Ragionamento sopra il fatto avvenuto in Bergemoletto
Il volume a stampa del medico Ignazio Somis e i documenti conservati nell’Archivio e nella sua Biblioteca Antica valorizzati grazie al progetto “Archivio in Scena” in collaborazione con Biblioteca Nazionale del Club Alpino Italiano e Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” CAI-Torino.
19 marzo 1755: una “grande valanga” distrugge Bergemoletto, presso Demonte. Il dramma del piccolo borgo della valle Stura e dei suoi abitanti si ricorda per la storia a lieto fine del salvataggio di due donne e di una bambina rimaste trentasette giorni sepolte nelle rovine di una stalla travolta dalla valanga. Il caso attirò sul paese dell’Intendenza di Cuneo – sovrano Carlo Emanuele III di Savoia – l’attenzione di tutta Europa. Autorità civili, scienziati, gente comune si interessano alla vicenda di questa comunità di montanari colpita dalle “valanche delle nevi”.
Ragionamento sovra il fatto…
Il Sacerdote, che abitava in tal vicinanza, e voleva uscir di casa per andarsene alla Chiesa, e far radunar la gente a udir la Messa, sentendo romore verso la cima delle montagne, si voltò verso quella parte, donde gli pareva venire il romore, e vide rotolar due Valanche…
Il Ragionamento sovra il fatto avvenuto in Bergemoletto, in cui tre Donne sepolte fra le rovine della stalla per la caduta d’una gran mole di neve sono state trovate vive dopo 37 giorni è il volume a stampa del medico Ignazio Somis, che studiò l’evento dal punto di vista scientifico. Conservato presso Biblioteca Antica dell’Archivio di Stato di Torino (ASTo, Sezione Corte, Biblioteca Antica, Segnatura I.IV.14), il volume fu dato alle stampe nel 1758 per la Stamperia Reale e riporta una dedica “A sua Sacra Real Maestà”.
Documenti d’Archivio
[…] Narrano le comunità l’infortunio dalle medesime patito di una fierissima tempesta caduta sovra il loro territorio il dì 23 dello scaduto giugno, l’esportazione intiera di tutti i frutti, l’impossibilità in cui sono di poter soddisfare i reggj tributi e perciò domandano la remissione di questi per l’annata corrente… (Lettera dell’intendente di Cuneo Nicolis di Brandizzo all’Ufficio Generale delle Finanze... ASTo, Finanze, Seconda Archiviazione, capo 57, n. 336)
Le ricerche degli archivisti torinesi hanno consentito di ampliare le nostre conoscenze sugli straordinari eventi del marzo 1755 in Valle Stura, grazie alla riscoperta di documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Torino.
La Grande Valanga in scena
La storia a lieto fine del salvataggio di Bergemoletto riscoperta dagli archivisti torinesi è diventata uno spettacolo teatrale, rappresentato nelle sale della Sezione Corte dell’Archivio di Stato di Torino, nell’ambito del progetto “Archivio in Scena”, in collaborazione con Biblioteca Nazionale del Club Alpino Italiano e Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” CAI-Torino. Lo spettacolo è stato realizzato dalla compagnia teatrale “Anna Bolens” con la regia di Piero Marcelli ed è andato in scena il 26 e 27 settembre 2009.