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Unità di conservazione associate  

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		Sede	Ordina per n. inventario
	Fascicolo 1 Memoria del Conte Bogino; con un risultato dell'assaggio eseguitosi nella Regia ecca delle nuove monete di Spagna state riconosciute scadenti di bontà, per informare quel Governo per mezzo del Ministro di S.M. a Madrid dell'obbligo, in cui si era, di ribassare il valore di dette monete in proporzione del loro valore intrinseco. 26 settembre 1772		1
	Fascicolo 2 Ragionamenti pel valore in moneta di Piemonte delle due nuove piastre battute ne'regni della Spagna dall'anno 1772 in poi		2
	Fascicolo 3 Memoria dimostrativa dei disordini cagionati dall'attuale sistema monetario, e del modo di rimediarvi con fissare un maggior valore alle monete d'oro, e d'argento in proporzione del loro titolo, e peso		3
	Fascicolo 4 Pensieri del Conte Graneri sovra la monetaz.e		4
	Fascicolo 5 Grida del Regio Ducal Magistrato Camerale di Milano, per cui a tenore dell'editto pubblicatosi a Vienna li 2 novembre 1772, vengono parimente dichiarate interdette, e fuori corso nello Stato Lombardo Austriaco tutte le monete da 20 cantarani state coniate dai Governi ivi nominati in forma di quarto tallero, o mezzo fiorino, come negl'impronti quivi segnati. 20 febbrajo 1773		5
	Fascicolo 6 Ragguaglio delle monete di Napoli colla lira di Piemonte		6
	Fascicolo 7 Dimostrazione delle discrepanze risultate dagli assaggj seguiti sulle due fondite d'oro monetazione di Piemonte. 13 febbrajo 1777		7
	Fascicolo 8 Memorie in risposta alle doglianze fatte da diversi negozianti sui pretesi difetti delle gavette, che si fabbricano nella Regia Zecca. 1773		8
	Fascicolo 9 Fedi di assaggio della doppia, e Zecchino di Roma coniati nello stesso anno, 10 dicembre 1776		9
	Fascicolo 10 Ristretto di tutti li fondi in contante, materiali, e crediti lasciati in Zecca dal fu Mastro Uditore Gerbone, come dall'inventaro Camerale principiato li 24 febbrajo, e terminato li 20 marzo. 1776		10
	Fascicolo 11 Conto dimostrativo dell'operatosi nella Regia Zecca dalli 24 febbrajo dell'anno 1776 sino a tutto genn.o 1787. Assieme ad un altro Scritto riguardante gl'Impiegati in detta Zecca, e le varie operaz.i, che si fanno intorno ai metalli prima di ridurli in monetazione, descritte nelle quivi unite pezze segnate A.B.C.D.E. Con copia dei piani, e taglj dei forni costruttisi nella detta Regia Zecca		11
	Fascicolo 12 Dimostrazioni di assaggj fattisi nella Regia Zecca di lingotti d'oro provenuti da Lione. 1777		12
	Fascicolo 13 Grida del Regio Ducal Magistrato di Milano, per cui, dipendentemente all'ordine pubblicatosi in Roma, viene altresì proibita nello Stato Lombardo Austriaco la circolazione, ed introduzione delle monete calanti, e particolarmente dei paoli, mezzi paoli, testoni vecchj logori, e consonti. 16 ottobre 1777		13
	Fascicolo 14 Relazioni dei Mastri Uditori Bordoni, e Revelli sopra la doppia di Spagna fabbricata al torchio, e cordonata dal 1772 in poi 1777		14
	Fascicolo 15 Copia dell'Editto dell'Imperatore Giuseppe II per una nuova tariffa delle monete d'oro, e d'argento ivi specificate. 1° settembre 1783		15
	Fascicolo 16 Projet à consulter sur les monnaies, pour obvier à l'exportation, et détérioration des pièces d'or, proposé et non admis en 1755, lors de la première fonte des pistoles d'or de 24 numéraires des Piémont. 1785		16
