Rescritto del Nunzio Appostolico presso La Corte di Torino Monsig.re Fausto Caffarello, per cui a supplicazione dell'Avvocato di S.A.R., ed in osservanza de' Privileggj Appostolici ottenuti da d.a R.A., disponenti che li suoi Sudditi non possino per qualonque causa spettante al Foro Ecclesiastico essere estratti fuori dal Dominio Ducale per la prima Cognizione, manda al Vescovo d'Acqui di deputare un Giudice in una delle Terre di sua Diocesi, e del Dominio Ducale per La cognizione di tali Cause, con ammossione dell'Interdetto posto in odio della Communità, e Particolari di Loazzolo per non essere comparsi fuori di detto Dominio in una Causa mossagli da un certo Prete Leardo di detto Luogo 27. Agosto 1636