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Sei in Strumenti di ricerca: Sezione Corte  | Scritture riguardanti le materie economiche in Materie economiche. [Inventario n. 71.1] | Zecca e Monete. Classe prima | Mazzo 1
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Unità di conservazione associate
Denominazione
Mazzo 1
Descrizione
Mazzo
Estremi
(1297, marzo 22 - XVIII secolo)
Numero
-
Testo
Mazzo 1
Classificazione
-


Denominazione
Mazzo 1
Descrizione
Mazzo
Estremi
(1297, marzo 22 - XVIII secolo)
Numero
-
Testo
Mazzo 1
Classificazione
-


Sede Ordina per n. inventario
    Fascicolo 1
Omaggio prestato dalli Monetarj Gio. Ginotto, e Gioannetto suo figlio al Conte Amedeo di Savoja, con promessa di battere fedelmente le Monete, che le verrebbero ordinate, mediante l'assignaz.ne annua di Some dieci formento, e quindeci di Vino, o siano soldi cento Viennesi per esso vino da prendersi sovra il pedaggio di S.t Simforiano ed Anzone 22 Marzo 1297
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    Fascicolo 2
Patentes du Comte Amé de Savoie de permission de battre dans da Terre du Viennois les Monnoyes suivantes, Savoir 1° De Gros Deniers d'Argent, à Onze deniers, et maille de Loy d'Argent fin; Et de 58 den. 1/3 de poid au marc le Roy. 2° De petite Monnoye d'Argent blanche, à Onze deniers d'Argent fin; et de 14 Sols, et 10 den. de poid au Marc Le Roy. 3° De petite Monnoye Noire, à trois den. 1/2. d'Argent fin de Loy; et de 22 Sols, 8 den. de poid au Marc. Le Dimanche des Cordes 1306
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    Fascicolo 3
Convenzione tra Carlo 2.o Re di Gerusalemme, e di Sicilia, e tre particolari di Cuneo per la battitura d'una Moneta grossa d'Argento uniforme a quella Stata ordinata dal Re Ludovico di Francia del valore di soldi 2:1/2 Astesi; più altra Moneta del Valore di denari 6; Più altra Moneta, Venti de'quali vagliano un Denaro della sud.ta P.ma Moneta, da aver corso le med.me in d.a Città di Cuneo, ed in altri Luoghi, che il suddetto Re possedeva nel Piemonte. 31 Marzo 1307
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    Fascicolo 4
Privilegj concessi dal Conte Amedeo di Savoja a favore de' Monetarj e fabbricatori di Monete de' Suoi Stati uniformi à quelli concessi da Filippo Rè di Francia a Monetarj de' suoi Stati nell'anno 1337 ivi tenorizati 18 7mbre 1343
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    Fascicolo 5
Volume continente Copia autentica di diverse Battiture delle Monete, specificate nell'indice esistente in principio di questo Volume. 1349 in 1483
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    Fascicolo 6
Facoltà concessa dal Conte Amedeo di Savoja a Nicolao Du Pnis di Battere Moneta per Marchi 300 d'Argento nella Zecca di Ponte d'Ius mediante lire Cinquanta Viennesi, e la metà del Profitto 24 8bre 1350
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    Fascicolo 7
Privilegj Concessi dal Conte Amedeo di Geneva alli Monetarj del Contado del Genevese 13 Giugno 1360
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    Fascicolo 8
Otto Certificati rapportati ad istanza del Duca di Savoja da' Mercanti di Salino nel Contado di Borgogna del valore di Scuto d'oro di 64 e 66 per marco, come anche del valore dell'oro negli anni 1400 in 1431
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    Fascicolo 9
Ordinanza del Conte Amedeo di Savoja per la fabbrica di ff.ni d'oro, grossi, mezzi grossi, quarti di grosso, denari forti, mezzi forti, e denari grossi del peso, e valore ivi specificati. 23 Marzo 1403
  9
    Fascicolo 10
Patenti del Duca di Savoja Amedeo VIII di Confirmazione di tutti li privilegj concessi dalli di lui Predecessori alli Mastri, e fabbricatori di Monete 19 febbrajo 1415. Altre del Duca Lodovico suo figlio 15 Marzo 1450
