Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


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Materie ecclesiastiche per categorie -> Categoria 9. Inquisizione
Mazzo 1.
Fascicolo 1 "Copie di due lettere (di cui l'una del Cardinal di Pisa) dirette al Vescovo d'Asti per processo contro alcuni eretici" -
Fascicolo 2 "Memoria comprovante che dal 1558 al 1587 non si formavano dalla Sacra Inquisizione processi contro i sudditi di S.A. senza l'intervento, o l'assistenza di qualche ufficiale laico" -
Fascicolo 3 "Lettera del papa Paolo V al duca Carlo Emanuele primo di scusa, se dal Vescovo di Torino suo nunzio presso la medesima A.R. non siasi operato a sodisfazione di detta A.S. riguardo un fatto d'inquisizione" -
Fascicolo 4 "Lettera di S. Santità Paolo V al duca Carlo Emanuele primo, colla quale lo persuade lasciar libero l'esercizio al frate Camillo Rabiani inquisitore di Torino deputato, e conceder il braccio secolare pei bisogni facendogli vedere il male, che dall'impedir -
Fascicolo 5 "Breve di Paolo V al duca Carlo Emanuele primo, che contiene eloggi della sua pietà, e costanza nella fede cattolica, dimostrate principalmente nell'aver rimandato un libro alla Chiesa anglicana d'esecrabili errori ripieno" -
Fascicolo 6 "Lettera del papa Paolo V al duca Carlo Emanuele primo, che contiene lodi, e ringraziamenti, per essersi da S.A.R. favorita l'Inquisizione in odio del cavagliere Bernizzone disseminator d'un libro ripieno di massime ereticali e finalmente stimoli pell'ese -
Fascicolo 7 "Parere sull'utilità di non abolire l'uso introdotto, che gl'inquisitori facciano intervenire nella cognizione e decisione delle cause portanti innanzi al loro tribunale alcuni ministri laici sotto il titolo di consultori del Sant'Uffizio" -
Fascicolo 8 "Patto seguito tra i demoni che avevano invasata certa Maria Peiretto della parrocchia de' SS. Nazzaro e Celso di Varazze e il reverendo Alessandro rettore di detta chiesa, per cui detti spiriti si obbligano di sgomberare dal corpo dell'ossessa a giorno e -
Fascicolo 9 "Decreto della Congregazione dell'Inquisizione romana per cui viene confermata e richiamata all'osservanza la costituzione di Paolo V portante divieto a tutti i regolari d'intrudersi nelle cause sottoposte alla giurisdizione del S. Uffizio, con obbligo es -
Fascicolo 10 Corrispondenza relativa a materie inquisitoriali -
Fascicolo 11 Corrispondenza relativa a materie inquisitoriali -
Fascicolo 12 "Editto dell'Arcivescovo di Torino e dell'Inquisitore per cui viene rivocata la licenza stata surrepita per la stampa del "Direttorio dell'Officio divino" e ne viene proibita la ristampa e la dispensa sotto pena della scomunica" -
Fascicolo 13 Lettera apostolica di papa Innocenzo XI del 25 settembre 1680 -
Fascicolo 14 "Decreto della Sacra Congregazione degli inquisitori generali per cui vengono dichiarati portati all'Indice de' libri proibiti quelli riferiti alla nota ivi annessa" -
Fascicolo 15 Decreto inquisitoriale del 19 marzo 1692 -
Fascicolo 16 Copia a stampa di "Relazione delle solenni esequie fatte nella morte del reverendissimo P. M. fra Francesco Ottavio De Orestis da Nizza inquisitore generale di tutta la Romagna il giorno delli 30 gennaro 1705 dalli signori patentati di detta Inquisizione" -
Fascicolo 17 "Rapport fait par le sénateur Sautel sur un as de sorcellerie, dont une vielle femma de Castelnuovo (Nice) s'était avouée coupable, et sur le résultat des enquêtes qu'il y avait pratiquées sur d'autres cas..." -
Fascicolo 18 "Notizia sporta dall'Intendente di Vercelli circa l'arresto colà seguito d'ordine di quel Vicario generale capitolare di due preti, l'uno de' quali inquisito d'aver celebrato due volte in un giorno, e l'altro d'aver stipulato col demonio un patto scritto -
Fascicolo 19 Corrispondenza relativa a materie inquisitoriali -
Fascicolo 20 "Copia delle bolle di nomina del padre Bernardino Cadolini di Ancona ad inquisitore di Novara" -
Fascicolo 21 Corrispondenza relativa a materie inquisitoriali -
Fascicolo 22 "Parere di un congresso sul punto se convenisse o no di ammettere il padre Domenico Nicola Mora, sebbene straniero, alla carica a cui era stato nominato dalla Corte di Roma di inquisitore di Tortona" -
Fascicolo 23 "Lettera di Milano notificante l'uso ricevuto in quella R. e ducale stamperia di non istampare cosa alcuna senza la licenza del tribunale del Sant'Uffizio" -
Fascicolo 24 "Padre Chiesa vicario inquisitore chiede il braccio per l'arresto di Antonia Maria Ravelli" -
Fascicolo 25 "Parere del conte Caissotti in seguito all'implorata assistenza dal Vicario generale del Sant'Officio di Torino pel conseguimento dello spoglio in virtù del breve di Gregorio XIII dell'abate Nicolis di Brandizzo prima rochettino poscia parroco del Vernant -
Fascicolo 26 Corrispondenza relativa a materie inquisitoriali -
Fascicolo 27 Corrispondenza relativa a materie inquisitoriali -
