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Fascicolo 1 COPIA della Lega fatta trà li Torinesi, e Marchesi di Romagnano per cui si stabilisce una reciproca difesa contro tutti alla riserva contro l'Imp.re, Conte di Savoja, e Conte Oberto di Biandrà. de' 24 9.mbre 1076 |
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Fascicolo 2 DIPLOMA dell'Imp.re Enrico VI di donazione, e concessione à favore di Tomaso di Non di tré denari di Susa delli dodeci che d.o Imp.re perceve sovra il Pedaggio di Torino, e ciò attesi li Servizj da d.o Tomaso prestatigli, et all'Imp.re Federico di lui Padre, da tenersi per esso Tomaso, suoi figlioli, et Eredi in feudo retto. de' 28 9.mbre 1195 |
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Fascicolo 3 DIPLOMA dell'Imp.re Federico II. di donaz.ne et Infeudazione a favore di Gottofredo di Biandrà, e suoi Eredi in feudo retto, e gentile di cinque denari del pedaggio di Torino, quali il fù Imp.re Enrico di lui Padre avea hipotecato per 300. Marche d'argento à favore del Conte Rainero di Biandrà. de' 23. Marzo 1219 |
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Fascicolo 4 TRATTATO di pace trà il Conte Amedeo di Sav.a a suo nome, e di Tomaso, et altri suoi fratelli, Il Vescovo e Co.mune di Torino, quello di Moncalieri, li Vassalli di Piemonte, cioè di Piossasco, Pinerolo, Romagnano, Bagnolo, e Barge, per cui si é frà essi stabilita buona pace, con restituzione di tutto ciò si erano vicendevolmente occupato, facendo d.o Conte, e fratelli ampia, e piena remissione al d.o Vescovo, e Torinesi di tutti li danni per essi causatigli, salva la fedeltà ad esso dovuta per la d.a Città, et Uomini di Torino, qual hanno accettato, approvando tutte le ragioni che d.o Conte e Margarita di lui figlia moglie di Bonifacio Marchese di Monfer.o ò sia d.o Marchese aveano nel Castello, e Luogo di Colegno, cedendo similmente d.a Città tutte quelle ragioni che le potevano spettare in d.o Luogo mediante Marche 500. d'argento per esso Conte pagategli, riservate pure le ragioni che spettavano a d.o Vescovo in Lanzo, Cavour, e Mombrone, de' quali né dovesse investire esso Conte (...) |
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Fascicolo 5 RISTRETTO di diversi titoli riguardanti la Città di Torino dal 1233 al 1490 |
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Fascicolo 6 COMPROMESSO fatto dal Conte Filippo di Savoja, e Gaufredo Vescovo di Torino in Capo degl'Arbitri ivi nominati per terminare le differenze trà essi vertenti in genere; del Martedi doppo l'ascenzione. 1280 |
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Fascicolo 7.1 ACCENSAMENTO fatto da Odoardo, e Bart.eo e fr.li Sorcelli à favore di Giacomo Botacot Cittadino di Torino d'una porzione di prato che li med.i possedevano vicino alli Molini di Dora della Città di Torino, per anni 29. mediante l'annua accensa di soldi cinque d'Asti. dei 7. 8.bre 1296 |
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Fascicolo 7.2 CONSEGNAM.TO di varj Particolari di Case, Beni, Molini, ed altri Ingegnj d'acqua nel Territorio di Torino. 30. 9.mbre 1302 |
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Fascicolo 8 INFORMAZIONI, e deposizioni contro Gio. Zucca Prevosto di Torino, et altri suoi adherenti, quali aveano voluto rimettere la Città di Torino alli Marchesi di Monferrato e di Saluzzo. 19. 7mbre 1334 |
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Fascicolo 9 PROCESSO Criminale contro Gio. Zucca Prevosto di Torino e diversi altri suoi Complici accusati di tradimento, ed aver voluto rimettere la Città di Torino alli Marchesi di Monferrato e di Saluzzo. del 1334 |
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Fascicolo 10 ATTESTAZIONE giudiciale sicome ne' Libri della Città di Torino frà li Cittadini che prestarono fedeltà al Principe d'Achaya Filippo di Savoja nell'anno 1328. vi sono descritti Pietro Sillo, Vrietto Sillo, Antonio et altri Silli. de' 9. Agosto 1335 |
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Fascicolo 11 DONAZIONE fatta da Giac.o di Savoja Principe d'Achaya figlio di Filippo col consenso, et auttorità di Catterina di Vienna sua Madre e Curatrice à favore di Ugolino figlio naturale di Pietro di Savoja Arcivescovo di Lione suo zio, d'una Casa situata in Torino, e di giornate 104. Beni sovra le fini di d.a Città stati confiscati in odio di Bastone Sillo per delitto di Lesa M.tà come Complice di tradim.o per aver voluto rimettere la Città di Torino alli Marchesi di Monferrato e di Saluzzo. de' 27. Agosto 1337 |
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Fascicolo 12 COPIA della dichiarazione fatta da Giac.o di Savoja Principe d'Achaya sovra le differenze che vertivano trà la Città ed Uomini di Torino, e la Co.ità ed'Uomini di Moncalieri a' riguardo de' confini che d.a Co.ità di Moncalieri pretendeva estendersi sino alla metà dell'aqua del Sangone verso Moncalieri, sino alle fini di Gonzole, e d.a Città di Torino pretendeva che la d.a Co.ità di Moncalieri occupasse indebitamente il finaggio di Stupiniggi, qual diceva essere nelle fini di Torino, per cui d.o Principe hà dichiarato tutto d.o Territorio di Stupiniggi essere nelle fini di Moncalieri, inibendo à d.a Città di Torino di molestarla, et all'incontro alla Comm.tà di Moncalieri di non molestar la Città di Torino nel possesso del finaggio di Dros esistente tanto di quà, che di là del Sangone, nel qual finaggio saranno inclusi Borgorato, et altri Beni ivi specificati. del 1340 |
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Fascicolo 13 PRIVILEGGJ ò siano statuti della Città di Torino dal 1341 sino al 1478 |
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Fascicolo 14 SOTTOMISSIONE di Tolpacio Sillo nelle mani del Castellano di Moncaglieri di non oltrepassare i limiti stabilitigli, ne aver commercio con i nemici del Principe Giac.o d'Achaya. 31. 8.bre 1347 |
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Fascicolo 1 COMPROMESSO fatto dalla Città, e particolari di Torino nella persona di Giacomo di Savoja Principe d'Achaya Sig.re di d.a Città per la terminazione delle differenze che vertivano trà d.a Città, e varj altri particolari ivi nominati, che pendente la Guerra s'erano absentati da d.a Città dipendentem.e dalla Pace stabilita trà d.o Principe et il Marchese Gio. di Monferrato.