  10
    Fascicolo 11.1
Patenti del Duca Amedeo VIII di Savoja di costituzione delle persone ivi nominate in Mastri della sua Zecca in Ciamber , per la fabbrica delle diverse qualità di Monete tanto d'Oro, che d'Argento del peso, e Valore ivi distintamente espressi, e sotto l'osservanza delle Condizioni ivi pure specificate 1419 in 1430
  11
    Fascicolo 11.2
Inventario de' Mobili stati rimessi dal generale delle Monete al Maestro di Zecca Gioanni de Maxi, coll'obbligazione, e sottomissione di questo di renderne Conto 7 Maggio 1421
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    Fascicolo 12
Estratto delle doglianze sporte da Giacomo Oriol deputato dal Luogotenente della Bressa per il Duca di Savoja al Conte di Clermont Carlo di Bourbon circa le Monete, che questo faceva battere a Trevoux senza averne alcun dritto 5 e 9 8bre 1427. Colle risposte, e reppliche fatte per l'una, e per l'altra parte
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    Fascicolo 13
Quittanza passata da Pietro Catz Mastro di Zecca in Basilea a favore del papa Felice V di tutte le somme al med.mo dovute 17 8bre 1442
  14
    Fascicolo 14
Patenti del Duca Amedeo IX di Confirmazione de' Privilegj accordati alli Mastri di Zecca, e Fabbricatori di Monete, Colla Confirmazione delle medesime del Duca Carlo III delli 15 8bre 1535. 21 Maggio 1466
  15
    Fascicolo 15
Lettere Patenti del Duca Carlo di Savoja per rimediare agli abusi introdottisi circa li privilegj concessi, alli Mastri di Zecca, Fabbricatori, et Operarj di Monete. 16 Maggio 1486
  16
    Fascicolo 16
Regole da Osservarsi da' fabbricatori, Monetarj, ed Operarj delle Zecche di S.A.R. 1486
  17
    Fascicolo 17
Arresto per il valor di Scudi d'oro, e soldi di Savoja concordato col Re di Francia 26 8bre 1507
  18
    Fascicolo 18
Fede del Magistrato de' redditi Ordinarj di Milano, siccome la Zecca di Milano era stata accensata a Pietro Porro, ed a Giacobino di Crescentino per li quattro anni allora scorsi, mediante l'annua somma di lire 1000. 8 Agosto 1508
  19
    Fascicolo 19
Lettere Patenti del Duca di Savoja Carlo 3.o di Costituzione di Generale delle Monete tanto di quà, che di là dà Monti a favore di Dom.co Fiandre. 21 Maggio 1534
  20
    Fascicolo 20
Patenti del Duca di Savoja Carlo III di stabilimento del Mastro di Zecca di Vercelli a favore di Gerolamo Torrato 30 7mbre 1544
  21
    Fascicolo 21
Privilegj, ed Esenzioni accordate dal Duca Carlo III° di Savoja, e confirmate da suoi Reali Successorj a favore degl'Ufficiali, Operai, e Monetarj delle Zecche di S.A.R. 1544 in 1692
  22
    Fascicolo 22
Patenti del Duca di Savoja Carlo III° di Stabilimento per un anno di Guardia della Zecca di Nizza a favore di Aimone Bestenti. p.mo Giugno 1549
  23
    Fascicolo 23
Registro continente un Ristretto delle Ordinanze di Battiture di Monete del 1558; 20 Aprile 1561; 14 Agosto 1563; 13 Marzo 1562; 14 Aprile 1564. Altra di detto Anno; Altre degli anni 1577 1580 e 1581; Con alcune memorie a riguardo di d.e Battiture. 1558 in 1581
  24
    Fascicolo 24
Calcolo delle Monete d'Oro, et Argento state battute nelle Zecche di S.A.R. in conformità delle Ordinanze seguite dal 1561 al 1691, con ridduzione delle medesime dal loro antico valore, a quello di Moneta allora corren.te 1561 in 1691
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    Fascicolo 25
Manifesto Camerale sovra la riforma, e stabilimento del valore delle Monete, che dovevano aver corso ne'Stati del Duca Emanuel Filiberto. 13 Marzo 1562
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    Fascicolo 27
