DUE PARERI uno dell'Avvocato Genle. Pastoris, e l'altro del P.te Bellone, Benzo, e Silano. Il P.mo Sovra la Suplica del Conte Vincenzo Miroglio di Moncestino per ottener La grazia della pena in cui potesse venir condannato per aver fatto insultare nella propria Casa Con mano armata un certo Gio. Borello suo sudito sul dubbio, che avesse rivellato una Contravenzione da esso fatta per il non fatto pagamento del Pedagio nel Luogo di Primeglio, e L'altro Sovra l'eccessioni, che venivano fatte dai fratelli, e Sorelle di d.o Conte per il pagamento della penale in cui fu per tal delitto Condannato delli 2. Marzo, e 13.Giugno 1635