Un gioco di ruolo basato su un fatto realmente accaduto
Nella notte tra il 2 e il 3 giugno del 1786 un gruppo di malviventi assalta poco fuori Torino,
nei pressi della Porta Nuova, la diligenza postale. Risolvi il gioco e scopri cosa è accaduto leggendo le trascrizioni dei documenti contenute nel fascicolo didattico!.
Gioco a squadre che, tramite la progressiva soluzione di quesiti e problemi, deducibile dall’analisi e dall’interpretazione dei documenti presentati, permette ai partecipanti di scoprire, mano mano che si procede lungo il percorso, informazioni su un fatto di cronaca nera realmente accaduto vicino a Torino nel 1786, la rapina alla diligenza postale, e di formulare via via nuove ipotesi attraverso la progressiva scoperta di ulteriori indizi.
L’analisi dei documenti originali consentirà ai partecipanti di verificare la veridicità delle ipotesi formulate durante il percorso e la congruità tra la relazione elaborata come ultima sfida e l’effettivo svolgersi dei fatti come descritto dalle sentenze emanate tra il 1786 e il 1791 per punire il reato commesso.
Il gioco
Nella notte tra il 2 e il 3 giugno 1786 la diligenza postale è assalita poco fuori le mura di Torino, nelle vicinanze della Porta Nuova. Il postiglione è
ferito durante la “grassazione”, cioè la rapina a mano armata. I rapinatori nascondono parte della refurtiva vicino al ponte che conduce alla strada del
Regio Parco, nel boschetto detto La pepinièra e dietro l’osteria detta La Rova lungo la Dora, presso Porta Palazzo.
La sera del 4 giugno è assassinato in una rissa Antonio Debernardi, che è accusato di aver partecipato anche alla rapina di due giorni prima.
Costanza Fantino dichiara di aver trovato il 12 giugno 30 luigi d’oro doppi e 21 semplici nel campo della cascina La Vicaria dei padri Banabiti.
A questo punto entri in gioco tu: risolvi il percorso e scopri cosa è accaduto leggendo le trascrizioni dei documenti contenute nel fascicolo didattico!
Tutte le squadre in gioco partecipano simultaneamente alla partita. Vincerà quella che giungerà alla fine più velocemente, risolvendo problemi e quesiti in maniera più celere, scegliendo, di volta in volta, il percorso migliore e, una volta giunta all’arrivo, superando l’ultima sfida descritta nella pergamena di chiusura.