Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


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Materie ecclesiastiche per categorie -> Categoria 1. Negoziazioni con Roma
Mazzo 1.
Fascicolo 1 Bolla del papa Gregorio IX per quale dichiara non essere il conte Amedeo di Savoia tenuto alla fedeltà verso l'imperatore Federico II attesa la scomunica contro del medesimo fulminata. Datum in Alagnia -
Fascicolo 2 Bolla del papa Innocenzo IV di delegazione in capo del vescovo di Vienna per assolvere il conte Amedeo di Savoia dalla scomunica, in cui poteva essere incorso per avere seguito il partito dell'imperatore Federico. Datum in Peruggia -
Fascicolo 3 Breve del papa Innocenzo IV, per quale assolve il conte Tomaso di Savoia da tutte le scomuniche per essere stato del partito dell'imperatore Federico. Datum in Peruggia -
Fascicolo 4 Breve del papa Innocenzo VI diretto a Giacomo di Savoia signore di Torino, credenziale del cardinale Gillio di San Clemente per convenire e trattare sovra le guerre d'Italia. Datum in Villanova diocesi d’Avignone -
Fascicolo 5 Breve del papa Innocenzo VI diretto al conte Amedeo di Savoia per quale lo prega di dargli soccorso contro Barnaba Visconti che aveva assediato la città di Bologna e fatto un'irruzione nelle terre della Chiesa. Datum in Avignone -
Fascicolo 6 Bolla del papa Urbano V colla quale notifica al conte Amedeo di Savoia la condanna di eretico proferta dal concistoro contro Barnabone Visconti di Milano esortandolo a non prestargli nessun aiuto né assistenza. Datum in Avignone -
Fascicolo 7 Breve del papa Gregorio XI credenziale per l'abate Berengario nunzio apostolico al conte Amedeo di Savoia. Datum in Villanova diocesi d’Avignone -
Fascicolo 8 Breve del papa Gregorio XI al conte Amedeo di Savoia per quale lo prega di far provvedere nella città di Vercelli 4 m(ila) somate di frumento, e della guarnigione necessaria per difesa della medesima dai milanesi. Datum in Salon -
Fascicolo 9 Breve del papa Gregorio XI al conte Amedeo di Savoia credenziale di Seguino de Antone nunzio destinato alla sua corte per la liberazione del vescovo di Vercelli. Datum in Roma -
Fascicolo 10 Breve del papa Clemente VII di ringraziamento al conte Amedeo di Savoia della missione fattagli da Ugone de Vilette e Gio' Mistralis nella qualità d’ambasciadori pregandolo di volergli continuare la sua assistenza. Datum in Fondi -
Fascicolo 11 Bolla del papa Clemente VII per quale promette d'approvare e ratificare quanto verrà operato da Oddone de Villars, signore di Montilly, Pietro de Morra e Pietro Gerbaisio consiglieri del conte Amedeo di Savoia e suoi ambasciadori nel loro viaggio d’Italia. Datum in Avignone -
Fascicolo 12 Breve del papa Eugenio IV al duca Amedeo di Savoia di ringraziamento di quello ha operato a favore della Santa Sede e di credenza a favore di Gio' Gribonal suo chierico di camera ed inviato appresso al duca. Datum in Roma -
Fascicolo 13 Bolla di Nicolao V ai principi cristiani per far la guerra contro al Turco -
Fascicolo 14 Scomunica fulminata da Gioanni de Mazancollis di Terni, avvocato e cameriere di S.S. ed uditore generale contro Bartolomeo Marengo priore di San Domenico di Mondovì, Antonio Frotta canonico di Torino, Baldassarre de Gutrosis rettore della parrocchiale di San Nicola di Monteu, e Pietro Ternavasio prevosto della chiesa di Sant'Albano, ad istanza di Baldassarre di San Severino mercatante, per non avere a questo pagata la somma di sessanta ducati larghi di Genova, né quali erano stati condannati verso de medesimo -
