Originari di Genova, i Sauli si trasferirono nel sec. XVI a Ceva, ove acquistarono un mulino e beni feudali. Quirico Sauli Bergaglio comprò dai Ceva parte di Igliano e ne venne investito nel 1563. Ultimo e più illustre esponente della famiglia fu Ludovico Sauli (Ceva 1787 - Torino 1874), cui venne affidata nel 1821 la reggenza del Ministero degli Esteri. Egli fu inviato a Parigi, in Svizzera, a Costantinopoli. Nel 1832 fu nominato commissario generale dei confini, l'anno seguente primo ufficiale del Ministero per gli Affari di Sardegna e nel 1848 senatore del Regno. Membro della Deputazione Subalpina di Storia Patria, tra le sue opere si contano monografie sulle colonie genovesi sul Mar Nero e sulla condizione degli studi nel ducato sabaudo sino a Emanuele Filiberto.