ADERENZA fatta da Christoffaro, e Giacomo figlioli di Guglielmo Marchese di Ceva a Galleazzo Visconti Duca di Milano per li seguenti Castelli, e Luoghi, cioè 3.a parte di Priola, 6.a parte D'Ormea, e Boves, mettà di Roccacigliaro, Castello di Scagnello, Lisio, Viola, Lesegno, Montegrosso, mettà di Pamparato, 6.a parte della Bastia di Carassone, 3.a parte della Chiusa, sotto l'osservanza de' Patti, e Convenzioni ivi specificati, qual aderenza è Stata da medemi rinovata sotto li 17. Giugno 1387. al Duca Gioanni Galeazzo. Del p.mo Aprile 1381
COPIA del compromesso, e Sentenza arbitramentale proferta da Antonio Adurno Dege di Genova Arbitro eletto Sovra le differenze, Liti, e Guerre, che erano trà il Commune di Genova Lazarino, e Carlo fu Giorgio Marchesi del Carretto, Giorgino fu Enrietto loro Nipote, Emanuele Marchese di Clavezana fu Federico, e Gioanni di Saluzzo Marchese di Clavezana, Giorgino, Gherardo, Christoffaro, e Giacomo de' Marchesi di Ceva per una parte, et Emanuele fu Enrico, Marco, e Conrado suoi fig.li, et Antonio fu Alleramo Marchesi del Carretto, per riguardo alle occupazioni, ed Invazioni hinc Inde fattesi di diversi Castelli, e Luoghi esistenti nel Marchesato di Clavesana, Val Aroccia, Rezzo, Finale, e Valli, Castelfranco, Val di Nasino, e Priola, per forma della quale dopo la remissione reciprocamente fattasi de' danni causatisi in detta Guerra, è Stato detto, dovesse spettare alla Republica di Genova la mettà del Marchesato di Clavesana, e Val D'Aroccia altre volte concessa in Feudo ad Emanuele de' Marchesi di Clavesana (...)
SENTENZA Arbitramentale profferta da Antonio Adorno Arbitro elletto dal Commune di Genova, Lazarino, e Carlo Marchesi del Caretto a loro nome, e di Giorgino Loro Nipote fu Enrietto loro fratello, Manuele Marchese di Clavesana fu Federico, e Gioanni Saluzzo Marchese di Clavesana da una parte, e Manuele fu Enrico, et Antonio fu Alleramo Marchesi del Caretto, per forma di cui sono stati dichiarati varj Capi d'altra Sentenza già dal medemo proferta Sotto li 21. Marzo d.o Anno, per riguardo alli luoghi di Curena, e Oneio, quali dichiara dover spettare al Commune di Genova, come pure che li Marchesi di Ceva nominati nella pred.a Sentenza dovessero riconoscere in feudo dal d.o Commune il Castello di Priola. Delli 18. Aprile 1385
ADERENZA fatta dal Marchese Gherardo Ceva fu Franceschino al Duca Galleazzo Visconti per li Castelli, e Luoghi di Priero, Sale, Castelnovo, 3.a parte di Priola, 6.a parte d'Ormea, 3.a parte di Morozzo, 6.a parte della Bastia di Carassone, e 3.a parte della Chiusa, Sotto l'osservanza de' patti, e condizioni ivi espresse. Delli 4. Luglio 1385.
