Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


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Materie ecclesiastiche per categorie -> Categoria 1. Negoziazioni con Roma
Mazzo 2.
Fascicolo 1 Carte relative a Materie Ecclesiastiche
Fascicolo 2 Privilegi spirituali concessi al duca Carlo -
Fascicolo 3 Estratto di alcuni capi delle regole della cancelleria apostolica pubblicate da Leone X papa, riflettenti alla rivocazione da esso fatta delle grazie aspettative, e dei mandati del providendo per benefizi non ancora vacanti, ed alla riunione, ed incorporazione delle chiese cattedrali, de' monasteri, dignità, (...)ati, e di qualsiasi altro benefizio -
Fascicolo 4 Breve del papa Leone X di credenza per Amedeo notaio, e suo familiare e nunzio mandato presso il duca Carlo III di Savoia -
Fascicolo 5 Breve del papa Leone X d'esortazione del duca Carlo di Savoia d’inviare a Roma Filippo di Savoia conte de Genevese suo fratello, al quale dice avere molte confidenze a fare; quali le faranno grate. Datum in Roma -
Fascicolo 6 Breve del papa Leone X al duca Carlo di Savoia credenziale del vescovo di Saluzzo, e di Rodolfo suo nipote suoi inviati per accompagnare Filiberta di Savoia sorella del detto duca, e cognata di detta Sua Santità nel suo ritorno in Piemonte, come pure negli affari a medesimi commessi. Datum in Roma -
Fascicolo 7 Minuta dell'istruzione data dal duca Carlo III di Savoia ad Annibale Challand suo incaricato d’affari presso la corte di Roma, sul modo di regolarsi presso la predetta corte nella presentazione delle sue credenziali, e nel proporre a S.S. la spedizione de’ seguenti affari, indurre S.S. a prescrivere la residenza de’ benefiziati ne’ loro benefizi, o di eccitarsi alla resignazione de’ medesimi a favore di nazionali mediante compenso ragionevole; a non concedere per l’avvenire l’arcivescovado di Torino in commenda, e ad esortare il cardinale Cibo alla resignazione del medesimo a favore dell’abate di St. Claude, personaggio distintissimo per pietà, scienza e prudenza; a non concedere la revoca dell’arcivescovado di Ciamberi instata dal re di Francia; a rivocare l’interdetto fulminato alle terre di sua altezza, ovvero a sospenderne l’effetto, rimettendone l’affare in termini di giustizia; a rimettere in termini similmente di giustizia l’affare dell’abbazia di San Genuario; e per ultimo a disporre il cardinale de Santi quattro Coronati ad accondiscendere alla resignazione dell’abbazia d’Aulps a favore di monsignor di Valenza Urbano di Mioleins -
Fascicolo 8 Minuta dell'istruzione data dal duca Carlo III di Savoia a Gabriel de Leuede, presidente patrimoniale, incaricato dal prelodato duca di recarsi a Roma, per ivi sollecitare la revoca dell’interdetto fulminato contro della sua persona, e de’ suoi stati, di protestare della nullità ed ingiustizia del medesimo, e del fermo suo proposito di non aderire mai alla rimessione del forte di San Gennuario al cardinale d’Agen provvinciale dell’abbazia di detto luogo, perché luogo limitrofo al Monferrato ed essere il detto cardinale mal affetto alla sua persona e rappresentare la determinazione in che era egli in caso di non fatta revoca del detto interdetto, di appigliarsi ai mezzi da altri principi in dette contingenze adoperati; per ultimo di procurare di indurre S.S. ad acconsentire alla provvisione del vescovado di Geneva nel caso di vacanza a favore dell’abate di St. Claude, ed a procurare la permuta dell’arcivescovado di Torino a favore di Cluadio di Seissel vescovo di Marsiglia, con questo vescovado a favore del cardinale Innocenzo Cibo, arcivescovo di Torino -
