Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Regolari diversi -> Mombracco -> Certosini di Mombracco -> Serie I
Mazzo 2.
Fascicolo 1 Il marchese di Monferrato Guglielmo VI dona a Monte Benedetto la libertà di pascolo sulle sue terre -
Fascicolo 2 Federico II imperatore conferma a Monte Benedetto i privilegi già precedentemente concessi dal padre a favore del monastero -
Fascicolo 3 Vidimus del notaio Michael Varcini di Avigliana di otto documenti (1222-1229) relativi alle proprietà di Vernetto, Panzone e sui diritti di pesca nel torrente Gravio; e di due privilegi (1284, 1285) emanati da Filippo conte di Savoia
Fascicolo 4 Guigo VII delfino di Vienne conferma al monastero di Monte Benedetto alcuni privilegi già concessi dai conti di Savoia -
Fascicolo 5 Bonifacio II di Monferrato accorda protezione al monastero di Monte Benedetto -
Fascicolo 6 Amedeo IV conte di Savoia prende sotto la sua protezione il monastero di Monte Benedetto -
Fascicolo 7 Amedeo IV conte di Savoia si dichiara difensore del monastero di Monte Benedetto -
Fascicolo 8 I signori di Piossasco concedono il diritto di passaggio e stanziamento in tutto il loro territorio agli uomini della Certosa -
Fascicolo 9 Copie di lettere dei conti di Savoia Filippo e Amedeo di conferma di antichi privilegi concessi dai conti di Savoia al monastero di Monte Benedetto in particolare sui diritti di Panzone contro gli uomini di San Giusto -
Fascicolo 10 Guglielmo marchese di Monferrato prende sotto la sua protezione gli uomini, i beni ed animali del monastero di Monte Benedetto che transitano sul suo territorio e concede loro il libero passaggio e il diritto di pascolo sulle sue alpi senza pagamento di alcun pedaggio o esazione -
Fascicolo 11 Il luogotenente di Guglielmo Rupecula, castellano di Susa e Balivo della valle di Susa, ordina a Giacomo Grosso, podestà di Villar Focchiardo e ai suoi condomini di non molestare il monastero di Monte Benedetto e di permettere il libero transito per del legname donato dagli uomini di Caprie per il restauro della chiesa $$$ Dichiarazione degli uomini di Caprie su richiesta del priore di Monte Benedetto di aver tagliato e prelevato alberi per il restauro della chiesa -
Fascicolo 12 Amedeo V di Savoia conferma al monastero di Monte Benedetto i privilegi concessi dai suoi predecessori -
Fascicolo 13 Amedeo V conte di Savoia ordina al Balivo di Susa di proteggere i monaci di Monte Benedetto dai fratelli Bertrandi -
Fascicolo 14 Amedeo V conte di Savoia ordina al Castellano di Susa di proteggere i beni del monastero di Monte Benedetto -
Fascicolo 15 Amedeo V conte di Savoia ordina al Castellano di Susa di intervenire presso l'abate di Susa affiché cessino le molestie sui beni di Monte Benedetto -
Fascicolo 16 Edoardo di Savoia conferma i privilegi concessi dai suoi predecessori al monastero di Monte Benedetto -
Fascicolo 17 Aimone conte di Savoia conferma i privilegi concessi dai suoi predecessori al monastero di Monte Benedetto -
Fascicolo 18 Guigoneto Jaufredi in rappresentanza di Gioffredo Dearchi milite e castellano delle val Chisone concede la facoltà al monastero di Monte Benedetto di condurre al pascolo e custodire i propri animali nelle alpi del Muschiglione e lungo i loro confini; concede inoltre ai servi, pastori e agricoltori del monastero, sempre nello stesso luogo, la facoltà di segare, irrigare, fare fieno e svolgere altri lavori necessari -
Fascicolo 19 Riccardo Demarchi milite e castellano delle valle Chisone concede la facoltà al monastero di Monte Benedetto di condurre al pascolo e custodire i propri animali nelle alpi del Muschiglione e lungo i loro confini; concede inoltre ai suoi servi, pastori e agricoltori, sempre nello stesso luogo, la facoltà di segare, irrigare, fare fieno e svolgere altri lavori necessari -
Fascicolo 20 Antonio Grosso, castellano di Avigliana e luogotenente del signore Aimone de Chalant milite e signore di Susa e balivo della valle Susa, impone una sanzione pecuniaria di 60 soldi a chiunque arrechi molestie alle persone e cose del monastero di San Benedetto -
Fascicolo 21 Francesco De Serravalle, milite e castellano di Susa, ordina, su mandato di Amedeo di Savoia, che gli aventi causa da Monte Benedetto riconoscano i censi, i servizi, le prestazioni ecc. -
Fascicolo 22 Bonifacio marchese di Monferrato in occasione della transamarini peregrinationis dona al monastero di Monte Benedetto 10 lire di Susa -
Fascicolo 23 Amedeo VI conte di Savoia conferma al monastero di Monte Benedetto i privilegi concessi dai suoi predecessori -
Fascicolo 24 Il priore del monastero di Monte Benedetto supplica Amedeo conte di Savoia e il suo tutore Amedeo di Savoia principe di Acaia affinché concedano la conferma di un privilegio emanato dai conti di Savoia il 18 gennaio 1370 -
Fascicolo 25 Amedeo conte di Savoia e il suo tutore Amedeo di Savoia principe di Acaia ordinano ai suoi balivi, castellani e vassalli di risolvere nel migliore modo possibile le cause pendenti di coloro che sono debitori verso il monastero di Monte Benedetto -
Fascicolo 26 Paolo De Bertrandis concede al monastero di Monte Benedetto la facoltà di costruire liberamente qualunque edificio e macchina lungo le rive del torrente Gravio -
Fascicolo 27 Copie autentiche di atti notarili rogati nel 1147, marzo 8 e nel 1207, giugno 4 -
Fascicolo 28 Ordini del Castellano di Susa relativi alla salvaguardia ducale sui diritti acquisiti dal monastero di Monte Benedetto nel territorio dell'alpe di Muschilione -
Fascicolo 29 Michele e Roberto Aimone concedono in donazione al monastero di Monte Benedetto l'uso di alcuni canali derivati dal torrente Gravio nel territorio detto di Fangerello -
Fascicolo 30 Aymo De Canalibus e il comune di Villar Focchiardo concedono al monastero di Monte Benedetto la facoltà di poter liberamente costruire e usare un mulino nel territorio di Monte Benedetto e di poter disporre dell'acqua del torrente Gravio -
Fascicolo 31 Carlo II duca di Savoia conferma l'atto del 15 settembre 1512 con il quale Aymo De Canalibus e il comune di Villar Focchiardo concedono al monastero di Monte Benedetto la facoltà di poter liberamente costruire e usare un mulino -
Fascicolo 32 Rotolo monitoriale di scomunica verso gli usurpatori dell'acqua e della pesca nel torrente Gravio -
Fascicolo 33 Vidimus del notaio Antonio Taurino dell'atto del 9 novembre 1216 con il quale Tommaso I conte di Moriana concede al monastero di Monte Benedetto i diritti di pesca nel torrente Gravio -
Fascicolo 34 Sommario de privileggij, esenzioni, e raggioni della pesca molini, e resigha sovra il rivo Gravio - Con legatura precedente del volume originale