RINOVATA detta adherenza al Duca Gioanni Galleazzo Sotto li 21. Agosto 1387
CONVENZIONE trà Giannone fu Oddone March.e di Ceva, e la Com.tà di Battifollo per la manutenz.ne del Portinaro per la Custodia della Porta del Ricetto Superiore del Castello, per la fortificaz.ne del Palazzo, Royde, Acconzam.ti, pagam.to del Sezeno, e Noveno, Successioni, Decime, Fodro, manutenzione della Chiusa della Bealera del Molino, e per prestazione della Fedeltà. 11. Gennajo 1387
PARTICOLA d'aderenza fatta da Christoffaro, e Giacomo fratelli di Guglielmo Marchesi di Ceva alla Duchessa Valentina a tenor dell'altra 1.o Aprile 1381. fatta al Duca Gioanni Galeazzo Visconti. delli 17. Giugno 1387
CONVENZIONE trà Gioanni fù Oddone March.e di Ceva de' Signori di Castellino, ed Iliano, e le Comunità di essi Luoghi, per la manutenzione de' Portinari per la Custodia della Porta del Recetto Superiore del Castello, e per le altre cose nella preced.te espresse. 19. Giug.o 1387
ALTRA della rinovazione d'adherenza fatta da Gherardo Marchese di Ceva al Duca Gioanni Galleazzo Visconti a favor della Duchessa Valentina. Delli 21. Agosto 1387
VENDITA, e Cessione fatta da Carlo figlio di Bonifacio de' Marchesi di Ceva a suo nome, e di Giorgio suo fratello, e di Manfredo, Aimone, e Gioanni fratelli figlioli d'Oddone de' Marchesi di Ceva a favor di Georgino figlio di Guglielmo de' medemi Marchesi, d'ogni ragione a medemi spettante nel Castello, Luogo, Giuridizione Beni, e redditi di Murialdo in virtu del Testamento di Leone Signore di detto Luogo Delli 25. Agosto 1340. altro Testamento di Franceschino figlio di detto Leone, et Infeudazione 14. Xbre 1324. per il prezzo di ff.ni 5000. d'oro. Delli 17. Giugno 1388
VENDITA di Giorgino Marchese di Ceva col consenso di Guglielmo, e Gioannone suoi figlioli a favore di Carlo, e Giorgio fratelli, et Manfredo Aimone, e Gioanni pur fratelli de' medemi Marchesi della porzione spettantegli del Censo di Ceva, e Malpotremo, e del fodro di Nucetto, e Perlo per il prezzo di ff.ni 2000. d'oro. Delli 17. Giugno 1388
REMISSIONE, e Quittanza passata da Giorgino de' Marchesi di Ceva, col consenso di Gioannone di lui figlio, a Gioannone de med.mi Marchesi fù Oddone, de' frutti, che questo aveva percevuti da una pezza di Terra nelle fini di Ceva, ove si dice in Vernetta, e del Censo di d.o Luogo di Ceva. delli 15. 7mbre 1388
INVESTITURA concessa a favore di Giorgino fu Guglielmo fu Nano de' Marchesi di Ceva della 6.a parte del Marchesato di Ceva, e de' Castelli, Ville, e Feudi Contenuti e descritti nel Instromento di vendita fatta dal Marchese Nano alla Città d'Asti, e Successiva Investitura, et Infeudazione fatta dal detto Commune al detto Marchese, sotto li 22. 8bre 1295. et 21. 9bre detto anno ivi tenorizate, cioè Ceva, Roasio, Riffredo, Castellino, Igliano, Toricella, mettà della Niella, S. Michele, Pamparato, Ventapanizia, Viola, Lisio, Monasterolo, Batifollo, Bastia del Monte della Guardia, Nucetto, Bagnasco, prohenca, Mursico, Garezzo, Malpotremo, Priero, mettà di Montezemolo etc. Delli 2. Aprile 1389
INVESTITURA concessa dalla Duchessa Valentina Visconti a favore di Giorgio, e Carlo fratelli fu Bonifacio Marchesi di Ceva, et Manfredo, Aimone, et Gioanni fu Oddone fratello di detto Bonifacio Marchese di Ceva della mettà del Marchesato di Ceva, Terre, e Castelli dal medemo dippendenti descritti negli Instromenti di vendita fatta dal Marchese Nano alla Città d'Asti, et Successiva Infeudazione d'essi fatta dal detto Commune al detto Marchese Nano, sotto li 22. 8bre 1295. et 21. 9bre detto Anno, et Investitura ottenutta da detti Giorgio, Carlo, Manfredo, Aimone, e Gioanni dal Duca Gioanni Galeazzo Visconti sotto li 2. Aprile 1389. ivi tenorisate, cioè della mettà di Ceva, Roasio, Rifredo, Castellino, Igliano Toricella, mettà di Niella, S. Michele, Pamparato, Ventapamizia, Viola, Lisio, Monasterollo, Battifolo, Bastia del Monte della Guardia, Nucetto, Bagnasco, Prohenca, Mursico, Garezzo, Malpotremo, Priero, mettà di Montezemolo, mettà della Bastia di Carassone, Torre, Priola, Ormea, Mombasilio (...)
