COPIA DI SENTENZA del Marchese Teodoro di Monferrato sovra le differenze insorte trà li Nobili di S.Nazaro di Giarole, e gli Uomini di detto Luogo, e la Comunità di Pomaro per la pretesa di questa Comunità, che il Castello, e Luogo di Giarole fosse del Territorio di detto Luogo di Pomaro, e che li beni di quel Territorio dovessero concorrere à pesi con detta Comunità, per cui si è dichiarato detto Castello, e Luogo di Giarole esser separato per l'estenzione ivi espressa. 2. Aprile 1384
DONAZIONE del Marchese Guglielmo di Monferrato à Giovanni Francesco, e Teodoro fu Guido di S.Giorgio Conti di Biandrà di tutti li siti esistenti sovra le Ripe della Ritana, e Riazzo, ed altre acque decorrenti sovra le fini di Pomaro, con facoltà di construer Molini. 4. Ottobre 1506
ACQUISTO di Guglielmo Visconti Consignore di Lazzarone à nome anche di Anselmo di lui fratello, da Gabriele Brolio di Pomaro di ogni ragione, ed azione à questo competente sovra l'Eredità, e beni feudali, ed allodiali posti sulle fini di detto Luogo di Pomaro già spettanti al fù Andrea Brolio fratello di esso Gabriele. 26. Aprile 1516
ACQUISTO del Cavaliere Guglielmo Visconti Consignore di Lazzarone à nome anche di Anselmo di lui fratello da Bernardino Brolio di tutte le ragioni, ed azioni à questo competenti sopra l'eredità, e Beni feudali posti nelle fini di Pomaro già spettanti alli furono Giovanni Andrea, e Giovanni Giacomo Brolio fartelli del medesimo. 3. Gennajo 1517
ACQUISTO di Guglielmo, ed Anselmo fratelli Visconti Consignori di Lazzarone dal Commissario deputato dal Marchese di Monferrato di diverse pezze beni ivi descritte, e coerenziate poste nelle fini di Pomaro in libero, e franco allodio, già Spettanti a Bernardino Brolio, ed in odio di questo pignorate dalla Camera Marchionale. 3. Marzo 1517
ACQUISTO del Cavaliere Guglielmo Visconti Consignore di Lazzarone à nome anche di Anselmo di lui fratello da Alessandro De Nigri detto Mantovano, di diverse ragioni, e Beni ivi descritti, e Coerenziati posti tanto nel Luogo, che nelle fini di Pomaro. 24. Aprile 1518
DAZIONE in paga fatta dalla Marchesa Anna di Alanzone Madre, e Tutrice del Marchese Bonifaccio di Monferrato à Guglielmo Pellicio delle proprietà, e beni di Giarola nelle fini di Pomaro, ed altri beni, e redditi delle Bozzole ivi specificati in libero, e franco alodio in soddisfazione di scuti 6000. d'oro. 12. Novembre 1528
VENDITA di Guglielmo Pellicio feudatario di Brusasco à Sigismondo della Torre di tutti li Beni, Case, Cassine, Giurisdizioni, Porti, ed Edifizj, che possedeva nelle fini di Pomaro, e le Bozzole dal medesimo acquistati dalla Marchesa Anna di Alanzon sotto li 12. Novembre 1528, ed ivi specificati per il prezzo di Scuti 3700. d'oro. 6. Novembre 1538
VENDITA di Sigismondo della Torre al Presidente Guglielmo S.Giorgio della Giurisdizione, beni, e redditi, che possedeva nelle fini di Pomaro, e le Bozzole dal medesimo acquistati da Guglielmo Pellicio per instrumento delli 6. Novembre 1538. ed ivi specificati per il prezzo di Scuti 4050. d'Oro. 27. Ottobre 1539
RETROVENDITA di Giovanni Guglielmo Peliccio al Presidente Guglielmo Biandrato S.Giorgio de' Beni, e redditi di Pomaro, e le Bozzole statigli venduti dalla Marchesa Anna di Alanzon per il prezzo di Scuti 6000. d'oro del Sole con termine di riscatto. 27. Ottobre 1539