Unitamente alla sentenza da d.o Principe proferta in virtù della quale terminò le sud.e differenze sotto l'osservanza delle Condizioni in essa apposte. de' 20. Giug.o e 6. 7mbre 1344 |
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Fascicolo 2 VENDITA fatta da Margarita Zucca, e Bart.eo Barbiani suo Marito Abitanti d'Avigliana a favore dell'Avocato Antonio Arpino di Torino della metà, et d'una 6.a parte de' Molini, Battitori, Paratori, e fitti degl'altri Edifiz˙ esistenti sovra il fiume Dora, assieme agli altri fitti, redditi, et Emolumenti de' Goretti, Giare, e Naviglia, Molino del Pò, e Naviglia sotto il Ponte, et d'una Casa situata in d.a Città di Torino per il prezzo di fiorini 80. d'oro. de' 25. 9.mbre 1352 |
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Fascicolo 3 TRE ESTRATTI di due Articoli de' statuti della Città di Torino, il p.mo de' quali contiene la forma del giuramento che devono prestare al Principe il Vicario et il Giudice di d.a Città, et il 2.do la forma di proceder nelle Cause. de' 5. X.mbre 1359 |
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Fascicolo 4 ORDINE di Giacomo di Savoja Principe d'Achaya à Bart.eo Marengo di Fossano, et a Cavoretto de' Cavoretto Governatori del Castello di Torino, et a tutti gl'altri Uffiziali di d.o Castello di quello rimettere a Tomaso di Savoja Vescovo di Torino suo fratello, et a Lud.co Revoire Sig.re di Domeissin. 17. Marzo 1360 |
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Fascicolo 5 PRIVILEGGJ e franchiggie accordate dal Conte Amedeo di Savoja alla Città, et Uomini di Torino. de' 24. Marzo 1360 |
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Fascicolo 6 ORDINE di Lud.co di Revoire Sig.re di Domeissin Com.ro o sia depositario unitamente a Tomaso di Savoja Vescovo di Torino del Castello di Torino, et altri Luoghi pendente le differenze tra'l Conte Amedeo di Savoja, e Giacomo di Savoja Principe d'Achaya a Capellani e Direttori de' Castelli, e Luoghi di Torino, Moncalieri, Carignano, Pianezza, Gassino, e Cavore, di quelli rimettere al Conte Amedeo di Savoja, con ordine pure a Vassalli e Communità di prestargli l'Omaggio, e fedeltà, e ciò in esecuzione della sentenza proferta sovra tali differenze. 17. Maggio 1360 |
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Fascicolo 7 GIURAMENTO di fedeltà prestata dalla Città, et Uomini di Torino à Giacomo di Sav.a Principe d'Achaya alla forma de' patti, e Convenzioni seguite trà li Conti di Savoja, e Filippo di Savoja Principe d'Achaya Padre del d.o Principe Giacomo, e lo stesso Principe Giacomo. delli 8. 7.mbre 1363 |
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Fascicolo 8 GIURAMENTO di fedeltà prestata dalla Città di Torino à Amedeo di Savoja Principe d'Achaja figlio di Giac.o di Savoja nella stessa maniera che lo prestò à d.to suo Padre, e senza pregiudizio de' dritti del Conte Amedeo di Savoja. delli 8. Marzo 1378 |
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Fascicolo 9 VENDITA fatta da Amedeo di Savoja Principe d'Achaya à favore di Gio. Rubino d'Avigliana de' Molini della Città di Torino sovra la Dora con tutte le loro dipendenze per le porzioni al med.o spettanti per il prezzo di scudi 2900. d'oro. de' 16. Marzo 1400.
ORDINE del Duca Amedeo di Savoja al suo Tesoriere Gen.le di pagar à Manfredo, Antonio, Romea, et Elena fr.lli e sorelle figl.i del d.o fù Gio. Rubino, e del denaro del Donativo delle Communità, Terre, e Luoghi del fù Ludovico di Savoja Principe d'Achaya la somma di Scudi 2900. d'oro dovuti al d.o fù loro Padre dal Principe Lud.co suo Padre in vigor d'Instr.o ivi enonciato. dei 30. 8.bre 1421.
ALTRO ORDINE di d.o Duca di pagare la sud.a somma alli d.i fratelli e Sorelle Rubini ripartitamente, e per la porzione à caduno ivi assignata. dei 6. X.mbre 1424 |
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Fascicolo 10 PERMUTA seguita trà Lodovico di Savoja Principe d'Achaya Sig.re di Torino, et Vescovo, e Capitolo della Chiesa di Torino, per quale d.to Vescovo, e Capitolo cedono al d.to Principe li Prati, e Terre situati vicino al Castello di Torino, e nella Regione di Vanchiglia, di giornate 44. in contracambio di stara due di formento annui per cad.a giornata da prendersi sovra li 200. mod˙, che paga annualmente la Città di Pinerolo per li Molini di d.a Città a d.ta S.A., de' 27. 9.mbre 1408 |
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Fascicolo 1 ATTI seguiti avanti li Commissarj deputati da Lodovico di Savoja Principe d'Achaya trà il Procu.re Fiscale di d.to Principe, e diversi Cittadini di Torino ivi nominati possessori de' Pedaggi di d.ta Città chiamamati dell'Imperatore, e del Marchese, quali si esiggevano da Transitanti per d.ta Città, e Finaggio di Torino, quali Pedaggj d.to Procu.re fiscale pretendeva esiggersi da d.ti Particolari indebitamente, e senza titolo. 1415.