COPIA d'Investitura per la 6.a parte del Castello, e Villa di Ceva con le altre pertinenze al medemo spettanti con Atto di Giuramento prestato al Duca di Milano da Ludovico Piacenza nella qualità di Procuratore di Giorgino Marchese di Ceva. Delli 23. Aprile 1389
PARTICOLA dell'Instromento di Convenzione seguita trà li SS.ri Guglielmo, e Gianone fu Georgino Marchese di Ceva, Christoffaro, e Bonifacio fratelli Gianardo, Ottone, e Teodoro figlioli di detto Christoffaro per causa del Castello di Lesegno. Delli 23. Marzo 1390
PARTICOLA dell'Instromento di Convenzione seguita trà Giorgio, e Carlo Marchesi di Ceva, et la Communità, et Uomini di Garezzo, Mursico, Prohenca, e Ceresole per causa del fodro, e roide a quali Sono detti Uomini Sottoposti. Delli 12. 7bre 1390
ALTRA dell'Instromento di vendita fatta da Christoffaro, et Bonifacio de' Marchesi di Ceva, a favor di Giorgio, e Carlo de' medemi Marchesi della mettà de' Luoghi di Toricella, e Roasio. delli 12. Xbre 1390
CONVENZIONE Seguita trà Enrico figl.o di Giorgio March.e di Ceva, Bonifacio, e Gioanardo fig.li di Cristofaro de' med.i Marchesi Sulle differenze trà essi insorte per riguardo al Castello di Priola. 20. febbrajo 1392
VENDITA fatta da Christoffaro, e Bonifacio Padre, e figlio de' Marchesi di Ceva a favor di Giorgino, Guglielmo, e Gioannone Padre, e figlioli de' medemi Marchesi, del luogo di Viola, e di cinque parti della mettà di quello di Priola, Giuridizione, beni, e redditi da medemi dippendenti per il prezzo di ff.ni 20./m. d'oro parte pagati in rogiti, ed il restante pagabile ne' termini espressi in altro contratto a questo annesso dello stesso giorno. Delli 6. Agosto 1392
PARTICOLA dell'Instromento di promessa fatta da Guglielmo Marchese di Ceva a suo nome, e di Giorgino suo Padre, e Gianone suo fratello di non far pace con Giorgio, e Carlo, e loro figli, Sino che Christoffaro, e suoi figli de' medemi Marchesi Sijno soddisfatti delli ff.ni 500. per il Castello d'Ormea situato nel Marchesato di Ceva, e del reddito d'un Anno di quello di Priola etc. delli 12. 7bre 1395
INVESTITURA concessa dal Governatore d'Asti per Ludovico Duca d'Orleans a favore di Guglielmo, e Gioanni fu Giorgino Marchese di Ceva nipote del Marchese Nano della 6.a parte di Ceva, di tutti quelli di Nucetto, Bagnasco, Malpotremo, e Perlo, 6.a parte della Bastia di Carazzone, 4. di Scagnello, 3.a di Morozzo, ragioni spettanti nella Valle D'Arocia, Piveragno, e Murialdo, e 6. di Priola, Giuridizione, Beni, e redditi da medemi dippendenti per essi, e suoi discendenti Maschj, e femine alla forma, che li loro Antecessori ne sono Stati Investiti. Delli 12. Febbrajo 1396
ESTRATTO dell'Instromento di vendita fatta dal Marchese Christoffaro, al Marchese Manfredo di Ceva della 12.a parte della Lezia, Curaria, Pedaggio, Gabella, Mercanzie, Molini, Battitori, e Folloni, o Siano Paratorj di Ceva per il prezzo di 200. Scuti d'oro. Delli 8. Marzo 1396
RECOGNIZIONE passata dal Signor Christoffaro Marchese di Ceva al Prencipe Amedeo D'Achaja de' Castelli, e Feudi di Lezegno, Montegrosso, e S. Gervasio, e della 6.a parte della Chiusa, et 4.a parte di Cigliaro, con Successiva Investitura de' medemi, con diversi patti. Delli 6. Maggio 1396
