Le Officine di Savigliano
Fondata nel 1880, la Società Nazionale per le Officine di Savigliano (SNOS), industria meccanica tra le più importanti d’Italia, con sede principale a Torino, ai suoi inizi produceva principalmente carrozze ferroviarie. Già verso la fine del XIX secolo cominciò ad occuparsi anche di macchine elettriche (trasformatori, alternatori) e di locomotori. A questa produzione affiancò via via quella di pezzi meccanici di vario tipo (dalle gru agli argani), di veicoli (tramvie, funivie, trattori, rulli compressori), di ponti, edifici industriali e civili.
Specchio delle differenti produzioni industriali della SNOS è il suo ricco archivio, ora versato all’Archivio di Stato di Torino (ASTo, Sezioni Riunite, Società Nazionale delle Officine di Savigliano). Particolarmente interessante è il fondo fotografico, che permette un viaggio all’indietro nella storia industriale torinese e italiana del XX secolo: fotografie di officine, di operai e operaie al lavoro, di macchinari e di prodotti industriali della multiforme attività della Savigliano costituiscono un eccezionale documento storico sulla vita sociale ed economica dell’Italia del Novecento.
Altri archivi di industrie piemontesi
Nelle due sedi dell’Archivio di Stato di Torino è possibile reperire molte notizie sulla storia dell’industria piemontese del XX secolo, grazie a un buon numero di archivi riguardanti molti dei settori produttivi tradizionali:
- il settore dell’estrazione delle materie prime (Amiantifera di Balangero)
- il settore della loro trasformazione (Manifattura tabacchi, Manifattura Mazzonis, Lanificio Bona di Carignano, SALP)
- il settore della moda (GFT)
- il settore metalmeccanico (Officine di Savigliano, Società Fornara)
- il settore delle costruzioni (Borini costruzioni)
- il settore chimico (Società Rumianca)
- il settore tipografico editoriale (Giulio Einaudi Editore, UTET, Tipografia Marchisio)
- il settore delle produzioni cinematografiche (Lanterna Magica)