Istituita nel Regno di Sardegna nel 1855, erede degli antichi Senati sabaudi e del Magistrato d'appello, la Corte d'Appello venne poi allargata agli altri Stati preunitari in seguito all'Unità d'Italia.
Nell'ordinamento giudiziario italiano le Corti d'Appello sono venticinque, con sede in ogni capluogo di distretto. Sono giudici di secondo grado in materia civile e penale e la loro funzione principale è quella di conoscere degli appelli avverso le sentenze rese dai tribunali in materia civile e penale.
L'organico delle Corti d'appello è costituito da un magistrato di Cassazione, cui è affidata la funzione di presidente, alcuni magistrati di Cassazione nella qualità di vicepresidenti delle varie sezioni e magistrati d'appello in veste di consiglieri.
Presso ogni Corte d'appello è costituita una Procura generale, con funzioni principalmente requirenti e di polizia giudiziaria, il cui organico è formato da un procuratore generale, un avvocato generale ed alcuni sostituti procuratori generali.