Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Abbazie -> Abbazia di San Benedetto di Muleggio e Selve
Mazzo 2.
Fascicolo 1 Immissione nel possesso di un fidecomisso lasciato nell'eredità di Ocino Veglio. -
Fascicolo 2 Metaria di un manzum cum cornibus levatis tra Giovanni de Rolando, e Guglielmo de Candea. -
Fascicolo 3 Cessione. Filippeno de Maximo mediante 12 soldi e 12 denari cede a Guglielmo de Candea tutte le ragioni, che aveva contro Michele Paniata -
Fascicolo 4 Mutuo. Pietro Payla dichiara d'aver ricevuto a titolo di mutuo da Guglielmo Santo de Candia stariurn unum silicis -
Fascicolo 5 Giulio Molinario de la Ca acquista beni posti in Mosca da Gioanni, Pietro, e Bonino de la Ca pel prezzo di lire 50. Il medesimo giorno li dà loro in affittamento per 10 anní mediante l'annua mercede di nove lire. Simon de Arra creditore del predetto Giulio de la Ca avendolo citato prende in pagamento tali beni: atti giudiziali riguardanti tale controversia -
Fascicolo 6 Enfiteusi. Giacomo figlio del q. Pietro de Falcono dà ín enfiteusi a Gioannotto de facio una pezza posta in finibus Reani ubi dicitur Inscorna mediante l'annuo canone di un sestario di siliginis -
Fascicolo 7 Adiźone di eredità. I prossimi parenti di Gioanni Albi sono citati per difendere l'eredità giacente del medesimo contro Gioanni de Maltalentis creditore:attí giudiziali del Maltalentis contro la eredità giacente -
Fascicolo 8 Quittanza passata da Bramancia moglie di Martino de Clesia 1348 di lire 60 ricevute da Gioanni de Rubeo per sua dote -
Fascicolo 9 Enfiteusi. Il preposto alla chiesa Sanctae Fidei concede in emfiteusi a Giulio Magistro una pezza posta nel territorio di Vercelli luogo detto ad Sanctam Fidem mediante l'annuo canone di 20 soldi -
Fascicolo 10 Convenzione sul proposito di una casa, e beni tra il monastero Sanctae Fidei e Giacomo de Vuicino, e Giacomino di Asti. -
Fascicolo 11 Enfiteusi. Antonia moglie di libertino Pellichi concede in emfiteusi a Bartolomeo Meliaciam una pezza posta nel territorio di Vercelli nel luogo detto in Sapientia pel annuo canone di 4 lire -
Fascicolo 12 Atti giudiziali sulla controversia, che vertiva tra Giulio Pasardo, e Simone de Arra per la restituzione della dote di Beatrice moglie del figlio del detto Giulio in lire 415 -
Fascicolo 13 Vendita. Giacomo de Carexana dopo aver comperato da Giorgio de Casalis, e da Guideto, e Michelono Avelti una pezza posta in Casale, nel luogo detto ad Plebani, la retrovende ad Anneta vedova di Pietro de Albano -
Fascicolo 14 Vendita. Bertoĺno figliuolo del q. Filippo [de Maxino] vende ad Uberto de Candea certi beni posti in Tronzano pel prezzo di lire 400 -
Fascicolo 15 Affittamento di una pezza posta in Serravalle fatto da Giacomo Calpignano ad Alberto Robań per tre anni mediante il terzo dei legumi ect, e la metà delle castagne -
Fascicolo 16 Procura spedita in capo di Tomeno de Lavilata, e di altri per nominare, e presentare il rettore della chiesa di S.Michele de Candia -
Fascicolo 17 Retrovendita. Antonio Seattini retrovende a Guglielmo de Bonen° una pezza posta nel territorio di Villanova nel luogo detto ad fornacem pel prezzo di lire 155 -
Fascicolo 18 Il Monastero de Mulegio, essendone abbate Gioanni, accetta come novizi Vercellino Brizia de Rovaxenda, e Sibilla sua moglie -
Fascicolo 19 Dote di Francesca de Vassallis in lire 850 pagate da Gioanníno de Vassallis suo fratello a Manfredo de Cagnolis suo sposo. -
Fascicolo 20 Vendita. Papino de Cremona vende ad Antonio de Adnoratis de Colobiano una casa posta in Villa Pezane nel luogo detto in Monteforo pel prezzo di 10 fiorini -
Fascicolo 21 entenza arbitrarnentale proferta dagli eletti nella controversia che vertiva tra Nicolino e Giacomo de Arduinis fratelli, intorno alla possessione de certi beni -
Fascicolo 22 Vendita. Guglielmo e Giacomo de Bonesio vendono ad Anselmo qui dicitur Serum dominis una pezza posta nel luogo detto ad pontem pel prezzo di lire 30 -
Fascicolo 23 Compra di beni posti nel luogo Viantini detto ad plantatum, e nel territorio di Salasco nel luogo detto ad campurn strate pel prezzo di ducati 47 venduti da Ambroggio Duranti a Giulio e Zanone Reffini. -
Fascicolo 24 Procura generale spedita da Giorgio de Canalibus canonico di Sant'Eusebio in capo all'abbate del monastero de Mulegio, a quello del monastero di S.Andrea, ed in capo ad altre persone. -
Fascicolo 25 Ordine di S.S. Pio all'abbate del monastero de Mulegio di scomunicare Michele Precati, Antonio de Ortore ed altri, inquisiti di aver carcerato Guglielmo Bozelli prete, ed aver da lui esatto certa somma di denaro -