In questi atti sono stati prodotti, e si trovano tenorizati un Consulto del Dottore Omodei, e tre altri Giure Consulti a favore di d.to Principe, e li Titoli seguenti. |
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Fascicolo 2 GIURAMENTO di fedeltà prestata dalla Città di Torino al Duca Amedeo di Savoja, con prestazione d'omaggio nella forma che l'hanno prestata a Principi d'Achaya suoi Predecessori tanto per le persone loro, che per le ragioni, Territorj, e Dominj a d.ta Città spettanti de' 16 X.mbre 1418 |
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Fascicolo 3 CAPITOLI formati dalla Città di Torino per la riparazione de' Ponti della Dora, ed altri esistenti nel Finaggio di detta Città, de' 29. 7mbre 1438 |
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Fascicolo 4 SENTENZA proferta dal Conseglio Ducale nella Causa del Procu.re Fiscale Regio, et il Vescovo di Torino, e diversi altri Particolari participanti nel Pedaggio di Torino, per cui non ostanti le opposizioni del d.to Procuratore Fiscale sono stati mantenuti in possesso d'esiggere tal Pedaggio, nel modo però, e come si contiene nella Tafiffa ivi inserta, de' 5. 7mbre 1440 |
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Fascicolo 5 PRIVILEGGIO accordato dal Duca Filippo di Savoja alla Città di Torino, per cui stabilisce, che niuno possa esercire l'Uffizio di Vicario più d'anni due consecutivi, e non possa più esercirlo per anni 4., e che sij d.to Vicario in obbligo di vendere il sindicato nella maniera ivi stabilita de' 28. Giugno 1446 |
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Fascicolo 6 QUITTANZA passata a favore della Città di Torino degli Uffiziali del Duca Lodovico di Ducati 250. d'oro da imputarsi Sovra l'Accensa de' Molini di d.ta Città, de' quali gliene fù prolongato l'affittamento per anni due, qual somma d.ta S.A. fece dare al Re di Cipro suo figlio per soccorrersi, de' 30. Maggio 1464 |
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Fascicolo 7 VENDITA fatta da Gio. di Cavaglià figlio d'Antonietto a favore di To- maso Gastaudi della 4.a parte d'una porzione del Pedaggio di Torino, che nel suo vivente possedeva d.to suo Padre, per il prezzo di fior.ni 100. di Savoja da sol. 32. Viennesi caduno, de' 8. Febbrajo 1470 |
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Fascicolo 8 ALTRA fatta da Gioanni Cavaglià figlio d'Antonietto, e Gabriela sua Madre, tanto a loro nome, che di Bernardino fratello di d.to Gio. a favore di Tomaso Gastandi Cittadino di Torino della 4.a parte d'una porzione del Pedaggio di Torino, che possedeva d.to loro Padre per il prezzo di fiorini cento di Savoja da soldi 32. Viennesi caduno, de' 25. Gennajo 1474 |
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Fascicolo 9 PATENTI del Duca Filiberto di Savoja di concessione a favore della Città di Torino, che il Vicario deputando debba essere persona Nobile, e del Paese, e che non possa esercire d.to impiego, salvo per due anni, che sij tenuto vendere il Sindicato, e non possa esser promosso a tall'Impiego sino spirati altri quattro anni, e che non possa avere più d'un Vice Vicario, e quattro Assessori; Più concede a d.ta Città in Albergamento perpetuo la metà della Segreteria Civile, e tutta la Criminale mediante la Censa solita pagarsi, e fiorini 10. d'augumento. Più concede pure alla medesima in Albergamento perpetuo li Bandi campestri mediante l'annualità, quale li Contabili sono stati soliti a esiggere, e trovasi descritta ne libri Camerali, con fiorini 5. pure d'augumento. E perfine conferma alla medesima Città Tutte le Franchiggie, Privileggj, Statuti, e libertà stategli accordate da suoi Reali Predecessori, de' 13. Febbrajo 1482 |
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Fascicolo 10 PATENTI del Duca Carlo di Savoja di Donazione a favore della Duchessa Bianca di Monferrato di lui Consorte di tutti gli Emolumenti della Segreteria del Conseglio di Torino, con facoltà di deputare li Segretarj, et altre persone abili ad esercire tal Uffizio, confirmate dal Duca Filiberto per altre sue Patenti del p.mo X.mbre 1497., e dal Duca Carlo per altre delli 26. 7mbre 1504. ivi annesse, de' 26. Agosto 1485 |
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Fascicolo 11 GIURAMENTO di fedeltà prestata dalli Sindaci della Città di Torino a favore della Duchessa Bianca nella qualità di Tutrice del Duca Carlo Gio. Amedeo suo figlio, de' 30. Marzo 1490 |
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Fascicolo 12 COPIA della Ricognizione passata da Michele Ruscazio a favore della Duchessa Bianca di Sav.a nella qualità di Tutrice del Duca Carlo Gio. Amedeo suo figlio della 2.da Naviglia esistente al di sotto del Ponte di Pò di Torino, del peso grande, e parte del pedaggio di d.ta Città di Torino semoventi dal fondo di d.to Duca. 16. Agosto 1492 |
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Fascicolo 13 INVESTITURA concessa dall'Abbate Lod.co Provana nella qualità di Prevosto della Prevostura de SS.ti Antonio, e Dalmazzo di Torino a favore di Filippo de Conti di Valperga d'una Casa in d.ta Città Parochia di S.ta Maria del Duomo, Quartiere di Porta Marmorea per esso acquistata da Antonio di Front, qual casa dicesi semovente dal Dominio, et Emfiteusi perpetua della d.ta Prevostura, sotto il servizio annuo di den. 3. moneta corrente. 28. 7mbre 1525 |
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Fascicolo 1 ATTI agitati avanti'l Conseglio Ducale trà la Dama Gio.a Vagnona Ved.a di Filippo Vagnone Sig.r di Castelvechio, e de' SS.: di Truffarello, e la Città di Torino per la devoluzione pretesa dalla d.ta Città d'una Casa dalla d.a Dama posseduta situata in d.a Città per la non fatta Registrazione della med.a, e non fatto pagamento de' Carichi per essa Città imposti per causa della guerra, e dà quali la d.a Dama pretendeva esserne esente per privilegio speciale 1531 |
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Fascicolo 2 CONTRATTI N.o 28. d'acquisti fatti per il S.r Tesor.e Gio. de Brosses dà varj particolari, di diversi Beni nelle fini della Città di Torino, à S.n Salvatore, et al Valentino. dal 1560 in 1582 |
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Fascicolo 3 DICHIARAZIONE della Città di Torino d'esser sempre stata governata da un sol Principe, e Duca di Savoja cominciando dà Amedeo VI. sovranominato il Conte Verd sino all'anno 1536. che fù occupata dà francesi d.a Dich.ne fatta in occasione delle differenze che vertivano trà'l Duca Em.l Filiberto, et il Duca di Nemours. de' 21. Lug.o 1563 |
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Fascicolo 4 PROCURA della Città di Torino per prestar la fedeltà preventiva al Principe di Piem.e Carlo Em.le I.o tanto per le persone che feudi dà d.a Città posseduti e per ottenere da esso la Confirmaz.ne di tutti li privileggj, Statuti, franchiggie, libertà, immunità, Concessioni, Capitoli, patti e Convenzioni accordate e passate co' suoi R.li Antecessori, come anche di quelli contenuti nell'Istrom.o. 30. ap.le 1567.
FEDELTÀ prestata da d.a Città al d.o Prn.pe, che confermò à favore della med.a tutti li sud.i privileggj ò franchiggie nel modo e forma che sono espressi nella sud.a procura. 27. Giugno 1575 |
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Fascicolo 5 CONTRATTI N.o dieci d'acquisti fatti dal Duca Emanuel Filiberto di dieci case situate nella Parochia di S. Gio. vicino al Palazzo di S.A. per l'abitazione della sua Guardia suizzera, dei 22. e 24. 7bre 9. e 23. 8bre 1579 et delli 8. Marzo 1580 |
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Fascicolo 6 VENDITA fatta dal Duca di Nemours Carlo Emanuel di Sav.a al Duca Carlo Em.le p.mo d'un Palazzo, ò sia Casa chiamata la Pellegrina nuovamente edificata da Giac.o di Savoja Padre di d.o Duca di Nemours con 200. Giornate di Terra, prati, e Boschi, Bealere, et aque al med.o adjacenti situati nelle fini di Torino ove si chiama alla Casazza ora Mirafiori per il prezzo di s.di m./30. d'oro de' 28. 7bre 1585 a cui restano uniti L'acquisto fatto dal Duca Giac.o di Nemours dal Ref.io Pingon, et le assignaz.ni fatte a questo per il pagam.o del prezzo della sud.a Vendita |
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Fascicolo 7 RATIFICANZA di Gio. francesco, e Gaspare f.li Capris della Vendita con riscatto fatta dall'Abb.e Lazaro Capris al Conte Antonio Scarampi di Cannelli, e Carlo Em.l suo figlio d'una Casa situata nella Città di Torino nella Parochia di S.ta Maria di Piazza per instr.o 2. 7bre 1593 rog.o al Procuratore Batuelli. de' 21. Maggio 1594 |
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Fascicolo 8.1 ORDINI POLITICI formati dal Consiglio della Città di Torino 23. marzo 1597
Altri ordini politici d'essa Città, uniti ai primi, riguardo alle penali, corporee, interinati dal Senato li. 18. agosto 1594. colle espresse modificazioni |
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Fascicolo 8.2 SCRITTURE concernenti j titoli appartenenti à S.A.R.le per la Vigna dalla med.a acquistata dall'Av.to G.le de' Poveri Brucco sita sovra il Monte di Soperga dal 1600 sino al 1671 |
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Fascicolo 9 MINUTA d'un Consulto per dimostrare la ragione che a S.A. compete d'imporre la taglia su j Beni de' Cittadini di Torino non ostanti gl'antichi loro privileggj, e di più il fundamento della perequazione, non però del pagam.o dell'Annata |
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Fascicolo 10 LIBRO delli forastieri admessi ad abitare nella Città di Torino doppo il Contaggio, à quali se gli è dato la Bolla della residenza in virtù d'un ordine del Marchese di Canelli Gov.re della Città e Cittadella. de' 14. Maggio 1603 |
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Fascicolo 11 PROCURA della Città di Torino per rinovare il giuram.o di fedeltà al Principe di Piem.e Vittorio Amedeo I.o ed ottenere dal med.o la Confirmazione de' Privileggj, franchiggie, e Libertà accordategli dà suoi R.li Predecessori. de' 7. Genn.o 1607 |
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Fascicolo 12 DELIBERAZIONE della Ven.a Lingua d'Italia sovra la relazione fattale dà Commissarj deputati sovra la permuta da farsi trà'l Duca Carlo Em.le I.o e la Comenda de' SS.ti Severo e Margarita di Torino, d'una Casa con diversi Beni spettanti alla d.a Comenda descritti nella minuta di tal permuta, et Estimo ivi annessi, con un reddito di Ducatoni 561. di Tasso annuo sovra le Comm.tà di Candido e Murello.
