Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


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Materie ecclesiastiche per categorie -> Categoria 14. Immunità locale
Mazzo 1.
Fascicolo 1 "Due scritture sulla questione se alcuni malfattori, tra i quali un monetario falso sfuggiti alle galere, e riparatisi in luogo d'asilo ecclesiastico e quindi estrattine dalla giustizia secolare dovessero venir resi al luogo od al giudice ecclesiastico" -
Fascicolo 2 "Scritto sulla questione se possa citarsi alcuno in chiesa d'ordine del giudice laico non richiestone l'ecclesiastico" -
Fascicolo 3 "Riflessi intesi a provare non essere il dritto d'asilo ecclesiastico di diritto divino, né di tutti i tempi, essere nocivo alla società ed impolitico, e poterlo i principi cattolici anzi doverlo abolire od almeno restringere e concludenti non poterne inv -
Fascicolo 4 "Dissertazioni sulla questione se debbano aversi per luogo di rifugio ecclesiastico le chiese non peranco consecrate, le diroccate, gl'atrii e le cinte loro, e de' monasterii, nonché gl'episcopii e gl'ospedali" -
Fascicolo 5 "Casi, ne' quali i rei non godono dell'immunità dell'asilo ecclesiastico giusta la bolla di Benedetto XIII, e quella di Clemente XII" -
Fascicolo 6 "Estratti di parecchi autori sulla questione se quegli che si evade dalle mani della giustizia e rifugge in luogo d'asilo possa implorarne il benefizio" -
Fascicolo 7 Corrispondenza relativa all'immunità locale -
Fascicolo 8 "Breve d'Innocenzo XII al duca Vittorio Amedeo II di risposta all'istanze fattegli sul ponto del rittiro del conte Benzo in luogo immune" -
Fascicolo 9 "Lettere del presidente Nicolis di Robilant e di M. Platzaert intorno al fatto d'un certo Bologna delinquente, del quale dubitavasi se dovesse goder dell'asilo ecclesiastico per essere stato violentemente ricoverato nella chiesa d'Asti" -
Fascicolo 10 "Memoria del conte, e presidente generale di Guerra De la Perouse intorno al colloquio che ebbe con l'Arcivescovo di Torino allorché d'ordine di S.M. si recò a notificargli che la medesima approvava che prima dell'estrazione dalla chiesa dei disertori se -
Fascicolo 11 "Rappresentanza dell'Auditore generale di Guerra sulla pretesa di monsignor Arcivescovo di voler rimettere e che venga accettato un suo ordine per iscritto da quegli ufficiali che a lui si presentano per partecipargli che in conformità degl'ordini di S.M. -
Fascicolo 12 "Parere del conte Caissotti, e dell'avvocato generale Sclarandi Spada sul quesito se dovessero o non godere dell'immunità ecclesiastica due soldati disertori i quali mentre si traducevano legati, passando in vicinanza della parochiale di Bastia si erano -
Fascicolo 13 "Parere dell'Auditore generale di Guerra sul punto se dovea godere dell'asilo un soldato che, battuto dal suo sargente, avea a questi dato un colpo di bajonetta, e si era indi rifuggiato in chiesa" -
Fascicolo 14 Corrispondenza relativa a immunità locale -
Fascicolo 15 "Relazione del Podestà di Novara sul caso di rifugio colà occorso di certo Garda ne' chiostri di que' domenicani, e suo avviso per la denegazione del benefizio dell'asilo attesa la moltiplicità ed enormità del delitto del rifuggiato..." -
Fascicolo 16 "R. biglietto indiritto alla Camera dei Conti, per cui ordina la prosecuzione del processo intentato a certo Rosso inquisito di frodo a danno delle gabelle, niun riguardo avuto all'allegazione da esso fatta d'essersi evaso dalle mani della giudizia, ed a -
