| Fascicolo 1 | Consegnamenti di beni enfiteutici posti sulle lini di Torino fatti da particolari all'abbazia di S. Solutore di Sangano - |
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| Fascicolo 2 | Transazione seguita tra Amedeo di Romagnano vescovo di Mondovģ abate di S. Solutore di Sangano ed il nobile Bartolomeo Borgese sulle differenze tra essi vertenti intorno al dritto da quest'ultimo preteso di far passare l'acqua della bealera di Prato lunghetto per mezzo ai prati di detta abbazia siti vicino alle mura di Torino ed ivi costrurre un acquedotto ed altre opere all'oggetto di riunire un maggior corpo d'acqua - |
| Fascicolo 3 | Permuta di vari canoni dovuti sovra case poste nel borgo di San Donato (Torino) fatta dall'abbazia di S. Solutore col dritto di servirsi in due giorni per settimana dell'acqua della bealera del Bocchetto de' Borgesi spettante alla cittą di Torino - |
| Fascicolo 4 | Informazioni prese dalla Camera de' conti e ad istanza dell'abate di S. Solutore Vincenzo Parpaglia ambasciatore per S.A. appresso S. Santitą in Roma, del reddito e annuo valore dei beni stati occupati alla detta abbazia per la fortificazione della cittadella - |
| Fascicolo 5 | Parere del procuratore generale conte Maistre sulla rappresentanza del vescovo di Casale, in cui implora il R.o assenso per accettare il Partito fattole dall'avvocato Nicolao Massimino dell'annuo canone di £. 600 mediante l'investitura a suo favore in titolo signorile delle porzioni del feudo e giurisdizione di Villar di Basse spettanti all'abbazia di S. Solutore, di cui detto vescovo č commendatario, con la concessione delle ragioni de' beni enfiteutici e d'altri semoventi dal feudo. Con diversi altri pareri sullo stesso affare, che non ebbe poi effetto - |
| Fascicolo 6 | Parere dell'economo gen.le abate Palazzi sulla supplica del vescovo di Casale, nella quale implora il R.o assenso per accordare l'investitura all'avvocato Piazzoli delle porzioni spettanti all'abbazia di S. Solutore nel feudo di Villar di Basse - |