PARTICOLA della vendita fatta da Giorgio Marchese di Ceva a favore di Bonifacio, e Galleotto fratelli fu Carlo de' medemi Marchesi d'ogni ragione spettantegli nel Censo di Ceva etc. Delli 9. marzo 1399
VENDITA fatta da Bonifacio, e Galleotto figlioli di Carlo a favore di Christoffaro de' Marchesi di Ceva della porzione spettantegli nel Censo annuo di ff.ni 500. dovuto dalla Città di Ceva alli Signori di detto Luogo mediante il prezzo di ff.ni 500. d'oro. Delli 7. Aprile 1399
DIVIS.E tra Garcilasco, ed Oddone fra.lli March.i di Ceva fu Giorgio, per forma della quale sono caduti in parte al d.o Garcil.o i castelli, e luoghi d'Ormea, Torricella, porzioni di Priola, Roasio, e Monast.lo, ed al sud.o Oddone quelli del Borgo di S. Dalmazzo con Roccavigl.e, Robilant, Roaschia, Andono, Valdieri, ed Entraque dal med.o dipend.ti, Torre, e Pamparato, con obbligo a q.to di soddisfar le ivi espresse somme a F. Leonello Cav.e Gerosol.no loro fra.llo, lasciando ancor in comunione le ragioni sopra Boves, Bastia, e Castelbianco, con vicendevol esenz.e di tutti i sudditi da ogni pedaggio, e gabella in qualunque de' pred.i luoghi. 8. marzo 1407
PARTICOLA di vendita di Tomaso, Achile, e Nano fratelli fu Guglielmo de' Marchesi di Ceva a Giorgino loro Cugino d'ogni ragione spettantegli nel Censo, e fodro di Ceva. Delli 5. 8bre 1408
CONFIRMAZIONE del Duca Carlo d'Orleans a favor d'Agamemnone, Gioanni, e Lucca fu Carlo de' Marchesi di Ceva dell'adherenza, e patti fatta, e seguiti trà il Prencipe Gioanni Galeazzo Visconti, et Ghirardo fu Franceschino Marchesi di Ceva sotto li 4. Luglio 1385. e 21. Agosto 1387. per li Castelli, e Ville di Priero, Sale, e Castelnovo, 3.a parte di Priola, 6.a parte d'Ormea, 3.a parte di Morosso, 6.a parte della Bastia di Carassone, e 3.a parte della Chiusa. Delli 27. Xbre 1410
PARTICOLA di Ricognizione passata da Bonifacio, et Ottone fu Christoffaro de' Marchesi di Ceva del Castello di Lezegno, mettà di Roasio, e Torricella, e 12. di Ceva a favore del Duca Carlo D'Orleans. Delli 22. Giugno 1411
RICOGNIZIONE passata da Bonifacio, et Ottone de' Marchesi di Ceva al Prencipe Lodovico D'Achaja per la 12.a parte di Ceva, 4.a parte di Torisella, e 5. parte di Roasio, con Successiva Investitura concessale dal d.o Prencipe delle sudette porzioni di Feudi. Delli 4. 8bre 1414
RICOGNIZIONE passata da Gareilasco de' Marchesi di Ceva al Prencipe Lodovico D'Achaja per la 4.a parte de' Luoghi di Torisella, e Roasio al medesimo spettante con Successiva Investitura delle sudette porzioni de' Feudi accordatagli da detto Prencipe. Delli 6. 8bre 1414
RECOGNIZIONE passata da Guglielmo de' Marchesi di Ceva a Ludovico di Savoja Prencipe D'Achaja per la mettà del Luogo di Lisio, e 4.a parte di quello di Pamparato con Successiva Investitura concessa da detto Prencipe delle sudette porzioni. Delli 7. 8bre 1414
RINOVAZIONE del Giuramento di Fedeltà prestato per Bonifacio di Lezegno fu Christoffaro de' Marchesi di Ceva al Prencipe Ludovico D'Achaja per la 4.a parte di Torisella, e Roasio. Delli 10. 8bre 1414
