Nome
Società Nazionale delle Officine di Savigliano
Note storiche
Ai suoi inizi, nel 1880, la Società produceva principalmente carrozze ferroviarie, ma già verso la fine dell'Ottocento comincio ad occuparsi di macchine elettriche e di locomotori. A questa produzione si affiancò via via quella di pezzi meccanici di vario tipo, di veicoli, di ponti, di edifici industriali e civili. Tra gli anni '30 e '60 del Novecento raggiunse l'apice della sua fortuna, arrivando ad impiegare quasi 4000 addetti. Alla fine degli anni '60 cominciarono le difficoltà: il settore ferroviario fu ceduto alla Fiat, la produzione edilizia e quella di grandi complessi meccanici vennero via via a cessare, continuò solo la produzione di macchine elettriche. Nel 1975 fu acquisita dalla General Electric e l'attività si convertì da produzione a manutenzione.
Note generali
G. GARBARINI, Gli archivi della Società Nazionale Officine di Savigliano, in Istituto Storico della Resistenza in Piemonte, Economia e industria nella guerra. Le fonti e gli archivi del Piemonte, a cura di C. Dellavalle, Franco Angeli, Torino 1987, pp. 61-66.