Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Abbazie -> Abbazia dei Santi Pietro e Andrea di Rivalta
Mazzo 1. Inv.
Fascicolo 1 Umberto abate di Pinerolo dà in enfiteusi due vigne appartenenti al monastero di Rivalta ed esistenti in quel territorio -
Fascicolo 2 Bolla di Onorio II colla quale conferma alla prevostura di Rivalta quanto le venne donato dall'abate di Pinerolo o le perverrà in avvenire -
Fascicolo 3 Concessione fatta dal conte Amedeo di Savoia e dalla contessa sua consorte col consenso di Umberto loro figliuolo a favore della chiesa di Rivalta eretta sotto il titolo de' SS. Apostoli Pietro ed Andrea dell’immunità per tutti i beni che la medesima possiede ed acquisterà in avvenire -
Fascicolo 4 Bolla di Alessandro III colla quale prende sotto la protezione della S. Sede la prevostura di Rivalta con tutti i beni alla medesima appartenenti e che le perverranno in avvenire tanto per concessione di pontefici, re, e principi quanto in altro modo e specialmente la chiesa di S. Benedetto di Torino , quella di S.Vito di Piossasco, quella di S.Agnese di Torino e quella di S.Pietro di Cavoretto colle rispettive loro pertinenze -
Fascicolo 5 Conferma di Milone vescovo di Torino della donazione fatta da Carlo vescovo suo antecessore col consenso dell'arcidiacono, dell’arciprete, del preposto, e di altri sacerdoti ivi nominati a favore della prevostura de’ Santi Pietro ed Andrea di Rivalta della chiesa di S.Benedetto posta fra le mura di Torino vicino alla porta di Susa con successiva donazione a favore della suddetta prevostura di Rivalta delle chiese di S. Vito di Piossasco, di S. Pietro nel castello di detto luogo, di S. Agnese e di S. Pietro di Cavoretto e di S. Cristoforo di Valle Ferraria (Valfenera) colle rispettive loro pertinenze. -
Fascicolo 6 Bolla di Lucio III colla quale prende sotto la sua protezione la prevostura di Rivalta e le chiese dalla medesima dipendenti. -
Fascicolo 7 Volume contenente copia de' privilegi, immunità, esenzioni e franchiggie accordate di tempo in tempo alla prevostura indi abazia di S. Pietro di Rivalta da’ sommi pontefici, imperatori, dai conti di Savoia, dai signori di Rivalta, e dai vescovi di Torino, ampiamente descritti nella nota al medesimo unita. -
Fascicolo 8 Scritture riguardanti la fondazione, e dotazione, i privilegi, la  giurisdizione, le immunità, ed esenzioni dell'abbazia di Rivalta. -
Fascicolo 9 Concessione fatta da Tommaso conte di Moriana marchese d'Italia a favore dell’abbazia di Rivalta dell’esenzione dal pedaggio di Susa per gli agnelli tanto nell’andata che nel ritorno -
Fascicolo 10 Bolla di Innocenzo III colla quale prende sotto la sua protezione la prevostura di Rivalta ed i beni alla medesima spettanti. -
Fascicolo 11 Bolla di papa Onorio III colla quale prende sotto la sua protezione la prevostura di Rivalta non che le chiese dalla medesima dipendenti. -
Fascicolo 12 Conferma del conte Amedeo di Savoia delle donazioni e concessioni fatte da suoi predecessori Amedeo Umberto e Tommaso suo padre a favore della chiesa dei SS. Pietro ed Andrea di Rivalta con concessione dell'immunità per tutto ciò che detta chiesa possiede ed acquisterà in avvenire e dell’esenzione da ogni pedaggio e gabella per tutti i suoi stati -
Fascicolo 13 Salvaguardia accordata dal conte Tommaso di Savoia a favore della prevostura di Rivalta -
Fascicolo 14 Bolla di Alessandro IV colla quale conferma gli Statuti della prevostura di Rivalta. -
Fascicolo 15 Testimoniali di protesta di Giacomo Paulino [Pautasso] canonico sacrista di Rivalta all'opposizione fattagli dal prevosto di S.Maria Maddalena acciò non cantasse messa nella chiesa dell’ospedale di Morterio soggetto alla chiesa di Rivalta -
