Fascicolo 1
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Memoria intorno alle contese insorte tra il foro secolare e quello ecclesiastico nello Stato di Milano in seguito a una causa intentata dalle monache di san Michele del borgo di Gallarate pretendenti come eredi della monaca Violanta morta in esso monastero, la metà dell'eredità del fu Luigi della Porta padre della medesima - |
Fascicolo 2
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Voto dell'avvocato fiscale regio di Pavia Francesco Guasco sul quesito se il vescovo di Pavia come possessore di alcuni feudi dello Stato di Milano sia tenuto all’osservanza del decreto che stabilisce che gli ufficiali dei feudatari siano biennali e debbano a fine del biennio per cura dei feudatari essere sindicati (…) - |
Fascicolo 3
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Obiezione di ecclesiastici contro l'ufficio dell’economato regio nello Stato di Milano e gli abusivi invalsivi, con risposte dell’avvocato fiscale e poscia senatore Arguis - |
Fascicolo 4
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Memorie concernenti l'uso che si segue nello Stato di Milano in rapporto all’immunità reale - |
Fascicolo 5
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Memoria concernente l'uso che si segue nello Stato di Milano in rapporto all’immunità reale - |
Fascicolo 6
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Real lettera di Filippo IV re di Spagna indiritta al conte di Sirvela suo governatore e capitano generale dello Stato di Milano contenente un'istruzione per l’economo regio in esso stato - |
Fascicolo 7
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Istruzione all'economo regio nello Stato di Milano - |
Fascicolo 8
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Scrittura intesa a dimostrare che nel ducato di Milano i due uffizi d'economato apostolico e regio quantunque eserciti ordinariamente da una persona sola, non hanno però tra di loro alcuna dipendenza o connessione ma l’uno dipende dall’autorità apostolica e l’altro dalla regia o laicale - |
Fascicolo 9
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Notizie mandate dal conte Porro residente di S.A.R in Milano circa quanto si pratica in quello Stato per far pagare i carichi dagli ecclesiastic - |
Fascicolo 10
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Scrittura in cui si dimostra la rettitudine dell'operato dall’economo generale pontificio e regio nello Stato di Milano circa la custodia delle rendite appartenenti alle religioni dei gesuiti e fesulani soppressi da S.S. Clemente IX, e l’ingiustizia ed invalidità delle censure contro di esso fulminate dall’auditore della Camera Apostolica - |
Fascicolo 11
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Memorie e notizie concernenti l'origine e l’esercizio dell’economato apostolico e regio nello Stato di Milano (…) - |
Fascicolo 12
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Voto dell'avvocato Caroelli, altro del fisco e sentenza del magistrato di Milano confermata da quel Senato nella causa tra Giovanni Battista Graminea arciprete della collegiata di Viguzzolo come beneficiato della Cappella dei Santissimi Cosma e Damiano ed il sindaco della comunità suddetta sul punto se i beni laicali che pervengono ad ecclesiastici quantunque restino soggetti ai pesi ordinari debbano andar immuni dagli straordinari - |
Fascicolo 13
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Memoria relativa all'istruzione del Senato all’economo regio dello Stato di Milano datato 1648 - |
Fascicolo 14
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Informazione di fatto ed alleganze di diritto di Marco Antonio Monti avvocato fiscale e poscia senatore nel senato di Milano per il regio ducale economato nello Stato di Milano - |
Fascicolo 15
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Relazione circa lo stile praticato nella Val di Sesia alla vacanza dei benefizi al tempo che essa Valle era sotto il dominio di Spagna, e circa la deputazione fatta dalla referente di un economo regio provvisionale per la cura della rocca - |
Fascicolo 16
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Decreto di Filippo V re di Spagna, duca di Milano, col quale si definisce la questione insorta tra la Confraternita della Santissima Trinità del luogo di Annone, il vescovo di Asti e il parroco di esso luogo, pretendenti immischiarsi negli affari di detta confraternita. Coll'ordine al pretore di detto luogo per l’osservanza del decreto medesimo - |
Fascicolo 17
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Memoria del marchese e senatore Pagano circa l'uso che si osserva dai tribunali laici in Milano nel permettere ai vescovi la visita dei luoghi pii - |
