Ai suoi inizi, nel 1880, la Società produceva principalmente carrozze ferroviarie, ma già verso la fine dell'Ottocento comincio ad occuparsi di macchine elettriche e di locomotori. A questa produzione si affiancò via via quella di pezzi meccanici di vario tipo, di veicoli, di ponti, di edifici industriali e civili. Tra gli anni '30 e '60 del Novecento raggiunse l'apice della sua fortuna, arrivando ad impiegare quasi 4000 addetti. Alla fine degli anni '60 cominciarono le difficoltà: il settore ferroviario fu ceduto alla Fiat, la produzione edilizia e quella di grandi complessi meccanici vennero via via a cessare, continuò solo la produzione di macchine elettriche. Nel 1975 fu acquisita dalla General Electric e l'attività si convertì da produzione a manutenzione.