PROCURA del Gran Maestro di Malta Alosio Vignacourt fatta in esecuzione della sud.a Deliberazione in Capo de' Cav.ri. ivi nominati per stipulare la sud.a permuta, de' 17. 8bre e 13. 9bre 1620 |
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Fascicolo 13 COPIA d'Editto del Duca Carlo Em.le I.o di stabilimento d'una fiera franca nella Città di Torino al Borgo, o sia Strada di Pò da principiar il p.mo e da durare per tutto li 15. Maggio 1620 |
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Fascicolo 14 CONSEGNA ò sij Registro de' Milanesi abitanti nella Città di Torino à cui è stato permesso di stabilirvi la loro residenza in numero di 1352. persone. de' 9. Lug.o 1625 |
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Fascicolo 15.1 INGIUNZIONE del Magistrato straord.io contro la Città di Torino per il pagam.o dell'Annata de' fitti di Casa per quelle abitate dai Padroni à ragione di 6.% del valore d'esse, e per li Beni Campestri Ducatoni due effettivi ogni giornata di esecuzione dell'Editto del Duca Carlo Em.le I.o delli 24. Giug.o 1621. ivi annesso.
Unitam.e ad una supp.ca di d.a Città per l'esecuzione di d.a annata, e la risposta ò sia Parere dato dal Pat.le Petiti à S.A. sovra la sud.a supp.ca. de' 4. Gen.o 1627 |
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Fascicolo 15.2 Pianta della Città, e Cittadella di Torino colle fortificazioni fattesi all'occasione della guerra civile in tempo della Reggenza di M.R. Cristina. 1640
In stampa |
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Fascicolo 16 ISCRIZIONE della prima pietra, e d'un altra messa per fondamento nell'ingrandimento della Città di Torino dal Duca Carlo Em.le 2.o con l'effiggie del med.o sovra una medaglia d'oro. 1673 |
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Fascicolo 17 COPIA di Regolamento pel Conseglio della Città di Torino concernente la Nomina de' Conseg.ri et Uff.li la Rosa del Vicario, et Intend.e della politica, del Giudice, ed altre simili prerogative 19. X.bre 1687 |
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Fascicolo 18 RICAVO fatto dal Pat.le G.le Fecia de' titoli co' quali si gode dalla Città di Torino la Macina e moltura de' Molini. 1689 |
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Fascicolo 19 ACQUISTO della Città di Torino dà S.A.R. Vittorio Amedeo II. della Gabella di Carne, e Corame che si esigge in d.a Città, suoi Borghi, e finaggio med.e il prezzo di Sc. 219360. d'oro del sole e due terzi. de' 21. 8bre 1690 |
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Fascicolo 20 CONSEGNA de' francesi fatta in Torino per ordine di S.A.R. delli 5. giug.o 1690 |
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Fascicolo 21 PIANTA della Camera del Consiglio nel Palazzo della Città di Torino |
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Fascicolo 22 ISTRUZIONE dà osservarsi dalli participanti et Affittavoli della Bealera nuova del Valentino, col riparto delle ore d'aqua d'ogni giorno à cad.o di d.i participanti et affittavoli assignate. 15. X.bre 1694 |
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Fascicolo 23 ISTROMENTO di vendita fatta à S.A.R. dà Maria Catt.a Gariglia d'una Cassina vicino al Parco denominata la Gioia fini della Città di Torino di giornate 70:56. colla ragione d'acqua alla d.a Cassina spettante per il prezzo di L. 31224. de 17. 9.mbre 1696 |
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Fascicolo 24 COPIA di Memoriale a Capi dato a S.A.R. dalla Città di Torino per il Regolamento di quel Conseglio, e de Conseglieri |
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Fascicolo 1 STATO dell'Anime esistenti in Torino et suoi Borghi delli Anni 1701. 1702. 1703. 1744 al 1750.
Con un Ruolo de' francesi abitanti in Torino nel 1704.
Un Stato delle Case de' Sig.ri Ambasciatori di Francia, Spagna, et Inviato di Baviera.
Et una nota di tutti gl'Ebrei abitanti nell'Isola del Beato Amedeo, ò sia Ghetto, Casa del Ven.o Ospedale della Carità del 1702.
