Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Materie ecclesiastiche per categorie -> Categoria 1. Negoziazioni con Roma
Mazzo 8.
Fascicolo 1 Articoli concernenti la materia benefiziaria ed altri pendenze da sollecitarsi a Roma, oltre l'osservanza dell’indulto di Niccolò V -
Fascicolo 2 Scritti vari intesi a dimostrare che il regio exequatur permesso a S.M. negli ultimi concordati colla S.S. ridondando in offesa dell'ecclesiastica libertà con risposta ai motivi pubblicati dalla corte di Torino a giustificazione dei concordati suddetti -
Fascicolo 3 Parallelo dei due progetti del 1703 e 1709 per l'adeguamento delle differenze vertenti con la corte di Roma circa l’immunità dei beni ecclesiastici (del Riccardi) -
Fascicolo 4 Articoli pubblici e secreti convenuti in Roma per il ristabilimento della pace tra S. Santità e l'imperatore in uno dei quali articoli la Santità Sua promette di dar tutte le possibili facilità all’aggiustamento delle differenze vertenti con la corte di Torino (…) -
Fascicolo 7 Copia di lettera inviata per parte di S.A.R. al conte de Gubernatis per essere rimessa a S.S. portante l'annunzio dell’annullazione fatta da ess’A. giusta il desiderio del pontefice d’ogni atto dei senati ed altri magistrati emanati nel corso delle pendenze suscitatesi per provvisioni e monitori pubblicati dai giudici ecclesiastici -
Fascicolo 8 Lettera (copia di) monsignor Sardini al senator Caroelli relativa ai progetti di composizione delle vertenze tra la S.S. e questa corte sulle materie benefiziarie e d'immunità reale -
Fascicolo 9 Breve di Clemente XI al duca Vittorio Amedeo II con sua traduzione in cui l'esorta interporre i suoi uffizi per il sollievo degli Irlandesi cattolici dall’oppressioni di que’ magistrati protestati (…) -
Fascicolo 10 Scritture del presidente Gubernatis in risposta al secondo progetto sopra la riserva delle pensioni nonché agli articoli concernenti l'immunità dai pubblici carici a favor degli ecclesiastici -
Fascicolo 11 Osservazioni del marchese Graneri sopra i capi dell'aggiustamento proposto dalla corte di Roma relativamente alle differenze per trafiggio pella collazioni dei benefizi concistoriali pella riserva di pensioni e per l’immunità reale -
Fascicolo 12 Schizzo di scrittura del presidente Riccardi da trasmettersi a Roma portante nuove facilità per l'adeguamento delle controversie vertenti con quella corte in ordine all’immunità reale ed alla materia benefiziaria -
Fascicolo 13 Risposte alle scritture trasmesse da Roma sopra i progetti stati consegnati all'abate Sardini circa le differenze pendenti con quella corte per l’immunità reale e la materia benefiziaria -
Fascicolo 14 Istruzione originale del duca Vittorio Amedeo al conte e presidente de Gubernatis nell'occasione della sua seconda missione a Roma col carattere di ministro plenipotenziario, per la terminazione delle vertenze tra S.A.R. e quella corte (…) -
Fascicolo 15 Copia del progetto mandato al conte de Gubernatis per l'aggiustamento delle pendenze con la corte di Roma -
Fascicolo 16 Breve del papa Clemente XI in risposta alla lettera scrittagli da S.A.R. il 7 giugno 1710, spedito in occasione del richiamo del conte Gubernatis. Con traduzione in italiano del medesimo -
Fascicolo 17 Breve di Clemente XI M.R. Maria Giovanna Battista di risposta alle lettere di complimenti stategli recate dal conte de Gubernatis -
Fascicolo 18 Istruzione di S.A.R. all'abate di Maro mandato a Roma senza carattere per trattare degli affari della medesima S.A.R. -
Fascicolo 19 Breve di Clemente XI a M.R. Maria Giovanna Battista in risposta delle lettere di complimenti stategli presentante dall'abate del Marro -
Fascicolo 20 Breve di Clemente XI al duca Vittorio Amedeo II, con sua traduzione, al zelo di cui raccomanda l'esecuzione della pace di Riswich ed opporsi nel congresso di Utrech all’intenzione d’alcuni principi eretici tendente ad impedirla a giudizio della Santa Sede -
Fascicolo 21 Relazione dell'avvocato generale Riccardi de progetti d’accomodamento delle materie su cui versano le differenze colla Corte di Roma rassegnata a S.A.R. $$$ Memoria (forse dello stesso) sulle differenze ultimamente ventilata colla stessa corte, eccetto quella dell’Economato già transutta -
