Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Monache diverse -> Cavaglio -> Monache Benedettine del monastero di San Pietro di Cavaglio
Mazzo 1.
Fascicolo 1 Donazione fatta da Ottone figlio di Azone, da Otta sua moglie, da Drogone fu Ugone e da Aldina, figlia di Azone, sua moglie, da Oberto fu Aldino, e da molti altri tutti di legge longobarda a favore della chiesa di San Pietro de Cluny, del castello di Cavaglio Mezzano co' suoi muri, bastioni, e fossato all’intorno -
Fascicolo 2 Rinunzia fatta da Rica con il consenso anche di suo marito Adamo, di ogni ragione che competer le potesse sovra l'eredità di Alberto prete di Cavaglio Mezzano a favore della chiesa di San Pietro di Cluni -
Fascicolo 3 Vendita fatta da Ugone fu Umberto e da Gisla, fu Picinone sua moglie, di legge longobarda, a favore del monastero di San Pietro di Cluny di quattro pezze terra site in Cavaglio Mezzano… $$$ Permuta fatta da Allo del fu Azone col Monastero di S. Pietro di Cavaglio inferiore di alcune pezze terra situate sulle fini di Cavaglio -
Fascicolo 4 Vendita fatta da Guidone fu Alberto, da Richilda fu Ariprando sua moglie, da Ottone fu Pozone e da altri, tutti di legge longobarda, a favore del Monastero di Cluny di tutti i beni ch'essi possedevano in Cavaglio Mezzano, mediante il prezzo di soldi 31 e denari sei -
Fascicolo 5 Vendita fatta da Guidone e Ghisolfo, e dalle loro mogli di legge salica, a favore del Monastero di San Pietro di Cluny di due pezze terra site in Cavaglio Mezzano, ed alle ragioni di cui ivi, mediante la somma di soldi 26 -
Fascicolo 6 Donazione fatta da Pagano fu Gioanni, di legge salica, a favore del Monastero di San Pietro di Cluny, di alcune pezze terra e sedime ch'egli possedeva in Cavaglio Mezzano… -
Fascicolo 7 Vendita fatta da Soverana, e da Giovanni suo figlio, di legge longobarda, a favore del Monastero di San Pietro del Castellazzo di Cavaglio, di tutti i beni ch'essi possedevano in Cavaglio, mediante il prezzo di 22 denari milanesi vecchj -
Fascicolo 8 Donazione fatta da Odemario, Puzardo e Pietro fratelli, di legge longobarda, a favore del Monastero di San Pietro di Castellazzo di una pezza terra arativa sita in Morghengo, regione in rua Bovaricia -
Fascicolo 9 Cessione fatta da Pietro Puzardo, e Giacomo suo figlio di legge longobarda a favore del Monastero di San Pietro di Castellazzo, di tutti i dritti, ragioni etc. ch'essi avevano sovra di una pezza terra e chiesa entrostante eretta sotto l’invocazione di San Giacomo, sulle fini di Morghengo, colla riserva però a loro favore dell’Avocazia di detta chiesa (con copia) -
Fascicolo 10 Vendita fatta da Giovanni fu Guidone, di legge longobarda a favore del Monastero di San Pietro di Castellazzo di ciò e quanto egli possedeva in Cavaglio Mezzano ed altrove, mediante il prezzo di soldi 15 imperiali -
Fascicolo 11 Vendita fatta da Giacomo Furno ed Aleramo di legge longobarda, a favore del Monastero di San Pietro di Castellazzo di ciò e quanto essi possedevano in Cavaglio Mezzano, mediante la somma di L. 17 imperiali -
Fascicolo 12 Vendita fatta da Nusanto, Martina sua moglie, e Guidone suo figlio a favore del Monastero di San Pietro di Castellazzo (ossia di Sant'Agnese di Novara) di una pezza terra sita in Cavaglio Superiore, ed alla regione di cui ivi, mediante il prezzo di soldi 8 imperiali -
Fascicolo 13 Vendita fatta da Martino Rosso e Richelda sua sorella a favore del Monastero di San Pietro di Castellazzo, ora di Sant'Agnese di Novara, di una pezza campo sita in Cavaglio Inferiore, regione Griciam, mediante il prezzo di 9 soldi imperiali -
Fascicolo 14 Permuta fatta tra Guidone Vairone, ed il Monastero di San Pietro di Castellazzo (ora di Sant'Agnese di Novara) di due pezze campo e prato, con altre due pezze terra, tutte site sulle fini di Cavaglio Inferiore, ed alle regioni di cui ivi -
Fascicolo 15 Vendita fatta da Pietro di Cavaglio Inferiore a favore del Monastero di Cavaglio, di tutti i beni da esso posseduti in detto luogo, regione Isola Vado Perone oltre l'Agogna, mediante il prezzo di Ss. 6 imperiali -
Fascicolo 16 Permuta fatta tra Gregorio, e Guidone fratelli Brusato, ed il Monastero di San Pietro di Cavaglio, di due pezze campo, con altre due simili, tutte site in Morghengo, ed alle regioni di cui ivi -
Fascicolo 17 Vendita fatta da Guglielmo Pietrobono di Cavaglio, qual curatore di Martino fu Gioanni Goja di Morghengo, a favore del Monastero di Cavaglio di tutti i beni di detto Martino, siti nel territorio di Morghengo, ed alle regioni di cui ivi… -
Fascicolo 18 Quitanza fatta da Bernardo Gorrizio a favore del Monastero di Cavaglio per 6 stara di segala, importare della decima sovra sei pezze terra possedute dal detto Monastero in detto territorio al pagamento de' quali era stato condannato da’ Consoli di Giustizia di Novara -
Fascicolo 19 Transazione seguita tra Agnese abbadessa del Monastero di San Pietro di Cavaglio, (ora Monastero di Sant'Agnese di Novara), per forma della quale cede a Bernardo Gorrizio, accettante a nome della Mensa arcivescovile di Novara, tutta la terra che detto Monastero aveva comprato da Giovanni Sibilia, situata sulle fini di Cavaglio, e per contro detto Gorrizio cede tutte le ragioni di percevere la decima sopra le terre, vigne, e bestiame di detto Monastero -
Fascicolo 20 Permuta fatta tra il Monastero di S. Pietro di Castellazzo, e l'Ospedale di San Giovanni di Baragia di una pezza terra arativa con altra pezza terra pure arativa, ambe site nel territorio di Cavaglio Inferiore, ed alle regioni di cui ivi -