REMISSIONE fatta dal Prencipe Ludovico D'Achaja dell'Ommaggio, e fedeltà dovutagli da Bonifacio di Lezegno fu Christoffaro de' Marchesi di Ceva per la 12.a parte di detto Castello, e luogo di Lezegno, con annullazione di quello per esso prestatogli sotto li 4. d'Ottobre. Delli 10. 8bre 1414
PARTICOLA di Transazione trà Guglielmo, Galeazzo, Nicolao, Giorgino, e Blancaleone fu Gioannone fu Giorgino de' Marchesi di Ceva, et Bonifacio, et Ottone fu Christoffaro de' medemi Marchesi. Delli 26. Gennajo 1415
OMMAGGIO, e Ricognizione passata da Ottone figlio di Christoffaro de' Marchesi di Ceva a Lodovico di Savoja Prencipe D'Achaja per la mettà del Feudo di Lezegno, tutto quello di S. Gervasio, 4.a parte di Torisella, e Roasio, e 12. parte della Chiusa con Successiva Investitura accordatagli dal detto prencipe delle rispettive porzioni de' sudetti Luoghi in feudo nobile, gentile, antico, Avito, e paterno. Delli 23. febb.ro 1415
INVESTITURA concessa da Ludovico di Savoja Prencipe D'Achaja a favore della Dama Genevra Vedova di Gioannone Marchese di Ceva nella qualità di Tutrice di Gioannone Teodoro, e Girardino, figlioli di Girardino suo figlio della 6.a parte del Castello, e Luogo della Torre, Giuridizione, beni, e redditi dal medemo dippendenti. Delli 23. Giugno 1415
GIURAMENTO di fedeltà prestata dalla Communità, ed habitanti del Luogo della Torre a Lodovico di Savoja Prencipe D'Achaja Inseguito all'ordine avuto da' Sig.ri di detto Luogo. Delli 25. Giugno 1415
PARTICOLA di vendita di Ottone fu Christoffaro de' Marchesi di Ceva ad Agamemnone fu Ghirardo de' medemi Marchesi della 24. parte della Chiusa. Delli 21. Xbre 1419
ALTRA d'Investitura a favore di Filippo, Gioanni Bartolomeo, Benentino, Paolo Bono, et Oddone fu Bonifacio de' Marchesi di Ceva della 24. parte di Ceva, mettà di Lezegno, e Montegrosso, Viola, Toricella, Roasio, Roccacigliaro, et la 24. parte della Bastia di Carassone concessa dal Duca D'Orleans. Delli 14. Agosto 1438
PARTICOLA di quittanza passata da Cattarina Vedova del fu Manfredo Marchese di Ceva Sig.re di S. Michele a favore d'Enrietto suo figliolo della 3.a parte di ff.ni 500. d'oro. Delli 10. 7bre 1439
ALTRA della vendita a favore di Galeazzo Nicolao, e Giorgino fu Gioannone de' Marchesi di Ceva del Luogo di Malpotremo fattavi da Margarita Vedova di Luca Giorgio, Tutrice di Francesco, e Baldassare suoi figlioli. Delli 20. 9bre 1450
DICHIARAZIONE fatta da quatro Esattori del Pedaggio di Ceva ad Istanza del Conseglio di detta Città di tutti quelli, che sono esenti dal pedaggio, e peso di detta Città, e della reciprocità, che vi è cogli Infrascritti Luoghi. P.mo: tutti quelli della Rivera dall'acqua pia distretto di Finale sino alla Fabia, quelli della Pieve di Teuco, Cosio, mendatica, Montegrosso, Langueglia, Limone, Tenda, Briga, Toyrano, e Pietra, Vescovado, Vay, Spiotorno, Spigno, Cajro, Cortemiglia, Bardinetto, Calizano, La Rocca, Millesimo, Paroldo, Camerana, Salicetto, La Ruata del Borgo, Mulazzano, Marsaglia, La Bastia Farigliano, Piozzo, Carrù, Pinerolo, Vigone, gli Uomini di Sig.r Bartollomeo del Caretto, e quelli del Marchesato di Saluzzo eccettuati solamente quelli di Costigliole, e Valgrana. Delli 10. Giugno 1453.