Fascicolo 9 Bolla del papa Leone X d'esortazione a tutti li principi christiani a far tregua per anni 5 per poter agire contro li Turchi. Datum in Roma -
Fascicolo 10 Istruzione data dal duca Carlo III di Savoia ai suoi ambasciatori presso la corte di Roma, in proposito di alcuni indulti de quali intendeva se ne implorare la concessione; cioè la percezione delle decime de' frutti dei terreni già formanti il lago di Exilles in Bressa, onde indennizzarsi delle spese fatte per il disseccamento del medesimo; l’indulgenza plenaria nel dì della vigilia, e della festa della santa Sindone; la facoltà di communicarsi sotto le due specie, la facoltà di trasportare da una cappella attigua alla porta del luogo di Nion, nella chiesa collegiata della santissima Sindone di Ciamberì, le reliquie dei santi Martiri Tebei Eraldo, Paolo, Aquilino, Antinio, Alessandro, Valeriano, Maurino e Gordiano; e la facoltà di nominarsi un confessore con le facoltà papali -
Fascicolo 11 Breve del papa Leone X al duca Carlo di Savoia credenziale del cardinale Bibiena suo inviato presso S.M. cristianissima a causa dei grandi preparativi di guerra, che si fanno da Turchi, con dare tutta la fede a quanto le sarà da esso per parte sua communicato. Datum in Roma -
Fascicolo 12 Breve del papa Leone X d'esortazione al duca Carlo di Savoia di ratificare la tregua per anni cinque conchiusa tra tutti li principi cristiani per poter agire contro gli infedeli. Datum in Roma -
Fascicolo 13 Relazione fatta dalla gente del duca Carlo III in Roma, Ginodi, degli affari ivi trattati dall'arcidiacono Lavenchia in Roma in nome del prelodato duca, concernenti alla traslazione della chiesa cattedrale di Nizza; alla conferma de’ privilegi ed indulti pontifizi alla questione delle monete; all’abbazia di San Maurizio d’Agauno; alla parrocchiale di Vullionaz; al priorato di Cossonay; alla questione di Giacomo signor di Mombello, a quella dei frati di Ciamberi; e all’esecuzione del breve contro del protonotaio di Lompnes -
Fascicolo 14 Minuta d'istruzione data dal duca Carlo III di Savoia ad un suo inviato presso la corte di Roma, incaricato di complimentare S.S. in proposito del nunzio, e dell’ottimo regime del medesimo, e di riferire quindi alla prelodata S.S. il suo operato per preservare i suoi stati dall’eresia di Lutero -
Fascicolo 15 Minuta del memoriale rimesso dal duca Carlo III di Savoia all'arcidiacono N.N. da lui incaricato di sollecitare la provvisione presso la corte di Roma di parecchi benefizi ecclesiastici, tra quali dell’abbazia di S. Michele della Chiusa a favore del cardinale Gio’ Batt. Pallavicino vescovo di Cavaglione, di quella di Santo Stefano di Vercelli a favore del protonotaio Filippo de la Chambre, e di quella di St. Rambert a favore dell’abate di Lupen, zio del conte di Varau, cav. dell’ordine di Savoia -
Fascicolo 16 Breve di Leone X papa, col quale accredita il cardinale Bonifacio Ferrero, prete cardinale del titolo de' Santi Nereo e Achileo, in qualità di legato a latere presso la corte del duca Carlo III di Savoia -
