Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


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Materie ecclesiastiche per categorie -> Categoria 47. Giunte e commissioni ecclesiastiche
Mazzo 3.
Fascicolo 1 Scritto in cui si enumerano i diversi pesi cui dovranno soggiacere le finanze oltre le annualità progettate a carico delle medesime in favore dei conventi e monasteri di ristabilirsi nel Piemonte, Nizza e Aosta (…) -
Fascicolo 2 Stato dei conventi invenduti -
Fascicolo 3 Suppliche e domande di comunità ecc. per il ripristinamento di corporazioni monastiche nei rispettivi comuni -
Fascicolo 4 Pensioni dei religiosi delle corporazioni soppresse (…) -
Fascicolo 5 Stato dei monasteri invenduti e in grado di essere ristabiliti -
Fascicolo 6 Stato generale dei conventi e monasteri -
Fascicolo 7 Stato dei monasteri esistenti nelle varie province del Piemonte con indicazione di quelli che rimangano tutt'ora alla disposizione del governo e di quelli attualmente occupati o alienati -
Fascicolo 8 Stato dei conventi esistenti nelle varie province del Piemonte con indicazione di quelli che rimangano tutt'ora alla disposizione del governo e di quelli attualmente occupati o alienati -
Fascicolo 9 Regie Provvidenze proclamate dalla sezione seconda della commissione ecclesiastica riguardo ai beni delle compagnie e confraternite -
Fascicolo 10 Parere dell'economo generale sulle istituzioni chieste dal vescovo di Mondovì riguardo alle confraternite e compagnie -
Fascicolo 11 Progetto relativo all'immunità dei beni ecclesiastici. Prima sessione della regia commissione ecclesiastica (copie due) -
Fascicolo 12 Notizie intorno ai monasteri e conventi della provincia di Acqui dei quali il vicario capitolare chiede il riaprimento -
Fascicolo 13 Progetto per lo ristabilimento e dotazione delle monache che non ha avuto luogo -
Fascicolo 14 Progetto di ristabilimento di case religiose per maschi -
Fascicolo 15 Stati e notizie trasmesse alla Commissione Ecclesiastica dagli intendenti e dalle amministrazioni e delle congregazioni di carità e degli ospizi dello stato -
Fascicolo 16 Ristabilimento delle corporazioni religiose (…) -
Fascicolo 17 Sulla ripristinazione dei religiosi, condizioni che si ricercano per riaprire un convento -
Fascicolo 18 Stato dei monasteri e conventi progettati da ristabilirsi con le rispettive loro dotazioni in beni ed annualità sulle finanze -
Fascicolo 19 Lettera del conte Brea presidente della sezione seconda della commissione ecclesiastica al ministro degli interni acciò si impedisca all'Ufficio Generale del Soldo l’occupazione ad uso militare del monastero di Santa Croce in Torino già destinato a ristabilimento delle monache, con risposta fatta dal detto Ufficio Generale del Soldo al detto Ministero degli Interni -
Fascicolo 20 Lettera del conte Brea (…) acciò si impedisca che vengano venduti a pro del deposito di mendicità i mobili ed effetti esistenti nel monastero di Santa Monaca di Savigliano (…) -
Fascicolo 21 Promemoria dell'economo generale per la riduzione a mano regia di beni ecclesiastici stati dal governo francese assegnati a stabilimenti o particolari francesi -
Fascicolo 22 Ristabilimento delle corporazioni religiose. Lettera del conte di Vallesa ministro degli esteri al conte Vidua ministro degli interni (…) -
Fascicolo 23 Partecipazione data da Vittorio Emanuele a S.S. della nomina del conte Giuseppe Barbaroux avvocato generale presso il senato di Genova e incaricato di una straordinaria missione per il trattamento degli affari ecclesiastici -
Fascicolo 24 Notizie intorno alle vicende cui andarono soggetti i conventi già occupati da religiosi e corporazioni nei regi stati di terraferma allo stato ed alla condizione in cui essi si trovarono nel 1815 -
Fascicolo 25 Notizie intorno alle vicende cui andarono soggetti i conventi già occupati da religiosi e corporazioni di donne nei regi stati di terraferma allo stato ed alla condizione in cui essi si trovarono nel 1815 -
Fascicolo 26 Promemoria per l'assestamento delle cose religiose con progetto particolare per i conventi della città di Casale -
Fascicolo 27 La segreteria estera trasmette una nota dell'incaricato degli affari di Francia con cui si richiama a favore dell’ospizio di Nerac ed altri stabilimenti francesi la revoca del sequestro dei beni da loro acquistati in Piemonte -
Fascicolo 28 Vertenza relativa al francese Luigi Massot quale possessore di un terzo del già convento dei dottrinali in Sospello -
Fascicolo 29 Ristabilimento delle corporazioni religiose. Il conte di Vallesa ministro degli esteri domanda al conte Borgarelli reggente il ministero degli interni una copia dello stato di ristabilimento delle case religiose approvato da S.M. con viglietto 20 corrente febbraio diretto al generale delle finanze; 25 febbraio risposta del conte Borgarelli con trasmissione del detto stato -
Fascicolo 30 Il primo presidente della Camera dei Conti chiede al controllore generale conte Brea presidente della seconda sezione della Commissione Ecclesiastica alcuni chiarimenti circa i beni che giusta il regio viglietto del 20 febbraio 1816 devono essere venduti a sollievo delle regie finanze acciò la camera possa senza inconvenienti farne pubblicare lo stato -
Fascicolo 31 Ristabilimento delle corporazioni religiose. Il conte di Vallesa (…) chiede al conte Borgarelli (…) quali siano gli istituti religiosi già rientrati nei loro chiostri, quali e quanti i conventi, qual ordine si tenga nello ristabilimento dei detti istituti (…) -
Fascicolo 32 Progetto della prima sezione della Commissione Ecclesiastica intorno ai capitali dei monti spettanti alle confraternite e ai legati pii, con lettera dell'economo generale capo di detta commissione trasmissiva del progetto al presidente Borgarelli -
Fascicolo 33 Stati trasmessi dagli intendenti di Nizza e di Asti dei conventi, beni e capitali censi già spettanti a corporazioni monastiche e ad altri enti religiosi da dismettersi giusta il regio viglietto 20 febbraio 1816 all'ufficiod dell’economato generale -
Fascicolo 34 Lettera di risposta della seconda sezione della Commissione Ecclesiastica al ministero interni intorno al ristabilimento di alcuni conventi e monasteri in Acqui al bosco di Alessandria ed in Sospello -
Fascicolo 35 Decisione nella causa del prete Carlo Costa contro suo fratello Teodoro Costa per diritto a successione intestata, malgrado i voti solenni di povertà (a stampa) -
Fascicolo 36 Informazione data dal generale delle finanze sulla possessione Cusana situata sul territorio di San Bartolomeo provincia di Voghera già spettante ai Barnabiti e sui beni di Castellazzo provenienti da corporazioni religiose e sulla scelta di questi ultimi fattane dal marchese Signoris Bussetti in permuta della di lui casa -
Fascicolo 37 La segreteria di finanza chiede chiarimenti al conte Massimino Ceva intorno ai beni già spettanti ai diversi corpi religiosi esistenti in Candia Lomellina che dovevano rimanere sotto l'amministrazione delle regie finanze dei quali però il regio economato ha disposto -
Fascicolo 38 Due articoli di dispacci della segreteria di stato degli Esteri al conte Barbaroux inviato di S.M. a Roma relativi agli indulti di secolarizzazione degli ex religiosi -