Le testimonianze della guerra al brigantaggio nella “Raccolta Caviglia”.
Le immagini e i documenti della “Raccolta Caviglia” costituiscono una preziosa fonte di informazione sui tragici eventi che turbarono la penisola in epoca risorgimentale visti con gli occhi degli ufficiali dell’esercito che parteciparono alla campagna contro i briganti.
L’Archivio di Stato di Torino conserva soprattutto documentazione relativa all’antico Regno di Sardegna fino al momento della sua trasformazione nel Regno d’Italia. Ciò non toglie che anche le vicende successive all’Unità e riguardanti non solo la storia di Torino o del Piemonte, ma dell’intera Nazione, siano spesso ben testimoniate dalle carte conservate in Archivio.
È il caso, ad esempio, del tragico episodio della guerra al brigantaggio nel Meridione. Si trattò di un fenomeno complesso, nel quale si intrecciavano criminalità preesistente, guerriglia filoborbonica e ribellione sociale ed economica.
La “Raccolta Caviglia”
Testimonianza di questi tragici eventi che coinvolsero la neonata nazione italiana sono le fotografie che seguono: sono tutte immagini allegate alle lettere inviate tra 1864 e 1866 da Alfonso, Ferdinando e Michele Chiaperati, ufficiali dell’esercito italiano che parteciparono alla campagna contro i briganti. Le lettere sono conservate all’interno di una collezione di immagini e documenti relativi per lo più al Risorgimento nota come “Raccolta Caviglia” (ASTo, Miscellanee, Miscellanea Caviglia).
Altre fonti d’archivio
Oltre alla “Raccolta Caviglia”, l’Archivio di Stato di Torino conserva altri fondi archivistici nei quali è possibile rintracciare documentazione sulle problematiche militari, socio-culturali ed economiche degli anni immediatamente successivi all’Unità italiana. Per rimanere al problema del brigantaggio e dei documenti sulla campagna militare per combatterlo, ad esempio, una serie “Brigantaggio” è presente nel fondo del Ministero della Guerra, all’interno della Divisione Gabinetto del Ministro (ASTo, Ministero della Guerra, Ministero della guerra del Regno d’Italia (1861-1870), Segretariato generale, Divisione Gabinetto del ministro, Affari confidenziali e riservati (Brigantaggio).