Fascicolo 17 Minuta del memoriale trasmesso dal duca a Gio Luigi Nucetti de sign. di Cavaller Leone in Roma concernente alle domande a proporsi in nome suo a S. Santità, per la conferma dei privilegi e degli indulti da suoi predecessori ottenuti; la provvisione ovvero riserva aspettativa dell'arcivescovado di Torino a favore di monsignor Urbano di Miolans, eletto di Valenza; la provvisione, o riserva aspettativa dell’abazia di S. Ponzio di Nizza a favore del protonotaio Filippo De La Chambre; la revoca delle collazioni o riserve di benefizi fatte a favore di stranieri; la revoca delle smembrazioni di benefizi di suo patronato, ottenute parimenti da stranieri; la provvisione del vescovado di Geneva, e dell’abazia di S.ta Maria di Pinerolo a favore di Pietro de la Baume; l’indulgenza plenaria a fedeli che avrebbero ascoltata la prima messa da questi celebrata in Geneva, e per ultimo la protezione del priorato del Santo Sepolcro di Annessi -
Fascicolo 18 Instruzione data dal duca Carlo III di Savoia a Gio Luigi Nucetti de' sign. di Cavallerleone nel recarsi in Roma a complimentare in nome suo, il novello pontefice Adriano VI -
Fascicolo 19 Instruzione data dal duca Carlo III di Savoia al sig. di Chateaufort nel recarsi in Roma a complimentare in nome suo il novello pontefice Clemente VII unitamente ad una memoria particolare al medesimo rimessa concernenti la spedizione di alcuni brevi a implorarsi dalla prelodata S.S. -
Fascicolo 20 Memoriale trasmesso dal duca Carlo III al prevosto Ginodi in Roma, ad oggetto di ottenere da S.S. la conferma della smembrazione della commenda di Sant'Antonio di Ranverso dalla celeraria di Sant’Antonio di Vienna concessa dalla fu S.S. il papa Adriano VI -
Fascicolo 21 Breve del papa Clemente VII in risposta alla lettera del duca Carlo di Savoia per riguardo alla pace commune, congratulandosi seco d'averlo per compagno nel trattarla, offerendosi pure nell’affare de benefizi di far tutto quello si potrà essere di gradimento. Datum in Roma -
Fascicolo 22 Memoriale trasmesso dal duca Carlo III di Savoia all'arcivescovo di Atene suo ambasciatore presso la corte di Roma ad oggetto di disporre S.S. ad indurre il cardinale Lorenzo Campeggio ad accondiscendere ad una riduzione della pensione di mille e cento scudi riservatagli sui frutti del vescovado di Mondovì, od almeno al condono degli arretrati e ad indurre altresì il cardinale Bonifacio Ferrero a resignare l’arcipretura di Mondovì a favore del protonotaio Genton -
Fascicolo 23 Breve di Clemente VII al duca Carlo III nel quale doppo le dimostrazioni di gratitudine de' consigli dal medesimo recatigli per mezzo del gentiluomo di camera Riccardono, loda la sua determinazione di intraprendere un viaggio come utile al cristianesimo per lo stabilimento della pace -
Fascicolo 24 Breve di Clemente VII al duca Carlo III in testimonianza di gradimento della continenza di questi dalle rappresaglie ne' Stati Pontifizi, con protesta di non mai volersi lasciar sedurre da chi che fosse a rilasciar que’ vincoli, che fin a quel tempo tennero avvinti gl’animi loro -
Fascicolo 25 Breve di Clemente VII al duca Carlo III che contiene vive espressioni di paterno affetto nato da due vincoli, l'uno d’affinità, e l’altro di corrispondenza all’espressioni usateli dal medesimo duca per mezzo del suo consegliere Aimone di Piobesi -
Fascicolo 26 Minuta d'istruzione del duca al commendatore di None mandato a Roma per raccomandare al papa i suoi interessi, e per tenerlo informato di quanto colà succederà -
Fascicolo 27 Breve di Clemente VII al duca Carlo III sopra la trasferta d'Uberto de Gambara in qualità di nonzio apostolico presso il re Enrico d’Inghilterra per la di lui interposizione a procurar la pace, colla qual’occasione dovea collo stesso duca negoziare pel’ottonimento della medesima -