Fascicolo 15 Bolla del papa Calisto III per quale esorta il duca Lodovico di Savoia a far la pace col duca di Milano Francesco Maria Sforza, di far desistere dalle ostilità ne' luoghi delli conti di Coconato, a far restituire il castello del Vernante ad Onorato, e fratelli de conti di Vintimiglia, et a fare rilasciare dalle carceri Lodovico Bolleris conte di Reliana, sua moglie, e figliuoli, con fargli restituire li luoghi e castelli statigli occupati. Datum in Roma -
Fascicolo 16 Breve del papa Sisto IV di permissione al duca Filiberto di Savoia de' augumentare le sue gabelle fino alla somma di ducati 3 mila d’oro a causa de’ danni sofferti per la traslazione delle fiere da Geneva a Lione, con ciò che gli ecclesiastici ne sian immuni. Datum in Roma -
Fascicolo 17 Minuta dell'istruzione data dal duca Carlo III di Savoia al vescovo di Moriena, a Manfredo di Saluzzo consigliere e ciambellano ducale, ad Andrea Provana priore della Novalesa, al presidente della Savoia e ad Ercole d’Azeglio protonotaio apostolico e procuratore di sua altezza presso la corte di Roma, destinati da Sua Altezza per felicitare Sua Santità ed in nome suo perorare presso la medesima la concessione dei seguenti indulti, la facoltà di eleggersi un confessore munito delle facoltà papali; l’indulgenza plenaria per i fedeli che avrebbero visitato la Cappella della Santissima Sindone in Ciamberi; la conferma degli indulti pontifici; la cognizione delle cause criminali degli ecclesiastici; la proibizione agli inquisitori di procedere alla cattura senza l’assistenza del giudice secolare; la cognizione delle cause feudali tra ecclesiastici; la proibizione d’evocare fuori dello stato di Sua Altezza i suoi sudditi; per la soggezione dei frati del terz’ordine al foro secolare; per la riparazione delle chiese e monasteri de’ suoi stati e per il contributo degli ecclesiastici nelle spese di riparazione delle fortificazioni -
Fascicolo 18 Memoriale concernente alle negoziazioni commesse in Roma al cardinale di Pavia ed al vescovo D'Ancona dal duca Carlo III di Savoia per la concessione dei seguenti indulti; la nomina a benefizi concistoriali; la proibizione agli inquisitori di procedere alla cattura senza l’assistenza del giudice secolare; il concorso degli ecclesiastici nelle spese di riparazione delle fortificazioni; la facoltà di prevalersi della terza parte de’ frutti de’ benefizi vacanti per la riparazione de’ medesimi; la soggezione al foro secolare dei frati del terz’ordine; la proibizione ai chierici di vestire l’abito secolare, di portar armi e d’immischiarsi negli affari temporali; e la proibizione di evocare avanti delegati fuori dello stato, i suoi sudditi -
Fascicolo 19 Pareri diversi dati al duca Carlo III di Savoia sulla convenienza di deputare ambasciatori presso la corte di Roma; sulla scelta a farsi delli medesimi; sulle domande a proporsi da essi in nome di Sua Altezza a Sua santità e sul modo a seguire onde ottenere la concessione degli indulti relativi -
Fascicolo 20 Copia di breve col quale il papa Giulio II invita Carlo III duca di Savoia a dare il possesso dell'abbazia di San Benigno, Vallèe d’Aulps, San Gennaro ai procuratori cardinali suoi nipoti Giacomo Arborense, Marco Senogaliense e Sisto di San Pietro in vincoli come gli aveva promesso: gli notifica di non aver conferito il vescovado di Mondovì ad alcun forestiere ignoto od ingrato ma bensì a Carlo della Rovere suddito di esso duca per cui lo invita a favorirci procuratore di questi onde, tolto ogni impedimento, possa ottenere il possesso del suo vescovado; gli partecipa che acconsente al suo desiderio in ordine alla prevostura di Montjoux: e per fine gli promette di soddisfare al di lui intento circa il vescovado di Ginevra tostochè avrà inteso essere stato dato il possesso di detti benefizii ai suddetti investiti -