INFORMAZIONI tolte da Romanino De Grincis Luogotenente Podestà D'Ormea da diversi Particolari di Cosio, Pornasio, Cravenna, e Limone in comprovazione che la Decima di Viozena si è sempre pagata, ed è Stata solita pagarsi dalli Coltivanti in detta Viozena, al Conte D'Ormea, o suoi Decimatori, e che detto Conte D'Ormea è Signore di dette Viozene, come anche che li Pievesi avevano fatto prigioni quatro Decimatori del sudetto Conte. Delli 16., in 19. Agosto 1571
QUINTERNETTO delle Vittovaglie, che si sono prese nel Territorio di Viozena del Conte D'Ormea dagli Uomini di detto Luogo doppo la Rotta de' Figoni. Delli 19. Agosto 1571
FEDE de' Comissari della Pieve per la Signoria di Genova comprovante L'ordine dato dalla detta Republica a tutti gli uomini del Capitaneato della Pieve di prender L'Armi per andare nelle Alpi della Viozena. Delli 28. Agosto 1571
INFORMAZIONI contro Melchior Grimaldo, e Paulo Emilio Angeleri Capitano, e Commissaro respettivamente della Pieve condannati con Sentenza delli 4. Xbre 1571. proferta con voto di cinque Assessori, come capi delle Turbolenze, Incendij, ed eccessi commessi nelle Viozene in Scudi 3000. d'oro al Bando, e nelle Spese, e venendo nelle forse alla morte. Delli 31. Agosto 1571
ATTI criminali seguiti avanti il Gastaldo D'Ormea, del Procuratore Fiscale della Camera del Conte D'Ormea, e di Gioanni Benzio di detto Luogo D'Ormea querelante contro Simone De Grincij del medemo Luogo D'Ormea querelato per aver Cacciato pernici, con archibuggio in pianrosso Territorio delle Viozene, condannato per Sentenza delli 10. 8bre 1571. nella pena di L. 10. e L. 7. per le spese. Delli 24. 7bre 1571
QUERELA, ed Atti seguiti nella Curia di Viozena nanti il Gastaldo D'Ormea del Procuratore Fiscale del Conte D'Ormea contro Rocco Donato, per aver questo ingiuriato, ed insultato con pugni in pianrosso Territorio delle Viozene, Bartollomeo Manaiga del Luogo D'Ormea. Delli 24. 7bre 1571
ALTRA querela, ed Atti Criminali seguiti avanti il Gastaldo D'Ormea in Viozena, del Procurator fiscale della Camera del Conte D'Ormea, e di Steffano Majno di Cosio querelante contro Pietro Maffone del Luogo D'Armo Villa della Pieve distretto Genovese, per aver ingiuriato nelle Viozene detto Steffano Majno. Delli 24. 7bre 1571
QUERELLA, ed Atti del Procuratore Fiscale della Camera del Conte D'Ormea, e di Guglielmo Musso querelante contro Pietro Cachio D'Armo Villa della Pieve, per aver questo col ajuto de' suoi compagni percosso con due sassate il querelante nella Viozena. Delli 24. 7bre 1571
QUERELA, ed Atti del Procuratore fiscale del Conte D'Ormea, e di Bernardo Saxino accusante contro Antonio Bava del luogo D'Ormea per aver pescato nel Fiume Tanaro senza licenza del detto Conte D'Ormea. Delli 24. 7bre 1571
ALTRA, ed Atti criminali del Procuratore Fiscale della Camera del Conte D'Ormea, e di Anselmo di Montegrosso querelante contro Gioanni Battista Cachio di Moano Villa della Pieve, per aver questo scagliate pietre in Borgo Sozo Territorio della Viozena contro detto querelante, mentre ivi boscheggiava con licenza degli agenti di detto Conte. Delli 22. 8bre 1571
ATTI fiscali della Camera dell'Ill.mo Signor Conte D'Ormea, et d'altri poveri querellanti per gli orrendi casi, contro li particolari della Pieve, e suoi Villaggi descritti in rottolo querelati per Incendj, rapine, e depredazioni, incurzioni, ed homicidj commessi in diverse regioni del Territorio D'Ormea, con Informazioni avanti il Commessaro Rapa, con Sentenza delli 5. febbrajo 1572., per cui con voto di tre assessori, sono li detti della Pieve stati condennati nel Bando, e 52. de' medemi venendo nelle forze ad essere decapitati. Delli 8. Xbre 1571 e 5. febbrajo 1572 PER lo stesso fatto Sendo indi stato Delegato il Preffetto, e Senatore Solero, si transfer questo in Ormea, ove repetiti più Testimonj, con alcuni dettenuti, da quali si prova il solito di pagare in Viozena la Decima al Conte D'Ormea, e dei proclami, e Bandi de' suoi Gastaldi in Viozena, come pure che ne sia Padrone, e che per l'Istessa Viozena vi Sij passato il Sale dalla Briga per Ormea senza veruna contradizione
LETTERA della Republica di Genova al Duca di Savoja, in cui si lagna degli eccessi commessi dalli particolari D'Ormea, et offerisce di nuovo a S.A. di rinovare i compromessi, per terminar le differenze della Viozena. Delli 14. Xbre 1571
INFORMAZIONI prese dal Preffetto di Fossano Lorenzo Bertoni sopra gli abbrucciamenti, Omicidj, ed altri eccessi commessi dalli Uomini della Pieve, e sue Ville in pregiudizio della Communità et Uomini D'Ormea, e suo finaggio. Del 1571