in contumacia perché rifugiati in Chiesa e quindi incarcerati
Fascicolo 29 Rappresentanza dell'abate di S. Benigno riguardo al suo preteso diritto di portar l'abito violaceo e la croce d'oro
Fascicolo 30 Memoria del Comandante del distaccamento di Lombardore Monet per avere le Regie determinazioni sovra spedienti che propone per ridurre all'ubbidienza i contumaci rifugiati in chiesa $$$ Parere del Primo Presidente Caissotti relativo alle suddette proposte
Fascicolo 31 Lettere di Monsignor Gattinara arcivescovo di Torino in risposta all'informativa chiestagli dal Cardinale Segretario di Stato a riguardo del possesso dell'abbazia di S. Benigno preso dall'abate d'Alinges
Fascicolo 32 Parere del Pres. Conte Caissotti su una memoria trasmessa dal Conte di Rivera riguardante una lite tra l'abate di S. Benigno ed il prete Pagani sul punto se il beneficio semplice denominato elemosinaria conferito dal Papa al detto Pagani sia residenziale
Fascicolo 33 Rappresentanza del vicario generale dell'abbazia di S. Benigno circa la provvista delle due parrocchiali di Montanaro e S. Benigno fatta dalla Dataria di Roma in pregiudizio delle ragioni di patronato spettante agli abati pro tempore di detta abbazia $$$
Fascicolo 34 Lettere dell'abate Palazzi economo generale dei benefici vacanti in cui accenna le ragioni per cui il governo del Re si potrebbe opporre al riconoscimento del Breve pontificio col quale si permette ai preti inservienti alla Chiesa abbezziale di S. Benigno
Fascicolo 35 Ordinati delle comunità di Montanaro, Lombardore, Feletto e S. Benigno con cui ratificano tutto ciò che è stato operato dai rispettivi loro deputati a Torino, specialmente il giuramento di fedeltà prestato a loro nome a M.S. e danno alcune disposizioni pe
Fascicolo 36 Notizie comprovanti l'amovibilità delle prebende della chiesa abbaziale di S. Benigno e la surrezione provvidenze ottenute di quei capellani
Fascicolo 37 Rotolo monitoriale di pubblicarsi nell'abbazia di S. Benigno ad istanza di Domenico Maria Aliberti col decreto del Vicario apostolico dell'abbazia suddetta
Fascicolo 38 Decreto del Cardinale delle Lanze abate di S. Benigno per l'erezione di un seminario in detta abbazia
Fascicolo 39 Memoria contenente il modo di concertare vari punti di questione colla persona da nominarsi da S.M. all'abbazia di S. Benigno in vista del Vicariato apostolico che gli era stato concesso sulla Medesima