Diversi altri Stati delle Anime esistenti in d.a Città, e suoi Borghi delli anni susseguenti sino al 1739 |
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Fascicolo 2 PROGGETTO di Carl'Antonio Renaldo per mettere in finanza come dipendenti dal R.o Demanio tutte le Cariche che si ritrovano fissate nel Corpo della Città di Torino, come la Tesoreria Seg.ria Archivio, e Procura. de' 16. lug.o 1703 |
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Fascicolo 3 SOMMARIO delle pendenze trà la Città di Torino et il Patrim.le Gen.le di S.M. in seguito alli imprestiti da questa fatti alle finanze, et goldita assignatagli d'alcune Gabelle in suo rimborso |
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Fascicolo 4 COPIA informe di Convenzione trà la Città di Torino et li partecipanti nella Bealera del Valentino. 19. Lug.o 1713 |
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Fascicolo 5 MINUTA di Viglietto del Rè Vitt.o Amedeo per cui manda alla Camera di stipulare l'Istrom.o di Vendita à favore della Città di Torino della Seg.ria Crim.le della Giudicatura per tenerla unita con la Civile che già spetta alla d.a Città med.e il prezzo di L. 1500. dà impiegarsi nel riscatto di tanto tasso alienato ò pure de' Monti di S.n Gio. B.a a favore del R.o Demanio |
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Fascicolo 6 MEMORIA del Conte Ceveris sugl'abusi che corrono in ordine all'acque della Bealera de' Molini di Torino, e con cui si supplica la M.S. conferirli l'auttorità opportuna per adoperarvi li rimedj. Con un Parere dell'Av.o Gen.le sulle innovaz.ni alla Bealera del Martinetto, ed i ripari da farvisi delli 27. Maggio 1733 |
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Fascicolo 7 SUPPLICA delli Affittavoli de' Molini di Dora, e rappresentanze contrarie della Città di Torino. 1731 |
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Fascicolo 8 BILANCIO de' redditi, debiti, e spese della Città di Torino con un proggetto del Vic.o Conte Maino de' mezzi che si potrebbero praticare per sgravare la Città da' debiti. 1732 e 1734 |
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Fascicolo 9 MEMORIE, proggetti e pareri in proposito del drizzamento della Contrada di Dora grossa, e per stabilire j fiti de' Cimiteri in Luoghi appartati. 1736 |
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Fascicolo 10 RAPPRESENTANZA del Marchese di Giaglione Primo Sindaco della Città di Torino per Lo stabilimento d'un Archivista della Città, col Parere del Conte, et Pressid.te Benzo Con varie Memorie riguardanti tal fatto. 1749 |
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Fascicolo 11 LETTERE, e Risposte dell'Intendente di Susa concernenti il Progetto di far condurre per la Dora, e per il Naviglio di Rivoli Legna per l'uso della Città di Torino. 1745 a 1746 |
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Fascicolo 12 RAPPRESENTANZA della Città di Torino a' riguardo de' Medici de' Poveri d'essa Città, Loro Stipendio, ed obblighi. 12 Maggio 1748
Con un'Istruzione da osservarsi dalli 4. Medici di d.ta Città e copia di R.o Biglietto delli 3. agosto 1710 |
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Fascicolo 13 RAPPRESENTANZA della Città di Torino a S.M. per ottenere l'assegnazione delle L. 8500. che prima dell'anno 1729. Se le pagavano: Come altres per la dispensa di Valersi della Carta Bollata per li Recapiti del Monte di S. Gioanni Batt.a, Al che fù provisto colla R.a Patente delli 18. Giugno. Assieme a due Stati, ed una Nota delle Spese necessarie alla Sudetta Città per l'amministrazione del detto Monte. 1749 |
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Fascicolo 14 RAPPRESENTANZA della Città di Torino a S.M. per poter nominare un Proccuratore, che non sia del Corpo.
Con un'Ordinato di d.ta Città, con cui viene nominato provisionalmente per Proccuratore d'essa il Causid. Burlotti. 1752 |
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Fascicolo 15 RELAZIONE, e Parere del Commendatore De Vincenti Sopra diversi progetti di Fica proposti nella Rimostranza della Città di Torino da praticarsi nel fiume Dora, a' beneficio de' Molini sù esso fiume. 15. 9bre 1746.
Con una Carta Tipografica del corso d'esso fiume. |
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Fascicolo 16 MEMORIE riguardanti il Progetto della riduzione in due Partite de' Molini, detti Molassi in pietra; Con alcuni riglievi. 1757 |
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Fascicolo 1 INDICE alfabetico degli Ordini, Privilegj, Donativi, Dritti etc. della Città di Torino |
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Fascicolo 2 RINUNCIA fatta dalla Città di Torino a favore della Principessa Ludovica Maria di Savoja ad ogni ragione, che potesse ad essa Città competere sovra le giornate 60. di terra pervenute in eredità alla detta Principessa, e poste al Lingotto. 31. Xmbre 1670 |
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Fascicolo 3 ESTRATTO dai rotoli dei conti dei Castellani di Torino, e Mandamento dal 1323. al 1527, e di titoli riguardanti la bealera Cossola |
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Fascicolo 4 COPIA stampata del Memoriale a capi presentato dalla Città di Torino a S.A.R., e delle Risposte dalla medesima R.A. date sulle Supplicazioni di gradire l'Offerta fattale dalla detta Città per se, e suoi Cittadini in seguito al disposto nell'Istromento delli 6. Xmbre 1632., di soccorrere le Regie Finanze nella presente guerra con la somma di Lire cinquecento mille, con accordarle in corrispettività, e per la più facile provisione di essa somma li capi, e condizioni ivi espressi. 19. Novembre 1703 |
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Fascicolo 5 COPIA stampata dell'Atto di alienazione fatto da S.A.R. a favore della Città di Torino delle Gabelle dell'Imbottato, e della foglietta, gabella grossa degli Osti, e cinque ottavi di ducatone d'essa Città, suoi borghi, e finaggio. 14. Marzo 1704 |
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Fascicolo 6 PIANTE, e Prospetti, cogli Spaccati della Fabbrica della R.a Università degli Studi di Torino, dell'Architetto Garrone. 1712 in 1713 |
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Fascicolo 7 TIPO dimostrativo del vecchio, e nuovo Regio Parco vicino alla Città di Torino, colle Cascine coerenti |
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Fascicolo 8 CARTA in misura della Collina di Torino dal borgo di Po sino alle Tavernette, Pecetto, e Revigliasco, nella quale sonovi le vigne appartenenti agl'ivi nominati particolari |
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Fascicolo 9 PARERI, e Sommarj della Causa giurisdizionale de' pesi, e misure tra la Regia Camera de' Conti, e la Città di Torino. 1717
Con la decisione di S.M. su tali differenze |
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Fascicolo 10 COPIA del Tipo del Corso del Fiume Dora dal Ponte del Borgo del Pallone, sino a quello del Parco di Torino |
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Fascicolo 11 DISEGNO in stampa del Cav.re D. Filippo Juvarra Primo Architetto di S.M., del Real Castello già in parte costrutto, e di quanto resta a fabbricarsi per quello ridurre al suo compimento. 1721 |
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Fascicolo 12 BANDI Campestri stampati pel Territorio della Città di Torino. 1724 |
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Fascicolo 13 PIANO in stampa della Città di Torino, colla denominazionedelle Contrade, secondo la disposizione del nettamento, e l'Indice delle Isole assegnate ai sessanta Capitani di quartiere |