CON la Tariffa in fine di ciò, che si esigge in d.a Città di Ceva
INVESTITURA concessa dal Governatore d'Asti a nome del Duca D'Orleans, e Milano a favore di Gioanni Fran.co figliuolo del fu Natteo de' Marchesi di Ceva della metà de' seguenti feudi, cioè, delle due terze parti del luogo di Priola, della metà di quello d'Ormea, e di certe parti de' luoghi di Ceva, Monasterolo, Roasio, e Torricella, che vivendo possedeva il suddetto Natteo, insieme colla giurisdizione, beni, e redditi alla suddetta porz.ne spettanti, relativamente alle precedenti investiture state concesse tanto al predetto suo padre, quanto a' di lui predecessori, spettando l'altra metà d'essi feudi a Bernardino fu Garcilasco, figliuolo questo del predetto Natteo. 29. maggio 1462
INVESTITURA concessa da Rinaldo di Dresnaij Governatore D'Asti per la Duchessa Maria D'Orleans Tuttrice del Duca Ludovico suo figlio a favore di Manfredo fu Rollando de' Marchesi di Ceva a suo nome, e di Luca suo fratello della mettà d'un 12. di Ceva, mettà di S. Michele, mettà della 4.a parte della Niella, metta della 6.a parte della Torre, e mettà della 4.a parte di Toricella, e Roasio, e porzioni spettantigli in Cigliaro, e Roccacigliaro, Giuridizione, Beni, e redditi da' medemi dippendenti alla forma delle precedenti, e specialmente di quella concessa al Marchese Nano. Delli 9. Marzo 1467
PARTICOLA della vendita di Gioanni fu Agamemnone de' Marchesi di Ceva à Gio. Guglielmo de' med.i Marchesi, della mettà del Censo della 12. parte di Ceva dovuto dalla Communità di detto Luogo. Delli 9. 8bre 1466
PARTICOLA dell'Investitura concessa dalla Duchessa Maria D'Orleans a favore d'Aimone, e Pietro Allessandro fu Ottone de' Marchesi di Ceva di due terze parti d'un mezzo duodecimo di Ceva, mettà di Lezegno, et 4.a parte di Roasio, e Torisella. Delli 9. Marzo 1467
ALTRA d'Investitura concessa dal Duca D'Orleans a favore di Manfredo, e Luca fratelli fu Rollandino de' Marchesi di Ceva della mettà d'una 12.a di Ceva. Delli 9. Marzo 1467
RATTIFICANZA di Girardo, et Urbano fratelli Marchesi di Ceva dell'Investitura a loro nome rapportata da Gio. de' medemi Marchesi a suo nome, e di Pietro di lui fratello, e di detti Girardo, et Urbano suoi Cugini dalla Duchessa Violant Tutrice del Duca Filiberto di Savoja di cinque parti, e 1/2 della 6.a parte di Mirabello, e della Chiusa, Giuridizione, Beni, e redditi da' medemi dippendenti. Delli 22. 8bre 1472. ivi tenorisata. Delli 13. feb.ro 1473.
ALTRA Rattificanza di detta Investitura fatta dal detto Pietro fratello di d.o Gioanni. Delli 15. febbrajo 1473
SENTENZA proferta dal Commissaro generale del Duca di Milano di là dal Pò, per cui dichiara spettar a' Vassalli di Lezegno la Caccia, e pesca, e ragioni di prohibirla. Delli 6. Luglio 1491
PARTICOLA della Prottesta fatta dal Prottonotaro Appos. Gio. fran.co de' Marchesi di Ceva, e Consig.ri di Garesio, e Garcilasco de' medemi Marchesi a nome proprio, e come Procuratore d'esso Gio. fran.co contro il Vescovo d'Alba per la sequestraz.ne fattagli dal d.o Vescovo delle Decime spettanti al d.o Prottonotajo. Del 1494
ALTRA d'Instromento di Vendita a favor d'Isnardo de' Marchesi di Ceva Consig.re di Viola seguita alla presenza di Gioannone fu Giorgio de' medemi Marchesi. Delli 15. Giugno 1497
(Non si vede in cosa consista la vendita, essendo una semplice particola d'Instromento)