Omaggio prestato dalli Monetarj Gio. Ginotto, e Gioannetto suo figlio al Conte Amedeo di Savoja, con promessa di battere fedelmente le Monete, che le verrebbero ordinate, mediante l'assignaz.ne annua di Some dieci formento, e quindeci di Vino, o siano soldi cento Viennesi per esso vino da prendersi sovra il pedaggio di S.t Simforiano ed Anzone 22 Marzo 1297
Patentes du Comte Amé de Savoie de permission de battre dans da Terre du Viennois les Monnoyes suivantes, Savoir
1° De Gros Deniers d'Argent, à Onze deniers, et maille de Loy d'Argent fin; Et de 58 den. 1/3 de poid au marc le Roy.
2° De petite Monnoye d'Argent blanche, à Onze deniers d'Argent fin; et de 14 Sols, et 10 den. de poid au Marc Le Roy.
3° De petite Monnoye Noire, à trois den. 1/2. d'Argent fin de Loy; et de 22 Sols, 8 den. de poid au Marc. Le Dimanche des Cordes 1306
Convenzione tra Carlo 2.o Re di Gerusalemme, e di Sicilia, e tre particolari di Cuneo per la battitura d'una Moneta grossa d'Argento uniforme a quella Stata ordinata dal Re Ludovico di Francia del valore di soldi 2:1/2 Astesi; più altra Moneta del Valore di denari 6; Più altra Moneta, Venti de'quali vagliano un Denaro della sud.ta P.ma Moneta, da aver corso le med.me in d.a Città di Cuneo, ed in altri Luoghi, che il suddetto Re possedeva nel Piemonte. 31 Marzo 1307
Privilegj concessi dal Conte Amedeo di Savoja a favore de' Monetarj e fabbricatori di Monete de' Suoi Stati uniformi à quelli concessi da Filippo Rè di Francia a Monetarj de' suoi Stati nell'anno 1337 ivi tenorizati 18 7mbre 1343
Facoltà concessa dal Conte Amedeo di Savoja a Nicolao Du Pnis di Battere Moneta per Marchi 300 d'Argento nella Zecca di Ponte d'Ius mediante lire Cinquanta Viennesi, e la metà del Profitto 24 8bre 1350
Otto Certificati rapportati ad istanza del Duca di Savoja da' Mercanti di Salino nel Contado di Borgogna del valore di Scuto d'oro di 64 e 66 per marco, come anche del valore dell'oro negli anni 1400 in 1431
Ordinanza del Conte Amedeo di Savoja per la fabbrica di ff.ni d'oro, grossi, mezzi grossi, quarti di grosso, denari forti, mezzi forti, e denari grossi del peso, e valore ivi specificati. 23 Marzo 1403
Patenti del Duca di Savoja Amedeo VIII di Confirmazione di tutti li privilegj concessi dalli di lui Predecessori alli Mastri, e fabbricatori di Monete 19 febbrajo 1415.
Altre del Duca Lodovico suo figlio 15 Marzo 1450
Patenti del Duca Amedeo VIII di Savoja di costituzione delle persone ivi nominate in Mastri della sua Zecca in Ciamber , per la fabbrica delle diverse qualità di Monete tanto d'Oro, che d'Argento del peso, e Valore ivi distintamente espressi, e sotto l'osservanza delle Condizioni ivi pure specificate 1419 in 1430
Inventario de' Mobili stati rimessi dal generale delle Monete al Maestro di Zecca Gioanni de Maxi, coll'obbligazione, e sottomissione di questo di renderne Conto 7 Maggio 1421
Estratto delle doglianze sporte da Giacomo Oriol deputato dal Luogotenente della Bressa per il Duca di Savoja al Conte di Clermont Carlo di Bourbon circa le Monete, che questo faceva battere a Trevoux senza averne alcun dritto 5 e 9 8bre 1427.