	Fascicolo 17 Memorie della Giunta stabilita da S.M. per la nuova monetazione, e della Segreteria di Stato interna, riguardanti il progetto eccitato dal Governo di Milano per stabilire un reciproco trattamento nel sistema monetario dei due Stati, conforme si era di già praticato nel 1778. 1785 e 1786. Assieme ad una nota delle proporzioni tenutesi dalla Zecca di Milano nella fabbricazione delle nuove specie d'oro, e d'arg.to		17
	Fascicolo 18 Dimostrazione intorno al preteso beneficio ricavato nel decennio del 1776 a tutto il 1785 dall'Amministrazione della Regia Zecca, durante il maneggio del Mastro-Uditore Mastrella		18
	Fascicolo 19 Minute, lettere, e memorie diverse relative alla riforma, ed alla formazione di nuovi biglietti di credito verso le Regie Finanze da L.100, e da 50. 1786		19
	Fascicolo 20 Conti della monetazione di Zellerfelds, del ricevuto argento affinato, qual quantità di specie thaler, e di moneta fina corrente siasi dalla Zecca fabbricata; e quanto per il contrario siasi comperato d'argento, come pure l'utile di monetazione, che n'è risultato a' Sovrani della comunione, e ciò, che da questa Zecca si è pagata, e trasmesso alla Tesoreria delle decime in brevi, e somme ripartite (traduzione dal tedesco del Cavaliere D. Spirito Nicolis di Robilant), in data 9 luglio 1786		20
	Fascicolo 21 Stato delle monete d'oro, argento, ed erose battute, e delivrate dal 1786 a tutto li 5 7bre 1789		21
	Fascicolo 22 Copia delle istruzioni Camerali da osservarsi dal Direttore delle affinazioni, partizioni, fondite, e delle altre operazioni metallurgiche della zecca. 11 maggio 1787		22
	Fascicolo 23 Memorie del Barone Vernazza per ottenere da S.M. un annuo stabilimento, e per avere la permissione di copiare ne' Regj Archivj non solamente il carteggio tenuto da Gio. Battista di Savoja Racconigi, e per dare più distinta notizia delle sue monete, i cui disegni ha esso Banne fatto intagliare in rame quivi uniti; quant'anche que'documenti, che possono servire ad illustrare sempre più la moneta Secusina. 1791		23
	Fascicolo 24 Progetti di Regj Viglietti per la formazione di nuovi biglietti di credito da L.100 200, e 50 per la concorrente di otto milioni. 1792		24
	Fascicolo 25 Sentimento del Congresso in ordine ai diversi capi al medesimo proposti da S.M., e particolarmente intorno ai mezzi più spedienti per proccurare i fondi neccesarj, onde far fronte alle straordinarie spese cagionate dalla guerra, nel quale si è proposta una creazione di nuovi biglietti di credito per la concorrente di tre, o quattro milioni, con estenderne il corso loro in tutti li Stati di Terraferma; stato detto sentimento approvato da S.M. 20 agosto 1792		25
	Fascicolo 26 Stati diversi degli argenti, ori, ed argenti dorati stati recati alla Regia Zecca per parte delle Chiese, Capitoli, Corporazioni Religiose, Luoghi pii etc., e dalli particolari ivi nominati a mente dei Regj Editti 10 8bre 1792 e 19 novembre 1793, il prezzo de'quali venne loro pagato od in contanti, oppure convertito nell'acquisto di monti sopra questa Città Unitamente ad altri Stati delle argenterie, che rimanevano ancora a rimettersi; dichiarazioni di fatte consegne, e lettere relative. 1792 al 1798		26
	Fascicolo 27 Proclama della Repubblica di Genova notificante, che a datare delli due successivo luglio, giorno, in cui avrà luogo la sortita della nuova moneta d'oro, e d'argento, resterà proibita l'espensione d'ogni, e qualunque altra sorta di moneta d'oro, e d'argento, tanto Nazionale, che estera, con altre disposizioni relative. 12 giugno 1792		27