Fascicolo 28 Istruzioni a monsieur Richardon cameriere del duca di Savoia inviato presso S.S. per trattare la nomina del nuovo vescovo di Nizza, proporre un mezzo di sciogliere le differenze fra il cardinal Cybo e monsignor di Saint Claude. Erezione dell'arcivescovado di Ciambery e del vescovado di Bourg etc. Con minute di alcune commendatizie al detto Richardon -
Fascicolo 29 Breve del papa Clemente VII diretto al duca Carlo di Savoia per quale gli dimostra la soddisfazione avuta nella relazione fattagli da Francesco Scozia inviato appostolico, della terminazione dell'affare del monistero di Savigliano, et in raccomandazione di detto Francesco Scozia commissario apostolico per l’esazione della decima imposta sopra gli ecclesiastici de suoi stati per liberare l’Ungheria dall’invasione degli eretici. Datum in Roma. $$$ Con un altro breve dello stesso giorno diretto alla duchessa -
Fascicolo 30 Breve del papa Clemente VII alla duchessa di Savoia Beatrice di Portogallo col quale la esorta a voler indurre suo consorte, e l'imperatrice sua sorella ad adoperarsi per stabilir la pace tra l’imperatore e il re di Francia onde poter con le loro armi resistere agli assalti del turco contro la cristianità -
Fascicolo 31 Breve di Clemente VII trasmesso da Lorenzo Toscano legato apostolico presso il re cristianissimo Francesco, al duca Carlo III col quale l'esorta prender l’armi in difesa del cristianesimo, e di sua persona in tal guisa perseguitata dalla perfidia de’ partiggiani dell’imperatore Carlo V e dall’audacia del Colonna, che fu rinchiuso nel castel Sant’Angiolo -
Fascicolo 32 Breve del papa Clemente VII d'esortazione al duca Carlo di Savoia acciò interponga li suoi uffizi per portare l’imperatore Carlo V a far la pace. Datum in Civitavecchia -
Fascicolo 33 Breve del papa Clemente VII per quale manda agli ordinari, inquisitori, e giudici del ducato di Savoia, e marchesati di Saluzzo e Monferrato, e ducato di Milano, di far cattivare Gio Battista Pallavicino carmelitano accusato d'eresia. Datum in Roma -
Fascicolo 34 Breve del papa Clemente VII al duca Carlo di Savoia in lode del suo zelo per la religione, et atenzione nell'impedire l’eresia ne suoi stati, esortandolo a continuare e meglio come intenderà dalla relazione, che per parte sua li verrà fatta dal vescovo di Maurianna suo nunzio. Datum in Roma -
Fascicolo 35 Breve del papa Clemente VII d'esortazione al duca Carlo di Savoia di inviare il suo ambasciatore a Roma colle sue istruzioni necessarie per provedere a quanto resta opportuno contro il turco. Datum in Roma -
Fascicolo 36 Copia di breve di Clemente VII papa, col quale esorta il duca Carlo III di Savoia a concorrere nell'impresa contro il turco -
Fascicolo 37 Breve del papa Clemente VII d'esortazione al duca Carlo di Savoia ad assistere Ferdinando re d’Ungheria contro il turco. Datum in Roma -
Fascicolo 38 Breve di Clemente VII trasmesso al duca Carlo III per mezzo di centurione camerier del papa segreto, in cui l'esorta ad oprarsi per la pace, e liberazione dall’invasione degli eretici, l’arrabbiata furia de’ quali sotto il comando di Carlo di Borbone mise a sacco Roma e costrinse il papa a fugirsene in cognito dall’assediato Castel Sant’Angiolo. Datum in Roma -
Fascicolo 39 Minuta di istruzione in parte corrosa, data dal duca al protonotaio Giacomo di Lanzo suo consigliere e primo limosiniere mandato presso S.S. per trattare di vari affari -