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Fascicolo 14 CALCOLO fatto dal Misuratore Pagano d'ordine del Conte Ceveris Vicario di Torino, per la costruzione del Condotto dell'acqua della Contrada di Po dalla Piazza dietro al Castello sino alla Porta di Po. 30. Aprile 1726 |
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Fascicolo 15 TIPO originale dell'Allineazione progettata dalla Porta Susina, sino alla Contrada, che dalla Porta Palazzo tende alla Torre della Città; colla designazione delle Isole, e Case, che devono abbattersi, od avvanzarsi. Stato formato per comando di S.M. dal Cav.re D. Filippo Juvarra suo Primo Architetto. 3. Maggio 1729
Segue pianta del terzo ingrandimento di Torino, non datata, anonima (Garove?) sec. XVIII ed una pianta della porta Susina 8 ottobre 1711 firmata dal Garove |
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Fascicolo 1 DISEGNO originale sottoscritto dal Conte Ceveris di Burolo, e dal Cav.re D. Filippo Juvarra Primo Architetto di S.M., contenente la Piazza d'armi alla Porta Palazzo, allargamento, e rettilineamento della Contrada, che dalla detta Porta va a terminare alla Torre, sopra la pianta di tutte le Case, che devono demolirsi in parte, per lasciar sito alla detta Contrada, e di quelle, che devono avanzarsi per la formazione di detta linea; stato formato d'ordine di S.M., e dalla medesima approvato. 3. Maggio 1729 |
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Fascicolo 2 TIPO formato d'ordine di S.M., e dalla medesima approvato, dell'allineamento, secondo il quale dovevano essere ordinate, e disposte le fabbriche di Dora grossa, principiando verso Porta Susina, sino alla Piazza Castello. Sottoscritto dal Marchese d'Angennes Vicario, e dall'Architetto Antonio Maria Lampo. 1° Luglio 1736 |
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Fascicolo 3 COPIA di Parere del Commendatore Bertola riguardante la regola da tenersi negli estimi di case in occasione di vendita per riedificazione. 17. Aprile 1739 |
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Fascicolo 4 PROGETTO anonimo pel drizzamento del Fiume Po. 1741 |
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Fascicolo 5 RISTRETTO, ossia Stato della rendita delle Case, e Beni della Città di Torino, suoi Sobborghi, e Territorio, sovra di cui si è stabilito il riparto pel pagamento delle L. 200m. imposte da S.M. coll'Editto delli 5. 7mbre 1743. 19. Xmbre 1743 |
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Fascicolo 6 STATI generali delle Anime della Città di Torino, suoi Borghi, e Territorio. 1744 in 1773 |
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Fascicolo 7 SUPPLICA della Città di Torino a S.M. ad effetto d'ottenere il permesso del tagliamento delle Roveri, ed Albere esistenti nel Territorio di essa; cogli Ordini Regj sulla medesima 9mbre 1745 Motivi addotti dalli Sindaci di detta Città, con Memoria relativa alla risoluzione del Contratto delli 3. Xmbre 1740. per la provvista della Legna per il Pubblico pendente Anni 6.
Dubbj eccitati dalla Segreteria di Stato interna, e comunicati alli pred.i Sindaci; e Memoria di questi in risposta di detti dubbj. 1745 |
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Fascicolo 8 PROGETTO del Primo Macchinista di S.M. Matthey per portare, ed elevare l'acqua nella Fontana del Giardino Reale di Torino. 1748 |
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Fascicolo 9 STATO della distribuzione dei palchetti del Regio Teatro ordinato da S.M. 17. Xmbre 1749
Insieme alle Rappresentanze di varj Cavalieri per ottenere l'assegnazione, o variazione d'uno d'essi palchetti.
Collo Stato degli stessi palchetti all'occasione dell'apertura del nuovo Regio Teatro seguita nel Carnovale del 1740., e 1749 |
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Fascicolo 10 COPIA del Regolamento per li Molini di Dora della Città di Torino |
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Fascicolo 11 RELAZIONE a S.M., minute di Patenti, e di Regio Viglietto alla Camera de' Conti, ed altre Memorie riguardanti il permesso chiesto dal Principe di Carignano di occupare una parte della piazza esistente in prospetto del suo Palazzo per la ricostruzione del di lui Teatro, e di altre fabbriche annesse; e le ragioni, che potevano competere ai Gesuiti su detto sito dipendentemente alla donazione fattane ai medesimi dai Reali di Savoja per la Fabbrica del Collegio de' Nobili. 1752 |
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Fascicolo 12 RELAZIONE fatta a S.M., e Regie determinazioni circa l'elezione dei Decurioni vacanti per l'osservanza del Regolamento del 1687. 1755
Assieme a copia di Regio Viglietto delli 3. Aprile 1708., ed altre Memorie relative |
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Fascicolo 13 COPIA di due Regj Viglietti diretti l'uno al Vicario, e l'altro alla Città di Torino per l'eseguimento della nuova Piazza d'Erbe, prolungamento del Palazzo di Città, e riedificazione delle Case circostanti a detta Piazza, secondo il disegno del Conte Alfieri stato approvato da S.M. 8. Ottobre 1756 |
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Fascicolo 14 MEMORIA del Sindaco Conte Losa relativa alla fissazione del valore delle Case da atterrarsi, e ricostruirsi per la formazione, ed ampliazione della Piazza d'Erbe. 13. Giugno 1757 |
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Fascicolo 15 PIANTA del Palazzo, e siti contigui proprj della Città di Torino, colla delineazione della nuova Piazza d'Erbe, e Case prospicienti alla medesima; colli Tagli tanto verso Dora grossa, come in detta Piazza. 1758 |
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Fascicolo 16 RELAZIONE del Marchese di Giaglione Mastro di Ragione della Città di Torino dei Redditi, e Spese di detta Città, fatta nel Consiglio generale. 31. Xmbre 1764.
Con una Nota dei debiti, e Censi passivi |
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Fascicolo 1 REGOLAMENTO del Re Carlo Emanuele per il maneggio pubblico della Città di Torino. 8. Xmbre 1767
Assieme al Progetto di detto Regolamento, ed Osservazioni fatte sopra il medesimo |
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Fascicolo 2 MEMORIE concernenti alcune variazioni proposte dai Sindaci della Città di Torino ai Regolamenti stabiliti da S.M. nel 1767. per l'Amministrazione della medesima |
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Fascicolo 3 MEMORIA riguardante la prerogativa della Città di Torino di far la rosa di tre Soggetti del suo Corpo per la deputazione del Vicario; con indicazione dei varj individui stati nominati a tale Carica dal 1735. al 1770 |
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Fascicolo 4 STATI dei Nati, e dei Morti nella Città, e negli Spedali di Torino. 1768 in 1772 |
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Fascicolo 5 ATTI di Visita, Calcoli, Relazione del Conte di Pralormo Regio Delegato, con varie altre Scritture riguardanti l'interesse tanto della Città di Torino, che della Mensa Arcivescovile, e di molti altri Particolari, relativamente alli Ripari, ed altre Opere, che a tenore del progetto dell'Architetto Idraulico Faldella, erano necessarie farsi attorno il Fiume Stura nel Territorio d'essa Città, a preservazione delle bealere, fabbriche, e beni superiori, ed inferiori al Ponte di barche proprio della Città sud.a; e sul progetto della costruzione d'un Ponte stabile sul detto Fiume. 1772 |
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Fascicolo 6 PROGETTI per alcune Tontine da farsi dalla Città di Torino per fabbricare la Contrada di Dora Grossa; e di alcune altre Lotterie per poter vendere ad un prezzo conveniente alcune delle sue Case |