Fascicolo 17 "Rappresentanza a S.M. del Senato di Piemonte sul caso riferito dal Podestà di Novara di rifugio di quattro grassatori nell'oratorio di Mirasole, e sulle difficoltà opposte da quel Vicario generale capitolare, a cui erasene chiesta l'estradizione. Con oss -
Fascicolo 18 "Memorie, relazioni e rappresentanze sì a S.M. che a S.S. intorno a parecchi malviventi estratti in varj tempi da luoghi immuni e ditenuti nelle carceri senatorie, ed intorno ai provvedimenti da pigliarsi in proposito" -
Fascicolo 19 "Lettere del conte Taglianti sull'emergente occorso in Vercelli d'un soldato per nome Borla, che arrestato per furto nell'infermeria dello spedal maggiore di Vercelli riclamava il benefizio dell'asilo allegando l'immunità ecclesiastica accordata a quel lu -
Fascicolo 20 "Scritture diverse relative agl'eccessi commessi da certo prete Ferraris di Vestigné col tradurre da una chiesa ov'erasi rifuggito il suo fratello evasosi dalle mani di quegli amministratori communali che aveanlo arrestato come disertore, sino a quella pa -
Fascicolo 21 "Lettere diverse relative alle difficoltà opposte dal Parroco di Valenza all'estrazione da quella chiesa di alcuni soldati rifuggitivisi per colpe leggiere, ch'esso non accordava se non dietro a promessa degl'ufficiali loro di non infliggere pene afflitti -
Fascicolo 22 "Parere dell'avvocato generale Celebrino sul punto se un reo possa appellare dalla declatoria del vescovo, che non goda dell'immunità, o debba stare alle parti che farà il promotore" -
Fascicolo 23 "Ricavo delle quattro principali bolle che abbracciano la materia dell'asilo; quali sono cioè la 1a in data 24 maggio 1591; la 2a 8 giugno 1725; la 3a 1 febbraio 1735; e la quarta 15 marzo 1749" -
Fascicolo 24 "Copia di R. viglietto al Senato di Piemonte portante le regole da osservarsi nel permettere la costruzione delle cappelle campestri" -
Fascicolo 25 Copia di bolla di papa Clemente XIII -
Fascicolo 26 "Memoria dell'Avvocato generale di S.M. in risposta alle rimostranze dell'abbate Morelli pella seguita estrazione d'un omicida da una chiesa di Romagnese diocesi di Bobbio. Con altra del Primo uffiziale della Segreteria dell'Interno, e copia di lettera de -
Fascicolo 27 "Istruzione di S.S. Clemente XIV in aggiunta a quella della S.M. di Benedetto XIV sopra l'immunità locale. Breve della stessa S.S. di delegazione all'Arcivescovo di Torino, ed agli altri arcivescovi, e vescovi di questi R. Stati, o aventi in essi parte di -
Fascicolo 28 Memorie relative all'immunità locale -
Fascicolo 29 "Parere dell'Avvocato fiscale generale sulle rappresentanze del superiore del convento di Capriata nell'intento che si facesse cessare con qualche provvedimento l'abuso che faceva l'avvocato Talice d'Acqui del confugio avuto in quel convento in seguito a -
Fascicolo 30 "Breve di S.S. Pio VI per l'estrazione de' disertori dai luoghi immuni" -
Fascicolo 31 "Memorie, e parere del conte Peiretti intorno a certe correzioni da farsi al breve riguardante l'immunità locale accordata ai disertori. Con due lettere del cardinale delle Lanze" -
Fascicolo 32 "Lettere di vescovi e vicarii generali colle quali accusano ricevuta al conte Corte primo segretario di Stato per gli affari dell'Interno del breve pontificio 11 dicembre 1779 col quale S.S. provvede all'abuso del confugio de soldati in luoghi immuni" -
Fascicolo 33 "Breve di S.S. Pio VI in cui si dichiara, che il delitto di violenta estrazione di un deliquente dalle mani della giustizia si consideri in appresso fra gli eccettuati, e come tale compreso sotto la disposizione dell'articolo IX della concordata istruzion -