Fascicolo 16 Conferma dei canonici di Torino di una cessione seguita per forma della quale l'abate ed i monaci cistercensi di S.Andrea di Sestri diocesi di Genova rinunciano all’abate e monaci di Staffarda il monastero di Rivalta ed i membri dal medesimo dipendenti che era stato poc’anzi unito al loro monastero -
Fascicolo 17 Lettere dell'arcivescovo di Tarantasia colle quali in esecuzione degli ordini dati dal Papa Alessandro IV per riformare la prevostura di Rivalta unisce ed incorpora la medesima all’ordine cistercense facendola dipendente dall’abbazia di S.Andrea di Sestri diocesi di Genova con dichiarazione che per le ragioni su di essa spettanti al vescovo di Torino sia tenuta a pagare al medesimo un annuo censo di L.25 astesi. -
Fascicolo 18 Accordo progettato tra il vescovo di Torino e la prevostura di Rivalta per cui detto vescovo rinuncerebbe alla giurisdizione da esso pretesa sulla prevostura sovraccennata mediante l'annuo canone di L.25 -
Fascicolo 19 Lettere del vescovo di Torino colle quali accorda al monastero ed abbazia di Rivalta dell'ordine cistercense ed alle chiese ivi nominate dipendenti dalla medesima l’esenzione dalla soggezione, correzione, sinodo, visita ed altri diritti vescovili mediante l’annuo censo  di 25 lire astesi. -
Fascicolo 20 Ratifica del capitolo abbaziale di Rivalta dell'obbligazione assunta dal loro monastero di pagare al vescovo di Torino varie annualità riservatesi dal medesimo nella circostanza in cui dette alla suddetta abbazia l’esenzione dalla giurisdizione vescovile. -
Fascicolo 21 Appello alla S.Sede (testimoniali di) interposto dall'abate di Rivalta da una provvidenza a lui gravatoria emanata dall’abate di S.Mauro nella causa che verteva tra di lui e il vescovo di Torino in dipendenza delle pretese da questi elevate di poter esercitare la sua giurisdizione nelle chiese abbaziali. -
Fascicolo 22 Testimoniali di appello alla S.Sede interposto dall'abbazia di Rivalta da una sentenza pronunciata da due commissari apostolici colla quale detta abbazia venne condannata al pagamento a favore del vescovo di Torino di un annuo censo di 13 ducati e si dichiararono sottoposte allo stesso vescovo alcune parrocchie che erano anteriormente soggette alla suddetta abbazia. -
Fascicolo 23 Atti della lite promossa nanti l'abate di Savigliano giudice delegato dal vescovo di Torino contro l’abbazia di Rivalta per esercitare la sua giurisdizione sulla medesima. -
Fascicolo 24 Transazione seguita tra monsignor Ludovico Romagnano vescovo di Torino e l'abate di Rivalta sopra le differenze tra essi vertenti a riguardo dell’esercizio della giurisdizione spirituale nelle chiese di S.Vito di Piossasco, di Bezeto, di S. Maurizio, di Villar, di Bobbio, di S.Pietro di Cavoretto, di S. Benedetto e di S.Agnese di Torino, di S.Pietro di Piossasco, di S. Maria di Serano, di Marconato, di Orbassano, di Rivalta, di S. Cristoforo di Bobbio, di S. Maurizio del Monte di Bobbio, di S.Bartolomeo di Rivoli, di S.Maria Maddalena di Rivoli e di S. Secondo di Torino, colle successive ratifiche di detto atto per parte del capitolo della cattedrale di Torino e dei monaci di Rivalta in data 31 ottobre e 10 novembre stesso anno. -
Fascicolo 25 Approvazione del cardinale legato della transazione seguita tra il vescovo di Torino e l'abbazia di Rivalta sovra le differenze tra essi vertite a riguardo della giurisdizione sopra le chiese ivi specificate e di un censo di ducati 13 dovuti da detta abbazia al suddetto vescovo. -
Fascicolo 26 Parere di Guglielmo di Sandigliano  giureconsulto in una causa matrimoniale vertente tra Pietro Ceresa e Bartolomea Riveria che doveva esser giudicata dall'abate di Rivalta. -
Fascicolo 27 Parere dato da Giacomo di Gorzano all'abate di Rivalta sul punto se un laico il quale abbia percosso un monaco fuori del recinto del suo monastero debba esser soggetto alla giurisdizione abbaziale. -