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Fascicolo 7 MEMORIA della Città di Torino per rivendicare le ragioni a lei spettanti sulle bealere del Martinetto, stante l'inosservanza delle condizioni apposte nelle Patenti di concessione a favore di Cornelio Vandercrich, e per la morte del medesimo Concessionario. 14. Luglio 1770
Assieme al Memoriale a capi, e le sud.e Patenti di Concessione delli 26., e 30. Giugno 1720 |
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Fascicolo 8 COPIA di Regio Viglietto indirizzato all'Azienda generale delle Gabelle, con quale S.M., sulla relazione quivi unita per estratto del Consiglio di Finanze ha approvato il progetto per la derivazione di una fontana esistente nelle basse del Fiume Stura per condurla al Regio vecchio Parco a benefizio di quegli abitanti, e per uso delle pile del battitore da carta; e ne ha appoggiata l'esecuzione all'Intendenza generale delle fabbriche, e fortificazioni. 24. Agosto 1770 |
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Fascicolo 9 RELAZIONI del Regio Idraulico Faldella, ed Ingegnere Castelli, Memorie, e Tipo dimostrativo riguardanti il progetto di derivare un nuovo Naviglio dal Fiume Dora nelle vicinanze della Giacconera inferiormente alla Città di Susa, e quindi condurlo sino alle mura di questa Città ad uso pubblico pel trasporto di pietre, legnami, e carbone; come altres l'altro progetto di derivare un corpo d'acqua dal Lago del Montecenisio, e dal Lago superiore d'Avigliana, con introdurre questo nel detto fiume, ad oggetto d'impinguare la dote d'acqua in tempo di siccità pel ruotamento degli Edifizj di questa Città. 1773 in 1775 |
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Fascicolo 10 RISULTATO del Congresso circa le regole da praticarsi dai Misuratori generali nel procedere all'estimo della fabbrica, e magazzeni di Porta di Po, che per parte del Regio Patrimonio s'intende di acquistare dalla Città di Torino. 18. Febbrajo 1774
Con due Memorie relative |
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Fascicolo 11 PARERI del Congresso degl'Edili, Suppliche, e Memorie riguardanti alcune Fabbriche proposte erigersi nella Città di Torino, e nel Borgo di Po. 1774. in 1781 |
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Fascicolo 12 ORDINATI della Società dei Cavalieri, Stati, ed altre Memorie riguardanti la distribuzione dei palchi nel Teatro di S.A.S il Principe di Carignano. 1775 |
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Fascicolo 13 COPIA di provvidenza data d'ordine di S.M., in occasione della quasi totale mancanza d'acqua per far girare i Molini di Porta Palazzo. 23. Maggio 1775
Assieme ad una relazione di visita relativa |
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Fascicolo 14 SENTIMENTO del Congresso d'Architettura circa la proposta ampliazione delle Cappelle de' Cimiterj esistenti fuori delle Porte di Po, e di Palazzo di Torino. 18. 8bre 1775 |
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Fascicolo 15 PROPOSIZIONE fatta d'ordine di S.M. al Conte Nomis di Pollone circa la vendita a favore delle Regie Finanze del Corpo di Casa proprio d'esso Conte situato in Torino, e nell'Isola di S.to Spirito, coll'idea di stabilirvi in esso gli Uffizi di Finanze, Gabelle, ed altri, ed in specie la Dogana. 1777.
Colla risposta di detto Conte alla medesima; Tipo d'esso Corpo di Casa, e Sentimenti dei rispettivi Periti |
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Fascicolo 16 DISEGNI delle Piante, Alzata, e Taglio delle quattro Isole progettate farsi nella Piazza Carlina, nel sito dei quattro baracconi esistenti sulla med.a, col progetto di destinarle in parte per l'abitazione dei Velutaj, e Lavoranti di Stoffe in seta. 1777 e 1778.
Colli Pareri del Congresso degli Edili, e Memorie relative al sud.o progetto |
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Fascicolo 1 RAPPRESENTANZA della Città di Torino a S.M. per la deroga ai §§. 1., e 3. del Capo 2° dei di lei Stabilimenti, in cui è proibito di eleggere nuovi Decurioni parenti dei già esistenti. 9mbre 1779
Con annotazione di propria mano di S.M. per accordare la chiesta deroga, stata poi concessa con Biglietto firmato li 30. Novembre |
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Fascicolo 2 PROGETTO del Conte Giuseppe Cotti di Ceres per lo stabilimento di Casse di assicuranza per gl'incendj, come si pratica in diversi altri Stati d'Europa |
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Fascicolo 3 PARTICOLA d'Ordinato della Città di Torino, in cui si ordina doversi eseguire nella di lei Chiesa del Corpus Domini un funerale in onore alla memoria, ed in suffragio dell'anima del defunto primo Sindaco Conte di Caselette; e si stabilisce pure, che nel caso di morte del primo Sindaco, debba il secondo passare al posto del primo, ed il Decano della Classe al posto del secondo. 1780 |
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Fascicolo 4 RAPPRESENTANZA della Città di Torino presentata a S.M. in principio d'Aprile 1780.; e Regio Biglietto in risposta delli 18. Luglio sull'intimatole riscatto dei Mulini; coll'Esposizione dei motivi sui quali s'appoggia detta Rappresentanza. 1780.
Insieme al conto del prodotto de' Mulini, Case, ed Edifizj; e collo Stato de' Capitali, Censi, e Crediti dovuti dalla sud.a Città |
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Fascicolo 5 MEMORIE riguardanti lo stabilimento, che dovea farsi nella Città di Torino de' Lanternoni accesi in tutte le Contrade, e Vicoli della medesima Città; come altres quelli stabiliti in Parigi, Londra, Madrid, e Vienna, per servir d'esempio. 1781. in 1785.
COLLA Relazione fattasi a S.M. li 6. Maggio 1785. del Progetto del Capitano d'Artiglieria Giuseppe Ruffino circa la notturna Illuminazione d'essa Città, qual Progetto avendo la M.S. approvato, mandò doversi senz'altro eseguire nella conformità dal med.o proposta |
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Fascicolo 6 PROGETTI di Regolamento, in cui si propongono varie provvidenze per l'estinzione degl'Incendi nella Città di Torino. 1784. in 1786.
Con copia de' Regolamenti, che si osservano nelle Città di Vienna, Parigi, Strasbourg, e Geneva in simili casi |
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Fascicolo 1 PIANO della Piazza di S. Carlo nella Città di Torino |
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Fascicolo 2 SENTIMENTO del Vicario Marchese Pallavicini compilato di concerto del P.P. Conte Peiretti, ed altre Memorie, e tabelle riguardanti le pretese dei Paroni delle barche per venir rimborsati dalla Città di Torino dei dritti, che da essi si pagano per l'introduzione dei fieni nella Città, e che poscia vengono ricondotti fuori della medesima per la sussistenza de' cavalli destinati alla navigazione. 30. Giugno 1784
Assieme ad un conto dimostrativo del total prodotto del dritto del fieno nel corso di un anno, e delle spese per la illuminazione notturna |
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Fascicolo 3 RAPPRESENTANZA del Vicario Marchese Pallavicini intorno alle difficoltà eccitatesi per la proposta costruzione dell'Ola per il Mercato delle granaglie vicino a Porta nuova. 1784.
Con Carte relative |
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Fascicolo 4 PROMEMORIA del Vicario Marchese Pallavicini; Informativa dell'Intendente Generale d'Artiglieria, relazioni di visita, ed altre Memorie concernenti le alterazioni, che si commettono ai bocchetti delle bealere superiori alla ficca Pellegrina, per cui ne deriva la mancanza dell'acqua necessaria per far girare gli edifizj pubblici di questa Città. da 1784 a 1785.