Fascicolo 40 Cinque brevi del papa Clemente VII d'esortazione all’imperatore Carlo V, Francesco I re di Francia, Enrico re d’Inghilterra, Emanuele re di Portogallo et alla Repubblica di Venezia d’assistere il duca Carlo di Savoia nell’invasione minacciatagli dal corpo elvetico lutterano della Savoia, con somministrargli, cioè l’imperatore, e re di Francia 40m scudi d’oro cadauno il re d’Inghilterra, Repubblica di Venezia altri 30m, ed il re di Portogallo 20m, ad esempio di detto pontefice, quale gliele ha donato 40m, che tra tutti compongono la somma di scudi 200m d’oro. Datum in Roma -
Fascicolo 41 Breve di Clemente VII al duca Carlo III col quale spiega il concepito rincrescimento del pericolo, a cui intende esser esposta non meno de' suoi stati la fede cattolica per la perfidia de lutterani, e gli promette la sua assistenza. Datum in Roma -
Fascicolo 42 Breve di Clemente VII nel quale dimostra altrettanto paterno zelo verso il duca Carlo III, quanto figliale rispetto egli abbia dimostrato per mezzo di Giacomo Lancio verso la Santa Sede, e vivo attacco verso sua beatitudine. Datum in Roma -
Fascicolo 43 Breve di Clemente VII con concessione a favore di Carlo III duca di quanto sia stato per parte sua dal cameriere Ricciardono ricchiesto. Datum in Roma -
Fascicolo 44 Breve del papa Clemente VII d'esortazione al duca Carlo di Savoia di rimettere la città e castello di Nizza al vescovo di Faenza suo nuncio, mediante l’obbligazione da passarsi per detto nuncio di quella restituire al suddetto duca ogni qualvolta ne sarà richiesto. Datum in Roma $$$ Con copia di breve del 28 maggio 1533 -
Fascicolo 45 Minuta di due memorie intorno a quello che per parte del duca dirsi dovea a S.S. in seguito alla richiesta da questo fattagli di consegnargli la città ed il castello di Nizza, con l'obbligo però di restituirglielo, allorché avrà avuto luogo il colloquio che colà dovea seguire tra la stessa S.S. ed il re di Francia -
Fascicolo 46 Breve del papa Paolo III alla duchessa Beatrice di Savoia nel ritorno da Roma in Piemonte di Pietro vescovo d'Agosta. Datum in Roma -
Fascicolo 47 Minuta di memoria istruttiva del duca ad un suo inviato a Roma, per informare S.S. dello stato in cui trovavansi i suoi affari, implorare la sua protezione, e chiedergli alcune grazie e la conferma dei suoi privilegi -
Fascicolo 48 Breve del papa Paolo III al duca Carlo di Savoia di credenza per Latino Giovenale suo segretari -
Fascicolo 49 Minuta di relazione di quanto disse il papa per indurre il duca Carlo III a consegnarli il castello di Nizza durante il tempo che egli vi si sarebbe recato per trattare della pace coll'imperatore e col re di Francia -
Fascicolo 50 Minuta delle domande fatte a S.S. in nome del duca Carlo III di Savoia, concernenti alla concessione di una decima per sopperire alle spese necessarie onde opporsi ai progressi dei luterani nei paesi di Vaud, Fausigni, Chiablese, Genevese e Gez; alla conferma degli antichi indulti della Reale Casa, e la conferma e provvisione delle abazie di Altacomba, e di Abbondanza a favore delle persone da lui presentate alle medesime -
Fascicolo 51 Minuta d'istruzione del duca al collaterale Francesco d’Ozasco mandato dal papa per ottenere soccorso onde poter difendere il castello di Nizza dagli attacchi di Barbarossa. Con minuta di varie lettere scritte dal duca stesso nella medesima circostanza -
Fascicolo 52 Relazione di quanto si disse in una udienza avuta dal papa da un inviato del duca Carlo III per indurre S.S. a procurare la restituzione degli stati del duca medesimo in occasione che si dovea trattar la pace tra l'imperatore, e il re di Francia -