Fascicolo 18
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Ragionamento circa l'economato regio nella Valle di Sesia in forma di memoriale a Sua Santità del dottor Draghetti di Varallo - |
Fascicolo 19
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Memoria del principe Melzi economo regio dello Stato di Milano colla quale notifica la pratica che segue quell'economato in rapporto a quei benefizi che sono fondati da qualche particolare a favore di persona nominata nel testamento; come altresì in occasione della vacanza dei medesimi - |
Fascicolo 20
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Voto dell'avvocato fiscale generale don Martino de Colla intorno agli asili ecclesiastici, dato per ordine del senato di Milano nelle cause dei delinquenti Francesco Franzoia e Antonio Sordelli stati arrestati in luoghi sacri - |
Fascicolo 21
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Quesiti con le loro risposte riguardanti gli usi di Milano in rapporto all'immunità locale (…) - |
Fascicolo 22
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Lettera dell'abate Palazzi economo generale colla quale notifica che da ricerche fatte nell’ufficio economale di Milano risulta che in quella diocesi si usa lasciare dall’economato l’amministrazione dei benefizi vacanti, massime parrocchiali e residenziali alle persone deputate dalla cura metropolitana o dai capitoli delle collegiate; ed i placiti si indirizzato con la formula universis - |
Fascicolo 23
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Lettere e memorie dell'economo generale intorno all’ispezione che l’economato di Milano esercisce in occasione di provviste di benefizi particolarmente quando le bolle di collazione sono nulle - |
Fascicolo 24
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Notizie chieste al conte Cristiani circa la pratica in uso nello Stato di Milano in rapporto alla condanna, punizione e confisca dei beni dei rei ecclesiastici - |
Fascicolo 25
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Lettera dell'abate Palazzi economo generale in risposta ai quesiti fattigli, se cioè dal sussidio siamo stati o no esimiti nel Milanese i famigliari del papa, ossia Palatini possidenti benefizi o pensioni nel paese come pretendono in dipendenza di certe bolle privilegi (…) - |
Fascicolo 26
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Copia di dispacci dell'imperatrice regina al duca di Modena e al governatore di Milano in occasione che fu domandato dalla Collegiata di Monzo il regio exequatuor all’indulto che aveva chiesto senza il regio beneplacito ed ottenuto delle Cappamagna della Santa Sede - |
Fascicolo 27
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Indulto pontificio sopra l'asilo sacro della Lombardia austriaca e collezione delle costituzioni apostoliche anteriori e citate negli articoli 10 e 36 dell’indulto suddetto - |
Fascicolo 28
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Decreto della Sacra Congregazione dei vescovi e dei Regolari per l'imprestito da farsi all’imperatrice dai Regolari della Lombardia austriaca, con alcune notizie relative al fatto medesimo - |
Fascicolo 29
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Scritture relative alle differenze insorte tra l'imperatrice regina e Sua Santità per la nomina al vescovato di Mantova - |
Fascicolo 30
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Relazione e notizie concernenti l'editto di ammortizzazione pubblicato in Mantova - |
Fascicolo 31
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Notizie e copie di lettere relative alla proibizione seguita nello Stato di Milano dell'osservanza della bolla ‘In coena Domini - |
Fascicolo 32
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Dichiarazione dell'imperatrice regina circa la r. carta 13 precedente aprile con la quale venne ordinata la generale cessazione di tutte le esenzioni di qualunque genere tanto regie che civiche sui dazi di consumazione, eccettuato le sole onerose. Col voto del Fiscale di Milano de 13 gennaio 1769 al quale furono appoggia i suddetti ordini sovrani - |
Fascicolo 33
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Carta reale diretta all'arciduca luogotenente governatore e capitano generale della Lombardia austriaca dall’imperatore, contenente le norme a seguirsi in esso Stato in rapporto alla tolleranza di religione, alla censura dei libri, al regio exequatuor, e giuramenti dei vescovi ed a varie altre cose riflettenti materie ecclesiastiche - |
Fascicolo 34
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[Copa di] editto dell'imperatore Giuseppe II con quale prescrivonsi le regole da seguirsi nella Lombardia austriaca in rapporto alla materia benefiziaria - |