Fascicolo 28 "Parere della Giunta per gli affari ecclesiastici sul punto se nella richiesta fatta del braccio secolare dal Vicario del S. Officio di Vercelli dovesse specificare col nome del reo anche il delitto al medesimo ascritto. Con alcune lettere relative del su -
Fascicolo 29 "Lettere, pareri, e memorie riflettenti le lagnanze sporte, e le spiegazioni chieste dal Vicario del Santo Officio di Torino per essere stata nella concessione del braccio secolare al Vicario di Mondovì per la carcerazione di certo Andrea Dhò accusato di -
Fascicolo 30 Corrispondenza relativa a materie inquisitoriali -
Fascicolo 31 "Lettera del conte Caissotti in cui dice che a parer suo è un crime di cognizione del S. Officio l'abuso d'esorcismi commesso da un ecclesiastico" -
Fascicolo 32 Corrispondenza relativa a materie inquisitoriali -
Fascicolo 33 "Parere depulsivo del conte Caissotti sulla richiesta del braccio secolare fatta dal Vicario del S. Officio di Saluzzo per l'arresto del P. Pietro Terranei dell'Ordine di San Bernardo abitante nel monistero di Pinerolo, perché si osservano ivi gli usi gal -
Fascicolo 34 "Istruzione pei revisori de' libri nelle provincie, signata Morozzo" -
Fascicolo 35 Corrispondenza relativa a materie inquisitoriali -
Fascicolo 36 "Copia di lettera del Prefetto, e del vice Uditore generale di Guerra in Alessandria colla quale danno parte che il Vicario di quel Santo Officio in virtù di certo privileggio pretende che non possano essere ditenuti, salvo nelle carceri dello stesso Sant -
Fascicolo 37 "Memoria circa le persone che intervengono, ed il modo in cui le medesime seggono nel tribunale del Sant'Officio di Venezia" -
Fascicolo 38 "Lettere e memorie circa i seguenti dubbi rapporto all'Inquisizione di Novara; cioè se Roma debba prima della elezione del soggetto per la carica d'inquisitore esplorare il gradimento del principe e concertarsi; se il soggetto debba essere nazionale; e f -
Fascicolo 39 Corrispondenza relativa a materie inquisitoriali -
Fascicolo 40 "Informativa del Podestà di Tortona intorno al modo in cui si regolavano nel tempo del governo austriaco, e si regolano anco attualmente colà gl'inquisitori ne' casi di carcerazione" -
Fascicolo 41 Corrispondenza relativa a materie inquisitoriali -
Fascicolo 42 "Lettere, fedi, e memorie concernenti l'uso che si pratica nello Stato di Milano, ed in Novara, Tortona, ed Alessandria per la carcerazione dei rei di delitto spettante alla cognizione del Sant'Officio" -
Fascicolo 43 "Minuta di lettera (scritta dal P. P. Caissotti) di S.M. al S. Pontefice per il riavviamento delle pratiche già intavolate e poscia interrotte dalla guerra nello scopo d'introdurre nel tribunale del Sant'Officio un nuovo sistema più conveniente e più prop -
Fascicolo 44 "Notizie relative all'esercizio dell'Inquisizione in Venezia" -
Fascicolo 45 "Lettere, pareri, e memorie concernenti le difficoltà in occasione che il Vicario del Sant'Officio di Alessandria chiedeva il braccio secolare per la carcerazione di Giuseppe D'Amerio inquisito di pretesi atti ereticali, e sospetto di bestemmia, e rifiuta -
Fascicolo 46 Corrispondenza relativa a materie inquisitoriali -
Fascicolo 47 "Lettere, ed altre scritture concernenti le doglianze del Vicario del Sant'Officio di Vercelli per l'ommessione nelle stampe dell'imprimatur del Sant'Officio" -
Fascicolo 48 "Lettere relative alla richiesta fatta dal Vicario del Sant'Officio di Mondovì del braccio secolare per la carcerazione del maresciallo di Logis Ricco denunciato per proposizioni ereticali" -
Fascicolo 49 Corrispondenza relativa a materie inquisitoriali -
Fascicolo 50 "Memoria intorno ai quattro seguenti punti, cioè: 1° se l'unione, ed incorporazione del priorato di Nus all'Uffizio dell'Inquisizione sia sussistente, o nò; 2° supposta la sussistenza, se tuttavia il priorato di Nus sia soggetto al pagamento del sussidio -
Fascicolo 51 Corrispondenza relativa a materie inquisitoriali -
Fascicolo 52 Corrispondenza relativa a materie inquisitoriali -
Fascicolo 53 "Lettere relative alle difficoltà fatte al P. Vicario del Sant'Officio di Vercelli che chiedeva il braccio della prefettura di Biella per la perquisizione locale, e personale da farsi a Giovanni Loja abitante in detta città, e a G. B. Romerga nativo di Br -
Fascicolo 54 Corrispondenza relativa a materie inquisitoriali -
Fascicolo 55 Corrispondenza relativa a materie inquisitoriali -
Fascicolo 56 "Rappresentanze del Senato di Nizza circa un editto del Sant'Officio di Genova stato pubblicato in Loano li 15 aprile 1753. Con alcune scritture annesse" -
Fascicolo 57 "Lettera del P. P. Caissotti, colla quale accenna essere d'uso il concedere al tribunale Sant'Officio il braccio per la tortura dei rei di delitti di sua cognizione" -
Fascicolo 58 "Parere del P. P. conte Caissotti, e relazione a S.M. circa l'abiura che il P. Inquisitore di Torino intendeva fosse fatta pubblicamente nella chiesa di San Domenico da Giacinto Ballone reo di sortileggi ereticali, e condannato a 10 anni di galera" -
Fascicolo 59 Corrispondenza relativa a materie inquisitoriali -
Fascicolo 60 Memoria concernente materie inquisitoriali -