Patenti del Duca Emanuel Filiberto di Commissione alla Camera per far la Visita, ed Estimo de'Siti necessarj per la costruzione d'un Artificio per la divisione dell'Oro, dall'Argento nella Casa, e Corte del Canonico Nicolò Corgnato presso la Zecca 14 9mbre 1576
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    Fascicolo 28
Manifesto del Magistrato Generale delle Zecche, colli Capitoli per l'Accenzamento delle medesime, e per la fabbrica delle monete 11 9mbre 1586
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    Fascicolo 29
Rescritto Camerale a Supplicazione del Patrimoniale per cui stabilisce il valore del Ducato d'Oro a ragione d'un Scuto d'oro d'Italia, ed un Ottavo della bontà di Carati 21 6/8 et a pezze 62 3/3 al Marco, con Ordine a' Tesorieri, e ricevidori de'redditi, fitti, e Censi dovuti all'Errario Regio di riceverli, e pagarli a tal valore. 14 Xmbre 1596
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    Fascicolo 30
Atto d'Intimazione dell'Ordine della Camera riguardante le Monete, fatta al Procuratore Fiscale di Pinerolo per animarlo ad accudire seriamente acciochè sia il d.o Ordine osservato 6 7mbre 1600
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    Fascicolo 31
Parere dell'Auditor Ranotto sovra l'abbassamento del Scuto, ed altre Monete fine, con eccitamento delle difficoltà, che soprastavano per l'esecuzione 7 Gennajo 1602
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    Fascicolo 32
Delegazione della Regia Camera in Capo di Gio. Bat.ta Graneri, e Mario Vismara per la visita nelle Botteghe, e Case de' Negozianti della Città, e Luoghi dello Stato di quà da Monti per riconoscere le Contravenz.ni che si commettevano nello spendersi, e ritenersi Monete forastiere proibite coll'Editto 2 Luglio 1606. 24 8bre 1606
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    Fascicolo 33
Editto del Duca Carlo Emanuel, per cui stabilisce, che tutti li pagamenti che si dovevano fare in Tesoria per il Tasso, e Donativo, l'avessero da scuoder, esigere, e pagare secondo il valore, che avevano le monete fine d'Oro, et Arg.to nanti la pubblicazione dell'Ordine dell'ultimo dell'anno allora scorso, e con stabilimento del Valore di diverse Monete. 4 Marzo 1608
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    Fascicolo 34
Ordine del Duca di Mantova, e Monferrato Ferdinando, per cui limita il valore de' Scudi d'Argento battuti nelle Zecche di Torino, e Vercelli con l'impronto d'un Santo da una parte con le parole dicenti, Benedic haereditati tua a fiorini Otto Caduno. 27 Gennajo 1620
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    Fascicolo 35
Parere della Città di Torino circa l'augumento, e ribasso delle Monete 31 Luglio 1620
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    Fascicolo 36
Parere del Presidente Humbolio contro l'abbassamento delle Monete. 18 Ag.to 1620
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    Fascicolo 37
Parere del Controlore della Casa Cesare Isoardo sovra l'abbassamento delle Monete 21 Gennaro 1622
  37
    Fascicolo 38
Risposte alle proposte fatte sopra l'utile che apporterebbe l'abbassam.to delle Monete in questo Stato
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    Fascicolo 39
Parere della Regia Camera sovra l'immunità degli Uffiziali, ed Operaj della Zecca dalli Carichi, ed imposizioni, eziandio che venissero fatte per causa di Guerra. 30 Maggio 1625
  39
    Fascicolo 40
Parere d'Andrea Pellegnino circa i rimedj, che si potrebbero applicare all'eccessivo augumento delle Monete fine, e particolarmente quelle d'Oro. 15 9mbre 1626
  40
    Fascicolo 41
Sommario del Regolamento fatto in Spagna sovra la Moneta di rame, che doveva riddursi al suo valore intrinseco mentre correva con svario di 50 in 60 p% nel convertirsi in Moneta fina, e nell'Impiego di Mercanzie. 1627