PATENTI della Duchessa Margarita delle donazioni fatte dalla Duchessa Anna di Alanzon Tutrice del Duca Bonifacio à favore del Segretaro Ambroggio della Torre di giornate, o siano Modj 43. nelle fini di S. Giorgio alla Brajda de Turano, d'altri Modj 42. nelle fini di Pomaro, ed altri Modj. 21. sovra le fini di detto Luogo di Pomaro in libero, e franco allodio. 12. Novembre 1541
LETTERE del Conservatore Appostolico de' Privilegj del Monistero di S.Ambroggio Maggiore di Milano contro la Comunità, e Particolari di Pomaro nel Monferrato per obbligargli al pagamento de' fitti livellarj dovuti al detto Monistero. 3. Giugno 1556
RELAZIONE del Senato di Mantova sul ricorso della Marchesa Giovanna San Giorgio come Tutrice del Conte Guido di lei figliuolo per ottenere di non essere obbligata di rivendere alla Camera Ducale del Monferrato certi beni posti nelle fini di Pomaro, e delle Bozzole stati alienati dalla Marchesa Anna di Alanzon. 25. Giugno 1592
Col Decreto favorevole in piè del detto Ricorso ivi annesso alla forma della Sovrascritta Relazione
RELAZIONE di Antonio Lupicini della visita per esso fatta della Roggia di Pomaro, con suggerimento de' mezzi per toglierne gli abusi. 27. Novembre 1604
SUPPLICA del Marchese di Pomaro, acciò venghi rimessa al suo Foro la cognizione della Causa criminale contro Donato Ferrari Podestà di detto Luogo. 12. Giugno 1646
MEMORIALE del Marchese di Pomaro per ottenere dal Duca di Monferrato la Confermazione de' Privilegj, e Prerogative stategli confermate dal Duca Carlo all'occasione, che ottenne nel 1634. l'Investitura per detto suo feudo, e Marchesato. 12. Giugno 1646
PARERE del Senatore Cozio sul processo Criminale ordinato contro li Particolari di Pomaro, che sono intervenuti alla rottura della Chiusa, ed Incastro del Molino del Conte Presidente Vincenzo Nata. 1660
RELAZIONE del 2.do Presidente del Senato di Casale Giovanni Paolo Melio sopra l'esazione pretesa dal Marchese di Pomaro della Terza parte della Moltura del Molino detto il Castellano esistente sulla Grana di ragione del Conte Presidente Vincenzo Natta. 22. Aprile 1662.
Colla Relazione fatta sotto lo stesso giorno dal Senato nella suddetta causa
Assieme alle rispettive suppliche del Conte Vincenzo Natta, Marchese di Pomaro. 1662
RELAZIONE del Maestrato di Casale sull'annesso ricorso del Marchese di Pomaro Alfonzo Gonzaga di Bozzolo per conseguire un suo Credito verso la Comunità di detto Luogo ne' beni del Cavaliere Merlo debitore della predetta Comunità di Pomaro à preferenza del Conte di Montiglio. 6. settembre 1663
AFFITTAMENTO fatto dalla Ducal Camera di Monferrato delle Giare del Luogo di Pontestura per anni 6. mediante l'annuo fitto di scuti 19. d'oro del Sole, e le prestazioni ivi espresse. 7. Maggio 1550
RELAZIONE del Senato di Casale sul ricorso delli Molinari della riva del Pò di Pontestura per ottenere la Confermazione de' loro Statuti, e Capitoli, contro gli aggravj, che gli venivano inferti dai nuovi affittavoli del Moleggio di quel Luogo. 15. Marzo 1575.
Con Decreto favorevole sul detto Ricorso quivi annesso
SUPPLICHE degli affittavoli del Porro di Pontestura per ottenere la facoltà di trasferire detto Porto in un'altro sito, attese le riparazioni, che si facevano attorno il fiume Pò. 1581.
