Rappresentanza del Vicario di Torino a S.M., colla quale, dimostrando il pregiudizio pubblico nelle Lotterie introdottesi senza Licenza, e le dovute Cautele, chiede perciò l'autorità necessaria sulle d.e Lotterie, affinche non possano farsi, senza che sieno consegnate al suo Ufficio per dare le opportune Regole. 21 Marzo 1752