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    Fascicolo 42
Capitoli per la nuova Accenza della Zecca di Torino a favore di Gio. Matteo Torrazza 1629
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    Fascicolo 43
Discorso sovra la nuova Battitura di 30/m: Marchi di doppj fiorini a bontà di den. 4 per pezza, dove prima erano in bontà di sei, e se il Principe la potesse fare con buona Coscienza, e giustizia con un Calcolo dimostrativo
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    Fascicolo 44
Consulto per portare il Duca Carlo Emanuele P.mo a proibire l'esazione d'alcun augumento di moneta per li debiti, e Censi fatti in tempo di Guerra
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    Fascicolo 45
Proposizione fatta da un Incognito di mostrare il Secreto di moltiplicar l'oro, mediante la somma di Doppie 1000 cioè di mettere un Oncia d'Emeri rosso in oncie 6 Oro, e formare On.e 7 d'oro del medesimo titolo, e valore
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    Fascicolo 46
Parere del Senatore Cauda per ovviare gli aumenti Monetali
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    Fascicolo 47
Parere delli Cancelliere Piscina, Truchi, Benzo, Cauda, e Richelmo, perché si faccian ritirare le lire già stampate, e che le Monete sian tassate con corrispondenza al valore di quelle de'Stati vicini. 19 9bre 1632
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    Fascicolo 48
Parere del Presidente Duchi sovra una memoria statagli d'Ordine di S.A.R. communicata concernente la Tassa delle Monete, et augumento delle medesime 23 8bre 1636
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    Fascicolo 49
Tré Pareri sovra l'abbassamento delle pezze da soldi 4 stampate nell'absenza di M.R.le colla marca delli Bianchi antichi, con un Calcolo dimostrativo, et un Schizzo di Manifesto per la ridduzione delle med.me a soldi 3. 27 28 e 29 9mbre 1640
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    Fascicolo 50
Parere del Consiglio delle Finanze sopra la retrattazione, e valutazione delle Monete d'Oro, e d'Argento 14 Maggio 1649
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    Fascicolo 51
Pareri della Camera de' Conti di Savoja a S.A.R. per riguardo delle Monete. 1665. Contro l'introduzione in Savoja del Soldo, e Liard di Francia. 1686. Per l'augumento del Luiggi d'Oro, e doppia di Spagna. 1689. per il corso de' mezzi soldi, e quarti di soldi. 1697. Sovra il ribasso del corso delle Specie d'Oro. 1699. Sovra il med.mo fatto. 1699. S.a il med.mo fatto. 1700. Sovra l'eccessivo valore delle nuove pezze da Sol.5 1665 in 1770
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    Fascicolo 52
Memoria di quello, che valeano li soldi Viennesi, e di quanto pesavano
  52
    Fascicolo 53
Impronto del denaro Astese al tempo di Conrado II; con una memoria circa questa moneta: altro impronto di tre monete trovatesi alla cascina di S. Zeno d'Agliano; colla descrizione delle medesime
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Una selezione di supporti metodologici che possono risultare utili agli studiosi e ai ricercatori:
  • il glossario [G] di archivistica;
  • raccolte di fonti, dizionari, repertori, guide e percorsi, compilazioni lessicografiche, apparati biografici;
  • link ai più importanti sistemi informativi e portali tematici europei, italiani, locali.
sistema-archivistico-nazionale-san Il portale SAN è il punto di accesso unificato alle risorse archivistiche nazionali. Il suo Catalogo delle risorse archivistiche-CAT fornisce una mappa generale del patrimonio archivistico italiano.
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