Con una lettera del Castellano di Pontestura sopra la Chiusa di detto Luogo, ed il parere del Marchese di Castiglione sopra detto fatto
MEMORIALE della Comunità, e Uomini di Pontestura per ottenere dal Duca di Monferrato la confermazione de' loro Statuti, e consuetudini. 20. Giugno 1589.
Con Decreto favorevole
ATTI trà gli Affittavoli del Moleggio di Pontestura, e la Camera Ducale del Monferrato, per obbligargli all'osservanza del loro Contratto di affittamento. 1590
RELAZIONE del Presidente del Maestrato di Casale Alfonzo Galvagni sopra la paga di un Soldato per Custodia, e Servizio del Castello di Pontestura. 5. novembre 1596
RELAZIONE del Senato di Casale sul ricorso delli Uomini di Quarti per ottenere la revisione del giudicato dal Consigliere Bardellone à favore della Comunità di Pontestura circa gli aggravj pretesi di Vetture, e di alloggj. 22. Febbrajo 1620
OBBLIGAZIONE passata dalla Comunità di Pontestura di pagare la quota statagli adossata del Tasso della Cittadella stato ridotto da temporaneo in ordinario. 11. Maggio 1624
ASSEGNO fatto dalla Ducal Camera di Monferrato à Giovanni Battista Rogero, e Melchior fratelli Ponzoni del Moleggio di Pontestura in pagamento di Scuti 49500. da grossi 8. Primo Ottobre 1625
MEMORIALE della Comunità, e Uomini di Pontestura per ottenere dal Duca di Monferrato la riconfermazione de' loro Statuti, e Privilegj alla forma di quella statagli concessa dal Duca Carlo 2.do sotto li 14. Decembre 1652. ivi unita 1671.
Con Decreto favorevole
ORDINE DUCALE di pagare alla Marchesa Valperga Rivara Paleotti Lanzoni annualmente per se, e suoi figliuoli per titolo di pensione doppie cinquanta da ricavarsi sopra Ordinario di Pontestura. 20. Ottobre 1682
ORDINE DUCALE di pagare al Marchese Palleotti Lanzoni, e suo figlio primogenito annualmente à titolo di pensione doppie cinquanta da ricavarsi sopra l'ordinario di Pontestura. 20. Ottobre 1682
PARERE del Senatore Gobio sopra la relazione del Governatore Generale del Monferrato nella causa trà il Tenente Acquila, e gli Agenti della Comunità di Pontestura. 18. Maggio 1689
RELAZIONE del Senato di Casale circa la donazione stata fatta dal Reverendo Ottavio Carretto al Duca Guglielmo di Monferrato di porzione del feudo, e pertinenze di Ponti. 22. Settembre 1589
INVESTITURA Concessa dal Duca Carlo 2° à favore di Giovanni Battista dfu Bonifaccio Guerriero de' Feudatarj di Ponti della metà del Castello, Luogo, Giurisdizione, beni, e redditi feudali di detto Luogo di Ponti alla forma delle precedenti. 19. Febbrajo 1635
RELAZIONE dell'Auditore Antonio Gobbio sul Ricorso di Cristofforo Del Carretto per ottenere la confermazione della Primogenitura erretta sù porzione del feudo di Ponti da Percivale Del Carretto de' Marchesi di Savona di lui Padre nel suo Testamento delli 3. Marzo 1656. ivi unito. 8. Settembre 1681
RELAZIONE dell'Auditore Gobbio sopra l'osservanza de' Privilegj delle Comunità di Ponti, e Capriata. 21. Agosto 1682.
