Sentenza del Magistrato straordinario di Milano pronunziata in seguito alla contraddizione fatta da Luigi Nibbia alle grida pubblicatesi dal Regio Fisco per i beni, e ragioni feudali dei luoghi di Pombia, e Varal Pombia comuni, ed indivisi col suo fratello Gioanni Paolo, in odio del quale erano stati confiscati. 24. ottobre 1566