ASSIEME ad una minuta di Regia provvidenza relativa, e copia di Lettere citacorie emanate li 7. Gennajo 1784. dai Regj Delegati contro li possessori delle bealere, che si estraggono lungo la Dora |
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Fascicolo 5 STATI generali delle Anime della Città di Torino, suoi Sobborghi, e Territorio. 1788. 1789. 1790. 1792., e 1793 |
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Fascicolo 6 PROGRAMMA dell'Accademia Reale delle Scienze per ch vorrà concorrere a dare degli utili suggerimenti per il perfezionamento dell'illuminazione della Città di Torino. 28. Luglio 1789 |
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Fascicolo 7 COPIA dell'Atto di Visita fatta sopra luogo dal Vicario, Sindaci, e Deputati della Città di Torino con intervento degli Uffiziali del Reale Corpo degl'Ingegneri per riconoscere lo stato delle fondazioni dei pilastri, che sopportano li due ponti fermi sovra il fosso principale della Porta di Po, dipendentemente alle diverse escavazioni fattesi attorno ai fossi della medesima. Con Tipo relativo |
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Fascicolo 8 PARERE del Procuratore Generale delli 6. Ottobre 1790., e Sentimento di un Congresso in data 12. 9mbre 1795. sovra varie Rappresentanze della Città di Torino per comprovare la proprietà a suo favore delle piante d'olmo fiancheggianti il Real Stradone di Rivoli nell'estensione del suo Territorio; come altres sul progetto della medesima, e del Vicario per la cessione pure a suo favore di tutti gli altri olmi esistenti lungo detto Stradone nei territorj di Collegno, e di Rivoli, mediante l'obbligo di surrogarne i mancanti, e di mantenere in buon stato la strada in amendue i sud.i territorj; e finalmente sul punto elevatosi per parte dell'Intendenza Generale dell'Artiglieria se la proprietà delle piante cadute nel deliberamento fatto da detta Città li 7. Settembre 1795. appartenga alla medesima, od alle Regie Finanze. 1790 in 1795
Con diverse Carte relative |
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Fascicolo 9 RAPPRESENTANZA della Città di Torino, in cui chiede a S.M. la permissione di pubblicare un Manifesto per diffidare i creditori della medesima, affinché presentino le loro liste in tempo fisso.
Con annotazione di proprio pugno di S.M. |
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Fascicolo 10 METODO proposto, ed approvato da S.M. per una più esatta formazione del ruolo degli abitanti di questa Città. 4. Xmbre 1792 |
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Fascicolo 11 MEMORIA del Capitano Direttore Ruffino, in cui suggerisce alcuni spedienti per rimediare alla mancanza d'olio per l'illuminazione notturna. 8. Maggio 1794 |
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Fascicolo 12 COPIA di Regio Viglietto, per cui S.M. accorda alla Città di Torino una piena franchiggia da ogni gabella, o dritto per l'introduzione, e transito di una quantità di grano provvisto dall'estero, e destinato al pubblico vantaggio. 10. Febbrajo 1795 |
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Fascicolo 13 MEMORIA della Segreteria di Guerra, e Sentimento del Cav.re Nicolis di Robilant ful progetto fatto dalla Città di Torino di valersi del gran Serbatojo d'acqua posto nel centro del bastion verde fiancheggiante la Porta Palazzo, per stabilire nel fabbricato, che vi esiste un Edificio di bagni ad uso pubblico. 30. 8bre 1795.
Assieme all'Articolo dell'Ordinato della Città, e calcolo relativi |
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Fascicolo 14 PARERE del Procuratore Gen.le Barone Favrat sulla rappresentanza della Città di Torino, nella quale esponendo le gravi straordinarie spese alle quali dovette soggiacere dal fine del 1794, a tutto il 1795., implora da S.M. un Atto della Reale sua beneficenza, col lasciarla continuare a godere della Gabella denominata d'un Quarto, per cui si esiggono Denari 14.1/2. per cadun Rubbo delle carni, che si vendono in detta Città, per la quale ne ricava annualmente L. 18800., ad effetto di potere con tal mezzo sollevarsi dalle di lei angustie. 21. Aprile 1796. Con diverse Memorie relative alla sud.a domanda |
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Fascicolo 15 RELAZIONE fatta a S.M. sulla quivi unita Rappresentanza della Città di Torino per ottenere un imprestito di Lire 300.mila 9. 9mbre 1796.
Colle determinazioni Sovrane a tale riguardo |
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Fascicolo 16 PARERE depulsivo dell'Avvocato Generale sulla Rappresentanza della Città di Torino, perché venisse commessa al Senato la cognizione della causa vertente nanti la Delegazione stabilita da S.M. col di lei Tesoriere Bertone. 26. Novembre 1796 |
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Fascicolo 17 RAPPRESENTANZA della Municipalità di Torino alla Commissione Esecutiva per venir autorizzata con decreto a continuar il metodo sin qu praticato da essa riguardo al servirsi di carta semplice, ed al non far insinuare le particole de' processi verbali delle giornaliere sue deliberazioni, e chiede, che sieno, ove d'uopo dichiarati validi gli atti seguiti secondo il detto metodo. 10. Marzo 1801
Col Parere del Procuratore Generale |
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Fascicolo 18 État détaillé du mouvement de la Population de la Ville de Turin. 1809 |
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Fascicolo 19 STATO della distribuzione fattasi agli operaj, ed altri dei cento luigi d'oro regalati da S.A. il Principe Camillo Borghese, Governatore Generale della 27.ma Divisione Militare, il giorno, che si è posato la prima pietra per la fondazione del nuovo Ponte sul Po. 1811 |
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Fascicolo 20 COPIE du Decrét Impérial portant autorisation au Préfet du Département du Po à ouvrir des Ateliers de charité pour les travaux d'embellissement de cette Ville jusqu'à concurrence de la somme de 100/m. tt. 19. Xmbre 1811 |
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Fascicolo 21 MINUTA di Parere del Conte Cerruti P.P. del Senato sovra la rimostranza della Città di Torino per rappresentare a S.M. la lesione, che soffriva nei suoi diritti coi Regj Viglietti 26. 7mbre 1814., e 3. febbrajo 1815. relativi alla riunione alle Regie Finanze dell'octroi, ed a certi altri privilegj di cui la medesima gode. 26. Febbrajo 1815.
Con minuta di osservazioni sovra un progetto, che la Città si obbligasse di pagare un'annualità a S.M. la Regina, ed alle Reali Principesse, mediante la conferma degli antichi suoi privilegj |
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Fascicolo 22 STATO della popolazione di Torino. Xmbre 1821 |
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Fascicolo 23 COPIA di Regio Viglietto alla Città di Torino, col quale si determina il posto, che devono occupare nelle Adunanze del Consiglio Generale, e della Congregazione, non meno che nel compiere le Deputazioni Decurionali per le pubbliche Funzioni li Cavalieri di Gran Croce della Sacra Religione, ed Ordine Militare dei Santi Maurizio, e Lazaro non provvisti d'Impieghi di Corte, o di Magistratura. 17. Aprile 1832 |
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