Fascicolo 22 Breve di Clemente XI con sua traduzione al duca Vittorio Amedeo II perché s'intraponga a far cessare li mali trattamenti che si usano contro i cattolici nell’Irlanda, e procuri(…) che li medesimi da quell’isola non vengano cacciati -
Fascicolo 23 Breve di Clemente XI con sua traduzione al duca Vittorio Amedeo II con cui l'esorta interporsi a pro del capitolo e canonici d’Heidelsheim per ottenere nel congresso d’Utrecht la rivocazione di alcune inique condizioni cui soggiace il medesimo capitolo per legge di quell’eretico principe -
Fascicolo 24 Breve di Clemente XI al duca Vittorio Amedeo II in occasione che dalla medesima S. Santità si portò il marchese di Susa ed impetrò l'addimantato indulto, con esortazione ad accondiscendere all’ultimazione di quelle pendenze che tra le due corti vertevano (…) -
Fascicolo 25 Breve di Clemente XI al duca Vittorio Amedeo II con sua traduzione in risposta di congratulazione per la nova datagli della pace -
Fascicolo 26 Istruzione originale data da S.M. al marchese del Borgo, inviato a Roma con l'avvocato generale Zappi per trattarvi le vertenze concernenti il regno di Sicilia -
Fascicolo 27 Scritture e stampe in cui difendesi la giustizia del tribunale della monarchia di Sicilia contro gli attentati della corte di Roma, cioè lettera di N.N. al marchese N.N. (…) -
Fascicolo 28 Piempotere originale dato al conte Giuseppe Provana per la trattazione e adeguamento delle vertenze del regno di Sicilia con la corte di Roma -
Fascicolo 29 Istruzione di S.M. al conte Provana mandato a Roma a continuare le negoziazioni con quella corte, stante il richiamo da essa del marchese del Borgo -
Fascicolo 30 Istruzioni di S.M. al conte Gubernatis di Bauzone mandato a Roma senza carattere per trattare con quella corte delle differenze che vertevano tra essa e la prefata M.S. -
Fascicolo 31 Memoria del presidente Riccardi circa il diritto che spetterebbe al re Vittorio Amedeo di percedere la prestazione annua a cui dalla bolla della crociata era stato assoggettato il regno di Sicilia verso i re cattolici e ultimamente verso Filippo V (…) -
Fascicolo 32 Sommaire des différends entre la cour de Rome et cette de Turin avec une copie de même. Memoria del marchese Graneri informativa di tutte le pendenze in generale colla corte di Roma -
Fascicolo 33 Sunto della scrittura pubblicata in Roma col titolo di dimostrazione della sovranità temporale della Sede Apostolica nei feudi ecclesiastici del Piemonte” -
Fascicolo 34 Copia di memoria del procuratore generale inviata al generale di Firenze sovra la risposta del cardinal Corradini alla protesta fatta dal fu conte Gubernatis nel 1711 con la quale partendo da Roma rivocava le facilità offerte per l'adeguamento delle pendenze con quella corte -
Fascicolo 35 Ristretto di quanto ha operato il papa Benedetto XIV essendo prelato e cardinale nei pontificati di Bendetto XIII e Clemente XII intorno ai regi affari di questa corte -
Fascicolo 36 Risposta del procuratore generale Caissotti ad una stampa di Roma sovra la sovranità dei feudi delle chiese di Torino, Asti e Pavia, situati nel contado e nella diocesi d'Asti. Riflessi del marchese d’Ormea sovra un paragrafo della stampa suddetta concernente le controversie pei feudi dell’astigiano -
Fascicolo 37 Annotazione al progetto di transazione sopra le differenze pendenti con Roma per la sovranità dei feudi della chiesa di Asti -
Fascicolo 38 Mémoires et autres pièces concernant l'état des matières ecclésiastiques et possessoriales en suite du concordat conclu avec le souverain pontifie Benoit XIII -
Fascicolo 39 Lettera di pugno di Benedetto XIII al re Vittorio Amedeo sopra lo stabilimento del concordato ed in ringraziamento della croce e sei candelieri d'argento di splendido suo donativo. Con copia -
Fascicolo 40 Breve di Benedetto XIII con copia al re Vittorio Amedeo in risposta di consolazione d'aver inteso che la provvista delle chiese sia stata di suo gradimento ed in raccomandazione di vegliare sulla condotta de’ suoi magistrati -
Fascicolo 41