Con tre Attestazioni circa li redditi de' Dazj di detti Luoghi
RELAZIONE del Senato nella Causa di Cristofaro del Carretto Confeudatario di Ponti, contro Teresa, e Cesare Antonio Giugali del Carretto, e loro figlivoli Gaspare, e Giovanni Battista, sulla pretesa nullità della Transazione tra li medesimi seguita l'anno 1662. 26. Luglio 1684
SOMMARIO delle Informazioni prese da un Delegato del Senato di Monferrato contro Nicolò, e Cristofaro Padre, e figlio Del Carretto feudatarj del Luogo di Ponti
RELAZIONE del Senatore Gobio sull'annesso ricorso della Comunità di Ponti circa le Esenzioni implorate dalli Conti Cesare Antonio, e Teresa Giugali Del Carretto per il Numero di 12. figliuoli. 8. Ottobre 1685
RELAZIONE del Senatore Gobio sopra le Esenzioni pretese dalli Conti Cesare Antonio, e Teresa Giugali Del Carretto per il numero di 12. figlivoli in pregiudizio del Comune di Ponti. 25. Luglio 1688
RELAZIONE dell'Auditore Perroni sul ricorso del Marchese Percivale Del Carretto per ottenere dal Duca di Monferrato la rinovazione dell'Investitura del feudo di Ponti. 24. Marzo 1703
VENDITA, ED INFEUDAZIONE fatta dal Duca Vincenzo di Mantova, e Monferrato à favore di Carlo Invrea della Giurisdizione, e redditi di Pont Ivrea per Maschj, e femine, e sotto l'osservanza di varj Patti, e condizioni, mediante il prezzo di Crosoni 1000. 4. settembre 1607
INFORMAZIONI del Podestà di Pont Invrea sovra l'Estenzione de' Confini di detto Luogo dal Canto di Montenotte, con varie lettere riguardanti le Controversie insorte à riguardo di detti Confini. 10. Giugno 1687
PROCURA della Comunità, e Uomini di Ponzana per giurare la fedeltà, e sottoporsi al Dominio del Marchese Teodoro di Monferrato, à motivo che non potevano essere soccorsi dal Conte di Pavia. 12. Agosto 1407
INVESTITURA Concessa dalla Duchessa Anna di Alanzon Madre di Federico, e Margarita Duchi di Mantova, e Monferrato à favore del Conte Cesare Tizzone di Dezana del Castello, Luogo, Giurisdizione, beni, e redditi di Ponzano. 26. Febbrajo 1538
INVESTITURA concessa dalla Duchessa Margarita Paleologa, e dal Duca Francesco Gonzaga suo figlio Marchesi di Monferrato à favore di Giovanni Maria Tizzone nella qualità di Procuratore del Conte Cesare Tizzone, della Terra di Ponzano, col Castello, e Podestaria di Tricero, Giurisdizione, beni, redditi, e prerogative alli medesimi spettanti; Ed in caso di decesso del predetto Conte Cesare senza figliuoli, à favore del suddetto Giovanni Maria, con facoltà à medesimi, ed ai rispettivi loro figliuoli, e discendenti di liberamente disporne, e nel resto alla mente, e forma delle precedenti Investiture. 9. Gennajo 1544
Per minuta Originale
DECRETO dell'Imperatore Ferdinando ottenuto alla Supplicazione del Conte Agostino Tizzone Conte di Dezana, per cui si manda al Duca Guglielmo di Mantova Marchese di Monferrato di dover far reintegrare il suddetto Conte Agostino Tizzone nel possesso de' feudi, Castello, Giurisdizione, e beni di Ponzano Serralonga, Castellar, e Pretoria di Tricero assieme alli beni allodiali situati nel Luogo, e fini di Tricero, come altresi de' Beni, Casa, e Molino esistenti nel Territorio di Trino, il che tutto era indebitamente posseduto da certo Giovanni Maria di Nizza della Paglia qualificatosi de' Tizzoni. 29. Novembre 1561.