Colle risposte, e reppliche fatte per l'una, e per l'altra parte
Patenti del Duca Amedeo IX di Confirmazione de' Privilegj accordati alli Mastri di Zecca, e Fabbricatori di Monete, Colla Confirmazione delle medesime del Duca Carlo III delli 15 8bre 1535. 21 Maggio 1466
Lettere Patenti del Duca Carlo di Savoja per rimediare agli abusi introdottisi circa li privilegj concessi, alli Mastri di Zecca, Fabbricatori, et Operarj di Monete. 16 Maggio 1486
Fede del Magistrato de' redditi Ordinarj di Milano, siccome la Zecca di Milano era stata accensata a Pietro Porro, ed a Giacobino di Crescentino per li quattro anni allora scorsi, mediante l'annua somma di lire 1000. 8 Agosto 1508
Lettere Patenti del Duca di Savoja Carlo 3.o di Costituzione di Generale delle Monete tanto di quà, che di là dà Monti a favore di Dom.co Fiandre. 21 Maggio 1534
Privilegj, ed Esenzioni accordate dal Duca Carlo III° di Savoja, e confirmate da suoi Reali Successorj a favore degl'Ufficiali, Operai, e Monetarj delle Zecche di S.A.R. 1544 in 1692
Registro continente un Ristretto delle Ordinanze di Battiture di Monete del 1558; 20 Aprile 1561; 14 Agosto 1563; 13 Marzo 1562; 14 Aprile 1564. Altra di detto Anno; Altre degli anni 1577 1580 e 1581; Con alcune memorie a riguardo di d.e Battiture. 1558 in 1581
Calcolo delle Monete d'Oro, et Argento state battute nelle Zecche di S.A.R. in conformità delle Ordinanze seguite dal 1561 al 1691, con ridduzione delle medesime dal loro antico valore, a quello di Moneta allora corren.te 1561 in 1691
Manifesto Camerale sovra la riforma, e stabilimento del valore delle Monete, che dovevano aver corso ne'Stati del Duca Emanuel Filiberto. 13 Marzo 1562
Patenti del Duca Emanuel Filiberto di Commissione alla Camera per far la Visita, ed Estimo de'Siti necessarj per la costruzione d'un Artificio per la divisione dell'Oro, dall'Argento nella Casa, e Corte del Canonico Nicolò Corgnato presso la Zecca 14 9mbre 1576
Rescritto Camerale a Supplicazione del Patrimoniale per cui stabilisce il valore del Ducato d'Oro a ragione d'un Scuto d'oro d'Italia, ed un Ottavo della bontà di Carati 21 6/8 et a pezze 62 3/3 al Marco, con Ordine a' Tesorieri, e ricevidori de'redditi, fitti, e Censi dovuti all'Errario Regio di riceverli, e pagarli a tal valore. 14 Xmbre 1596
Atto d'Intimazione dell'Ordine della Camera riguardante le Monete, fatta al Procuratore Fiscale di Pinerolo per animarlo ad accudire seriamente acciochè sia il d.o Ordine osservato 6 7mbre 1600
Parere dell'Auditor Ranotto sovra l'abbassamento del Scuto, ed altre Monete fine, con eccitamento delle difficoltà, che soprastavano per l'esecuzione 7 Gennajo 1602
Delegazione della Regia Camera in Capo di Gio. Bat.ta Graneri, e Mario Vismara per la visita nelle Botteghe, e Case de' Negozianti della Città, e Luoghi dello Stato di quà da Monti per riconoscere le Contravenz.ni che si commettevano nello spendersi, e ritenersi Monete forastiere proibite coll'Editto 2 Luglio 1606. 24 8bre 1606
Editto del Duca Carlo Emanuel, per cui stabilisce, che tutti li pagamenti che si dovevano fare in Tesoria per il Tasso, e Donativo, l'avessero da scuoder, esigere, e pagare secondo il valore, che avevano le monete fine d'Oro, et Arg.to nanti la pubblicazione dell'Ordine dell'ultimo dell'anno allora scorso, e con stabilimento del Valore di diverse Monete. 4 Marzo 1608
Ordine del Duca di Mantova, e Monferrato Ferdinando, per cui limita il valore de' Scudi d'Argento battuti nelle Zecche di Torino, e Vercelli con l'impronto d'un Santo da una parte con le parole dicenti, Benedic haereditati tua a fiorini Otto Caduno. 27 Gennajo 1620
Parere della Regia Camera sovra l'immunità degli Uffiziali, ed Operaj della Zecca dalli Carichi, ed imposizioni, eziandio che venissero fatte per causa di Guerra. 30 Maggio 1625
Parere d'Andrea Pellegnino circa i rimedj, che si potrebbero applicare all'eccessivo augumento delle Monete fine, e particolarmente quelle d'Oro. 15 9mbre 1626
Sommario del Regolamento fatto in Spagna sovra la Moneta di rame, che doveva riddursi al suo valore intrinseco mentre correva con svario di 50 in 60 p% nel convertirsi in Moneta fina, e nell'Impiego di Mercanzie. 1627
Discorso sovra la nuova Battitura di 30/m: Marchi di doppj fiorini a bontà di den. 4 per pezza, dove prima erano in bontà di sei, e se il Principe la potesse fare con buona Coscienza, e giustizia con un Calcolo dimostrativo
Proposizione fatta da un Incognito di mostrare il Secreto di moltiplicar l'oro, mediante la somma di Doppie 1000 cioè di mettere un Oncia d'Emeri rosso in oncie 6 Oro, e formare On.e 7 d'oro del medesimo titolo, e valore
Parere delli Cancelliere Piscina, Truchi, Benzo, Cauda, e Richelmo, perché si faccian ritirare le lire già stampate, e che le Monete sian tassate con corrispondenza al valore di quelle de'Stati vicini. 19 9bre 1632
Parere del Presidente Duchi sovra una memoria statagli d'Ordine di S.A.R. communicata concernente la Tassa delle Monete, et augumento delle medesime 23 8bre 1636
Tré Pareri sovra l'abbassamento delle pezze da soldi 4 stampate nell'absenza di M.R.le colla marca delli Bianchi antichi, con un Calcolo dimostrativo, et un Schizzo di Manifesto per la ridduzione delle med.me a soldi 3. 27 28 e 29 9mbre 1640
Pareri della Camera de' Conti di Savoja a S.A.R. per riguardo delle Monete.
1665. Contro l'introduzione in Savoja del Soldo, e Liard di Francia. 1686. Per l'augumento del Luiggi d'Oro, e doppia di Spagna.
1689. per il corso de' mezzi soldi, e quarti di soldi.
1697. Sovra il ribasso del corso delle Specie d'Oro.
1699. Sovra il med.mo fatto.
1699. S.a il med.mo fatto.
1700. Sovra l'eccessivo valore delle nuove pezze da Sol.5 1665 in 1770
Impronto del denaro Astese al tempo di Conrado II; con una memoria circa questa moneta: altro impronto di tre monete trovatesi alla cascina di S. Zeno d'Agliano; colla descrizione delle medesime