Fascicolo 53 Minuta di istruzione del duca al signor di Chastellard mandato a Roma per congratularsi da parte di esso duca col papa per la sua esaltazione al pontificato, e pregarlo si adoperasse onde gli fossero restituiti i suoi stati -
Fascicolo 54 Breve del papa Giulio III al duca Carlo di Savoia in risposta all'ambasciata fattagli per parte sua dalli conte Carlo di Frozzasco e senatore Malopera per ottenere la conferma de privileggi concessi da suoi predecessori alla casa Savoia, scusandosi di non poter per allora quelli confermare. Datum in Roma -
Fascicolo 55 Memoriale trasmesso al reverendo Pietro Chatel sul modo di regolarsi nella corte di Roma nel promuovere la conferma della nomina a suo favore fatto dal capitolo della chiesa cattedrale di Vercelli, al canonicato vacante per la morte del canonico d. Cristoforo Cornetto, ultimo provvisto del medesimo -
Fascicolo 56 Breve del papa Giulio III al duca Carlo di Savoia, col quale lo esorta di coadiuvare coi suoi consigli al ristabilimento della pace tra l'imperatore e il re di Francia -
Fascicolo 57 Copia di lettera del vescovo di Vercelli al papa colla quale lo prega di dargli memoria alli legati che è per mandare per il ristabilimento della pace tra l'imperatore, ed il re di Francia perché procurino che in tal circostanza si faccia al duca di Savoia la restituzione de’ suoi stati libera, o almeno con tutto quel vantaggio che la prudenza della stessa S.S. crederà conveniente -
Fascicolo 58 Minuta dell'istruzione data dal duca Emanuele Filiberto di Savoia a monsignor Pietro Francesco Ferrero vescovo di Vercelli incaricato di complimentare in suo nome S.S.; e richiederlo della sua mediazione per la ricuperazione de’ suoi stati; della conferma degli antichi indulti accordati alla sua casa; della manutenzione in possesso della giurisdizione di Vische; e di complimentare i cardinali Carpi, Santa Fiore, Medici, Pozzo e Piglino, e richiuderli della loro assistenza per la consecuzione dei sovra narrati oggetti -
Fascicolo 59 Istruzioni date da S.A. al signor di Moupon spedito a Roma coll'incarico d’annunziare l’elezione fatta dall’imperatore per capitanare i suoi eserciti nella persona d’esso duca. Di render grazie dalla riportata conferma degl’indulti e privilegii concessi di raccomandare la causa di Vische a S.S. al di lui nipote ed a cardinali ivi nominati. Di sollecitar l’esenzione dalle decime durante la guerra ed il concorso del clero ne’ pesi militari. Di ottener gratuita la spedizione relativa allo Spedal di Vercelli -
Fascicolo 60 Breve del papa Paolo IV al duca Emanuele Filiberto di credenza pel cardinale Caraffa, il quale passando per questi stati dovea recarsi presso il re di Spagna onde trattar la pace tra esso e S.M. cristianissima -
Fascicolo 61 Breve del papa Paolo IV al duca Emanuele Filiberto di esortazione perché coadiuvi al ristabilimento della pace tra i principi cristiani -
Fascicolo 62 Memoria al senatore Carlo di San Michele mandato a S.S. con l'incumbenza di ottenere l’ampliazione del dacito del 2% del porto di Villafranca. Un indulto per la nomina a benefizi e prelature concistoriali o vacanti apud sedem ha conferma della compera di Crevacuore e ragioni sul marchesato di Messerano licenza per l’erezione d’un economato ad esempio di quel di Milano. Deputazione d’un prelato per l’assoluzione degl’eretici senza infliger loro pubblico castigo l’erezione del vescovado Cuneo co’ beni specialmente di monasteri le cui recluse viveano vita scandalosa. $$$ Alleviamento di quel di Nizza dalle eccessive pensioni impostesi sopra -