Colla Procura di detto Agostino delli 22. Gennajo 1562. per presentare al suddetto Duca di Monferrato il Decreto Imperiale, nella quale resta il medesimo tenorizzato
RATTIFICANZA di Alberto fu Camillo Salicetto della Convenzione seguita trà il Conte Giovanni Maria Tizzone di Dezana, e Bartolomeo Salicetto fratello del detto Alberto per riguardo ad una porzione del feudo di Ponzano delli 24. febbrajo 1568. ivi tenorizzata. 13. Aprile 1587
INVESTITURA concessa dal Duca Vincenzo Gonzaga di Mantova Marchese di Monferrato à favore di Marcello Donato Nobile Mantovano di lui Consigliere Secreto, del Castello, Giurisdizione, beni, redditi, e pertinenze di Ponzano statogli donato da esso Duca in virtù del Decreto ivi tenorizato, per esso, e suoi Discendenti Maschj, servato l'ordine di primogenitura ivi stabilito, in feudo nobile, retto, gentile, antico, paterno, ed avito, e nel resto alla forma delle precedenti Investiture. 15 Marzo 1588
MEMORIALE di Guglielmo, ed Alessandro Cattanei per ottenere gli venissero scontrati scuti 1733., e Reali 4. di errore corso all'occasione del Contratto di Permuta concertato e conchiuso sin nel 1602. trà essi, e la Camera Ducale per i beni, e Contado di Ponzano devoluti alla detta Camera per la morte senza Discendenti del Conte Marcello Donato, ed alli medesimi venduto à maggior somma di quanto importava il giusto loro prezzo. 1603
RELAZIONE del Senato di Casale circa il dritto di esiggere dalla Communità di Ponzano Ducati 43. d'oro annui preteso dal Marchese Giovanni Lucido Cataneo Padrone utile di detto Luogo. 18. Febbrajo 1671
RELAZIONE del Conte, ed Auditore Banzola nella causa vertente trà il Marchese Giovanni Lucido Cattaneo Padron utile del feudo di Ponzano, ed il Conte di Dezana Giuseppe Maria Tizzone per riguardo alle ragioni da questo pretese in detto feudo di Ponzano. 23. Marzo 1671
Con copia di un Capo di Consulta fatta per le dette vertenze li 8. Aprile 1645
Assieme ad altra Relazione del medesimo Conte Banzola delli 9. Agosto detto Anno nella suddetta causa, e specialmente sopra l'assenso implorato dal detto Marchese Giovanni Lucido Cattaneo per l'alienazione di esso feudo di Ponzano
MEMORIALE della Marchesa di Cinzano Maria Camilla Chiesa Tizzona Biandrà, per ottenere dal Duca di Monferrato del Feudo di Ponzano, nella quale, come figlia primogenita del fù Marchese Carlo Giuseppe Francesco Delfino Tizzone Conte di Dezana erano passate le ragioni della futura successione, che aveva detto suo Padre sopra il detto feudo in vigore del Decreto, ed Investitura concessagli venendo il caso della morte di Giovanni Lucido Cattaneo Vescovo di Mantova, e Marchese di detto feudo di Ponzano, ed anche del Marchese Ferdinando fratello di detto Vescovo. 3. Aprile, e 3. Decembre 1677
Con Decreto favorevole
MEMORIALE della Marchesa D. Maria Camilla Tizzona Biandrà Della Chiesa per ottenere dal Duca di Monferrato non solo il Placet alla Convenzione seguita trà essa, ed il Vescovo di Mantova per riguardo al Feudo di Ponzano, ma altres l'ampliazione delle Prerogative di esso Feudo ivi specificate, mediante anche la finanza di 150. Doppie. 7. Ap.le 1684.
Con Decreto favorevole
RELAZIONE dell'Uditore Perrone sul ricorso del Tenente Antonio Raimondi, in cui implora dal Duca di Monferrato l'abilitazione dell'unica sua figlia à poter succedere ne' beni feudali da esso posseduti nelle fini di Ponzano, ed in caso di morte tanto di questa, che degli altri figliuoli, e figlie, che potesse avere col tempo, gli fosse accordata la facoltà di liberamente disporre de' medesimi. 19. Marzo 1700